• Non ci sono risultati.

professionale e sull’efficacia delle informazioni disponibili

4. I risultati emersi

- la quarta, sul livello di attrattività del Programma.

Per avere misura del grado di conoscenza da parte degli intervistati in merito ad aspetti generali dei contenuti del Programma, l’area predisposta per testare l’informazione su Erasmus+ è stata concepita in forma di test, prevendendo domande a risposta chiusa e a risposta multipla.

Le domande riguardavano la definizione generale di Erasmus+, gli aspetti organizzativi, le modalità di accesso e partecipazione, gli enti coinvolti e i destinatari. Le ultime quattro domande della sezione IIIB sono state dedicate a verificare il livello di informazione sul Programma con specifico riguardo all’ambito dell’istruzione e formazione professionale (IFP).

Il questionario così predisposto è stato reso disponibile online sul sito www.erasmusplus.it e compilato dagli utenti intercettati.

La fase di rilevazione è stata realizzata in un arco temporale di due mesi, dal 13 ottobre al 16 dicembre 2016.

4. I risultati emersi

Il campione raggiunto dalla consultazione online consta di complessive 1641 unità (cfr.

Questionario Sezione I – Dati di base). Di seguito riportiamo le principali caratteristiche di base che lo connotano.

Figura 1 - Distribuzione campione per genere

Fonte dati: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e ISFOL - Consultazione Erasmus+ VET - 2016

Il campione si presenta composto da una netta prevalenza di donne (cfr. Fig. 1).

L’età media è di 42 anni, ma la frequenza più alta di intervistati ha un’età di 19 anni. Il campo di variazione dell’età è infatti molto ampio: si estende da un minimo di 14 a un massimo di 76 anni, ripartita in classi e si distribuisce come illustrato a seguire (cfr. Fig. 2 e Tab. 1).

Figura 2 – Distribuzione età campione

Fonte dati: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e ISFOL - Consultazione Erasmus+ VET, 2016

Tabella 1 - Distribuzione campione per classi di età

Classi di età V.a. % % valida

Under 30 (fino a 29 anni) 323 19,7 25,7

Under 50 (fino a 49 anni) 394 24,0 31,4

Over 50 (50-76 anni) 539 32,8 42,9

Totale 1256 76,5 100,0

Non risponde 385 23,5

Totale 1641 100,0

Fonte dati: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e ISFOL - Consultazione Erasmus+ VET, 2016 .0

2.0 4.0 6.0

14 17 20 23 26 29 32 35 38 41 44 47 50 53 56 59 62 65 69 72

5 Tabella 2 - Distribuzione campione per collocazione geografica

Area geografica V.a. % % valida

Fonte dati: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e ISFOL - Consultazione Erasmus+ VET, 2016

Con riferimento alla Sezione II del Questionario (Condizione lavorativa), metà del campione è caratterizzato da persone inserite stabilmente in ambito scolastico o nel mondo professionale della ricerca. La distribuzione dello stato occupazionale è fortemente concentrata nelle professioni scientifiche e nell’ambito della formazione scolastica e universitaria; risente dunque della modalità di individuazione delle unità campionarie che, a valanga, hanno intercettato prevalentemente l’ambito della ricerca, universitario e scolastico, realtà già in contatto con il Programma oggetto di valutazione (cfr. Tab. 3).

Tabella 3 - Distribuzione campione per condizione occupazionale

Stato occupazionale V.a. % % valida

Fonte dati: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e ISFOL - Consultazione Erasmus+ VET, 2016

Dai dati relativi alla Sezione IIIA del Questionario (Livello di informazione su Erasmus+) emerge chiaramente che la porzione di popolazione che ha partecipato all’intervista online rientra in un circuito molto vicino al Programma: il 58,4% dichiara infatti di conoscerlo e il 38,7% vi ha addirittura partecipato (cfr. Tab. 4).

Per oltre la metà degli intervistati si parte da un livello di vicinanza al Programma piuttosto prossimo e tale caratteristica è legata alla modalità di intercettazione delle unità campionarie stesse, che risente del contatto diretto con gli addetti ai lavori. Si tratta di una platea di soggetti in buona parte già socializzati all’argomento, partecipi e interessati, quindi questo presuppone in partenza che ci sia un buon livello di conoscenza e di prossimità al tema oggetto della valutazione.

Tabella 4 - Distribuzione del campione per condizione occupazionale

Conoscenza del PE+ V.a. % % valida

Fonte dati: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e ISFOL - Consultazione Erasmus+ VET, 2016

Questo dato è confermato anche dai canali di comunicazione attraverso i quali sono state acquisite le informazioni sul Programma. È stato infatti richiesto agli intervistati di indicare attraverso quali strumenti di comunicazione fossero venuti a conoscenza di Erasmus+. Gli intervistati potevano indicare più fonti di informazione (canali social, siti non dedicati, mass-media tradizionali ad es.

TV, radio, riviste, ecc.) e la varietà e tipologia di tali fonti ha costituito, in sede di analisi, un indicatore sia del livello di esposizione dei soggetti alle informazioni (a seconda della quantità dei

6

I siti/aree dedicati e quelli ufficiali, sebbene siano canali di diffusione e pubblicizzazione imprescindibili (università, scuola, siti ufficiali ed eventi specifici sul tema), riducono però il raggio di azione a un pubblico più ristretto (cfr. Tab. 5).

Tabella 5 – Canali diffusione Programma ed esposizione intervistati

Canali di diffusione del PE+ V.a. % su risposte % sui casi

Siti ufficiali dedicati 464 21,8% 47,7%

Social network 243 11,4% 25,0%

Sportelli informativi 51 2,4% 5,2%

Scuola/università 720 33,8% 74,0%

Canali di diffusione mediatica 201 9,4% 20,7%

Eventi dedicati, convegni 226 10,6% 23,2%

Passaparola 171 8,0% 17,6%

Altro canale 57 2,7% 5,9%

Totale 2133 100,0%

Fonte dati: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e ISFOL - Consultazione Erasmus+ VET, 2016

La fortissima concentrazione di risposte sui canali ufficiali, e su quelli legati al mondo della scuola e dell’università, è indicativa della scarsa capacità di estensione dell’azione di diffusione attraverso mezzi di comunicazione in grado di intercettare un pubblico più ampio di fruitori. La diffusione stessa del questionario, pubblicizzata attraverso siti web non dedicati al tema, non è stata efficace nell’attrarre l’attenzione di soggetti spontaneamente venuti a contatto con il link ma ha raccolto maggiori adesioni tra i soggetti reperiti attraverso l’effetto a valanga e, in qualche modo, sensibilizzati al tema.

I canali attraverso cui sono state veicolate le informazioni rappresentano solo il primo degli elementi per valutare l’azione di comunicazione, legata al raggio di estensione e alla forma della sua capillarità. In questo contesto di indagine, l’efficacia e la qualità dei contenuti sono stati elementi collegati alla percezione della chiarezza e pertinenza espressa dagli intervistati nonché alla correttezza delle informazioni sul Programma in loro possesso.

In merito alla percezione espressa dagli intervistati sulla chiarezza delle informazioni relative al Programma, è stato chiesto di indicare, tra quelli forniti, gli ambiti suscettibili di dubbi e necessitanti di delucidazioni e approfondimenti (cfr. Tab. 6).

Oltre la metà degli intervistati non esprime dubbi su tali ambiti ed esprime un giudizio di chiarezza ed esaustività in merito. Le aree che invece necessitano di maggiori chiarimenti sono soprattutto la modalità di partecipazione e i requisiti per accedere al Programma stesso, rinviano quindi a elementi di carattere organizzativo che incidono direttamente sull’eventuale partecipazione.

Tabella 6 – Chiarezza informazioni relative al Programma

Tipologia chiarezza informazioni V.a. % sulle risposte % sui casi

Nessuna, tutte chiare ed esaurienti 552 50,6% 59,7%

Ambiti di riferimento 130 11,9% 14,1%

Modalità di partecipazione 204 18,7% 22,1%

Requisiti di accesso 153 14,0% 16,6%

Altri aspetti 51 4,7% 5,5%

Totale 1090 100,0%

Fonte dati: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e ISFOL - Consultazione Erasmus+ VET, 2016

Per testare l’effettivo livello di conoscenza sui contenuti del Programma e in particolare della sua applicazione in ambito IFP, è stato elaborato un set di domande nella Sezione IIIA e IIIB del Questionario:

- dalla 4 alla 6 (Sezione IIIA), si rinvia ad aspetti generali e organizzativi (le attività promosse dal Programma, i destinatari, gli organismi da contattare per partecipare);

7

Le risposte esatte registrate sulle domande poste costituiscono gli indicatori dello stato di correttezza delle informazioni possedute dagli intervistati.

In sede di analisi, è stato predisposto un indice sommatorio ponderato, individuando i coefficienti di ponderazione sulla base delle risposte fornite dal campione di intervistati ai singoli item proposti. Il coefficiente di ponderazione è tanto più alto quanto più alta è la percentuale di risposte errate sugli item.

Alla luce delle risposte fornite, è stata stilata una classifica degli item in un continuum di

“difficoltà” della domanda. Gli item risultati più difficili, cioè quelli che hanno ricevuto il maggior numero di risposte inesatte, riguardano le attività realizzabili attraverso l’attuazione di progetti di cooperazione transnazionale nell’ambito dell’IFP.

In particolare, si evidenzia che la possibilità di progettare, attraverso la creazione di reti, lo sviluppo e il trasferimento di pratiche formative, risultano opportunità sconosciute per il totale dei rispondenti. Inoltre, le informazioni sui possibili fruitori della mobilità all’estero in ambito IFP e sulle sue finalità, risultano poco note a oltre il 70% degli intervistati.

Tutto ciò a conferma del fatto che, tendenzialmente, il brand “Erasmus” disorienta il pubblico potenziale facendo percepire il Programma prevalentemente destinato alla mobilità universitaria, non consentendo, di conseguenza, la corretta percezione delle potenzialità offerte rispetto al contesto istruzione e formazione professionale, sia che si tratti di mobilità professionalizzante, sia che si tratti della costruzione di strumenti, materiali e prassi innovativi per il sistema stesso.

Nella sottostante Tabella 7 viene illustrata la classifica degli item-test rispetto alla quota di difficoltà calcolata.

Tabella 7 - Lista variabili-test in ordine di difficoltà

Fonte dati: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e ISFOL - Consultazione Erasmus+ VET, 2016

Individuati i coefficienti di ponderazione, si è passati alla creazione dell’indice complessivo di conoscenza e informazione sul Programma, tenendo conto di tutte le domande poste. È stato individuato il punto discriminante, tra due livelli di conoscenza, sulla base del valore medio riscontrabile all’interno del campione e, quindi, distinguendo tra livello ‘al di sopra’ del valore medio di conoscenza e ‘al di sotto’ della media.

DOMANDA TEST COEFFICENTI

Info su IFP: attività possibili nell'ambito del PE+: partenariati per educazione adulti 1,0 più facile Info su IFP: chi può fare mobilità all'estero: studenti di formazione professionale 1,0

Info su IFP: finalità della mobilità all'estero: attività culturali 1,0

Attività promosse da PE+: analisi di mercato 2,8

Contatti per accesso al PE+: SPI 3,1

Attività promosse da PE+: tutela ambientale 3,7

Contatti per accesso al PE+: rappresentanza CE in Italia 4,0

Attività promosse da PE+: distacco all'estero 10,2

Contatti per accesso al PE+: autorità competenti (ministeri...) 11,5

Info su IFP: attività possibili nell'ambito del PE+: docenze universitarie 11,6

Destinatari del PE+ 11,8

Info su IFP: chi può fare mobilità all'estero: studenti scuola secondaria 1° 12,5

Attività promosse da PE+: ricerca scientifica 14,9

Info su IFP: finalità della mobilità all'estero: attività sportive 15,8

Info su IFP: chi può fare mobilità all'estero: disoccupati 16,4

Contatti per accesso al PE+: agenzia nazionale erasmus (ambito istruzione) 21,1

Attività promosse da PE+: mobilità transnazionale 23,9

Info su IFP: chi può chiedere finanziamento per PE+ 27,9

Info su IFP: chi può fare mobilità all'estero: studenti scuola secondaria 2° 28,5 Info su IFP: attività possibili nell'ambito del PE+: scambio buone pratiche 30,7

Definizione del PE+ 30,8

Info su IFP: chi può fare mobilità all'estero: formatori, docenti 31,7

Info su IFP: finalità della mobilità all'estero: formazione professionale personale istruzione 33,0

Info su IFP: finalità della mobilità all'estero: tirocinio 36,4

Attività promosse da PE+: cooperazione transnazionale 42,9

Attività promosse da PE+: mobilità universitaria 48,1

Info su IFP: chi può fare mobilità all'estero: studenti universitari 60,1

Info su IFP: finalità della mobilità all'estero: studio 60,8

Info su IFP: finalità della mobilità all'estero: insegnamento 72,0

Info su IFP: chi può fare mobilità all'estero: apprendisti 76,6

Attività promosse da PE+: supporto alle politiche 77,1

Contatti per accesso al PE+: ufficio relazioni internazionali della struttura di riferimento 77,9 Info su IFP: attività possibili nell'ambito del PE+: trasferimento pratiche formative 100,0 Info su IFP: attività possibili nell'ambito del PE+: creazione di reti 100,0 più difficile

1101,1 massimo teorico indice 32,4 media teorica indice

1,0 minimo teorico

8 Tabella 8 - Indice livello conoscenza complessiva del Programma

Livello di conoscenza V.a. % % valida

Fonte dati: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e ISFOL - Consultazione Erasmus+ VET, 2016

Tralasciando i casi mancanti, si può vedere come il campione si spacchi quasi esattamente a metà rispetto a un valore medio (cfr. Tab. 9-10).

Per individuare possibili differenze tra lo stato delle conoscenze sugli aspetti generali del Programma Erasmus+ e quelli inerenti l’ambito istruzione e formazione professionale (IFP), sono stati costruiti due indici, tenendo separate le domande relative agli aspetti generali e quelle relative all’ambito IFP, le medesime domande sono state sottoposte a calcolo con le stesse modalità precedentemente utilizzate per l’indice complessivo. Confrontando gli indici separatamente, si può notare che l’ambito IFP risulta più conosciuto, anche se in misura lievemente maggiore.

Tabella 9 – Indice livello conoscenza del Programma (aspetti generali)

Livello di conoscenza V.a. % % valida

Fonte dati: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e ISFOL - Consultazione Erasmus+ VET, 2016

Tabella 10 - Indice livello conoscenza del Programma (ambito IFP)

Livello di conoscenza V.a. % % valida

Fonte dati: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e ISFOL - Consultazione Erasmus+ VET, 2016

Inoltre la conoscenza del Programma è maggiore tra coloro che hanno un livello di istruzione più alto e tra chi è occupato. Considerando la collocazione geografica di appartenenza, i residenti del centro Italia sono quelli più informati. Aver partecipato al Programma si associa in misura maggiore a un livello di conoscenza più specifico. Anche la maggiore attrattività di Erasmus+, e la considerazione positiva delle opportunità offerte, si lega in misura maggiore all’aver partecipato in passato all’esperienza.