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8.1 Luxottica oggi: le sette dimensioni

8.1.1 Prodotto

Luxottica, come è trapelato dalla storia sopra esposta, ha sempre riservato una cura particolare nella realizzazione dei suoi prodotti, la quale viene ripagata dai consumatori eleggendola leader nel design, nella produzione e della distribuzione di occhiali da vista e da sole.

L’azienda durante gli anni si è costruita una forte identità, dovuta anche grazie alla forte proprietà, che ha permesso ai prodotti di poter far leva su un marchio che assicurasse la qualità di tutta la propria offerta, sia essa licensed che housebrand. Nell’elenco sottostante è possibile individuare il brand portfolio relativo all’eyewear detenuto ad oggi da Luxottica (Figura 1).

52 Data l’espansione di Luxottica a livello retail compiuta fin dagli albori dell’azienda è possibile andare ad individuare i brand che vanno a fare parte del portfolio retail dell’azienda nell’elenco sottostante (Figura 2).

Fonte: www.luxottica.com Figura 1

53 Fonte: www.luxottica.com

8.1.2 Innovazione

L’innovazione è uno dei driver fondamentali per Luxottica, fino dalla sua nascita, non solo in campo fisico, ma anche digitale, stando al passo con i veloci cambiamenti verificatisi nell’ultimo periodo.

Per quanto concerne il processo produttivo Luxottica ha fondato in Cina un centro d’innovazione tecnologica, il cui scopo è quello di andare a sviluppare e implementare sistemi automatizzati per le fabbriche, progettati in modo specifico per le esigenze di Luxottica. Da tenere in considerazione è anche l’utilizzo della stampa 3D da più di 10 anni, come fattore di ottimizzazione proprio dei processi produttivi.

Anche sul lato distributivo Luxottica ha apportato innovazione, andando ad affiancare al canale wholesale e al retail, il canale E-commerce sui siti Ray-Ban, Oakley e SunglassHut. L’azienda ha integrato all’interno dell’e-commerce di Ray-Ban una nuova tecnologia chiamata Virtual Try-On, la quale va a creare un modello 3D del consumatore e lo combina con le diverse montature scelte dal consumatore, senza andare a dimenticare Ray-Ban Remix, il quale permette una personalizzazione completa dell’occhiale. Quest’ultima è stata ripresa dall’e- commerce di Oakley: anch’esso infatti offre il servizio di personalizzazione all’interno del sito.

Figura 2

54 Innovazione come driver fondamentale per Luxottica che ha promosso e sviluppato una crescente integrazione fra gli store fisici e la tecnologia digitale, come mostra il negozio del futuro, anticipato a Villa Erba (Cernobbio). Nello store saranno presenti sia sistemi di eye tracking per capire dove si ferma maggiormente lo sguardo del consumatore e individuare le sue preferenze, schermi che cambiano la propria programmazione a seconda del modello prelevato dal cliente, digital windows che, con la posa di un occhiale, modificano la comunicazione B2C. Fiore all’occhiello di questo futuristico negozio è il Virtual Try-On, uno schermo che permetterà di registrare il volto del consumatore e riprodurlo con gli occhiali prescelti indossati. A completare il quadro relativo all’integrazione digitale-fisico saranno posti molti schermi interattivi, su alcuni dei quali il consumatore può scegliere e salvare il range di prodotti a cui è più interessato per ad esempio forma e colore.

Per quanto riguarda l’innovazione sul prodotto, è possibile sicuramente citare l’introduzione della tecnologia Digital Surfacing Technology (DST) applicata alla realizzazione di lenti da vista, la quale permette un elevato livello di personalizzazione delle lenti stesse e la realizzazione di geometrie ad altissima precisione. Uno dei brand su cui più si è integrata la digitalizzazione è Oakley, il quale è naturalmente portato, data la sua anima sportiva, ad inglobare in sé la tecnologia e l’innovazione: un esempio è il Radar Pace, un occhiale smart il quale offre un sistema di allenamento personalizzato attivabile tramite comando vocale.

Nella citazione sottostante è riportato il pensiero di Leonardo Del Vecchio sull’azienda e il suo percorso riguardante l’innovazione:

“Bisogna essere aperti, non pensare mai di essere arrivati, guardare al mondo come unico punto di riferimento. nel mercato bisogna entrare e saperci restare. Cambiando, innovando e migliorando incessantemente, pur mantenendo il nostro DNA, le nostre caratteristiche fondamentali.”

55 Figura 3

“Being a Luxottican”

Fonte: careers.luxottica.com

8.1.3 Ambiente di Lavoro

Luxottica da molto spazio all’attenzione ai propri dipendenti all’interno dell’azienda. Una delle motivazioni con cui l’azienda attrae nuovi talenti è appunto il clima dinamico che si respira all’interno dell’azienda e soprattutto la possibilità di crescita che l’azienda permette, grazie anche al processo di integrazione verticale che Luxottica porta avanti da molti anni. Questo significa andare a far incontrare le abilità e i talenti dei dipendenti con il ruolo che più gli si addice. Luxottica individua all’interno dei suoi dipendenti il “Luxottica Factor”, ovvero l’insieme delle caratteristiche che essi possiedono, come evidenziato dalla figura sottostante (Figura 3).

Le caratteristiche evidenziate attengono alla previsione di scenari futuri, di adattamento a nuove condizioni, di passione per il proprio lavoro, migliorando continuamente, di avere una certa dose di spirito di imprenditorialità, andando a credere nel proprio istinto e andare ad agire in modo efficiente, sempre attuando una comunicazione diretta e trasparente.

Luxottica ha sviluppato negli anni un modello che fa sentire i dipendenti partecipi dell’azienda in cui lavorano. Questo si fonda anche sulla base dei risultati del rafforzamento del welfare aziendale inserito all’interno della legge di stabilità del 2016, la quale prevedeva integrazioni all’assistenza sanitaria, permessi di paternità, agevolazioni al consumo, studio dei figli e smart working. In particolare il percorso di Luxottica nel mondo del welfare aziendale inizia nel

56 2008 e ad oggi conta azioni di sostegno al reddito con forme di redistribuzione non monetaria, azioni riguardanti salute e benessere e ai servizi verso persone e famiglie, e percorsi di formazione.

8.1.4 Governance

Luxottica ha perdurato negli anni un atteggiamento di trasparenza totale nel modo di condurre le sue operazioni. I principi su cui l’azienda basa la propria corporate governance sono:

• l’insieme di valori fissati nel Codice Etico;

• il ruolo centrale del Consiglio di Amministrazione; • l’efficacia e la trasparenza delle scelte gestionali; • l’adeguatezza del sistema di controllo interno;

• la disciplina corretta e trasparente relativa alle operazioni effettuate da parti correlate e al trattamento delle informazioni privilegiate;

• un sistema proattivo di governo dei rischi;

• un sistema di remunerazione e in genere di incentivazione dei manager legato alla creazione di valore sostenibile nel tempo.

Per quanto riguarda la definizione delle norme organizzative e di funzionamento Luxottica ha reso pubblico il proprio statuto, contenente le informazioni riguardo denominazione, sede, oggetto, durata per il Titolo I, il capitale sociale per il Titolo II, le assemblee per il Titolo III, l’amministrazione per il Titolo IV, i sindaci e i revisori nel Titolo V, i bilanci e gli utili nel Titolo VI e lo scioglimento e le disposizioni generali per il Titolo VII.

Un’operazione di totale chiarezza è stata condotta anche nei confronti dell’integrazione delle attività di Luxottica e Essilor, società francese che produce lenti oftalmiche e apparecchiature ottiche. Nel documento “Informazioni Essenziali relative all’accordo contenente pattuizioni parasociali”, comunicato alla CONSOB ai sensi dell’art.122 del D.lgs. 24 Febbraio 1998, N.58, vengono specificate le tecnicità dell’accordo stipulato in data 15 gennaio 2017, che porterà alla nascita della holding EssilorLuxottica, la quale andrà a controllare Luxottica stessa.

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8.1.5 Citizenship

L’attenzione di Luxottica per l’ambiente in cui opera è uno dei pilastri fondamentali nel modus operandi dell’azienda, a cui tutte le strategie dell’azienda si ispirano. Questo anche grazie alla nascita dell’azienda all’interno di quello che oggi è il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, Patrimonio dell’Unesco, fattore che ha forgiato l’atteggiamento di Luxottica verso l’ambiente in cui opera.

Il programma di sostenibilità implementato dell’azienda si articola su 4 pilastri:

• Commitment to excellence

Il primo pilastro che l’azienda si pone affonda le radici direttamente nella mission che l’azienda si pone, ovvero quello di puntare e raggiungere sempre l’eccellenza, di riuscire sempre a reinventarsi e ad innovare, sempre tenendo fede ai principi ispiratori di Luxottica.

• Visual well-being

Il primo pilastro sfocia direttamente nel secondo in cui l’eccellenza del prodotto viene affiancata al benessere e salute degli occhi grazie ad un’attenta cura dei materiali e ad un personalizzato servizio al cliente, sia esso fisico che digitale. Questo va a riguardare anche esami ottici d’avanguardia proposti da Luxottica a livello Mondiale.

• Social equity

La CSR è sempre stata una parte importante dell’azienda, sempre sì attenta al cambiamento ma anche al rispetto dell’ambiente e delle comunità. Per questo Luxottica promuove benessere e parità sociale nei Paesi in cui opera, crescita sia personale che professionale, salute e sicurezza dei propri dipendenti.

58 • Protecting environment

Proprio l’essere nata ad Agordo, tra le montagne bellunesi, ha segnato profondamente l’attenzione di Luxottica nei confronti dell’ambiente, che questa ha esteso appunto a tutti i territori in cui è presente. Grazie anche alle migliorie tecnologiche l’innovazione della catena del valore va a ridurre in modo costante l’impatto dell’azienda all’interno dell’ambiente, in riguardo a consumo idrico ed energetico, emissioni di CO2, produzione e riciclo di scarti e rifiuti.

Naturalmente la mission è quella di andare a realizzare i migliori occhiali sotto il punto di vista del design, della qualità e della realizzazione, andando però a investire sul benessere delle persone e sul rispetto dell’ambiente. Figlia di questa posizione è la dotazione da parte dell’azienda di un Codice Etico che appunto contiene i principi e i valori fondamentali che vanno a guidare i passi di Luxottica. Questo codice viene applicato a tutte le società del gruppo in qualsiasi Paese, a qualsiasi livello dell’organizzazione, e soprattutto deve essere adottato da tutti gli stakeholder che hanno relazioni dirette con Luxottica, come ad esempio dipendenti, collaboratori e fornitori. Il Codice etico va sicuramente a contenere e a sviluppare i pilastri su cui l’azienda fonda il proprio programma di sostenibilità, stabilendo nero su bianco come l’azienda si ripropone di agire all’interno del mercato.

Per concretizzare le premesse e promesse fatte, Luxottica ha definito degli obiettivi di sostenibilità che superano quelli richiesti dalla normativa, ponendosi come linee guida due esperienze: l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, che stabilisce gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile da raggiungere entro il 2030 e la Conferenza di Parigi sul clima (COP21), la quale ha definito un piano d’azione per prevenire il manifestarsi si cambiamenti climatici pericolosi, andando a cercare di limitare il livello di riscaldamento al di sotto dei 2C°.

59 Riguardo la prima delle due esperienze poste, Luxottica pone un focus particolare sugli obiettivi seguenti (Figura 4).

Per incontrare e raggiungere questi obiettivi Luxottica ha formulato i Sustainable Development Goals, fondati su una integrazione organica della dimensione economica con quella sociale e ambientale.

L’adesione dell’azienda a questi principi porta ad un agire responsabile che vada a beneficiare la comunità sia a stretto contatto con l’azienda che nei 150 Paesi in cui è presente.

Per la prima casistica Luxottica si è resa fautrice di molte iniziative svolte sia verso le comunità che appunto vivono nelle vicinanze degli stabilimenti produttivi, sia generalmente sul territorio italiano. Nelle azioni svolte dall’azienda verso le comunità è possibile sicuramente inserire il sistema di Welfare che Luxottica implementa per i suoi dipendenti e le loro famiglie, di cui si è parlato precedentemente. Importanti sono anche gli investimenti sui mezzi di trasporto ad opera di Luxottica ancora per i suoi dipendenti, in soluzione a delle necessità poste dall’azienda stessa.

Figura 4

Luxottica e l’impegno sugli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite

60 Per quanto riguarda le iniziative culturali poste in essere da Luxottica si può annoverare sicuramente il finanziamento del restauro del Ponte dell’Accademia a Venezia, annunciato nel 2015, mentre nel 2016 è diventata fondatore sostenitore del Teatro alla Scala di Milano.

A livello ambientale invece Luxottica ha sviluppato nel 2011 un sistema di monitoraggio degli impatti ambientali basato sulla misurazione delle emissioni di CO2 e al consumo di acqua e di energia elettrica.

Per certificare il suo impegno ambientale l’azienda ha adottato la certificazione UNI ISO 14001 (sistema di gestione ambientale) nel 2011 e, nello stesso anno ha implementato anche ISO 50001, lo standard internazionale per la gestione dell’energia, in prima battuta all’interno dello stabilimento di Agordo (Belluno), per poi estendere la sua applicazione agli altri cinque stabilimenti italiani e alla sede di Milano.

Tra le varie operazioni di sostenibilità da parte di Luxottica ve ne è una che può essere considerata il fiore all’occhiello dell’azienda: OneSight.

8.1.5.1 OneSight

OneSight è un’organizzazione indipendente senza scopo di lucro il cui scopo è quello di offrire alle comunità meno sviluppate nel mondo la possibilità di accedere a cure oculistiche di qualità e occhiali. La sua mission è combattere la crisi globale dell’assistenza oculistica, che riguarda più di un miliardo di persone nel mondo. Dal 1988, OneSight, precedentemente Give the Gift of Sight collabora con organizzazioni sanitarie locali, governi, distretti scolastici, leader di settore, medici e volontari, i quali riescono a fornire aiuti oltre 9 milioni di persone in 46 paesi.

Essendo Luxottica il principale sostenitore di OneSight, con supporto operativo, fornitura di montature e la messa a disposizione di 23.800 tra medici e dipendenti, fornisce all’organizzazione la possibilità di andare a offrire cure oculistiche di qualità in modo sostenibile. Come è possibile evincere il contributo finanziario di Luxottica a OneSight non è espresso meramente in termini economici ma attraverso, e soprattutto la partecipazione da parte dei dipendenti

61 che attivamente fanno richiesta di essere scelti per andare a supportare l’organizzazione tramite l’apporto delle loro competenze e conoscenze. Ruolo importante svolto anche dai marchi retail posseduti da Luxottica, i quali vanno ad aumentare l’awareness dei clienti e a stimolare delle donazioni a sostegno di OneSight.

8.1.6 Leadership

È difficile andare a scindere Luxottica dal suo fondatore, Leonardo Del Vecchio, il quale nel corso degli anni e dello sviluppo di Luxottica ha sicuramente cresciuto la sua creatura spingendola sempre verso nuovi orizzonti e nuove sfide. Lo dimostrano il continuo cambiamento del portfolio Luxottica, il quale si è arricchito di numerosi brand sia proprietari che in licenza, l’incessante espansione dell’azienda verso i mercati esteri e soprattutto il progetto di integrazione verticale che Luxottica, nella volontà di Leonardo Del Vecchio, ha portato avanti come preciso progetto di crescita pochi anni dopo la nascita dell’azienda. Grazie alla lungimiranza, alla dedizione e ai risultati ottenuti con Luxottica, nel 1986 il Presidente della Repubblica va a conferire a Leonardo Del Vecchio l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al “Merito del Lavoro”. Nonostante negli ultimi anni si siano verificate alcune turbolenze ai vertici di Luxottica, la presenza di Del Vecchio non è mai venuta meno, andando sempre a curare a tutto tondo la gestione della propria azienda.

Ad oggi le figure chiave del consiglio d’amministrazione sono le seguenti: • Leonardo Del Vecchio: Presidente Esecutivo;

• Luigi Francavilla: presente in Luxottica dal 1968, diventa Consigliere della Società nel 1985 per poi passare alla carica di Vicepresidente nel 1991;

• Francesco Milleri: vicepresidente dal 2016, all’interno del Gruppo Luxottica svolge anche il ruolo di Presidente di Salmoiraghi e Viganò S.p.A.

62 Nei programmi relativi alla finalizzazione della creazione della holding EssilorLuxottica, Leonardo Del Vecchio manterrà la carica di Presidente Esecutivo, al quale però non sarà attribuito il voto decisivo in caso di parità di voto nelle deliberazioni del consiglio di amministrazione.

8.1.7 Performance

Luxottica, nell’anno 2016, ha confermato il trend di crescita, vedendo appunto le sue vendite passare da 9.085,7 milioni rispetto a Euro 8.836,6 milioni del 2015, registrando quindi un aumento del 2.8%. Stessa sorte per l’EBITDA, il quale ha assunto un valore nell’anno 2016 di 1.858,1 milioni nel 2016, confermando il trend di aumento visto sino ad ora con un + 0.3% rispetto al 2015.

In contrapposizione ai risultati precedenti di crescita, il risultato operativo si attesta nel 2016 su un valore di 1.345,3 milioni, in calo se contrapposto al risultato dell’anno precedente di 2.3, mentre la performance torna positiva se si analizza l’utile operativo realizzato nel 2016, il quale si attesta su di un valore di 850,5 milioni, registrando un tasso di crescita del 5.8% rispetto al 2015. L’utile netto infine si va ad individuare nel valore nella prima metà di anno del 2017 di 562 milioni, in aumento rispetto al dato relativo al primo half result del 2016, 476 milioni.

Verrà ora analizzata la situazione riguardante le attività e le passività dello stato patrimoniale di Luxottica.

Le attività correnti sono aumentate di 198.5 milioni, grazie ad una crescita di liquidità, ad un incremento dei crediti commerciali dovuti all’aumento dei volumi di vendita registratosi nel 2016, all’incremento delle rimanenze di magazzino dovuto all’esigenza di adeguare i livelli di stock a quelli presentati dalla domanda, in modo da aumentare la qualità del servizio proposto ai consumer. Infine l’ultima causa di un aumento delle attività correnti è da individuare nell’aumento delle altre attività dovuto alla riclassifica all’interno delle attività disponibili per la vendita di un immobile posseduto.

Le attività non correnti hanno registrato anch’esse un aumento di 452.1 milioni rispetto al 2015, principalmente dovuto a immobilizzazioni materiali per 237

63 milioni, avviamento per 274.5 milioni e immobilizzazioni immateriali 35.2 milioni. L’incremento delle immobilizzazioni materiali nette è attribuibile agli acquisti di periodo e all’acquisizione del controllo su Salmoiraghi & Viganò pari a Euro 20,2 milioni, il cui effetto è in parte compensato dall’effetto negativo della variazione dei cambi di conversione rispetto al 31 dicembre 2015, da ammortamenti e decrementi di periodo. L’incremento della voce delle immobilizzazioni immateriali è attribuibile agli acquisti effettuati nel 2016, all’effetto positivo riguardante la variazione dei cambi di conversione e ad aggregazioni azienda, in parte compensato da ammortamenti di periodo. L’incremento positivo della voce avviamento può essere spiegato grazie alla variazione dei cambi di conversione e alle aggregazioni aziendali.

In generale al 31 dicembre 2016 il totale attivo di Luxottica si attesta su un valore di 10.299,8 milioni e registra un incremento pari a 650,6 milioni, rispetto al 31 dicembre 2015.

Per quanto riguarda il passivo è possibile notare come l’incremento relativo proprio alle passività raggiunga il valore di 650,6 milioni, dovuto all’incremento del patrimonio netto per 366,7 milioni e delle passività correnti per 309,3 milioni, mentre le passività non correnti hanno visto un decremento di 25,3 milioni. L’incremento delle passività correnti è dovuto in maggior parte alla riduzione di debiti finanziari a breve termine, incremento dei fondi di rischio a breve termine, incremento del debito verso i fornitori dovuto in parte all’incremento dei volumi di vendita. Altre motivazioni per l’incremento delle passività sono incremento di altre passività dovute alla variazione dei debiti verso i dipendenti per salari e stipendi, verso istituti previdenziali e debiti per imposte commerciali, oltre che al decremento dei debiti per imposte correnti, a causa dei maggiori acconti pagati da Luxottica.

Il cambiamento di valore delle passività non correnti invece è dipendente principalmente da questi fattori: decremento dei debiti finanziari a lungo termine, incremento dei fondi per benefici ai dipendenti, decremento delle imposte

64 differite passi, incremento dei fondi rischi a lungo termine e decremento delle altre passività.

Per quanto riguarda le prospettive di crescita futura Luxottica si propone di continuare e migliorare il cammino di sviluppo intrapreso, sempre andando a rispettare i propri pilastri fondatori, quali qualità del prodotto, marchi forti, stabilimenti produttivi efficienti, distribuzione capillare e rapporto sempre più diretto con il consumatore finale tramite sia il canale fisico (retail) che quello digitale (e-commerce). Nella mappa sottostante (Figura 5) è possibile individuare le prospettive di crescita di Luxottica all’interno dei vari mercati in termini di fatturato.

8.2 Italy RepTrak® 2015

L’analisi del Reputation Institute del 2015 ha coinvolto le 100 migliori aziende italiane, individuate da Mediobanca, tra le quali sono state scelte le Top 10, ovvero le imprese che presentavano i risultati migliori in termini reputazionali.

Figura 5

Prospettiva di crescita del fatturato di Luxottica a livello mondiale

65 Nel 2015 il Reputation Institute ha rilevato un elemento il quale potrebbe portare sempre più le aziende verso il reputation management e tutti i concetti che questo porta con sé. L’elemento in questione è osservabile nella Figura 6.

Lo shift dell’attenzione degli stakeholder dagli aspetti meramente relativi al prodotto verso a quelli attinenti alle azioni dell’azienda all’interno del mercato è

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