Tempo di recupero: TIR: 76%
5.4.2 La regola del TIR
Non si deve confondere il tasso interno di rendimento con il costo opportunità del capitale, solo per il fatto che entrambi appaiono nella formula del VAN come tassi di attualizzazione, in quanto sono concettualmente differenti. Il tasso interno di rendimento è una mi
unicamente dall’ammontare e dalla collocazione temporale dei flussi di cassa di un progetto. Il costo opportunità del capitale è uno standard di redditività di un progetto che viene utilizzato per calcolare il valore del progetto stesso. Il costo opportunità del capitale viene determinato dai mercati finanziari. Si tratta del tasso di rendimento atteso offerto da altre attività con rischio equivalente al progetto in esame.
Secondo questo criterio, la regola da applicare è que
costo opportunità del capitale è inferiore al tasso interno di rendimento, cioè se il rendimento sull’opportunità di investimento considerata è superiore a quello di altre alternative disponibili sul mercato con equivalenti rischio e scadenza, l’opportunità va colta .
Più formalmente, il criterio del TIR per le decisioni di investimento afferma che va realizzato qualsiasi investimento in cui il TIR superi il suo costo di capitale, mentre va rifiutato quals investimento il cui TIR sia inferiore al costo del capitale.
La motivazione si può comprendere osservando
inferiore al 28%, il progetto ha un VAN positivo, qualora i flussi di cassa siano attua
opportunità del capitale stesso. Se è uguale al tasso interno di rendimento, il progetto ha un VAN uguale a zero e se, infine è maggiore, il VAN è negativo. Quindi, quando si opera un confronto tra il costo opportunità del capitale e il TI
un VAN positivo.
Questo metodo di procedere è corretto non solo nell’esempio considerato, ma ess risposta ogniqualvolta il VAN di un progetto sia una funzione monotona dec attualizzazione.
Sebbene i criteri del VAN e del TIR siano formalmente equivalenti, la regola del tasso interno di rendimento contiene diverse trappole.
-2.500,00 -2.000,00 -1.500,00 -1.000,00 -500,00 0,00 500,00 1.000,00 1.500,00 2.000,00 2.500,00 0% 10% 20% V A N [ € ]
Dipartimento di Ingegneria Elettrica
VAN del progetto in funzione del tasso di attualizzazione.
confondere il tasso interno di rendimento con il costo opportunità del capitale, solo per il fatto che entrambi appaiono nella formula del VAN come tassi di attualizzazione, in quanto sono concettualmente differenti. Il tasso interno di rendimento è una misura di redditività che dipende unicamente dall’ammontare e dalla collocazione temporale dei flussi di cassa di un progetto. Il costo opportunità del capitale è uno standard di redditività di un progetto che viene utilizzato per calcolare il getto stesso. Il costo opportunità del capitale viene determinato dai mercati finanziari. Si tratta del tasso di rendimento atteso offerto da altre attività con rischio equivalente al progetto in
Secondo questo criterio, la regola da applicare è quella di accettare un progetto di investimento se il costo opportunità del capitale è inferiore al tasso interno di rendimento, cioè se il rendimento sull’opportunità di investimento considerata è superiore a quello di altre alternative disponibili sul
ato con equivalenti rischio e scadenza, l’opportunità va colta .
l criterio del TIR per le decisioni di investimento afferma che va realizzato qualsiasi investimento in cui il TIR superi il suo costo di capitale, mentre va rifiutato quals investimento il cui TIR sia inferiore al costo del capitale.
La motivazione si può comprendere osservando la Figura 5.4.1.1. Se il costo opportunità del capitale è inferiore al 28%, il progetto ha un VAN positivo, qualora i flussi di cassa siano attualizzati al costo opportunità del capitale stesso. Se è uguale al tasso interno di rendimento, il progetto ha un VAN maggiore, il VAN è negativo. Quindi, quando si opera un confronto tra il costo opportunità del capitale e il TIR di un progetto, si sta effettivamente capendo se il progetto abbia
Questo metodo di procedere è corretto non solo nell’esempio considerato, ma esso darà la stessa risposta ogniqualvolta il VAN di un progetto sia una funzione monotona decrescente del tasso di
Sebbene i criteri del VAN e del TIR siano formalmente equivalenti, la regola del tasso interno di rendimento contiene diverse trappole.
30% 40% 50% 60% 70% 80% 90%
Tasso di attualizzazione %
Marco Tarabotti
confondere il tasso interno di rendimento con il costo opportunità del capitale, solo per il fatto che entrambi appaiono nella formula del VAN come tassi di attualizzazione, in quanto sono sura di redditività che dipende unicamente dall’ammontare e dalla collocazione temporale dei flussi di cassa di un progetto. Il costo opportunità del capitale è uno standard di redditività di un progetto che viene utilizzato per calcolare il getto stesso. Il costo opportunità del capitale viene determinato dai mercati finanziari. Si tratta del tasso di rendimento atteso offerto da altre attività con rischio equivalente al progetto in
lla di accettare un progetto di investimento se il costo opportunità del capitale è inferiore al tasso interno di rendimento, cioè se il rendimento sull’opportunità di investimento considerata è superiore a quello di altre alternative disponibili sul
l criterio del TIR per le decisioni di investimento afferma che va realizzato qualsiasi investimento in cui il TIR superi il suo costo di capitale, mentre va rifiutato qualsiasi
il costo opportunità del capitale è lizzati al costo opportunità del capitale stesso. Se è uguale al tasso interno di rendimento, il progetto ha un VAN maggiore, il VAN è negativo. Quindi, quando si opera un confronto tra il R di un progetto, si sta effettivamente capendo se il progetto abbia
darà la stessa rescente del tasso di
Sebbene i criteri del VAN e del TIR siano formalmente equivalenti, la regola del tasso interno di 100%
45 5.4.3 Trappola 1: investimento o finanziamento?
Non tutte le serie di flussi di cassa hanno valori attuali netti che diminuiscono con l’aumentare del tasso di attualizzazione. Si considerino i seguenti progetti A e B:
Tabella 5.4.3.1 - Esempio trappola 1.
Progetto Flussi di cassa, euro TIR% VAN al 10%
C0 C1
A -1000 +1500 +50 +364
B +1000 -1500 +50 -364
Entrambi i progetti hanno un TIR del 50%, in quanto, in entrambi i casi, i flussi di cassa attualizzati assumono lo stesso valore in modulo, ma con il segno invertito.
I due progetti però non si possono considerare ugualmente vantaggiosi: nel caso A, dove si pagano all’inizio € 1.000, si sta prestando denaro al 50%; mentre nel caso B, dove inizialmente vengono ricevuti € 1.000, si sta prendendo in prestito denaro al 50%.
Chi presta denaro desidera che il tasso di rendimento sia alto, mentre chi lo riceve vorrebbe che il tasso di rendimento fosse ovviamente basso.
Se si tracciasse un grafico simile a quello di Figura 5.4.1.1 per il progetto B, si osserverebbe che il VAN diminuisce con il diminuire del tasso di attualizzazione.
Quindi la regola del TIR, come formulata in precedenza, non ha alcun valore in questo caso; si deve cercare un TIR inferiore al costo opportunità del capitale.
Si prenda però in considerazione il progetto C:
Tabella 5.4.3.2 - Esempio trappola 1.
Progetto Flussi di cassa, euro TIR% VAN al
10%
C0 C1 C2 C3
C +1000 -3600 +4320 -1728 +20 -0.75
Figura 5.4.3.1 - VAN del progetto C in funzione del tasso di attualizzazione. -20,00 -10,00 0,00 10,00 20,00 30,00 40,00 50,00 60,00 70,00 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% V A N [ € ] Tasso di attualizzazione %
Università degli Studi di Padova – Dipartimento di Ingegneria Elettrica Marco Tarabotti
46
Dal grafico in Figura 5.4.3.1, risulta che il progetto C ha un VAN pari a zero con un tasso di attualizzazione del 20%. Se il costo opportunità del capitale fosse del 10%, si tratterebbe di un buon progetto. In parte, con il progetto C, è come se l’investitore stesse prendendo in prestito denaro, in quanto riceve denaro oggi e lo paga nel primo periodo; in parte però è anche come se stesse prestando denaro, in quanto lo paga nel periodo 1 e lo recupera nel periodo 2. Per capire se rifiutare o accettare questo progetto è necessario prendere in esame il suo valore attuale netto. La Figura 5.4.3.1 indica che il VAN del progetto aumenta con l’aumentare del tasso di attualizzazione. Se il costo di opportunità è il 10% (inferiore cioè al TIR), il progetto presenta un VAN appena negativo e lo si dovrebbe rifiutare. 5.4.4 Trappola 2: tassi di rendimento multipli
In molti Paesi, di solito, c’è un breve ritardo fra il momento in cui il debito di un’impresa matura e il momento in cui devono essere pagate le imposte sul reddito.
Si consideri un progetto con i seguenti flussi di cassa attesi:
Tabella 5.4.4.1 - Esempio trappola 2, flussi espressi in migliaia di €.
Progetto Flussi di cassa attualizzati, migliaia di euro
0 1 2 3 4 5 6 Flusso prima delle imposte -1000 +300 +300 +300 +300 +300 Imposte +500 -150 -150 -150 -150 -150 Flusso dopo le imposte -1000 +800 +150 +150 +150 +150 -150
Per il progetto viene investito inizialmente € 1 milione, ma ci si aspetta che aumenti l’utile prima delle imposte di € 300.000 in ciascuno dei prossimi 5 periodi.
Si calcolano il TIR e il VAN:
Tabella 5.4.4.2 - Esempio trappola 2.
TIR % VAN (10%)
-50 e15.2 74.9, ovvero € 74.900
Ovvero, entrambe le seguenti espressioni sono vere:
' 1000 0.50800 0.50150> 0.50150G 0.50150N 0.50150I 0.50150J 0 ' 1000 1.152800 1.152150 > 1.152150 G 1.152150 N 1.152150 I 1.152150 J 0 L’investimento presenta un TIR sia del -50%, sia del +15,2%. La Figura 5.4.4.1 mostra come ciò possa accadere. All’aumentare del tasso di attualizzazione, il VAN all’inizio aumenta e poi diminuisce. Il motivo è il doppio cambiamento di segno nella serie dei flussi di cassa. Possono esserci tanti diversi tassi interni di rendimento in un progetto quanti sono i cambiamenti di segno nei flussi di cassa15.
Nel caso considerato, il doppio cambiamento di segno è causato da un ritardo nel pagamento delle imposte, ma questo non è il solo caso che può capitare. Per esempio, molti progetti originano significativi costi di smaltimento portando quindi a cambiamenti di segno dei flussi di cassa.
15 Secondo la “regola dei segni” di Cartesio, un polinomio a coefficienti reali può avere tante radici quanti sono i cambiamenti di segno fra coefficienti consecutivi.
47 Figura 5.4.4.1 - VAN del progetto in funzione del tasso di attualizzazione.
Vi sono anche dei casi in cui non esiste alcun tasso interno di rendimento. Il progetto D, per esempio, presenta un valore attuale netto positivo per qualsiasi tasso di attualizzazione.
Tabella 5.4.4.3 - Esempio trappola 2.
Progetto Flussi di cassa, euro TIR % VAN al 10 %
C0 C1 C2
D +1000 -3000 +2500 Nessuno +339
Per questi casi sono studiati adattamenti alla regola del TIR; secondo molti esperti tali adattamenti sono non solo inadeguati, ma anche del tutto inutili, in quanto la soluzione più semplice è quella di applicare il valore attuale netto.