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delle strutture: cenni teorici

5.4 Rilievo tipologico strutturale

La parte da noi analizzata del complesso di Castelvecchio presenta una struttura di elevazione in muratura con spessori calanti al crescere dell’altezza. Sono presenti differenti tipologie murarie che caratterizzano differenti aree della porzione esaminata anche in virtù di probabili sopraelevazioni avvenute in epoche successive a quella della prima costruzione della Reggia. Difatti al piano terreno la muratura è costituita in blocchi di laterizio pieni, questa lavorazione si trova anche per tutta l’altezza della Torre del Mastio e nelle merlettature ghibelline aggiunte nell’Ottocento dopo la distruzione delle originali. Il piano secondo e terzo della Reggia sono costituiti da una muratura mista di pietre e mattoni, che ne regolarizzano i corsi.

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Gli orizzontamenti sono perlopiù costituiti da strutture in legno, in particolare i piani di calpestio sono costituiti da sistemi di travi, mentre le coperture presentano strutture miste formate da capriate e travi. Al piano terra l’orizzontamento presenta l’unica eccezione data la presenza di volte a botte.

5.4.1 Piano terra

Il primo orizzontamento presenta diversi tipologie di solai. Nella sale A.1, A.2, A.3, A.4 il solaio è in legno a doppia orditura con travi principali di dimensioni h 60 cm x b 22 cm ed interasse di circa 2,60 m, le travi secondarie hanno dimensioni di h 40 cm x b 15 cm ed interasse di circa 60 cm. La stanze A.5, A.6, A.7, A.8 hanno un solaio costituito da volte a botte, realizzate probabilmente tramite l’utilizzo di mattoni disposti di taglio, anche se questa ipotesi non può essere verificata perche la superficie è intonacata.

Figura 74 - Primo orizzontamento realizzato in legno. Figura 75 - Solaio in legno con decorazioni presenti al piano terra.

Figura 76 - Una della volte a botte presenti al piano terra.

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5.4.2 Piano primo

La maggior parte dei solai sono lignei e a doppia orditura e la direzione dell’orditura cambia nelle varie stanze del piano, in questa maniera si può evitare che le travi principali poggino in corrispondenza degli architravi di aperture. Le travi principali poggiano su un toro di marmo incastrato nel muro, a volte questo elemento architettonico è accompagnato anche da una modanatura lignea che funge da appoggio per la trave, questo accorgimento permette di evitare concentrazioni di tensioni sulla muratura nella zona in cui poggia la trave. L’interasse dell’orditura principale è variabile tra i 2,2 m e i 2,7 m, mentre le travi secondarie hanno un interasse variabile tra i 35÷50 cm e su di esse si appoggia il tavolato che funge da pavimentazione del piano superiore.

In particolare nelle stanze B.1, B.2, B.3, B.4 le travi principali hanno una dimensione di circa h 50 cm x b 20 cm con un interasse di 2,5 m, l’interasse dell’orditura secondaria è di circa 50 cm.

Nella stanza B.5 le travi principali hanno dimensioni h 60 cm x b 30 cm ed un interasse medio di circa 2,3 m, le travi secondarie hanno interasse di circa 35 cm; in questa stanza non è presente la modanatura in legno a sostegno delle travi principali. Nella stanza è presente anche una scala in legno sorretta da travi in acciaio.

Figura 77 - Dettaglio della scala presente nella sala principale del museo.

Nella stanza B.6 (torre Nord - Ovest)il solaio è in legno a semplice orditura con travi di dimensioni h 25 cm x b 18 cm ed un interasse di 45 cm, al di sopra di queste travi si trova il tavolato ligneo.

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Figura 78 - Solaio del piano primo della torre nord-ovest.

Nella copertura della torre del Mastio, stanza B.7, il solaio è a doppia orditura, dove le travi principali hanno dimensioni di h 60 cm x b 30 cm ed un interasse di circa 3m, mentre le travi secondarie hanno interasse di 55 cm.

Figura 79 - Ipografia del secondo solaio.

5.4.3 Piano secondo

In questo livello tutto il solaio è in legno e doppia orditura, ovviamente anche in questo piano la direzione di orditura varia tra i differenti ambienti in maniera di evitare che le travi principali poggino in corrispondenza degli architravi delle aperture. L’interasse delle travi principali varia tra i 2,2 m e i 2,6 m mentre quello delle travi secondarie è di circa 45 cm. Il terzo orizzontamento non presenta differenti tipologie di solaio tra le stanze del piano, infatti anche la Torre del Mastio e la Torre nord-ovest presentano la stessa tipologia di orizzontamento con solaio in legno a doppia orditura.

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L’unica eccezione dal punto di vista strutturale è rappresentata dal corridoio che collega la Torre del Mastio con la parte ovest del museo, infatti questo collegamento è realizzato con una struttura in calcestruzzo, sia per quel che riguarda le pareti sia per il solaio e pavimentazione.

Figura 80 - Solaio del piano secondo nella parte museale. Figura 81 - Corridoio che collega la Torre del Mastio e il museo.

Figura 82 - Ipografia del terzo solaio.

5.4.4 Piano terzo

Il quarto orizzontamento coincide con la copertura del museo, mentre rappresenta un solaio intermedio per le due torri. Per quel che concerne i solai delle torri, essi sono solai lignei a doppia orditura, come nel caso degli orizzontamenti inferiori. In particolare nella Torre del Mastio le tre travi principali hanno dimensioni di h 40 cm x b 30 cm con un interasse di circa 3,2 m, mentre le travi secondarie hanno dimensioni di h 20 cm x b 16 cm con interasse di 55 cm, sopra di esse

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poggia il tavolato ordito con la stessa direzione delle travi principali. Nella Torre nord-ovest è presente una sola trave principale, con dimensioni di h 35 cm x b 25 cm, posta al centro della stanza, le travi secondarie, di dimensioni h 20 cm x b 11 cm con interasse di 50 cm, poggiano una testa direttamente nella muratura mentre l’altra testa è sostenuta dalla trave principale.

La zona della copertura coinvolge la parte del museo ed è realizzata col sistema di travi lignee e tavelloni. In particolare la stanza D.5 vede la presenza di travi inclinate, le cui teste poggiano entrambe nella muratura, sostenute da saette, sopra di esse troviamo le travi secondarie che sostengono le terzere sulle quali poggiano i tavelloni di copertura. Questo sistema è adottato anche nella stanze D.1, D.2, D.3, D.4 dove le travi principali poggiano sulle murature trasversali, in questo modo ad essere inclinate sono le travi secondarie, le terzere hanno interasse variabile in queste quattro stanze per la presenza di due diverse tipologie di tavelloni con dimensioni diverse.

Figura 83 - Solaio di copertura. Figura 84 - Solaio di copertura (si notano le differenti tipologie di tavelloni).

Figura 85 - Particolare delle saette che sostengono le travi inclinate.

Figura 86 - Particolare delle travi che si innestano nella muratura.

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5.4.5 Piano terzo (Torre Nord - Ovest)

A questo livello si trova la copertura della Torre nord-ovest formata da una capriata che appoggia sulla muratura d’ambito e dalla quale partono le travi che reggono la copertura.

Figura 87 - Vista della copertura della Torre nord-ovest.

5.4.6 Piano quarto (Torre del Mastio)

Questo è un solaio intermedio della torre formato da travi principali di h 40 cm x b 25 cm ed interasse di 2 m, le travi secondarie hanno dimensioni di h 15 cm x b 10 cm ed interasse di 60 cm.

Figura 88 - Solaio del quinto piano.

5.4.7 Piano quinto (Torre del Mastio)

A questo piano si trova la sala Fuini, in questa stanza si trova una copertura con volta a crociera, la volta è però decorata con pitture e che ne nascondono alla vista la struttura ed i materiali.

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Figura 89 - Sala Fuini.

5.4.8 Piano sesto (Torre del Mastio)

Il solaio presenta una volta a padiglione realizzata attraverso l’utilizzo di mattoni disposti di taglio.

Figura 90 - Particolare della volta a padiglione. Figura 91 - Solaio dell’ultimo piano della Torre del Mastio.