L’attuale rivalità tra l’isola di Formosa e la Cina continentale iniziò nel 1949 quando Chiang Kai- shek e i suoi seguaci fuggirono a Taiwan dopo la sconfitta ricevuta dai comunisti cinesi durante la guerra civile scoppiata dopo la Seconda guerra mondiale. Il risultato della guerra civile fu che il leader del Partito Comunista Cinese (PCC), Mao Zedong, istituì il governo centrale della Repubblica Popolare Cinese (RPC) a Pechino, mentre il leader del Kuomintang (KMT) Chiang Kai-shek trasferì il governo della Repubblica di Cina (ROC) a Taipei. Da quel momento si sono verificate varie crisi attraverso lo stretto di Taiwan e la questione finora non è stata ancora risolta. Nonostante sembri che non ci sia una soluzione definitiva al problema riguardante le cosiddette "Cross- Strait relations" nel prossimo futuro, ci sono stati due sviluppi degni di nota: la drammatica crescita dei legami economici Cina-Taiwan dalla fine degli anni ottanta e l'emergere di rapporti con la Cina relativamente meno conflittuali dopo le elezioni presidenziali taiwanesi del 2008. I tentativi formali di comunicazione tra le due parti per risolvere problemi comuni politici e non, sono stati
258 Ibidem 259 Ibidem
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affrontati attraverso una serie di incontri tra la Association for Relations Across the Taiwan Straits (ARATS) e la Taiwan’s Straits Exchange Foundation (SEF). 260
Diversi sviluppi dall'inizio degli anni novanta nella politica interna di Taiwan hanno inciso sulle dinamiche dei rapporti tra le due parti. Innanzitutto, l’identità politica che è emersa come uno dei principali problemi della politica interna di Taiwan sin dall'inizio de 1990 è diventata uno dei fattori più importanti che influenzano le relazioni Cina-Taiwan. Nella società taiwanese ci è stata un’importante crescita dell'identità taiwanese accompagnata da una forte diffusione di posizioni favorevoli all'antiunificazione e alla pro-indipendenza; questo è un grave problema per il Paese di Mezzo che considera l'unificazione come una missione nazionale sacra che bisogna compiere qualunque cosa accada. Di conseguenza molti dei conflitti lungo lo stretto di Taiwan partendo dagli anni novanta sono stati il risultato di risposte aggressive dalla Cina al comportamento “separatista” taiwanese. Fu solo nel 2008, con la salita al potere del Kuomintang (KMT) Zhōngguó Guómíndǎng 中國國民黨, che le relazioni bilaterali dievnnero meno conflittuali. 261
La crescita del nazionalismo taiwanese è stato uno dei fattori più importanti che hanno portato alle attuali tensioni tra la Cina continentale e Taiwan. Oltre al sentimento dell’antiunificazione, il nazionalismo comprende anche un’inclinazione psicologica che può essere riassunta con l’espressione “ Taiwan first”. Questo sentimento riguarda la propria identità e nel caso di Taiwan riguarda il modo in cui le persone si identificano come taiwanesi ( il posto in cui vivono attualmente) o come cinesi ( il posto da cui provengono i loro antenati), alcuni si identificano sia come taiwanesi che cinesi. 262
Dati interessanti riguardo questo tema derivano dal questionario condotto su un campione di 100 studenti della National Tsing Hua University nella città di Hsinchu nel nord di Taiwan. Nella prima parte del questionario è stato chiesto ai rispondenti di rispondere a domande riguardanti l’economia e la politica taiwanese , mentre nella seconda parte sono state analizzate le due iniziative quella cinese (Nuova via della seta) e quella taiwanese (New Southbound Policy). Gli esiti del questionario non sono stati utilizzati come evidenza scientifica, ma come testimonianza dell’opinione pubblica di
260 Chien-Kai CHEN, “Cross-Strait Economic Ties, Taiwan's Domestic Politics, and China-Taiwan Relations, 1990 – 2008”,
ProQuest Dissertations and Theses, 2013, pp. 1-409.
261 Ibidem 262 Ibidem
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quella parte di popolazione che dovrebbe essere la futura classe dirigente. La loro opinione potrebbe quindi suggerire potenziali sviluppi nel prossimo futuro dell’isola di Formosa. 263
Q 21. Di seguito sono elencati diversi modi per identificarti. Quale pensi sia il migliore per te?
Fig. 10: Nazionalismo taiwanese e identificazione personale
Come mostrato dalla Figura 10, il 92,31% dei rispondenti si sente identificato come taiwanese, il 7,69% come sia cinese che taiwanese mentre nessuno dei rispondenti si sente identificato dall’espressione “sono cinese”: questi risultati evidenziano il forte sentimento di “ Taiwan first” diffuso tra i giovani taiwanesi.
L’isolamento diplomatico di Taiwan avvenuto a seguito dello spostamento del riconoscimento diplomatico internazionale dalla ROC alla PRC iniziato all'inizio degli anni settanta, è considerato il motivo esterno più importante della crescita del nazionalismo taiwanese. Più specificamente, l’isolamento di Taiwan, così come le continue minacce della Cina, hanno provocato una frustrazione psicologica per lo status internazionale di Taiwan, che a sua volta ha portato alla crescita del nazionalismo taiwanese contro la Cina. Altri motivi interni che hanno fatto crescere il nazionalismo sono stati la liberalizzazione politica avvenuta negli anni ottanta e la
263 Il questionario è stato condotto durante il periodo di studi alla National Tsing Hua University nella città di Hsinchu
tra settembre e dicembre dell’anno 2019. Il lavoro è stato eseguito dopo contatti con il dipartimento di sociologia dell’università taiwanese, e grazie ai surveys pubblicati dall' Accademica Sinica, la più importante istituzione accademica della Repubblica di Cina (Taiwan). Questa fu fondata in Cina nel 1928 per promuovere e intraprendere ricerche accademiche nelle scienze e nelle discipline umanistiche per poi essere rifondata a Taipei dopo che il governo ROC si trasferì a Taiwan nel 1949. Consultare il sito dell’Accademi
all’inidirizzo https://www2.ios.sinica.edu.tw/sc/en/home2.php( ultimo accesso 12 gennaio 2020) . Il questionario è stato somministrato ai rispondenti in lingua cinese ed è reperibile in forma originale e completa in appendice.
92,31% 7,69 %
Sono taiwanese Sono cinese
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democratizzazione degli anni novanta. 264 Ad oggi, la perdita di Burkina Faso, Repubblica Dominicana ed El Salvador nel 2018 e le isole Salomone e Kiribati nel settembre 2019, hanno causato la diminuzione del numero di Paesi che riconoscono che la ROC a 15. 265