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Prodotti alimentari derivati dalla Cannabis

CAPITOLO 2. Le varie destinazioni d’uso della Cannabis

2. Prodotti alimentari derivati dalla Cannabis

Secondo la studiosa Francesca Bray i semi di canapa sono stati il primo prodotto vegetale trasformato in olio nella storia dell’umanità98

per diversi usi includendo quello alimentare.

Ma perché tanti secoli fa si usava la canapa come alimento e perché oggi stanno tornando le antiche tradizioni? La risposta alla domanda inizia dal punto di vista scientifico perché molti esperti ritengono che i semi di canapa sono uno degli aliment i vegetali con il più alto valore nutrizionale grazie al suo alto contenuto di proteine. Inoltre i semi di canapa fanno parte dei pochi semi che contengono tutti i nove amminoacidi essenziale99 (fenilalanina, isoleucina, istidina, leucina, lisina, metionina, treonina, triptofano e valina) e soprattutto perché sono molto ricchi in omega-6 e omega-3 e quindi forniscono molti benefici nutrizionali per il buon funzionamento del corpo umano100.

I benefici dei prodotti a base di semi di canapa per uso alimentare sono i seguenti101:

o ricchi di vitamine A, C ed E e di minerali come fosforo, potassio, magnesio, ferro, zolfo e calcio;

97

Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Legge 309/90, aggiornamento 1ottobre 2020.

98

M. Catania, “Cannabis, il futuro è verde canapa”, Prefazione di Raphael Mechoulam, Diarkos editore, 2019, pp. 167.

99

Sono gli amminoacidi che il corpo umano non è in grado di sintetizzare da sé e per conseguenza devono essere assunti con l’alimentazione.

100

M. Catania, “Cannabis, il futuro è verde canapa”, Prefazione di Raphael Mechoulam, Diarkos editore, 2019. 101

o ricchi di antiossidanti per il suo alto contenuto di vitamina E che è uno degli antiossidanti più importanti; o aiutano a diminuire i livelli di colesterolo;

o migliorano le condizioni della cute come la dermatite atopica perché è ricco di PUFA (acidi grassi polinsaturi); o contengono un equilibrio idoneo di acidi grassi per il rapporto 3:1 dei due grassi essenziali Omega-6 e Omega-3; o aiutano a prevenire le malattie cardiache in quanto riescono ad impedire la coagulazione del sangue;

o aiutano a ridurre le infiammazioni;

o promuovono il buon funzionamento del sistema immunitario;

o aiutano indirettamente nei problemi alle vie respiratorie per le sue capacità anti-infiammatorie e broncodilatatore.

Un altro aspetto rilevante è l’alto contenuto di fibre soprattutto nell’olio di canapa anziché sali minerali di cui i più presenti sono il potassio, magnesio, ferro e zinco che fanno di questo alimento una ottima prevenzione a diverse malattie riguardanti il sistema immunitario. Nella tabella seguente sono riassunti i valori nutrizionali della canapa.

Tabella 1. Valori nutrizionali della canapa

Fonte: Tesi ‘La coltivazione della canapa in Italia: problematiche e prospettive’, di Giuseppe Cavallaro, Laurea in Economia e Commercio, Università degli Studi di Firenze 2015-2016.

Dal seme di canapa si possono ricavare l’olio di canapa, il latte e la farina ma i semi stessi sono un alimento ottimo anche per gli animali e possono essere utilizzati come integratori per i loro alti valori nutrizionali, fornendo una dieta completa.

La farina di canapa “viene prodotta dalla macinazione e dalla setacciatura di ciò che avanza in seguito alla spremitura per l’estrazione di olio. La farina di canapa ha anch’essa un sapore molto simile a quello della nocciola e può essere utilizzata per la panificazione, per i muffin, per i biscotti, per il latte”102, per la pasta e l’impasto della pizza. Gli aminoacidi essenziali

102

Tesi ‘La coltivazione della canapa in Italia: problematiche e prospettive’, di Giuseppe Cavallaro, Laurea in Economia e Commercio, Università degli Studi di Firenze 2015-2016.

che si trovano nella farina soddisfano gli apporti raccomandati dalla OMS103 necessari ai bambini piccoli. Inoltre contiene una porzione rilevanti di trigliceridi che la rende molto apprezzata anche dai vegani e vegetariani per il suo rapporto ottimale degli Omega-6 e Omega-3.

Adesso la varietà di prodotti alimentari a base di canapa che si possono acquistare sia on-line che in negozi biologici come NaturaSi e diversi supermercati tra cui la Coop, è enorme, partendo da quelli più tradizionali come olio di canapa biologico per condire insalate, alle tisane a base di canapa fino a quelle meno tradizionali come il pesto di canapa, crema di canapa, barre di cioccolato con canapa, proteina di canapa, birra di canapa, al caffè con canapa e tanti altri. A continuazione una lista dei prezzi di alcuni prodotti nella Tabella2, che possono essere acquistati online sul sito Sorgentenatura.it104.

103

Organizzazione Mondiale della Sanità

104

Tabella 2. Prezzi dei prodotti a base di canapa vs i prodotti tradizionali

Prodotto Prezzo

Olio di canapa biologico 250ml € 14.00

Farina di canapa 250gr € 8.00

Pasta di canapa 250gr € 2,90

Barra di cioccolato alla canapa € 4,50

Pesto di canapa € 4,70

Bevanda alla canapa 1l € 3,60

Barretta proteica con canapa € 1,90

Semi di canapa decorticati 250gr € 7,80

Muesli bio con semi di canapa e chia 375gr € 3,85

Pane biologico a fette con canapa € 3,35

Proteina di canapa in polvere 400gr € 16,50

Biscotti alla canapa biologico € 4,37

Piadina con canapa biologico € 2,30

Caffè e canapa biologico 250gr € 5,60

In Italia lo chef Giorgio Trovato iniziò ad utilizzare la canapa nelle sue ricette e dedicò una puntata nel suo programma televisivo sul canale Gambero Rosso per spiegare i benefici nutrizionali della canapa e come si poteva utilizzare in due semplici ricette di pasta. Lo chef ha anche dedicato due ettari di terreno tra le colline del Chianti toscano alla coltivazione di canapa per uso alimentare per poi impiegarla nella cucina del suo famoso ristorante ‘Il Convito di Curina’ a Castelnuovo Berardenga105.

Ci sono anche altri esempi come ‘Cucinando su ruote’, un ‘food truck’ che propone ‘cibo di strada’ ovvero Street food, ma con cucina vegana che integra nei suoi piatti la canapa. L’ingrediente principale è la farina a base di canapa per realizzare la pasta trafilata al bronzo e i ravioli ‘canaposi’. La loro materia prima viene raccolta presso l’azienda Cascina Nuova, con certificazione biologica, in Piemonte106.

Nel Lazio si trova il primo ristorante in Italia a proporre dal 2004 un menu degustazione a base di canapa, chiamato ‘Agriristoro Il calice e la stella di Canepina’, oggi gestito da Felice Arletti. In questo ristorante c’è la possibilità di assaggiare un piatto particolare e originale ovvero il fieno di Canepina, un piatto pieno di storia, lavorato con la farina di canapa.

105

Rosso, articoli Gambero. «Cucinare con la Canapa. I piatti dello chef Giorgio Trovato e lo street food di Cucinando su Ruote». Gambero Rosso, 1 aprile 2015, https://www.gamberorosso.it/notizie/cucinare-con-la-canapa-i-piatti-dello-chef-giorgio-trovato-e-lo-street-food-di-cucinando-su-ruote/. (Consultato il 13 settembre 2020).

106

“Questa pasta era l’unica pasta fresca nel 1600 e l’unica impastata con l’uovo: segno di ricchezza di un paesino che era il centro del commercio della canapa”107. Essendo una pasta più fina dai tagliolini veniva sbollentata per poi essere asciugata

in un telo di canapa. “Oggi, la versione impastata con la canapa la serviamo con un pesto di basilico oppure ortica o anche un ragù bianco di coniglio leprino e granella di nocciole dei Cimini: 400 anni di storia in un solo piatto”108 spiega il

proprietario.

Ma l’uso della canapa non si ferma qui; in Liguria, due gelaterie ‘Perlecò’ ad Alassio e ‘U Magu’ a Pietra ligure hanno deciso di sperimentare creando un gelato alla canapa chiamato Fior di Cannabis. Questo gelato ha un gusto aromatico gradevole e mantiene tutte le proprietà nutrizionale della pianta109.

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