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I. 2 ASPETTI SETTORIALI DELLA RESPONSABILITÀ MEDICA

I. 2.4 La responsabilità del medico odontoiatra

Il contenzioso in odontoiatria rappresenta un fenomeno in continua espansione. Pochi anni addietro, in dottrina, si sono poste in luce le ragioni che hanno contribuito all'incremento della litigiosità in questo specifico ambito della responsabilità medica104. Tra queste un rilievo particolare è stato attribuito all'impegno economico, generalmente gravoso, sostenuto in proprio dal paziente per l'erogazione dei servizi odontoiatrici, servizi che spesso sono altresì non indispensabili e rinviabili e che per questo inducono nel paziente “la sensazione che il mancato conseguimento del risultato atteso (il felice esito della cura) possa essere frutto di una mancanza addebitabile al sanitario”105.

Chiarito che la responsabilità professionale dell'odontoiatra è da inscrivere nell'ambito della responsabilità medica a pieno titolo, dal momento che la Suprema Corte ha sancito che l'attività odontoiatrica è un'attività che si concreta, nei limiti del suo specifico oggetto, nelle stesse attività di prevenzione, diagnosi e cura che connotano l'esercizio di ogni professione medica106, si ricorda come la stessa sia caratterizzata da alcuni profili peculiari. Infatti, in ambito odontoiatrico operano figure diverse per iter e formazione e sono altresì frequenti collaborazioni con altre figure professionali (basti pensare al ricorso alla collaborazione dell'odontotecnico)107; ci si avvale di attrezzature tecniche più o meno sofisticate, di materiali merceologicamente diversi, con dispositivi e tecnologie in continua

104

FERRARI M., La responsabilità civile in odontoiatria, in Danno e resp., 2004, 2, 121.

105

FERRARI M., La responsabilità civile in odontoiatria, op. cit.

106

Cass., 22 Novembre 2000, n. 15078, in Giust. civ. Mass. 2000, 2410.

107

Su questo aspetto si vedano PINCHI V., Odontoiatria o medicina odontoiatrica: una questione di sostanza, in Riv. it. Med. Leg., 2006, 6, 1178; CIALLELLA C., DURSO S., DELVECCHIO S., NARDECCHIA E., La responsabilità professionale dell'odontoiatra, SEU, 1996, 123; CERINI D., La responsabilità del dentista: tra obblighi contrattuali e dovere di protezione (nota a Cass., sez. III, 14 febbraio 2008 n. 3520), in Dir. economia assicur. 2009, 2, 650.

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47 evoluzione. Tutti questi specifici modelli operativi che la professione in esame ha proposto nella sua evoluzione, evocano fattispecie di responsabilità particolari per cui non è facile estrapolare una regola che sia valida per situazioni e circostanze tanto diverse.

Un profilo sul quale la Corte è stata spesso chiamata a pronunciarsi è quello inerente alla responsabilità del professionista per la realizzazione di impianti relativi a protesi dentarie108. A tal proposito il Supremo Collegio dichiara che non esiste responsabilità del medico odontoiatra per la realizzazione della protesi, in quanto opus materiale e come tale oggetto della prestazione dell'odontotecnico109. Tuttavia la concezione della protesi come mero “prodotto” difficilmente coglie la complessità della interazione professionale tra il soggetto che offre le materie prime di cui la protesi si compone, i soggetti che la realizzano materialmente (odontotecnici), la fase di preventiva valutazione e quella successiva di impianto e di controllo sulla stessa affidate all'odontoiatra. Nella realtà è bene tenere presente che tali attività e compiti si intersecano e ciascuno si avvale della speciale competenza dell'altro professionista.

Ad ogni modo è da escludersi la responsabilità dell'odontotecnico nel caso in cui la protesi non presenti alcuna difformità ed appaia chiaro che il danno al paziente sia dovuto non ad un difetto di preparazione della protesi, non a particolari difficoltà dell'operazione, ma al solo fatto che l'apparecchio protesico, commissionato puntualmente ad un odontotecnico, venga innestato per esempio a distanza di mesi dall'estrazione dei denti e dalla presa delle necessarie impronte110; la responsabilità, in queste ipotesi, grava sul medico odontoiatra. Più precisamente deve ritenersi gravemente colposa la condotta dello stesso il quale, dopo avere realizzato una protesi provvisoria, attenda un notevole periodo senza che si sia provveduto alla realizzazione dell'impianto definitivo, così favorendo l'insorgenza di fenomeni irritativi delle mucose gengivali, con conseguente

108

INTRONA F., MIOTTI F., Problemi dell'accertamento tecnico della responsabilità professionale del laureato in odontoiatria e protesi dentaria, in La laurea in odontoiatria e protesi dentaria, CIC, Roma, 1984, 91; DALEFFE L., MONTAGNA F., La responsabilità del dentista e dell'odontotecnico nell'insuccesso protesico, in AA.VV., La responsabilità nella professione odontoiatrica, Padova, 1998, 195.

109

Cass., 23 luglio 2002, n. 10741, in Giust. civ. Mass. 2002, 1320.

110

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48 produzione di danni patrimoniali a carico del soggetto interessato dall'intervento111. Non è invece, secondo l'attuale orientamento giurisprudenziale, riscontrabile la colpa del dentista nel caso in cui, eseguita correttamente una protesi, l'inserimento della stessa richieda un piccolo sforzo per l'inserimento dei ganci posteriori112.

Per quel che invece concerne la ricorsività degli errori nella branca specialistica in esame, vengono di seguito riportati i dati raccolti e pubblicati dal Dott. F. Montagna113[GRAFICO 6].

Nella tabella seguente [TABELLA 2] possono, invece, trovarsi i dati inerenti ai principali motivi di contestazione114 in ambito odontoiatrico; si evidenziano i casi in cui è stata giudizialmente accertata la responsabilità del professionista (più del 70% dei casi) e quelli in cui la lite è stata invece oggetto di transazione .

111

Giust. Civ., Mass. 2008, 4, 628.

112

Trib. Roma, sez. XIII, 11 luglio 2005.

113

In www.odontolex.it; Ricorsività degli errori su un totale di 736 casi di responsabilità professionale. si veda anche DE LEO D., MONTAGNA F. Il contenzioso medico legale in odontoiatria: i perché di una «epidemia», in Aa. Vv., La responsabilità nella professione odontoiatrica, Padova, 1998, 25;

114

In www.aio.it; i dati sono stati raccolti e pubblicati dalla Dott.ssa M. S. Rini e sono relativi al periodo 2000-2005 (settembre).

Grafico 6 30,57% 19,87% 17,66% 10,05% 8,02% 6,11% 5,30% Protesi Implantologia Endodonzia Chirurgia orale Ortognatodonzia Parodontologia Conservativa

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Motivazioni N. Casi % Responsabilità

accertata Liti transate

Protesi 87 36,1 66 8 Implantologia 52 21,58 46 5 Endodonzia 36 14,94 19 0 Chirurgia orale 33 13,69 25 5 Altro 14 5,81 6 5 Ortodonzia 11 4,56 6 1 Anestesia 7 2,9 3 1 Parodontologia 1 0,41 0 0 TOTALE 241 171 ( 70,95%) 25 (10,37%) Tabella 2