Durante il traLamento di una infezione del piede diabe?co, valutare l'uso di rimedi tradizionali, precedente uso di an?bio?ci e prendere in considerazione baLeri patogeni locali e il loro profilo di susceKbilità. [Forte; Basso]
Razionale 26:
Queste linee guida devono, ovviamente, essere adaLate alle circostanze locali in cui un medico vede i pazien?.
Mol? aspeK della ges?one delle DFI possono differire nei paesi in via di sviluppo (o basso reddito), rispeLo ai paesi più sviluppa? (reddito più elevato). Nelle regioni a risorse limitate le infezioni sono spesso una conseguenza di ulcere causate da calzature inappropriate (ad esempio sandali) oppure dal camminare scalzi. La scarsa igiene può essere associata al rischio di morsi di raLo (259) e aumenta il rischio di infezione dell'ulcera e può consen?re infestazione larvale (260). Le persone con ulcere del piede possono ritardare la visita presso l’operatore sanitario a causa della mancanza di educazione alla salute, di servizi sanitari nelle vicinanze o di risorse finanziarie (261).
Durante questo periodo di ritardo la persona può tentare di traLare l'infezione con i vari rimedi tradizionali, tra cui piante o altri traLamen? riconosciu? a livello locale (262-‐264), farsi curare dalla fede o magia a base di erbe (265).
I risulta? di un ques?onario, in un recente studio su pazien? con DFI nelle Indie Occidentali, mostra come 382 pazien? avevano cercato cure mediche subito dopo aver rilevato l'infezione mentre 313 avevano scelto volontariamente di ritardare la terapia medica a favore di rimedi casalinghi (266). Il gruppo con rimedio a casa ha avuto risulta? significa?vamente peggiori per la durata del ricovero in ospedale (16,3 contro 8,5 giorni) e il numero di pulizie chirurgiche. Essi avevano anche una tendenza non significa?va verso altre amputazioni maggiori (9,3%
contro 5,2%) e un aumento del costo s?mato per il loro traLamento di 10.821 $ (US).
Raccomandazioni
Introduzione
Fisiopatologia
Diagnosi e Classificazione
Infezioni dei tessuti molli
Osteomielite
Valutazione della gravità
Considerazioni di microbiologia
Trattamento
Controversie chiave
Bibliografia
IWGDF linee guida sulla diagnosi e gestione delle infezioni del piede diabetico
Redatte dall’ IWGDF Working Group on Foot Infections
IWGDF Guidance on the diagnosis and management of foot infections in persons with diabetes
Inoltre, nei paesi in via di sviluppo, le persone possono comprare an?bio?ci senza prescrizione medica; in tal modo eseguono auto traLamento, ed occasionalmente ricorrere alla consulenza di un farmacista locale o di altre persone di fiducia, ma non autorizza? prima di presentarsi dal medico. Questo traLamento non supervisionato, a volte con i farmaci generici di qualità discu?bile, farmaci scadu? o a dosi inadeguate, può provocare infezioni causate da microrganismi più resisten? agli an?bio?ci (262,267).
Gli operatori sanitari nei paesi in via di sviluppo o paesi a basso reddito devono anche affrontare la mancanza di accesso a un laboratorio di microbiologia, quindi non sono in grado di determinare l'iden?tà e la sensibilità agli an?bio?ci di agen? patogeni, ne’ conoscere l’epidemiologia delle infezioni nella loro comunità. Recen? studi hanno dimostrato variazioni sostanziali degli agen? patogeni responsabili di DFI in diverse regioni del mondo (268). In contrasto con i paesi occidentali, gli studi in Asia e Africa hanno riferito che gli organismi aerobici Gram-‐nega?vi (in par?colare P. aeruginosa) sono più comuni. Allo stesso modo, mol? medici non hanno accesso ad apparecchiature di imaging, anche di base, o al supporto di consulen? specializza? con adeguata conoscenza dell'anatomia del piede e delle modalità di ges?one conserva?ve disponibili per il traLamento di DFI. Anche quando un paziente vede un medico e riceve una prescrizione di an?bio?ci, i pazien? indigen? potrebbero non essere in grado di permeLersi l'intero costo della terapia e possono essere prescriK agen? più economici ma potenzialmente più tossici o meno efficaci.
In situazioni sociali nega?ve per mol? pazien? è difficile ricevere un traLamento appropriato. Spesso per circostanze lavora?ve o domiciliari non posso stare a riposo, permeLersi il tutore di scarico o la scarpa terapeu?ca. Inoltre, essi possono avere percorso una lunga distanza per vedere un medico e non possono facilmente tornare per visite di follow-‐up. Per migliorare la ges?one delle DFI nei paesi in via di sviluppo sarà probabilmente necessaria una combinazione di formazione (per i pazien?, i farmacis? e gli operatori sanitari) e il finanziamento (per i servizi diagnos?ci, terapeu?ci e di prevenzione) (263.269.270).
IWGDF linee guida sulla diagnosi e gestione delle infezioni del piede diabetico
Redatte dall’ IWGDF Working Group on Foot Infections
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Fisiopatologia
Diagnosi e Classificazione
Infezioni dei tessuti molli
Osteomielite
Valutazione della gravità
Considerazioni di microbiologia
Trattamento
Controversie chiave
Bibliografia
Controversie chiave
1 Come dovremmo monitorare il traLamento e determinare quando l’infezione è risolta?
Si traLa di un importante bisogno ancora insoddisfaLo, serve un mezzo per valutare la limitazione della terapia an?bio?ca inu?lmente prolungata.
2 Quale la durata oKmale del traLamento an?microbico dell’osteomielite?
Dal momento che l'infezione ossea è più difficile da curare rispeLo al solo coinvolgimento dei tessu? molli e la durata della terapia an?bio?ca è più prolungata per l'osteomielite rispeLo alle infezioni dei tessu? molli, questa è una ques?one chiave.
3 Come dovremmo adaLare gli approcci alla ges?one delle DFI nei paesi a basso reddito?
L'aumento dell'incidenza di DFI in alcuni di ques? paesi è rapida, trovare, con le loro risorse limitate, approcci oKmali, senza raccomandare cure di «seconda classe», è cruciale per migliorare i risulta?.
4 Quando e quali tecniche di imaging dovremmo u?lizzare per un paziente con una DFI ?
Studi di imaging possono essere costosi e richiedono tempo ed in aLesa dei risulta? si può ritardare la terapia appropriata. L'avvento delle nuove tecnologie, valutando il loro costo-‐efficacia, potrebbe migliorare la ges?one delle DFI
5 Quando dovremmo scegliere come prima istanza il traLamento medico rispeLo a quello chirurgico per l'osteomielite?
Questa è stata una ques?one controversa e calda per un pò di tempo, affrontata da diversi studi retrospeKvi, ma fino ad oggi un solo studio prospeKco. Un ulteriore grande studio prospeKco, ben progeLato, potrebbe in gran parte rispondere alla domanda.
6 C'è una definizione ed un uso clinico pra?co per il conceLo di "carica baLerica ”di una lesione?
Questo termine è ampiamente usato nel campo della guarigione dell’ulcera ed a livello industriale ma senza un consenso circa la sua definizione. Decidere se ha un valore e standardizzarne la definizione potrebbe aiutare l'industria a sviluppare prodoK u?li ed i clinici potrebbero sapere cosa impiegare.
7 Qual è il valore e l'interpretazione correLa del test microbiologico molecolare (geno?pico) per le DFI?
L'era della microbiologia molecolare è inesorabilmente vicina, è fondamentale per i medici capire quando richiedere e come interpretare i risulta? di ques? test per decidere sulla terapia an?bio?ca.
IWGDF linee guida sulla diagnosi e gestione delle infezioni del piede diabetico
Redatte dall’ IWGDF Working Group on Foot Infections
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Controversie chiave
Bibliografia
Acknowledgements
Ringraziamo i "membri corrisponden?" di seguito riporta? per i loro u?li commen? sul manoscriLo: Zulfiqarali G. Abbas (Repubblica Unita di Tanzania); M. Bulent Ertugrul (Repubblica di Turchia); Alexandra Jirkovska (Repubblica Ceca); José Luis Lázaro Mar?nez (Regno di Spagna); Aziz Nather (Repubblica di Singapore); Nina Rojas (Repubblica del Cile); Carlo Tascini (Repubblica Italiana); Oleg Udovichenko (Federazione Russa);
Zhangrong Xu (Repubblica Popolare Cinese).