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RELAZIONE FINALE A.S 2019/2020
CLASSE V sez. C RIM
DISCIPLINE DIRITTOERELAZIONIINTERNAZIONALI DOCENTE: Prof.ssa MURACA – Supplente CENCETTI MANUELA
LIBRIDITESTO: “DIRITTOSENZAFRONTIERE-UP",VOL.B,ED.TRAMONTANA,2019,
“ECONOMIAMONDOUP”,VOL.B,ED.TRAMONTANA,2019. PREMESSA:
Come premessa alla presente relazione si intende evidenziare che la classe ha dovuto sostenere nel corso dell’anno scolastico due momenti critici di diversa portata ed entità.
Il primo legato all’assenza della docente titolare della cattedra di Diritto e Relazioni internazionali, durata alcune settimane, prima della chiamata della supplente. Il secondo in seguito al verificarsi della pandemia Covid-19 e all’applicazione, per far fronte all’emergenza sanitaria dilagante, di misure d’eccezione senza precedenti che hanno investito l’intero paese e determinato la sospensione delle lezioni di tutte le scuole di ogni ordine e grado. Tali misure d’eccezione sono tuttora in corso. In seguito a tali disposizioni governative e ministeriali la docente supplente ha avuto a disposizione un tempo estremamente breve e limitato per: conoscere la classe nel contesto scolastico ordinario, costruire una “reale” relazione educativa con il gruppo all’interno dello spazio di classe e di istituto, riprendere lo svolgimento dei programmi delle singole discipline, cercare di valutare la padronanza dei temi trattati e i risultati scolastici raggiunti prima dell’inizio della supplenza.
50 Agli elementi appena menzionati si devono aggiungere i contenuti delle direttive ministeriali del 17 marzo scorso, emanate dal MIUR e disposte dalla Dirigenza dell’istituto, che indicano nella didattica a distanza lo strumento metodologico essenziale da adottare in un contesto di tale eccezionalità: anche questo passaggio ha richiesto del tempo da parte della docenza e degli alunni e alunne per adattarsi alla nuova modalità di insegnamento e per costruire presenza e partecipazione all’interno delle classi virtuali attraverso software e applicazioni contenuti in G-Suite (in uso all’intero istituto).
Dal momento in cui le lezioni sono state sospese per d.p.c.m. del 9 marzo scorso, l’unica possibilità di comunicazione e reciprocità con la classe è stata determinata dalla modalità telematica, elemento che ha fortemente condizionato la relazione umana ed educativa con il gruppo e che ha rivelato svariati limiti materiali e tecnologici (in termini di devices a disposizione di alunni, alunne e docenti, possibilità di connessione alla rete per svariate ore al giorno, sovraccarico delle connessioni domestiche alla rete, ecc.) oltre ad altre difficoltà in termini di capacità di dialogo e comunicazione, livello di attenzione, organizzazione del lavoro, partecipazione reale alle lezioni online.
L’anno scolastico ancora in corso presenta pertanto una serie di criticità molto ampie sia dal punto di vista della relazione educativa che della didattica a distanza vissute, tra l’altro, all’interno della sola sfera privata e famigliare imposta dalle rigide misure d’eccezione. Una condizione sicuramente capace di offrire senso di protezione ma che allo stesso tempo rappresenta uno spazio di confinamento e di prolungato isolamento sociale. Si evidenzia inoltre un forte senso di spaesamento e di irrealtà rispetto alle prove finali da affrontare in sede di esame uniti ad altri aspetti individuali e psicologici determinati tuttora da un sentimento di grande incertezza e diffusa vulnerabilità.
PROFILO DELLA CLASSE (inteso come frequenza/interesse/impegno, motivazione e partecipazione al dialogo educativo, risultati scolastici e profitto conseguiti)
La classe nel suo insieme ha dimostrato nei confronti dell’insegnanate un comportamento corretto e disponibile. La maggior parte del gruppo ha partecipato sempre attivamente al confronto e al dialogo nel corso delle lezioni o nell’analisi di argomenti e casi specifici. Ogni ricerca individuale o approfondimento assegnato è stato rispettato e in genere condiviso con il resto della classe.
Il livello di attenzione è stato variabile e anche la frequenza e “presenza”, elementi che in parte si sono accentuati con il passaggio alla didattica a distanza. Per la docente è stato comunque necessario un periodo di assestamento e organizzazione del proprio lavoro così come di revisione e ricostruzione della relazione educativa e virtuale con la classe in una nuova e improvvisa condizione di eccezione.
In generale si può osservare un buon livello di impegno complessivo. Nel corso dell’anno gli alunni e le alunne che hanno dimostrato la tendenza a deconcentrarsi e hanno conseguito risultati discontinui, hanno dimostrato – a fronte di una maggiore attenzione individuale – una buona risposta e un impegno positivo preparando relazioni e contributi personali su temi già affrontati in vista delle interrogazioni o da esporre al resto del gruppo in caso di nuovi argomenti e contenuti del programma.
Una parte della classe è in grado di impostare in modo molto efficace il proprio metodo di studio e di esprimere la preparazione raggiunta con una buona, a volte ottima, capacità di linguaggio e notevole padronanza delle conoscenze acquisite. Da evidenziare in generale una buona capacità della classe di orientarsi tra i temi trattati nelle due discipline a cui si fa riferimento nella presente relazione e rispetto ad alcuni temi di interesse e valore interdisciplinare.
OBIETTI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DIRITTO
51 - Conoscere le fonti e i soggetti del commercio internazionale
- Conoscere il contratto di compravendita internazionale e i principali contratti internazionali. - Conoscere la disciplina e gli adempimenti doganali.
- Conoscere gli adempimenti ai fini IVA.
- Conoscere i pagamenti internazionali e i finanziamenti all'internazionalizzazione. - Conoscere le relazioni tra gli Stati e l'ordine internazionale.
- Conoscere le controversie internazionali tra gli Stati, la Corte internazionale di giustizia, la Corte di giustizia europea, il ruolo dell' O.M.C. nelle controversie internazionali.
-Saper individuare i rimedi giudiziari alle controversie commerciali internazionali, l'arbitrato commerciale internazionale e le procedure di risoluzione alternative.
RELAZIONI INTERNAZIONALI
- Riconoscere il ruolo dello Stato in economia e gli strumenti di politica economica. - Saper distinguere politiche fiscali e monetarie espansive e restrittive.
-Conoscere le politiche economiche a favore dell'occupazione, le politiche economiche antinflazionistiche, le modalità di intervento della politica economica e di aggiustamento della bilancia dei pagamenti.
- Conoscere gli strumenti della politica commerciale e saper distinguere i vari tipi di strumenti a disposizione delle autorità pubbliche.
- Conoscere i diversi tipi di dazi, gli obiettivi e gli strumenti della politica commerciale dell'Unione europea, l'unione doganale europea nel suo funzionamento essenziale.
- Analizzare la politica doganale e valutaria.
- Analizzare le tipologie di tributi e gli effetti delle politiche fiscali.
- Conoscere i caratteri dello Stato sociale e i principali obiettivi della spesa sociale. - Conoscere le caratteristiche del sistema previdenziale e assistenziale.
- Conoscere i diversi tipi di entrate pubbliche e i possibili effetti economici. OBIETTIVI TRSVERSALI RAGGIUNTI
- nel complesso sono stati raggiunti livelli adeguati di attenzione, interesse, partecipazione e impegno personale;
- è migliorato, per alcuni allievi e allieve, il metodo di studio personalizzato; - sono stati utilizzati gli strumenti informatici nell'attività didattica;
- sono migliorate le capacità di analisi e rielaborazione personale;
- quasi tutta la classe riesce a fare collegamenti con il contesto attuale del paese, delle tensioni all’interno dell’Unione europea e in parte a livello internazionale/globale;
- tutti riescono a ricavare da fonti diverse le informazioni e i contenuti utili per i propri compiti o per casi specifici analizzati nel corso dell’anno;
- tutta la classe ha sviluppato una buona capacità di analisi delle notizie generalmente fornite dai media mainstream rispetto all’attuale contesto politico e socio-economico a livello nazionale, europeo e internazionale;
- tutta la classe ha rispetto delle altre alunne e alunni e delle singole opinioni;
- in generale hanno rispetto delle norme comuni che regolano i comportamenti all'interno della società e della struttura scolastica.
METODOLOGIA/E DIDATTICA/CHE
Sono state utilizzate lezioni frontali e interattive, per far emergere senso di responsabilità, attenzione e concentrazione da parte di ogni componente della classe.
Al fine di stimolare interesse e partecipazione, per consentire anche lo sviluppo di analisi critica e consapevole delle situazioni di volta in volta affrontate, sono state attivate letture di situazioni giuridiche ed economiche atte a far cogliere dalla realtà i problemi emergenti. Si è tenuto conto della presenza di allievi con BES strutturando il percorso in un'ottica inclusiva. E' stata adottata
52 prevalentemente didattica per contenuti, per problemi e per soggetti con il supporto della Lim di classe.
Il problema stimolo da cui si è sempre partiti è stato capire cosa lo studente conosceva alla fine di ogni modulo, quali concetti aveva già maturato, sono quindi state adeguate e pianificate attività di recupero.
Prima dell’emergenza sanitaria Covid-19 sono stati utilizzati dall’insegnante supplente vari test di verifica/esercizio per valutare la comprensione e il livello di conoscenza degli argomenti trattati nel corso del primo quadrimentre.
Con la situazione di emergenza sanitaria che si è verificata a partire da febbraio 2020 e il passaggio urgente all’utilizzo della piattaforma di G-suite e in particolare grazie all’applicazione Classroom è stato possibile procedere con la didattica a distanza. Sono state create classi virtuali specifiche per la classe con contenuti coerenti ai programmi delle due discipline e cartelle specifiche per la condivisione di materiali utili allo studio e all’approfondimento dei temi trattati. Da evidenziare in ogni caso, per i limiti e le difficoltà già menzionati in precedenza, l’impossibilità di completare i programmi delle due discipline come previsto e calendarizzato a inizio anno scolastico.
STRUMENTI DI LAVORO
Per agevolare i processi di apprendimento da parte degli studenti si è fatto ricorso a documenti originali (la Costituzione, dispense, articoli di giornale, testi di statuti e trattati internazionali), LIM, Classroom, libri di testo, visione e analisi di film.
TIPOLOGIE E NUMERO VERIFICHE
In Diritto sono state effettuate n. 1 verifica scritta ed n. 1 o in alcuni casi n. 2 interrogazioni orali, in Relazioni Internazionali sono state effettuate n. 1 verifica scritta ed n. 1 o in alcuni casi n. 2 interrogazioni orali.
Le verifiche scritte sono state somministrate proponendo agli alunni un certo numero di domande con risposta aperta.
Le interrogazioni orali sono state svolte in modo tradizionale cercando di stimolare l’alunno/a a colloquiare in modo adeguato relativamente alla capacità espositiva, alla capacità critica e di sintesi dei vari argomenti.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione è stata effettuata analizzando se l’alunno/a per ogni quesito scritto ed orale è in grado di affrontare gli aspetti fondamentali dell’argomento esponendo le conoscenze acquisite in modo chiaro e con terminologia specifica ed adeguata, tenendo conto anche della situazione di partenza, della capacità di apprendimento, delle modalità di lavoro e di studio, dell'interesse, dell'impegno e della partecipazione alle attività proposte, del punto di arrivo dello sviluppo momentaneo dell'alunno/a.
La valutazione è stata, inoltre, informativa per indurre a riflessioni sul lavoro svolto e ad atteggiamenti motivanti.
La docente ha comunicato il risultato della prova scritta alla prima lezione successiva a quella dello svolgimento, nonché l’esito del colloquio orale immediatamente dopo l'effettuazione del medesimo, applicando la griglia di valutazione approvata dal Dipartimento di discipline giuridico/economiche e condivisa su “Didattica” con la classe all'inizio dell'anno scolastico 2019/20.
ATTIVITA’ DI RECUPERO/POTENZIAMENTO
Attività di recupero sono state attivate, sia in itinere sia con sportello pomeridiano, per quegli studenti che hanno presentato fragilità attitudinali e lacune sugli argomenti affrontati.
53 - Associazione Emergency: Giornata sui “Principi attivi contro la guerra”. Martedì 29 ottobre 2019 la classe partecipa all’attività di sensibilizzazione sul ruolo delle Organizzazioni Non Governative in contesti di guerra e nell’ambito degli attuali flussi migratori strutturali. Un evento specifico rivolto a ragazzi e ragazze delle scuole superiori per conoscere e comprendere i cinque principi attivi: conoscere la guerra, affermare l’uguaglianza, informarsi e combattere il linguaggio dell’odio, coltivare la memoria e costruire bellezza.
L’evento ha visto la partecipazione della dottoressa Cristina Cattaneo, professore ordinario di medicina legale all’Università Statale di Milano e direttrice del Labanof, Matteo Villa, ricercatore del programma Migrazioni dell’ISPI ed esperto di politiche europee, e Omaid Sharifi degli ArtLords, un collettivo di street-artist di Kabul che parla alla città in guerra attraverso i graffiti. L’evento è stato trasmesso in diretta satellitare in 100 sale su tutto il territorio italiano raggiungendo circa ventimila persone, tra studenti e insegnanti.
- Conferenza sull’Unione Europea “La tutela dell’ambiente e gli scambi internazionali”, Palazzo Arsenale, Torino, 6 novembre 2019.
TORINO, 26/05/2020