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Dal rapporto OCSE TALIS 2013 (Teaching and Learning International Survey) emerge una vasta ra gurazione del pro lo degli insegnanti di scuola secondaria, delle loro condizioni di lavoro e di come essi percepiscono sé stessi e il proprio ruolo. Secondo i dati, il tasso di partecipazione dei docenti italiani in attività di sviluppo professionale è inferiore rispetto agli altri Paesi europei. Perché?

1. Opinione del docente. Partecipazione ad attività di sviluppo professionale. *

In una scala da 1 a 5 indica quanto sei daccordo con le seguenti affermazioni (1= PER NIENTE/ 5= DEL TUTTO).

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29/1/2018 Questionario in entrata Laboratorio Formazione IC Bolzaneto In Italia non esiste la possibilità di svolgere attività formative durante l'orario di

servizio.

2. Opinione del docente. Partecipazione ad attività di sviluppo professionale. *

In una scala da 1 a 5 indica quanto sei daccordo con le seguenti affermazioni (1= PER NIENTE/ 5= DEL TUTTO).

1 2 3 4 5 L'offerta di formazione proposta dalle istituzioni scolastiche non è soddisfacente, in

termini di temi trattati.

3. Opinione del docente. Partecipazione ad attività di sviluppo professionale. *

In una scala da 5 indica quanto sei daccordo con le seguenti affermazioni (1= PER NIENTE/ 5= DEL TUTTO).

1 2 3 4 5 La partecipazione ad iniziative di formazione proposte dalle istituzioni scolastiche

dovrebbe offrire forme di agevolazione (non economica) destinate ai docenti partecipanti.

4. Opinione del docente. Partecipazione ad attività di sviluppo professionale. *

In una scala da 1 a 5, indica quanto sei daccordo con le seguenti affermazioni (1= PER NIENTE/ 5= DEL TUTTO).

1 2 3 4 5 La formazione fruita ad inizio carriera è esaustiva sia in ambito disciplinare sia in

ambito pedagogico.

5. Percezione del docente. Partecipazione ad attività di sviluppo professionale. *

In una scala da 1 a 5, indica quanto sei daccordo con le seguenti affermazioni (1= PER NIENTE/ 5= DEL TUTTO).

1 2 3 4 5 La partecipazione a pratiche collaborative tra docenti favorisce livelli più elevati di

auto-e cacia e di soddisfazione professionale.* [Per auto-e cacia intendiamo d'ora in poi la misura di quanto l'insegnante contribuisce all'apprendimento degli alunni.]

6. Percezione del docente. Partecipazione ad attività di sviluppo professionale. *

In una scala da 1 a 5, indica quanto sei daccordo con le seguenti affermazioni (1= PER NIENTE/ 5= DEL TUTTO).

1 2 3 4 5 L'anzianità professionale è legata a livelli più elevati di auto-e cacia ma a una

diminuzione della soddisfazione sul lavoro.

7. Percezione del docente. Partecipazione ad attività di sviluppo professionale. *

In una scala da 1 a 5, indica quanto sei daccordo con le seguenti affermazioni (1= PER NIENTE/ 5= DEL TUTTO).

29/1/2018 Questionario in entrata Laboratorio Formazione IC Bolzaneto relativamente al proprio pro lo professionale

8. Percezione del docente. Partecipazione ad attività di sviluppo professionale. *

In una scala da 1 a 5, indica quanto sei daccordo con le seguenti affermazioni (1= PER NIENTE/ 5= DEL TUTTO).

1 2 3 4 5 La formazione avanzata e continua può migliorare la percezione dei docenti rispetto

alla propria e cacia didattica

9. La letteratura evidenzia che l'atteggiamento del docente nei confronti delle attività di formazione è caratterizzato da una certa forma di resistenza. Perché? *

Indica quale è secondo te la causa principale di resistenza tra quelle elencate.

EFFICACIA

Per rispondere alle domande che vertono sulla percezione dell'e cacia didattica, puoi basarti sulla frequenza con cui tali situazioni si veri cano nel corso della tua attività oppure sulle tue

conoscenze teoriche in materia.

10. Una didattica e cace si realizza attraverso un INSEGNANTE e cace *

Opinione del docente. Quali sono le caratteristiche di un insegnante e cace? È possibile indicare più di una risposta

L'insegnante sa mettersi nei panni degli alunni

L'insegnante svolge un'azione di guida e di controllo sugli apprendimenti e sugli alunni L'insegnante costruisce l'apprendimento su livelli di complessità diversi

L'insegnante condivide con gli alunni obiettivi e metodi di valutazione L'insegnante predilige l'assegnazione di compiti non troppo s danti

11. Una didattica e cace si realizza attraverso un METODO didattico e cace *

Opinione del docente. Quali sono le caratteristiche di un metodo e cace? È possibile indicare più di una risposta

L'apprendimento è strutturato intorno ai concetti chiave di una disciplina L'apprendimento si avvale di strategie innovative e lavoro tra pari

L'apprendimento è facilitato quando è trasmissivo, cioè basato sul trasferimento delle nozioni L'apprendimento è e cace quando è visibile e produce contenuti (artefatti)

L'apprendimento si basa sulla differenziazione di obiettivi e della relativa valutazione

12. Una didattica e cace si realizza attraverso STRUMENTI e caci *

Opinione del docente. Quali sono gli strumenti utili per una didattica e cace? Assegna un valore numerico diverso agli strumenti elencati, ordinandoli dal meno e cace (1) no al più e cace (5). Attenzione! non attribuire lo stesso valore a più elementi.

1 2 3 4 5 Materiali visivi e multimediali Strumenti tecnologici, LIM, tablet, smartphone

29/1/2018 Questionario in entrata Laboratorio Formazione IC Bolzaneto

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Strumenti Web- based (disponibili sul Web) per il lavoro a casa Strumenti collaborativi e peer-tutoring (apprendimento fra pari) Piattaforma didattica e servizi Cloud (servizi e applicazioni sul Web)

13. L'Italia si colloca nell'area dei Paesi TALIS i cui docenti meno utilizzano le pratiche didattiche attive, quelle cioè che pongono l'alunno come protagonista attivo e responsabile del proprio apprendimento e non come ricevente passivo dell'azione dell'insegnante. *

Opinione del docente. Secondo te, il fatto di partecipare ad attività di sviluppo professionale può favorire l'utilizzo di strategie didattiche attive?

Sì No

14. Esistono numerosi studi che evidenziano quali atteggiamenti didattici siano più e caci per raggiungere apprendimenti signi cativi e durevoli. *

Saresti disponibile, alla luce delle evidenze, ad integrare sistematicamente una nuova strategia didattica nella tua prassi quotidiana?

Sì No

Soltanto per un periodo di prova

INCLUSIONE

Anche per rispondere alle domande che vertono sull'inclusione, puoi basarti sulla frequenza con cui tali situazioni si veri cano nel corso della tua attività didattica oppure sulle tue conoscenze

teoriche in materia.

15. Realizzare una didattica inclusiva è uno degli obiettivi delle indicazioni ministeriali * Opinione del docente. Come si realizza una didattica inclusiva? È possibile indicare più di una risposta

L'insegnante costruisce un'azione didattica il più possibile ricca e stimolante, fondata su obiettivi chiari e s danti

L'insegnante stabilisce una programmazione sempli cata o con obiettivi minimi L'insegnante di sostegno si occupa dell'inclusione

L'insegnante si cura della differenziazione, adottando strategie per valorizzare le eccellenze e recuperare le di coltà

L'insegnante si concentra sul progresso reale dei singoli alunni, indipendentemente dalla valutazione

16. Realizzare una didattica inclusiva è uno degli obiettivi delle indicazioni ministeriali *

Opinione del docente. Quali sono gli STRUMENTI utili per un'azione didattica inclusiva? È possibile indicare più di una risposta

Qualsiasi alunno, durante le varie fasi dell'apprendimento, può avvalersi di mappe concettuali, strumenti compensativi e tecnologici, per interiorizzare gli apprendimenti

29/1/2018 Questionario in entrata Laboratorio Formazione IC Bolzaneto

Gli alunni in di coltà (DSA, H, BES) si avvalgono di mappe concettuali, strumenti compensativi e tecnologici per raggiungere gli obiettivi pre ssati

La classe si avvale di strumenti cooperativi in rete e lavoro di gruppo per produrre contenuti

L'azione didattica è plurale (diversi cata) e si avvale di strumenti di valutazione diversi cati per le varie situazioni

L'insegnante suggerisce software speci ci e strumenti tecnologici per le diverse esigenze

17. Metodi di valutazione. All'interno del sistema italiano, il processo di valutazione si avvale principalmente di metodi tradizionali (cfr. Paesi TALIS). *

Abitudine del docente. Quali sono i metodi che utilizzo solitamente per realizzare una VALUTAZIONE inclusiva? È possibile indicare più di una risposta

Ogni alunno, nel corso dell'a.s., viene interrogato oralmente di fronte alla classe, una o più volte Gli alunni in di coltà (DSA, H, BES) vengono interrogati oralmente di fronte alla classe, facendo uso di strumenti compensativi

Gli alunni si avvalgono di strumenti di autovalutazione Gli alunni vengono valutati su attività di tipo cooperativo

Gli alunni vengono valutati sulla base di rubriche di valutazione concordate con gli altri insegnanti della stessa disciplina

Gli alunni vengono valutati sulla base di rubriche di valutazione trasversali, ad esempio per quanto riguarda la competenza digitale

18. Realizzare una didattica inclusiva è uno degli obiettivi delle indicazioni ministeriali. *

Ostacoli. Quali sono le di coltà nella gestione del gruppo classe rispetto all'inclusione? È possibile indicare più di una risposta

Gestire l'isolamento degli alunni che presentano di coltà speci che

Gestire il disagio comportamentale degli alunni che presentano di coltà speci che Gestire l'utilizzo degli strumenti compensativi e dispensativi

Realizzare una piena condivisione con la classe di obiettivi e strategie

Realizzare una piena comprensione da parte della classe delle ragioni che stanno alla base dell'utilizzo di strumenti di differenziazione, con particolare riferimento alla valutazione