la-vori ovvero esclusivamente l'esecuzione di lala-vori, la vendita del bene e l'appalto dei lavori vengono ag-giudicati alla migliore offerta congiunta.
(art. 83, comma 6, D.P.R. n. 554/1999) Appalto per l’esecuzione dei lavori congiunto all’acquisizione di beni immobili
1. Il valore dei beni immobili da trasferire a seguito della procedura di gara è determinato dal responsabi-le del procedimento sulla base dei criteri estimativi desumibili dalle norme fiscali.
Art. 112
Valore dei beni immobili in caso di offerta congiunta
1. Il valore dei beni immobili da trasferire a seguito della procedura di gara è stabilito dal responsabile del procedimento sulla base del valore di mercato deter-minato tramite i competenti uffici titolari dei beni immobili oggetto di trasferimento.
Art. 113 Dialogo competitivo
1. Ai fini dell'ammissione al dialogo competitivo, il bando indica i requisiti di qualificazione di cui all'arti-colo 40 del codice nonché i requisiti prescritti per i pro-gettisti, secondo quanto previsto dalla parte II, titolo I, capo IV, del codice; gli operatori economici devono possedere i predetti requisiti progettuali ovvero avva-lersi di progettisti qualificati, da indicare nella proposta, o partecipare in raggruppamento con soggetti qualificati per la progettazione. Il bando può indicare specifiche modalità operative con le quali la stazione appaltante dialoga con ciascun candidato ammesso, nel rispetto dei principi di cui all'articolo 58, commi 7 e 8, del codice.
2. Ai candidati ammessi al dialogo ai sensi dell'articolo 58, comma 5, del codice, è assegnato un termine per presentare una o più proposte, corredate da uno studio di fattibilità con la relativa previsione di co-sto.
3. Ai sensi dell'articolo 58, comma 10, del codice, la stazione appaltante può richiedere ai candidati am-messi al dialogo di presentare soluzioni migliorative rispetto alle proposte di cui al comma 2 del presente articolo. Sulla base della soluzione o delle soluzioni prescelte e dei relativi studi di fattibilità, la stazione ap-paltante inserisce l'intervento nella programmazione triennale dei lavori pubblici.
4. Le offerte finali, da presentare ai sensi dell'arti-colo 58, comma 12, del codice, sono corredate dal pro-getto preliminare dell'opera e dal capitolato speciale prestazionale. Il progetto preliminare redatto dall'ag-giudicatario del dialogo è inserito nell'elenco annuale di cui all'articolo 128, comma 1, del codice.
5. Il soggetto affidatario del dialogo provvede alla predisposizione della progettazione definitiva ed esecu-tiva ed all'esecuzione dell'opera.
Art. 114
Premi nel dialogo competitivo
1. Qualora, ai sensi dell'articolo 58, comma 17, del co-dice, il bando o il documento descrittivo preveda il pa-gamento di un premio, con il papa-gamento dello stesso la stazione appaltante acquista la proprietà del progetto preliminare presentato dall'affidatario.
(art. 86, D.P.R. n. 554/1999) Schema di contratto
1. Lo schema di contratto di concessione indica:
a) le condizioni relative all'elaborazione da par-te del concessionario del progetto dei lavori da rea-lizzare e le modalità di approvazione da parte dell'amministrazione aggiudicatrice;
b) l'indicazione delle caratteristiche funzionali, impiantistiche, tecniche e architettoniche dell'opera e lo standard dei servizi richiesto;
c) i poteri riservati all'amministrazione aggiudi-catrice, ivi compresi i criteri per la vigilanza sui la-vori da parte del responsabile del procedimento;
d) la specificazione della quota annuale di am-mortamento degli investimenti;
e) il limite minimo dei lavori da appaltare ob-bligatoriamente a terzi secondo le modalità e le con-dizioni fissate dall'articolo 2, comma 4, della Legge;
f) le procedure di collaudo;
g) le modalità ed i termini per la manutenzione e per la gestione dell'opera realizzata, nonché i poteri di controllo del concedente sulla gestione stessa;
h) le penali per le inadempienze del concessio-nario, nonché le ipotesi di decadenza della conces-sione e la procedura della relativa dichiarazione;
i) le modalità di corresponsione dell'eventuale prezzo;
l) i criteri per la determinazione e l'adeguamento della tariffa che il concessionario potrà riscuotere dall'utenza per i servizi prestati;
m) l'obbligo per il concessionario di acquisire tutte le approvazioni necessarie oltre quelle già otte-nute in sede di approvazione del progetto;
n) le modalità ed i termini di adempimento da parte del concessionario degli eventuali oneri di con-cessione, comprendenti la corresponsione di canoni o prestazioni di natura diversa;
o) le garanzie assicurative richieste per le attivi-tà di progettazione, costruzione e gestione;
p) le modalità, i termini e gli eventuali oneri relativi alla consegna del lavoro all'amministrazione aggiu-dicatrice al termine della concessione.
Art. 115
Schema di contratto di concessione 1. Lo schema di contratto di concessione indica:
a) le condizioni relative all'elaborazione da parte del concessionario del progetto dei lavori da realizzare e le modalità di approvazione da parte dell'amministra-zione aggiudicatrice;
b) l'indicazione delle caratteristiche funzionali, impiantistiche, tecniche e architettoniche dell'opera e lo standard dei servizi richiesto;
c) i poteri riservati all'amministrazione aggiudica-trice, ivi compresi i criteri per la vigilanza sui lavori da parte del responsabile del procedimento;
d) la specificazione della quota annuale di am-mortamento degli investimenti;
e) l'eventuale limite minimo dei lavori da appalta-re obbligatoriamente a terzi secondo quanto pappalta-revisto nel bando o indicato in sede di offerta;
f) le procedure di collaudo;
g) le modalità ed i termini per la manutenzione e per la gestione dell'opera realizzata, nonché i poteri di controllo del concedente sulla gestione stessa;
h) le penali per le inadempienze del concessiona-rio, nonché le ipotesi di decadenza della concessione e la procedura della relativa dichiarazione;
i) le modalità di corresponsione dell'eventuale prezzo, anche secondo quanto previsto dall'articolo 143, comma 5, del codice;
l) i criteri per la determinazione e l'adeguamento della tariffa che il concessionario potrà riscuotere dall'utenza per i servizi prestati;
m) l'obbligo per il concessionario di acquisire tut-te le approvazioni necessarie oltre quelle già ottut-tenutut-te in sede di approvazione del progetto;
n) le modalità ed i termini di adempimento da par-te del concessionario degli eventuali oneri di conces-sione, comprendenti la corresponsione di canoni o pre-stazioni di natura diversa;
o) le garanzie assicurative richieste per le attività di progettazione, costruzione e gestione;
p) le modalità, i termini e gli eventuali oneri rela-tivi alla consegna del lavoro all'amministrazione aggiu-dicatrice al termine della concessione;
q) nel caso di cui all'articolo 143, comma 5, del codice, le modalità dell'eventuale immissione in pos-sesso dell'immobile anteriormente al collaudo dell'opera;
r) il piano economico-finanziario di copertura degli investimenti e della connessa gestione tempora-le per tutto l'arco temporatempora-le prescelto;
s) corrispettivo per il valore residuo dell'inve-stimento non ammortizzato al termine della conces-sione.
(art. 87, D.P.R. n. 554/1999) Contenuti dell'offerta
1. In relazione a quanto previsto nel bando l'offerta contiene:
a) il prezzo richiesto dal concorrente;
b) il prezzo che eventualmente il concorrente è disposto a corrispondere all'amministrazione aggiu-dicatrice;
c) il canone da corrispondere all'amministrazio-ne aggiudicatrice;
d) il tempo di esecuzione dei lavori;
e) la durata della concessione;
f) il livello iniziale della tariffa da praticare all'utenza ed il livello delle qualità di gestione del servizio e delle relative modalità;
g) le eventuali varianti al progetto posto a base di gara.
2. All'offerta è inoltre allegato un dettagliato piano economico finanziario dell'investimento e della con-nessa gestione per tutto l'arco temporale prescelto.
Art. 116 Contenuti dell'offerta
1. In relazione a quanto previsto nel bando l'offer-ta contiene:
a) il piano economico-finanziario di cui all'arti-colo 143, comma 7, del codice e gli elaborati previsti nel bando;
b) il prezzo richiesto dal concorrente;
c) il prezzo che eventualmente il concorrente è di-sposto a corrispondere all'amministrazione aggiudica-trice;
d) il canone da corrispondere all'amministrazione aggiudicatrice;
e) il tempo di esecuzione dei lavori;
f) la durata della concessione;
g) il livello iniziale della tariffa da praticare all'u-tenza ed il livello delle qualità di gestione del servizio e delle relative modalità;
h) le eventuali varianti al progetto posto a base di gara;
i) la quota di lavori che intende affidare a terzi.
Art. 117 Sedute di gara
1. Nel bando di gara, o nell'avviso di gara o nella lettera di invito sono stabiliti il giorno e l'ora della pri-ma seduta pubblica di gara. Le sedute di gara possono essere sospese ed aggiornate ad altra ora o ad un giorno successivo salvo che nella fase di apertura delle buste delle offerte economiche.
(art. 89, comma 1, D.P.R. n. 554/1999) Aggiudicazione al prezzo più basso determinato
mediante massimo ribasso sull'elenco prezzi
1. Quando la gara di pubblico incanto o di licitazione privata si tiene con il metodo del massimo ribasso sull'elenco prezzi unitari, l'autorità che presiede la gara, aperti i plichi ricevuti e verificata la documen-tazione presentata, aggiudica l'appalto al concorrente che ha presentato il massimo ribasso percentuale de-terminato ai sensi dei commi 2 e 3.
Art. 118
Aggiudicazione al prezzo più basso determinato mediante massimo ribasso sull'elenco prezzi o
sull'importo dei lavori
1. Quando la gara si tiene con il metodo del mas-simo ribasso, l'autorità che presiede la gara, aperti i pli-chi ricevuti e verificata la documentazione presentata, aggiudica l'appalto al concorrente che ha presentato il massimo ribasso percentuale:
a) sull'elenco prezzi unitari per i contratti da stipulare a misura;
b) sull'importo dei lavori per i contratti da sti-pulare a corpo.
2. Ai sensi dell'articolo 53, comma 4, del