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Questo processo è relativo alla gestione dei servizi di pagamento (assegni, bonifici, carte di credito) erogati ai clienti. Le moderne economie di scambio si fondano sulla capacità di regolare transazioni e sulla fiducia che le controparti adempiranno alle rispettive obbligazioni. Le transazioni possono essere regolate in moneta legale, esaurendosi con il semplice trasferimento della moneta divisionaria, oppure attraverso un mezzo di scambio diverso che implica la nascita di un diritto di credito in capo al venditore nei confronti dell’acquirente, diritto che si estinguerà solo nel momento in cui avverrà l’effettivo pagamento in base monetaria. Tra i mezzi di pagamento alternativi quelli prodotti dal settore bancario rivestono un ruolo rilevante: sono i debiti a vista delle banche rappresentati dai conti correnti in contropartita con i depositanti. I depositi bancari si formano perché i clienti affidati dalle banche effettuano i pagamenti a soggetti che ne delegano la custodia al settore bancario; il mantenimento delle disponibilità generate (incasso) nella forma di moneta bancaria determina l’esistenza stessa del mezzo di pagamento. L’utilizzo dei prestiti accordati mediante la forma tecnica del conto corrente avviene attraverso ordini di pagamento (assegni e bonifici) a favore di terzi che il cliente affida al settore bancario. Per svolgere efficacemente la loro funzione monetaria, i diversi prodotti che compongono l’aggregato dei mezzi di pagamento hanno la necessità di dare ai loro utilizzatori tempestiva testimonianza della conclusione delle transazioni. Perciò un mezzo di pagamento svolge il suo ruolo in modo tanto più adeguato quanto più rapidamente riesce a dare testimonianza dell’avvenuto pagamento.

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Il business dei pagamenti costituisce un’attività importante per la redditività prospettica delle banche perché garantisce stabilità nei ricavi commissionali anche durante periodi di crisi economica e finanziaria e non comporta assorbimento di capitale, come i prodotti del credito. Infatti, nonostante il contesto di mercato degli ultimi anni sia caratterizzato da una crisi del settore finanziario, il business dei pagamenti ha registrato a livello nazionale trend di crescita positivi e superiori rispetto ad altri servizi core della banca.

Con il Decreto Legislativo 27 gennaio 2010 n. 11 lo Stato Italiano ha recepito la Direttiva Europea sui servizi di pagamento 64/2007/CE (Payment Services Directive), nota come “PSD”, un’iniziativa legislativa che riunisce in un unico quadro normativo l’intera materia dei pagamenti. La Direttiva è stata recepita dall’ordinamento giuridico italiano con decorrenza 1° marzo 2010, ed ha come principali obiettivi quelli di:

- accrescere la trasparenza nei confronti dei clienti nell’erogazione dei servizi di pagamento;

- migliorare i tempi e le modalità di esecuzione dei servizi di pagamento; - aumentare la concorrenza tra gli operatori;

- standardizzare diritti ed obblighi sia per gli operatori che per i clienti.

La PSD si applica ai principali servizi di pagamento (bonifici, RID, Ri.Ba, Carte di pagamento in genere, bollettini bancari, ecc.), effettuati in euro e nelle altre valute degli stati membri dell’Unione Europea e dello spazio Economico Europeo (Islanda, Liechtenstein e Norvegia). Sono esclusi i pagamenti tramite assegni o cambiali e le operazioni effettuate fuori dall’Area PSD. I servizi di pagamento sono stati quindi uniformati per legge su scala europea al fine di garantire maggiore velocità, sicurezza e trasparenza.39 Con riferimento a quanto detto finora si può capire l’importanza del

39 Lo stesso decreto definisce puntualmente i servizi di pagamento all’ Art. 1 lett. b:

1) servizi che permettono di depositare il contante su un conto di pagamento nonché tutte le operazioni richieste per la gestione di un conto di pagamento;

2) servizi che permettono prelievi in contante da un conto di pagamento nonché tutte le operazioni richieste per la gestione di un conto di pagamento;

3) esecuzione di ordini di pagamento, incluso il trasferimento di fondi, su un conto di pagamento presso il prestatore di servizi di pagamento dell’utilizzatore o presso un altro prestatore di servizi di pagamento:

- addebiti diretti, inclusi addebiti diretti una tantum;

- operazioni di pagamento mediante carte di pagamento o dispositivi analoghi; - bonifici, inclusi ordini permanenti;

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processo di incassi e pagamenti per il business di una banca. In particolare, la gestione del processo deve essere in grado di offrire soluzioni pratiche e veloci dedicate alle imprese per la gestione sicura dei pagamenti e degli incassi: gli strumenti di incasso (RIBA, MAV, RID, POS) e pagamento (bonifici, effetti, assegni) messi a disposizione delle aziende devono essere basati su schemi e standard interbancari che garantiscano sicurezza, tempestività ed affidabilità.

Infine, merita un breve accenno il sistema dei pagamenti: l’insieme di infrastrutture, di processi e circuiti di collegamento che consentono di trasformare le promesse di pagamento in pagamenti effettivi, ossia trasformano i pagamenti da regolare in pagamenti regolati. In base alla tipologia di operazioni trattate, i sistemi di pagamento possono essere classificati in sistemi che trattano operazioni di elevato importo e sistemi al dettaglio. I primi, i sistemi cd. all’ingrosso, trattano principalmente le transazioni di natura interbancaria, quali i contratti di mercato monetario e le operazioni in cambi, nonché i pagamenti di natura commerciale, generalmente di importo significativo per i quali ricorrono esigenze di tempestività nell’esecuzione. I sistemi di pagamento al dettaglio eseguono lo scambio, la compensazione e/o il regolamento di operazioni di pagamento di importo contenuto generalmente trasmesse in forma aggregata con regolamento in più cicli giornalieri. In ciascun pagamento al dettaglio, per il trasferimento dei fondi dal debitore al beneficiario, possiamo individuare:

- una tratta banca-cliente che caratterizza le fasi iniziali (disposizione) e finali (ricezione) del pagamento;

- una tratta interbancaria per il trasferimento dei fondi dalla banca del debitore a quella del beneficiario.40

4) Esecuzione di operazioni di pagamento quando i fondi rientrano in una linea di credito accordata ad un utilizzatore di servizi di pagamento:

- addebiti diretti, inclusi addebiti diretti una tantum;

- operazioni di pagamento mediante carte di pagamento o dispositivi analoghi; - bonifici, inclusi ordini permanenti;

5) emissione e/o acquisizione di strumenti di pagamento; 6) rimessa di denaro;

7) esecuzione di operazioni di pagamento ove il consenso del pagatore ad eseguire l’operazione di pagamento sia dato mediante un dispositivo di telecomunicazione, digitale o informatico e il pagamento sia effettuato all’operatore del sistema o della rete di telecomunicazioni o digitale o informatica che agisce esclusivamente come intermediario tra l’utilizzatore di servizi di pagamento e il fornitore di beni e servizi.

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