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Rilievi digitali per il monitoraggio post-sisma dell’ edilizia di culto e di pregio

3.1.2 Il rilievo laser scanner dei complessi ecclesiastici di Beffi e di San Lorenzo di Beff

Nel caso delle chiese rilevate nel Comune di Acciano, quella di Santa Maria del Rifugio nella frazione di Beffi e quella di San Lorenzo nella frazione di San Lorenzo di Beffi, i rilievi digitali sono stati effettuati in previsione della definizione del Piano di Ricostruzione 2012 e quindi per una restituzione alla scala urbana. Gli edifici di culto rilevati rientrano all’interno degli ambiti di intervento del Piano perimetrati dall’amministrazione comunale dentro i centri storici. L’esigenza di questi rilievi era quella di definire l’impronta a terra dei complessi ecclesiastici e di tutti gli aggregati perimetrati all’interno degli ambiti di intervento, per una loro rappresentazione cartografica in

In sequenza alcune viste della nuvola di punti del rilievo laser scanner della Chiesa di Santa Maria del Rifugio nella frazione di Beffi, Comune di Acciano (AQ). Gli esterni sono stati rilevati con strumento “Leica HDS 7000”, gli interni con il laser “Faro Focus 3D”.

scala 1:500 con restituzione dei fronti principali in scala 1:200. Sono state pertanto effettuate scansioni all’esterno dei complessi architettonici lungo le strade ed i vicoli che li circoscrivono.

La chiesa di Santa Maria del Rifugio viene eretta nella prima metà del Seicento ad opera di Fabio Angelini presumibilmente nel periodo fra il 1638 e il 1641, presenta internamente tre altari documentati dal 1667, il principale dedicato a Santa Maria del Rifugio, il secondo a Santa Maria del Monte Carmelo, il terzo ai Santi Francesco e Antonio.

L’edificio nel 1850 diventa sede della Confraternita di Maria Santissima Addolorata; visto lo stato di degrado in cui versava la chiesa di Santa Maria degli Angeli il Vescovo Filippi nel 1876, trasferisce Benefici ecclesiastici e pii Legati alla chiesa di Santa Maria del Rifugio.

Una vista della Chiesa di San Lorenzo nella frazione di San Lorenzo di Beffi, Comune di Acciano (AQ) dopo il sisma del 2009 . Anche nel caso della chiesa di San Lorenzo a San

Lorenzo di Beffi, i rilievi digitali sono stati finalizzati alla realizzazione della cartografia di riferimento per il Piano di Ricostruzione. La chiesa, molto importante dal punto di vista storico-artistico, fu nominata nella bolla papale del Sommo Pontefice Giulio I in data del 26 luglio 337. Ma l’importanza dell’edifico sacro è anche oggi di tipo sociale, visto che in passato è stata spesso utilizzata come luogo di ritrovo di molte persone anche dei paesi limitrofi, per concerti di musica classica e altre iniziative.

Per quanto riguarda l’impianto architettonico della chiesa, è interessante la presenza di un portale seicentesco sulla facciata, al di sopra del quale una finestra rettangolare con un architrave tardo-seicentesco su un lato.

All’interno è divisa in tre navate con un’abside quadrangolare in fondo e una cupoletta neoclassica sul presbiterio. Inoltre possiede un elegantissimo organo del 1761 - che era stato appena finito di restaurare qualche giorno prima dell’evento sismico del 6 aprile 2009 - e delle

catacombe di epoca paleocristiana, oltre ad alcuni affreschi e un coro in noce sul retroaltare. La lettura dell’architettura originaria è resa però difficile dalle manomissioni che questa ha purtroppo subito nel tempo.

Il sisma del 2009 ha causato danni diffusi alla struttura del corpo di fabbrica che presenta lesioni passanti sulle murature portanti e un ribaltamento del fronte relativo alla facciata. Anche il campanile a vela, essendo una struttura snella e alta, ha subito notevoli dissesti rendendo necessaria la sua messa in sicurezza.

In entrambi i rilevi per queste due chiese delle frazioni del Comune di Acciano, la metodologia applicata è stata quella del rilievo laser scanner integrato da quello topografico sui target di riferimento. Della chiesa di Santa Maria del Rifugio sono state eseguite le scansioni interne con strumento laser scanner “Faro Focus 3D”, questo modello di laser scanner permette di acquisire direttamente anche il dato fotografico per la colorazione delle nuvole di punti prodotte, grazie ad una fotocamera digitale integrata.

Nelle foto della pagina precedente: alcune viste della Chiesa di San Lorenzo nella frazione di San Lorenzo di Beffi, Comune di Acciano (AQ) dove è possibile vedere gli effetti provocati dal sisma del 2009 alle strutture esterne, il campanile a vela e la facciata.

Nella foto sopra: una lesione passante attraversa il cornicione dell’aula interna della Chiesa di San Lorenzo.

Nelle pagine seguenti: alcune viste della nuvola di punti prodotta dal rilievo laser scanner del complesso ecclesiastico e i prospetti esterni restituiti dalle orthoimage della nuvola di punti.

Il terremoto dell’Emilia del 20 maggio 2012 ha causato notevoli danni alle abitazioni ma soprattutto ai monumenti che costituiscono il patrimonio artistico e culturale della Regione. Numerosi campanili e torri, simboli caratteristici dei piccoli e grandi paesi distribuiti sul territorio, sono stati danneggiati o comunque interessati da deformazioni. Trattandosi di strutture snelle, spesso caratterizzate da altezze notevoli, rappresentano una priorità negli interventi per la messa in sicurezza in quanto le aree coinvolte da un potenziale crollo in seguito ad altre scosse risultano estese e difficilmente delimitabili.

Le esperienze di rilievo mediante laser scanner maturate negli ambienti di ricerca possono offrire un utile strumento per fornire, in tempi brevissimi e con alti standard qualitativi, il quadro deformativo delle strutture in esame, consentendo valutazioni mirate e specifiche, caso per caso, agli ingegneri strutturisti addetti ai lavori nonché ai VVF nell’ambito delle prime veloci operazioni per la messa in sicurezza o per valutazioni specifiche successive.

In relazione agli interventi di progettazione esecutiva e alla urgente messa in sicurezza del Palazzo del Podestà, appaltati dal Comune di Mantova ad un pool di imprese fra le quali la Società Cooperativa Muratori Sterratori e Affini (CMSA) è emersa la necessità di monitorare lo stato

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dei fronti esterni del Palazzo a seguito degli eventi sismici del 2012.

Il Dipartimento di Architettura, Disegno, Storia, Progetto dell’Università di Firenze1 è stato incaricato di eseguire una campagna di rilievo laser scanner sui fronti esterni del Palazzo, per confrontare lo stato attuale del manufatto con il materiale documentario del rilievo risalente al 2007 e realizzato dal Centro Ricerche D.I.A.P.R.e.M. dell’Università di Ferrara con la stessa metodologia. L’utilizzo in modo appropriato delle tecnologie laser scanner, ha permesso di svolgere le attività di analisi in modo speditivo, contestualmente agli interventi di cantierizzazione e messa in sicurezza del Palazzo, producendo, un data base tridimensionale relativo alle porzioni esterne del Palazzo paragonabile a quello del precedente rilievo.

La possibilità offerta da questo caso studio, un edificio di prestigio e di notevoli dimensioni come il Palazzo del Podestà di Mantova, è stata quella di poter accedere ad un rilievo laser scanner effettuato pre-sisma e progettare un confronto con l’attuale situazione, consentendo di sperimentare nuove metodologie di monitoraggio che possono essere impiegate sia in contesti post-sisma che per gli aspetti di valutazione e prevenzione sismica.

Note

1. Il Gruppo di Ricerca è stato così costituito:

Responsabile scientifico - Prof. Arch. Stefano Bertocci, Coordinatore tecnico - Dott. Arch. Carlo Raffaelli, Analisi diagnostica - Dott. Arch.

Giovanni Minutoli, Rilievo laser scanner - Arch. Luca Cosimi, Rilievo topografico - Dott. Arch. Francesco Tioli.

3.2.1 Progetto del rilievo digitale per il confronto con il