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In ognuno dei casi descritti, l'obiettivo principale consiste nel realizzare uno strumento di supporto per una persona che di suo ha difficoltà nel processo di progettazione, e va quindi in qualche modo accompagnato nella progettazione o tramite un'interazione dialogica, o tramite un sistema user friendly di interfacce, o con il supporto per la realizzazione di un artefatto finale.

Si presenta di primaria importanza l'interazione uomo-macchina e il tema dell'usabilità, questioni che hanno fatto parte dello studio dottorale per l'implementazione più adeguata del sistema (Norman, 2002; Nielsen, 1999; Becker, 2004; Nodenot, 2007).

La scelta definitiva per l'implementazione, di cui si discute nel proseguo della tesi, si è effettuata prendendo in considerazione gli ulteriori elementi fondamentali per la costruzione del sistema: la conoscenza detenuta dal sistema e il motore utilizzato per estrarla e presentarla all'utilizzatore.

Gli indicatori utilizzati per le variabili d'ingresso

Gli indicatori utilizzati per richiedere all'utilizzatore la descrizione del caso specifico meritano un approfondimento. Vari task del progetto WISE sono stati incentrati nella catalogazione di progetti ed esperienze svolte in ambito dell'Educazione Speciale, raccogliendo e compilando così una ricca base dati di appoggio. Sebbene il progetto WISE abbia speso molte energie e tempo per una definizione comune di descrittori del soggetto homebound (Trentin, 2012, prima sezione), e realizzato infine un User Model di riferimento (visionare in appendice il documento Progetto WISE

– User-modelling: la struttura e le categorie di descrittori), il sistema CAID non si poteva avvalere

solamente di tali descrittori.

Il motivo principale consiste proprio nel tipo di descrittori, ovvero nell'informazione che questi detengono. La catalogazione, svolta dal progetto WISE, dei progetti e di esperienze di SE ha portato alla definizione di indicatori sul soggetto homebound, e sull'evento formativo, che descrivono una situazione conclusa e ne indicano le peculiarità.

All'opposto, in un processo di progettazione di un evento formativo è necessario prendere in considerazione, ad esempio, le potenzialità del soggetto in formazione, come anche le sue preconoscenze e le sue attitudini.

Gli indicatori utili non devono descrivere il risultato dell'esperienza – che è l'obiettivo finale, il risultato appunto – ma la presenza o meno delle condizioni abilitanti affinché l'esperienza possa

attuarsi, ovvero attuarsi in modi diversi in funzione del valore di tali condizioni abilitanti.

Il sistema di counselling deve partire da questo tipo di indicatori in ingresso, indicatori che siano utili alla progettazione di un evento formativo, e non alla catalogazione di un evento formativo già

concluso.

Alcuni di tali indicatori possono essere la disponibilità del soggetto in formazione a collaborare tra pari, la capacità di operare in autonomia o la sua capacità metacognitiva. Tali variabili sono indispensabili per poter progettare un evento formativo efficace, ovvero per poter accedere a tutte le possibilità progettuali per scegliere poi gli interventi più adeguati.

Nello specifico non è detto che l'evento formativo debba prevedere una collaborazione tra pari solo per il fatto che il soggetto in formazione ne abbia la capacità. La presenza dell'indicatore è, però, indispensabile nella fase progettuale e differisce dai descrittori utilizzati per la catalogazione dell'evento formativo già concluso per il quale la collaborazione tra pari risulta assente.

Per tali motivi si è dovuto integrare l'elenco degli indicatori utilizzati per l'User Model del progetto WISE con alcuni descrittori aggiuntivi specifici per la progettazione. La maggior parte degli indicatori, o descrittori, si riferisce alla dimensione istruttiva, dimensione che è stata approfondita durante la sperimentazione.

Categoria Descrittori

Informazioni sul soggetto Età media dell'utenza Livello formativo

Tipologia dell’Homebound

Analisi delle capacità Capacita / possibilità di spostarsi in diverse collocazioni Capacità di interazione interpersonale

Capacità di eseguire la routine quotidiana e affrontare lo stress Capacità cognitiva

Capacità metacognitiva Autostima

Categoria Descrittori Obiettivi di apprendimento Alfabetici

Disciplinari (sapere) Addestrativi (saper fare) Socio-relazionali

Emotivo/motivazionali Cognitivi/meta-cognitivi Professionali

Livello di partenza Preconoscenze / preskill nell'area disciplinare Gestire il computer e creare documenti Fruire delle informazioni in rete Creare, cercare e condividere sul web Potenzialità del soggetto Disponibilità a collaborare

Disponibilità a collaborare tra pari

Disponibilità a collaborare con l'ambiente / famigliari Disponibilità a collaborare con gli educatori

Motivazione ad apprendere Potenzialità del contesto:

persone

Insegnante a domicilio Tutor universitario

Personale socio-assistenziale a domicilio Assistenza familiare

Assistenza di pari Potenzialità del contesto:

istituzioni Scuola Università Servizi socio-sanitari Associazioni Enti locali Potenzialità del contesto:

dotazione tecnologica

Hardware disponibile Supporto tecnico Connettività

Approfondimenti sulla struttura e sull'utilizzo del sistema di counselling

Si evidenziano di seguito alcuni approfondimenti, necessari durante la fase di progettazione, per definire meglio le specifiche di applicazione del software. Si è riscontrata la necessità di chiarire i significati con un glossario di termini condivisi e di definire in modo più specifico gli ambiti di utilizzo del sistema, restringendo le funzionalità del software al contesto di lavoro del gruppo di ricerca in relazione al progetto WISE. Ciò ha portato a privilegiare le possibilità funzionali dell'ambito istruttivo:

- Informazione / formazione / supporto alla progettazione: il sistema CAID contiene una base di conoscenza necessaria al suo funzionamento. Sebbene tale conoscenza possa essere utilizzata anche in scenari adibiti all'informazione verso l'utenza WISE o la formazione dei progettisti didattici, lo scopo principale del sistema CAID si delinea come supporto alla progettazione di un progetto formativo. Si tratta di uno strumento di progettazione. In particolare nel progetto WISE l'area di attività dell'informazione (Knowledge Hub) e della formazione (pacchetti formativi) sono attività distinte. Il sistema CAID può coesistere con tali aree, ma puòe essere utilizzato anche a prescindere come strumento a sé stante.

- Assistenza / consulenza / realizzazione del progetto: il sistema CAID accompagna il progettista didattico nelle sue scelte progettuali, non è però uno strumento autore di dettaglio per la realizzazione concreta del progetto. Il sistema non si fa carico di accompagnare il soggetto nella compilazione fisica di uno specifico progetto reale offrendo strumenti di authoring, di editing o proponendo wizards per la realizzazione di specifici oggetti/attività. Tali strumenti potrebbero esistere in WISE, soddisfacendo esigenze specifiche dell'utilizzatore, ma non nel CAID, che si propone invece come sistema esperto sui criteri metodologici. Esso non offre soluzioni troppo “chiuse” (es. offrire il percorso già confezionato), ma si propone come spunto, strumento cognitivo e guida metodologica all’utilizzatore.