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Profili dell’evoluzione demografica: scenari 1991 e 2011 a confronto

1. L’EQUILIBRIO DEMOGRAFICO E TERRITORIALE

1.3 Profili dell’evoluzione demografica: scenari 1991 e 2011 a confronto

Un’analisi cluster6 condotta su 21 indicatori descrittivi delle dinamiche demografiche ed abitative consente di individuare, per entrambi gli anni censuari 1991 e 2011, due sce-nari il cui confronto mette in luce le trasformazioni del territorio in quest’arco di tempo.

La variazione demografica media annua e l’indice di vecchiaia riassumono, in particola-re, quattro diverse condizioni che caratterizzano i profili in entrambi i periodi. Le dinamiche evolutive della struttura familiare, della presenza di residenti stranieri, del grado di espan-sione del patrimonio abitativo e delle modalità del suo utilizzo, forniscono ulteriori elementi utili per arricchire la descrizione.

L’analisi delle diverse tipologie e delle loro trasformazioni viene effettuata attraverso l’apporto di vari elementi scaturenti dalla distribuzione geografica dei cluster (Figura 1.7), dalla matrice di transizione (Tavola 1.2) e dai valori medi che caratterizzano i diversi profili (Tavola 1.3).

Il cluster “Popolazione giovane ed alto consumo di suolo” (di colore rosso sulla Figura 1.7), è caratterizzato, appunto, da una popolazione mediamente più giovane che sostie-ne, quindi, una certa vivacità demografica (dovuta in buona parte anche ad una più forte presenza straniera) e, conseguentemente, da una maggior “richiesta” di superfici per fini abitativi.

Tali caratteristiche sono confermate, nel 2011, da 74 dei 98 comuni che le possedevano nel 1991. Si tratta, in particolare, delle aree urbane intessute sui cinque comuni capoluogo di provincia, delle cosiddette “piane” di Lamezia Terme e di Sibari (in particolare, Corigliano Calabro e Rossano) e di alcune zone costiere.

6 Per gli approfondimenti vedi il paragrafo dedicato nell’Appendice metodologica.

Figura 1.7 - I cluster di comuni al 1991 e 2011 - Calabria

Fonte: Elaborazione su dati Istat 8milaCensus

Il capoluogo regionale, Catanzaro, uno dei tre comuni calabresi (insieme a Cosenza e Reggio Calabria) classificati ad “alta urbanizzazione”, secondo la variabile “grado di urba-nizzazione” rilasciata da Eurostat7, rientra in questo gruppo, nonostante un considerevole decremento demografico (in trent’anni ha perso circa il 12 per cento della sua popolazione) ed una tendenza all’invecchiamento superiore, anche se di poco, alla media regionale (nel 2011 l’indice di vecchiaia è di 138,1 contro 134,1 dell’intera regione).

Nel secondo profilo, denominato “Popolazione giovane in lieve decrescita” (colore rosa nella Figura 1.7), pur caratterizzato, nei due periodi, da una debole contrazione demografi-ca, si osserva una struttura decisamente più giovane della popolazione, come mostrano i valori medi dell’indice dei bambini con meno di 6 anni e la presenza di coppie giovani con figli, più alti rispetto agli altri cluster.

Il gruppo, che nel 1991 era formato da 116 comuni, nel 2011 perde circa un quarto dei comuni che lo compongono e solo la metà di essi si confermano, dopo dieci anni, nello stesso cluster. Un altro consistente gruppo (circa un’altra metà), si ritrova nei gruppi di comuni ca-ratterizzati da un profilo che denota, invece, un progressivo invecchiamento della popolazione.

Rientrano in quest’ultima tipologia, per lo più, comuni situati nella parte orientale ed in quella centro-meridionale della regione.

Il terzo gruppo, denominato “Popolazione in invecchiamento”, rappresenta, allo stesso tempo, l’area più ampia della regione (169 comuni, nel 2011: 27 in più del 1991) e l’insieme più stabile fra quelli analizzati: conferma, infatti, poco più del 70 per cento degli elementi che comprendeva nel 1991, acquisendone un numero consistente dal cluster precedente-mente descritto.

Anche il quarto gruppo osservato “Forte invecchiamento ed abitazioni non occupate” risulta, nel 2011, in leggero aumento nella sua consistenza e sostanzialmente stabile nella sua composizione (37 comuni su 53 vi permangono, dopo dieci anni).

Caratteristiche comuni di questi ultimi due insiemi sono, nell’arco di tempo consi-derato, livelli progressivamente crescenti di calo demografico e di invecchiamento, come evidenziato dai valori medi dell’indice di vecchiaia, dell’indice di dipendenza anziani, dalla più alta presenza di nuclei anziani (soli o no) e da una maggior consistenza di abitazioni storiche occupate (in gran parte risalenti ad un’epoca di costruzione antecedente il 1919) e soprattutto di quelle non occupate (48,6 per cento).

I comuni appartenenti a questi cluster sono disseminati, da nord a sud, praticamente in tutta la regione, in particolare nelle aree montane più interne della Sila, delle Serre e anche

7 Per un approfondimento sulla variabile “grado di urbanizzazione” vedi la pagina Eurostat : http://ec.europa.eu/ eurostat/ramon/miscellaneous/index.cfm?TargetUrl=DSP_DEGURBA.

Tavola 1.2 - Transizione di comuni nei diversi gruppi dal 1991 al 2011 - Calabria

Fonte: Elaborazione su dati Istat 8milaCensus

1991 2011 Popolazione giovane ed alto consumo di suolo Popolazione giovane in lieve decrescita Popolazione in invecchiamento Forte invecchiamento ed abitazioni non occupate Totale

Popolazione giovane ed alto consumo di suolo 74 13 11 - 98 Popolazione giovane in lieve decrescita 6 59 41 10 116 Popolazione in invecchiamento 5 16 103 18 142 Forte invecchiamento ed abitazioni non occupate 1 1 14 37 53

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Calabria

dell’Aspromonte, ma non mancano comuni costieri magari prossimi a realtà più vivaci dal punto di vista demografico.

Tavola 1.3 - Profili dei cluster su 21 indicatori ai Censimenti 1991 e 2011 (a) - Calabria

Fonte: Elaborazione su dati Istat 8milaCensus

(a) I dati riportati nella tavola sono medie non ponderate degli indicatori riferiti ai comuni rientranti nel cluster. Essendo formati da insiemi di comuni diversi, i valori assunti da un indicatore nei due censimenti non sono confrontabili.

1991 INDICATORI Popolazione giovane ed alto consumo di suolo Popolazione giovane in lieve decrescita Popolazione in invecchiamento Forte invecchiamento ed abitazioni non occupate Variazione intercensuaria annua 0,9 -0,2 -0,3 -1,5 Incidenza superfi cie centri e nuclei 10,6 2,7 3,0 1,6 Incidenza popolazione residente con meno di 6 anni 8,2 8,3 6,8 5,4 Incidenza popolazione residente di 75 anni e più 5,0 6,1 7,8 10,9 Indice di dipendenza anziani 17,9 21,8 27,3 37,8 Indice di dipendenza giovani 32,8 33,9 28,2 23,6 Indice di vecchiaia 55,4 65,0 98,1 164,7 Incidenza dei separati legalmente e dei divorziati 0,9 0,5 0,7 0,7 Incidenza di residenti stranieri 2,9 1,5 1,8 1,2 Incidenza di giovani che vivono da soli 2,1 2,1 2,8 3,8 Incidenza di famiglie monogenitoriali giovani 1,5 2,0 1,3 1,2 Incidenza coppie giovani con e senza fi gli 28,4 27,1 23,1 17,9 Incidenza di anziani soli 24,4 28,1 27,1 29,5 Incidenza monogenitoriali e coppie anziane con e senza fi gli 12,9 15,9 19,0 24,9 Incidenza delle abitazioni in proprietà 73,7 80,8 79,7 81,6 Superfi cie media delle abitazioni occupate 98,6 86,1 89,1 78,5 Potenzialità di uso abitativo in centro abitato 34,5 29,3 34,0 38,6 Indice di disponibilità dei servizi nell’abitazione 94,3 91,2 91,7 87,5 Consistenza delle abitazioni storiche occupate 15,6 20,6 30,8 38,8 Indice di espansione edilizia nei centri e nuclei abitati 12,9 12,3 12,6 11,6 Metri quadrati per occupante nelle abitazioni occupate 30,9 27,8 31,1 30,2

2011 INDICATORI Popolazione giovane ed alto consumo di suolo Popolazione giovane in lieve decrescita Popolazione in invecchiamento Forte invecchiamento ed abitazioni non occupate Variazione intercensuaria annua 0,5 -0,3 -0,8 -1,9 Incidenza superfi cie centri e nuclei 14,5 4,8 3,8 2,1 Incidenza popolazione residente con meno di 6 anni 5,8 5,9 4,5 3,2 Incidenza popolazione residente di 75 anni e più 8,5 10,2 12,7 18,1 Indice di dipendenza anziani 25,0 29,0 35,1 50,6 Indice di dipendenza giovani 21,8 24,2 18,9 16,0 Indice di vecchiaia 117,6 122,0 187,9 330,8 Incidenza dei separati legalmente e dei divorziati 3,4 1,8 2,5 2,2 Incidenza di residenti stranieri 34,7 29,8 23,6 23,4 Incidenza di giovani che vivono da soli 6,8 6,3 7,9 11,2 Incidenza di famiglie monogenitoriali giovani 1,1 1,1 1,0 0,9 Incidenza coppie giovani con e senza fi gli 12,6 14,4 10,2 7,4 Incidenza di anziani soli 26,7 29,5 31,6 33,9 Incidenza monogenitoriali e coppie anziane con e senza fi gli 18,6 21,4 24,5 33,5 Incidenza delle abitazioni in proprietà 71,1 70,0 73,9 72,5 Superfi cie media delle abitazioni occupate 106,9 95,8 99,0 90,1 Potenzialità di uso abitativo in centro abitato 32,0 40,0 43,2 48,6 Indice di disponibilità dei servizi nell’abitazione 98,3 97,2 98,3 98,0 Consistenza delle abitazioni storiche occupate 7,7 6,1 15,4 16,9 Indice di espansione edilizia nei centri e nuclei abitati 8,3 3,5 3,6 2,2 Metri quadrati per occupante nelle abitazioni occupate 41,0 36,3 40,9 41,6