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Requisito patrimoniale di solvibilità: SCR

Gli Stati membri prescrivono che le imprese di assicurazione e di riassicurazione detengano fondi propri ammissibili tali da coprire il requisito patrimoniale di solvibilità (Art.100).

Il SCR corrisponde al valore a rischio (Var) dei fondi propri di base dell’impresa di assicurazione e consiste in un capitale addizionale, tale da poter coprire eventuali perdite inattese su un orizzonte temporale (unwinding period) di 1 anno con un livello di confidenza del 99.5%.

In altre parole il requisito patrimoniale di solvibilità deve essere determinato come il capitale economico che le imprese devono detenere per garantire che l'evento "rovina" non si verifichi più di una volta su 200 casi o, in alternativa, che le imprese in questione siano ancora in grado, con una probabilità del 99,5%, di onorare i loro obblighi nei confronti dei contraenti e dei beneficiari nei 12 mesi successivi (art.101).

34 Figura 4: VAR

Il SCR deve essere calcolato almeno una volta all’anno attraverso una delle due modalità previste dalla normativa:

1. Formula Standard

Dovrebbe essere tecnicamente idonea al calcolo del SCR di tutte le imprese, ma proprio in quanto standard e non specifica, non consente di catturare nella sua completezza il risk profile della singola Compagnia.

2. Internal model

Permettono di considerare, in modo migliore della Formula Standard, l’evoluzione dei rischi di una singola impresa attraverso requisiti di capitale più coerenti con l’effettivo grado di rischiosità della Compagnia.

I modelli interni possono essere di tipo parziale o completo e il loro utilizzo è soggetto all’approvazione delle autorità di vigilanza dimostrando che sono rispettati i requisiti previsti dalla direttiva.

Nello svolgimento di questo lavoro, l’analisi sarà incentrata solamente sulla metodologia della formula standard, la cui portata è generica a differenza della seconda modalità che, come già esposto, presenta caratteristiche relative alle componenti specifiche della singola impresa di assicurazione.

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3.3.1 SCR Standard Formula

Il SCR è calcolato in base al presupposto della continuità aziendale dell’impresa interessata, copre l’attività esistente (solo ed esclusivamente le perdite inattese) nonché le nuove attività che si prevede vengano iscritte nel corso dei dodici mesi successivi ed è calibrato in modo da garantire che siano presi in considerazione tutti i rischi quantificabili cui è esposta un’impresa di assicurazione o di riassicurazione. Restano esclusi rischi quali ad esempio:

Rischio di appartenenza al gruppo o di contagio

Non è completamente definito, sembrerebbe consistere nel mancato rispetto della normativa dettata per le società appartenenti ai gruppi assicurativi/riassicurativi oppure a “conglomerati finanziari” e anche nei rischi legati alle relative operazioni infragruppo.

Rischi legali

Deriva dalla mancata conformità a leggi, regolamenti o provvedimenti delle autorità di vigilanza o da modifiche sfavorevoli del quadro normativo. L’effetto di tale rischio si configura nell’applicazione di sanzioni o nel coinvolgimento della società in procedimenti legali e riguarda tutte le funzioni aziendali influenzate da adempimenti normativi, regolamentari e giurisprudenziali.

Rischio reputazionale

Consiste nella possibilità che un determinato evento alteri negativamente la credibilità e l’immagine della società all’interno del mercato di riferimento. La direttiva prende invece in considerazione i seguenti rischi quantificabili:

a) Il rischio di sottoscrizione per l’assicurazione non vita (Non Life) b) Il rischio di sottoscrizione per l’assicurazione vita (Life)

c) Il rischio di sottoscrizione per l’assicurazione malattia (Health) d) Il rischio di mercato (Market)

e) Il rischio di credito (Default)

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Per ognuno di essi, ai fini del calcolo del SCR sono presenti moduli e submoduli la cui struttura è raffigurata nell’immagine seguente.

Figura 5: La struttura del SCR (fonte: EIOPA document ''A Technical Specification on the Long Term Guarantee Assessment''

Prima di addentrarsi nella vera e propria metodologia di calcolo dei requisiti patrimoniali relativi a ciascun sottomodulo di rischio, sono necessarie alcune precisazioni.

In primis, si ricorda che per alcuni di essi l’approccio utilizzato è di tipo ‘’scenario based’’, il requisito patrimoniale è cioè determinato come l’impatto di uno scenario specificato sul livello base di fondi propri (Basic Own Funds: BOF) i quali sono definiti come differenza tra attività e passività.

Una seconda precisazione riguarda invece il concetto di segmentazione in linee di business visto in precedenza; la stessa infatti viene tenuta in cosiderazione anche ai fini del calcolo di ciascun sottomodulo.

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Infine, nelle pagine che seguono, saranno descritte le metodologie di calcolo di tutti moduli di richio rappresentati nella figura 5, le quali sono trattate dall’EIOPA seguendo una stessa struttura (Descrizione, Input, Output, Calcolo) e ogni input necessario ai fini del calcolo del requisito patrimoniale oggetto di ciascun sottomodulo, presenta a sua volta una specifica metodologia di calcolo con relativi ulteriori input, formule e scenari di applicazione.

Per non annoiare il lettore con lungaggini su argomentazioni eccessivamente tecniche e non costituenti oggetto di questo lavoro, sarà dato spazio alla metodologia di calcolo delle sole categorie di rischio principali.

3.3.1.1 Calcolo della formula standard

Nelle pagine che seguono, saranno approfondite le metodologie di calcolo dei principali sottomoduli necessari ai fini del calcolo del requisito patrimoniale di solvibilità e per ognuno di essi saranno presentati gli input e la formula per il calcolo. La metodologia di calcolo delle singole formule standard, contenuta nel Documento EIOPA 13/61 “Technical Specification on the Long Term Guarantee Assessment (Part I)”, dal quale sono tratte le informazioni contenute nei prossimi paragrafi,segue infatti una struttura articolata nelle seguenti voci:

a) Descrizione

definisce lo scopo del modulo e fornisce una definizione del relativo sottorischio;

b) Input

indica la lista dei dati di ingresso necessari; c) Output

descrive i dati di uscita generate dal modulo; d) Calcolo

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Formula standard per il calcolo del SCR15

SCR = Adj + SCRop + BSCR

I dati di Input necessari ai fini del calcolo del requisito di solvibilità, sono quindi 3 : 1. Adj: Aggiustamento per la capacità di assorbimento delle perdite delle riserve

tecniche e delle imposte differite

2. SCRop: Requisito patrimonialie per il rischio operativo

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