Dall’analisi degli ultimi dati ISTAT emerge come dopo la complicata annata 2014 caratterizzata da un andamento meteo pluviometrico ed eliofanico assolutamente asincrono rispetto agli andamenti storici, il biennio 2015 - 2016 marchi dei netti e sostanziosi aumenti produttivi dell’ordine del 10% in volume rispetto alla media decennale.
Nel segmento DOC/DOCG sono stati raggiunti i 18,8 milioni di ettolitri di vino prodotti, il dato più alto di sempre, con un incremento del 20% rispetto al dato storico, per cui si nota come il progresso evolutivo verso una filiera di qualità sia continuo.
Qualitativamente, sempre nel segmento DOC/DOCG, si dettaglia come la produzione totale sia formata da 10,6 milioni di ettolitri di vini bianchi (con un aumentato supporto di Prosecco ed Asti) e da 8,2 milioni di ettolitri di vini rossi. Nel segmento IGT i volumi si attestano a 15 milioni di ettolitri, marcando un +11% rispetto alla media storica di circa 13,3 milioni. Si ripete anche in questa categoria la prevalenza in volume dei bianchi con 7,9 milioni di ettolitri rispetto ai rossi con 7 milioni di ettolitri. Le annate abbondanti si caratterizzano per una maggiore vinificazione dei vini da tavola, giunti a 14 milioni di ettolitri.
I vini bianchi sono cresciuti del 22% attestandosi ad un volume di 25,6 milioni di ettolitri, il 18% sopra la media storica di 21,7 milioni di ettolitri. I vini rossi invece sono in linea con la media storica con un volume complessivo di 22,1 milioni di ettolitri.L’Italia sta producendo più vini bianchi e più vini a denominazione e le tendenze sono in aumento.
44
2.2.1 La produzione di vino nel nord est d’Italia
Il dettaglio produttivo regionale sancisce come prevalenti i vini bianchi in Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige, (Fig.9) con una netta prevalenza in volume nelle categorie qualitative DOC e IGT (Fig.10).
Fig.17- Dettaglio produttivo regionale 2015 (hl/1000) (inumeridelvino.it su dati ISTAT)
Fig.18- Categorie produttive regionali 2015 (hl/1000) (inumeridelvino.it su dati ISTAT)
45
Il Veneto rappresenta la regione leader italiana sia per il volume complessivo prodotto che per la categoria dei vini bianchi. La progressione produttiva ha raggiunto nel 2015 i 9,7 milioni di ettolitri di vino, il 20% del totale italiano, ma le percentuali salgono a quasi il 30% quando si restringe il campo ai vini bianchi e ai vini DOC. Dai dati ISTAT emergono quasi 79.000 ettari di vigneto nel 2015, rispetto ai 70.000 censiti nel 2010; il guadagno di 9000 ettari in 5 anni corrisponde ad un +12% cumulato.
Fig.19- Produzione di vino in Veneto Fig.20- Categorie produttive Veneto 2015 (hl/1000) (hl/1000)
Un punto di riferimento per il settore vinicolo italiano, guidato dalla progressione del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG ma soprattutto dal Prosecco DOC che anche nel 2016 dovrebbe confermare un livello produttivo prossimo a 10 milioni di ettolitri se non addirittura con i tagli varietali al 15% superiore.
La produzione rappresenta il picco storico per la regione, fortemente sbilanciata verso il vino bianco con 7,3 milioni di ettolitri, di cui 5,5 DOC, il 41% sopra la media degli ultimi 10 anni, parzialmente compensati da una produzione di rossi del 16% nel periodo 2005-2015 ma comunque in ripresa rispetto alla pessima annata 2014. I vini bianchi veneti diventano ancora più rilevanti rispetto al totale italiano marcando un 44% dei vini bianchi DOC, il 26% dei vini bianchi IGP e il 9% dei vini da tavola bianchi. La resa media per ettaro tuttavia è molto elevata con 159 quintali di uva contro i 110 quintali rilevato nel 2015 per l’Italia nel suo insieme.
Il Friuli Venezia Giulia, famoso per i suoi vini bianchi che rappresentano il 5,1% in volume dei vini bianchi fermi italiani, ha mantenuto delle performance produttive di tutto rilievo e addirittura in controtendenza durante il 2014 marcando complessivamente un +27% in volume sul 2013.
Su un totale di 1,37 milioni di ettolitri regionali, 1,1 milioni di ettolitri sono di vini bianchi. Tale prevalenza è guidata dalla provincia di Pordenone con un +38% e 0,6 milioni di ettolitri, principalmente riconducibile al fenomeno Prosecco e al Pinot Grigio. Segue Gorizia con un +33% e 0,3 milioni di ettolitri.
46
Il Trentino Alto Adige negli ultimi cinque anni è cresciuto del 16%, il doppio rispetto alla media nazionale (+8%). La produzione di vini DOC nel 2013, da sempre molto alta, ha raggiunto il massimo storico di 1,1 milioni di ettolitri segnando un +13% sopra la media storica sul totale di 1,3 milioni di ettolitri. Anche in questa regione i vini bianchi sono protagonisti con una produzione prossima ai 0,9 milioni di ettolitri. Le superfici vitate delle due provincie sono in leggera crescita assommando 15077 ettari secondo ISTAT, di cui 5190 a Bolzano e 9887 a Trento.
Fig.23- Produzione di vino in Trentino AA Fig.24- Categorie produttive Trentino AA (hl/1000) (hl/1000)
Il nord-est d’Italia si dimostra quindi un trittico di tre regioni sbilanciate chiaramente sulla produzione dei vini bianchi di cui rappresenta un interprete sia qualitativo che quantitativo.
La produzione di vino bianco cumulata delle tre regioni rappresenta circa il 36% in volume del totale italiano per questa tipologia (ISTAT 2015).
Si sostiene dunque la necessità di approfondire in maniera scientifica e finalizzata le conoscenze sulle dinamiche evolutive di questi vini in quanto la maggior parte di essi sono destinati ai mercati UE ed extra UE. Tale destino, legato a dilatazioni spaziali e temporali di consumo, dovrà sempre più far riflettere su quali siano le vie di sviluppo maggiormente sostenibili ed utili per confermare il successo di questi ultimi anni e consolidare le quote di mercato conquistate.
Fig.22- Categorie produttive Friuli VG 2014 (hl/1000)
Fig.21- Produzione di vino in Friuli VG (hl/1000)
47