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rappresentazione sociale dell’ immigrazione nelle due testate

Figura 4.1 Schema del Nucleo Figurativo emergente dalla Gazzetta di Parma.

Figura 4.2 Schema del Nucleo Figurativo emergente dalla Nouvelle Republique

Immigrati/ Immigrazione Sfera amministrativa, quotidiana e culturale Gruppo Identificazione geografica, culturale e religiosa Immigrati/ Immigrazione Sfera giuridica: criminalità Individuo Identificazione geografica prevalente Dimensione visiva accentuata

4.4 Obiettivo 1B

Tabella 4.17 Percentuali di frequenza per ogni livello della variabile: Livello di categorizzazione del se’

LIVELLI DELLA VARIABILE

GIORNALE

ITALIANO GIORNALE FRANCESE valore χχχχ2 gdl Sig. asint. (2 vie)

Valore

assoluto Valore percentuale Valore assoluto Valore percentuale

No categorizzazione 0 0% 5 5,9% Livello sovraordinato 1 0,3% 1 1,2% 17,530 2 <.001 Livello intermedio 205 66,1% 61 71,8% 21,369 2 <.001 Livello subordinato 212 68,4% 42 49,4% 25,292 <.001

Dai dati relativi a questa variabile emerge che la Gazzetta di Parma tende a categorizzare le persone immigrate che compaiono negli articoli soprattutto a livello individuale e, quasi con la stessa frequenza, come membri di un gruppo. Se paragonata al quotidiano francese tuttavia, una categorizzazione a livello individuale risulta significativamente maggiore nella testata italiana (r.s.c.= 3,2). Sembra invece pressoché assente il riferimento ad una categorizzazione a livello sovraordinato, riferita cioè all’ appartenenza al genere umano.

Nella N.R, a differenza di quanto avviene nella Gazzetta,compare una piccola percentuale di casi in cui la categorizzazione non si è potuta rilevare, in quanto dimensione assente. In tal senso il quotidiano francese sembra categorizzare meno di quello italiano, in modo significativo (r.s.c.= 4,3).

Per il resto, la testata francese privilegia di più rispetto a quella italiana il riferimento alle persone come membri di un gruppo; ma se nel quotidiano italiano è possibile dire con relativa certezza che la categorizzazione a livello di gruppo, quando avviene, è riferita al gruppo di immigrati, ciò non vale per la N.R.

Rifacendosi infatti ai dati già citati sulla variabile bersaglio della valutazione, si vede come il riferimento al gruppo nel giornale francese sia relativo per un 20% del totale degli articoli anche ad altri gruppi, non solo a quello definito in base alla condizione di immigrati (nella Gazzetta invece la dimensione altri gruppi o persone

del sistema sociale compariva con una percentuale minima vicina allo zero). Inoltre

il riferimento a tale livello di categorizzazione nella testata francese è anche più frequente di quello al livello subordinato maggiormente di quanto avviene nella

Gazzetta.

In conclusione si può dire che la N.R tra i due giornali è quello che passa in misura maggiore una percezione gruppale dei soggetti immigrati.

Tabella 4.18 Percentuali di frequenza per ogni livello della variabile: Livello di orientamento all’individualità LIVELLI DELLA VARIABILE GIORNALE

ITALIANO GIORNALE FRANCESE valore χχχχ2 gdl Sig. asint. (2 vie)

Valore

assoluto Valore percentuale Valore assoluto Valore percentuale

Identificazione

con il solo nome 71 22,9% 7 8,2% 9,057 1 <.01

Identificazione con il solo cognome 53 17,1% 1 1,2% 14,326 1 <.001 Identificazione con nome e cognome 83 26,8% 18 21,2% 1,098 1 N.S. Identificazione assente 214 69% 58 68,2% 0.20 1 N.S.

Il livello definito identificazione assente si traduce nell’assenza di un’identificazione personale. In altre parole se tale livello è presente significa che c’è un’identificazione impersonale, dove con questo termine si intende un tipo di identificazione che non dà nessuna definizione che possa permettere di riferirsi alla persona nello specifico. Questo livello rappresenta una misura generale della frequenza di identificazione impersonale presente nel giornale, ma non può considerarsi mutuamente escludentesi rispetto alla somma dei tre livelli precedenti, in quanto questi stessi livelli non sono tali tra di loro. Nello stesso articolo infatti una persona poteva essere identificata con il solo nome in una parte del testo e con nome e cognome nell’ altra, per fare un esempio. In questo modo non si dispone di una misura netta del numero di articoli in cui è presente un’identificazione personale(attraverso cioè nome, cognome, nome e cognome)complementare a quella che indica invece il numero di articoli in cui l’ identificazione personale è assente.

Procedendo ad un’analisi dei dati riportati, si rileva che: per quanto riguarda la

Gazzetta, con maggior frequenza è presente un’identificazione di tipo impersonale,

in cui cioè i soggetti (le persone immigrate) non vengono identificati attraverso i loro dati anagrafici, come individui unici. Il giornale italiano tende poi ad identificare con maggior frequenza le persone attraverso la citazione contemporanea del nome e del cognome, seguita da quella del solo nome e per ultimo , meno frequentemente, la citazione del solo cognome. Identico discorso si può fare per la testata francese.

Confrontando invece i due quotidiani, si rileva che la Gazzetta dà maggiori identificazioni attraverso tutte e tre le categorie di identificazione personale rispetto alla N.R, e questa differenza si rimarca significativamente a livello dell’identificazione con il solo nome e il solo cognome (r.s.c.= 3,0 per “solo nome”; 3,8 per “solo cognome”).

Questi risultati trovano riscontro in quelli relativi alla variabile livello di

categorizzazione del se, in cui proprio il giornale italiano presenta una frequenza

subordinato del sé, quello cioè relativo alla persona intesa come individuo con le sue particolarità e idiosincrasie. Tuttavia, a differenza della testata francese, l’unicità cui la Gazzetta fa riferimento quando cita le persone immigrate non è relativa anche ai loro usi , costumi, valori, bensì solamente alla loro identificazione anagrafica.

Tabella 4.19 Percentuali di frequenza per ogni livello della variabile: Orientamento all’appartenenza gruppale

LIVELLI DELLA VARIABILE

GIORNALE

ITALIANO GIORNALE FRANCESE valore χχχχ2 gdl Sig. asint. (2 vie) Valore assolut o Valore

percentuale Valore assoluto Valore percentuale

Identificazione generica 302 97,4% 74 87,1% 13,983 1 <.001 Identificazione etnica 8 2,6% 6 7,1% 3,913 1 <.05 Identificazione geografica 254 81.9% 53 62,4% 14,774 1 <.001 Identificazione culturale 18 5,8% 12 14,1% 6,566 1 <.01 Identificazione religiosa 27 8,7% 14 16,5% 4,319 1 <.05 Identificazione giuridica 109 35,2% 41 48,2% 4,841 1 <.05

-Solo il livello relativo all’identificazione generica e quello dell’identificazione

etnica sono mutuamente escludentesi, in quanto il primo è definito in relazione alla

mancanza della precisazione del gruppo etnico di provenienza. Esso prevede cioè un riferimento generico ad una società di appartenenza-.

Questa variabile vuole dare un quadro di riferimento che permetta di capire sulla base di quali appartenenze gli individui immigrati vengono considerati un gruppo dai due giornali. Non esiste qui un livello generale che indichi la frequenza della percezione gruppale dei soggetti nei due giornali, ma tale caratteristica viene rilevata attraverso altre variabili (livello di categorizzazione del sé, bersaglio dell’articolo, confronto sociale).

I dati finora disponibili mostrano in questo senso che è la N.R., più della

Gazzetta, a trasmettere una percezione di questo tipo. Tuttavia entrambi i giornali

descrivono i soggetti immigrati in base alle loro appartenenze al gruppo, definendo così anche la natura del gruppo stesso, quella per la quale i suoi membri sono considerati tali.

Questi dati indicano che nella Gazzetta le identificazioni più frequenti sono quelle generica e relativa all’appartenenza geografica. Segue, in ordine di frequenza di comparsa, l’identificazione basata sull’appartenenza giuridica. Le altre tre, quella

religiosa culturale e etnica risultano nettamente sottorappresentate.

La situazione nella N.R. è pressoché la stessa, con la differenza che rispetto alla

maggiori, segno che rispetto al quotidiano italiano, quello francese dà più spazio alla specificazione dei valori religiosi (r.s.c.= 2,1) degli usi dei costumi (r.s.c.= 2,6) e delle appartenenze etniche dei soggetti (r.s.c.= 2,0). Restando sul confronto tra i due giornali si vede come la definizione sulla base dell’appartenenza geografica sia significativamente più rappresentata nel giornale italiano che in quello francese (r.s.c.=: 3,8), così come la frequenza con cui fanno riferimento ad un’identificazione su base generica (r.s.c.= 3,7). A proposito di quest’ultimo dato tuttavia è necessario ricordare che nel quotidiano francese tale appartenenza risulta quella maggiormente citata nell’ identificazione a livello gruppale.

Un discorso a parte va fatto relativamente al livello dell’identificazione sulla base dell’appartenenza giuridica. Questa infatti compare con più frequenza nella N.R (differenza significativa, r.s.c.= 2,2), ma allo stesso tempo è possibile dare una spiegazione a questo dato, quella cioè relativa all’ episodio già citato dell’ occupazione dell’università François Rabelais da parte di rifugiati politici nei mesi di maggio e aprile 2005. Questo evento esercita influenza anche sulla rilevazione della frequenza con cui, sempre nella testata francese, si utilizza il termine demandeur

d’asile, ovvero rifugiato politico appunto, la quale è del 27,1% sul totale, contro il

2,6% della Gazzetta (r.s.c.=: 7,4; differenza altamente significativa).

Questi dati permettono di ipotizzare quindi che il riferimento ad un tipo di appartenenza giuridica nella testata francese sia strettamente legato ai fatti considerati, e quindi ad un particolare e ben definito aspetto della condizione giuridica che una persona può avere, ovvero quello dell’essere rifugiati politici. Condizione che risulta essere strettamente legata, in questo caso, al contesto specifico.

Nella Gazzetta invece, il 35,2% con cui appare questo tipo di appartenenza, è probabilmente da rapportarsi ad un altro aspetto di tale condizione, e cioè quello della criminalità. Tale ipotesi si basa sul riscontro, scaturito da numerose variabili (tra cui il locus, la violazione e l’argomento) dell’esistenza di un già citato processo di criminalizzazione dell’immigrazione operato dal giornale italiano

Sintesi dei risultati relativi alle prime due variabili dell’Obiettivo 1B