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Nel documento UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PARMA (pagine 170-175)

4.6 A GENDA 21 LOCALE DEL COMUNE DI M ONFALCONE (GO). “P IANO RIFIUTI URBANI ”

4.6.4 Risultati

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responsabilità dei singoli: “si il comune ga cercado de spiegar, de coinvolger la gente, di educare…il problema manca di educar la gente, manca.”121

Rilevanza delle risorse coinvolte. Il valore assegnato è stato quello massimo (valore 1). Dal punto di vista finanziario, infatti, l’intero servizio “…è un servizio importante che si aggira tutt’ora sui 4 milioni e mezzo di euro” mentre, data la sua natura, impatta con conseguenze di lungo termine su tutta la comunità di riferimento.

CASO

FATTORI INTERVENIENTI

Partecipazione effettiva media (e n° di persone

coinvolte)

Generazione di idee

Salienza politica della questione

Comprensibilità della questione

Rilevanza delle risorse coinvolte

Agenda 21 locale del comune di Monfalcone.

“Piano rifiuti urbani”

n/a 1 1 0,5 1

Tabella 32: Fattori intervenienti del caso di studio Agenda 21 locale del comune di Monfalcone “Piano rifiuti urbani”.

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Decisamente condivise risultano infatti essere le soluzioni messe in atto dall’amministrazione: “molte richieste dei cittadini sono state accolte e quindi l’impatto è stato molto meno gravoso”; “le decisioni le abbiamo conosciute un po’ alla volta, non è stata una cosa…perché poi ci sono state variazioni…quella cosa non andava bene, è stata cambiata […] sempre a valle di nostre richieste.”

Soddisfazione dei portatori d’interesse (decisione raggiunta).Tutti gli intervistati sono stati sostanzialmente concordi nel ritenersi soddisfatti della decisione raggiunta, ovvero dell’attuazione della differenziata con le modalità concordate: “dal punto di vista dell’attuazione del porta a porta è stato fatto un buon lavoro”; “l’idea di far questo tipo di raccolta, insomma di non buttare le immondizie, lasciando in giro tutte quelle cose spaventose, direi che l’idea era ottima e buona” “per me ottima e indispensabile la differenziata. Male il porta a porta”. Il valore attribuito a questo componente è stato + (soddisfatti).

In questo contesto emerge con una certa evidenza il cosiddetto atteggiamento

“nimby”122. Infatti, anche se tutti i partecipanti hanno espresso soddisfazione per l’introduzione del nuovo modo di raccolta dei rifiuti, subito dopo quasi tutti hanno fatto una serie di distinguo, come vedremo più in dettaglio nella discussione del prossimo componente della soddisfazione. “[…] tutti volevano il cassonetto con la chiave ma tutti lo volevano davanti a casa sua, non davanti casa mia. Quindi quello che ha il cassonetto davanti non…

dice che non è condiviso, quello che ha il cassonetto da un’altra parte dice di sì. Però invece dovremmo onestamente dire che se c’è una richiesta del cassonetto, la richiesta è condivisa da entrambi.”

122 "Nimby”. OED Online. June 2011. Oxford University Press. http://www.oed.com/viewdictionaryentry/Entry/

245895 (accessed June 22, 2011).

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Soddisfazione dei portatori d’interesse (processo). Nonostante il numero degli incontri e delle iniziative messe in campo dall’amministrazione comunale di Monfalcone, gli intervistati non si sono dichiarati soddisfatti del processo a cui hanno partecipato. Il valore assegnato è stato insoddisfatti (-). Va sottolineato d’altra parte che le cause d’insoddisfazione, in questo caso, sono a volte diverse tra di loro e che, anche sulla soddisfazione dei cittadini, pesa in una certa misura la vicenda del referendum: “[…] è stata imposta. E’ stata imposta questo sistema e questa soluzione. Anche con un referendum che è stato fatto; [hanno acconsentito ad] alcune modifiche, ma giusto solite smussature […]”. Alcune delle cause d’insoddisfazione sono senz’altro legate al fatto di essersi sentiti lasciati soli dopo l’attivazione della raccolta differenziata e la mancanza della necessaria informazione sia sulle modalità di differenziazione dei rifiuti, sia sulle ricadute di tipo economico che dell’impatto sulle tariffe dell’introduzione del nuovo sistema: “: non solo di soldi uno sgravio in bolletta, ma neanche la risposta cosa succede con il riciclo, se viene effettuato, se c’è un ricavo, niente.

Quindi non c’è il minimo di soddisfazione da parte del cittadino che comunque fa con senso civico, più o meno, ma fa la differenziata.”

Va considerato altresì il fatto che la notevole attualità, la valenza e la persistenza di questo caso nella percezione degli intervistati, oltre a rappresentare un indicatore della salienza del caso stesso, può essere considerato un effetto collaterale del lavoro di attivazione fatto dall’amministrazione locale nei confronti di questo problema: “brucia ancora un po’ eh, il discorso della spazzatura qua a Monfalcone…non è una cosa sopita e basta finita. E’ una cosa che ancora accalora gli animi della gente.”

Aumento della fiducia nell’amministrazione pubblica. Come conseguenza diretta delle considerazioni fatte in merito al componente precedente, si evidenzia come non vi sia stato alcun aumento della fiducia nell’amministrazione comunale. Il valore assegnato è stato “poco fiduciosi” (-). Per alcuni, questo sentimento è legato ad un senso di ingiustizia per aver chiesto

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un sacrificio (pur per una causa condivisibile), senza poi rendere conto del seguito: “Ma non c’è stata nessuna ricaduta su noi produttori di un bene prezioso com’è diventato l’immondizia”; “[…] consiglierei […] la struttura dell’amministrazione di seguire e di tenere un contatto…non occorre che sia ficcante, ma insomma…”. Abbiamo poi registrato anche una reazione assolutamente condivisibile riferita ad un incontro pubblico, nel quale uno dei rappresentanti della società che gestiva la raccolta ha espresso la mancanza di disponibilità ad effettuare alcune modifiche al sistema, giustificando tale posizione con una generica mancanza di fiducia nella gente: “volevano questo piano delle immondizie perché la gente…non si ha fiducia della gente. Perché è stata posta la domanda: ma perché non mettere le campane del vetro, i bottini per la carta, eccetera, fuori in strada? […] Per conferire in strada senza costringere chi non ha neanche un terrazzo a tenere le immondizie in casa o di consumare un pasto a seconda della giornata di conferimento. E’ stato risposto proprio da […], l’ho sentito io, che ha detto perché non abbiamo fiducia nella gente. Per cui chi ha sentito queste parole, è chiaro che ha avuto il primo approccio non di grande apertura, no?”.

Pur con tutte le cautele del caso, in relazione all’esattezza di queste affermazioni, la percezione è rimasta tale per l’intervistato che, oltretutto, assimila in qualche misura l’azienda che gestisce all’amministrazione comunale o perlomeno le vede molto più vicine tra di loro che a se stesso.

Aumento/diminuzione della corrispondenza tra decisione raggiunta e bisogni espressi dai portatori d’interesse. Il valore assegnato a questo componente è stato positivo (buona, valore +). Va detto che questo valore è coerente con quanto discusso a proposito dell’apertura del processo e da quanto risulta dai numerosi adattamenti fatti al piano di partenza. Gli incontri mirati, in particolare, hanno permesso di trovare soluzioni specifiche condivise e di introdurre delle novità rispetto al sistema iniziale, ad esempio “del cosiddetto “sacco verde”

previsto per gli invalidi e per le persone anziane, che vivevano da sole o che vivevano in

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coppia oltre i settantacinque anni” portando il confronto al livello delle “problematiche di ogni giorno: di chi ha la badante, di chi ha l’aiuto, di chi non ha l’aiuto del familiare”

Per usare le parole di un intervistato: “il progetto c’era e quindi non potevamo sovvertirlo completamente, ma è anche vero che se noi guardiamo il progetto base e il progetto Monfalcone, c’è ancora chi dice che il progetto Monfalcone, in maniera positiva lo dico, è sovversivo rispetto ad altri.”

CASO

RISULTATI

Ottenimento decisione condivisa

Soddisfazione portatori d’interesse (decisione)

Soddisfazione portatori d’interesse (processo)

Aumento fiducia in amm.ne pubblica

Corrispondenza decisione presa rispetto a bisogni

espressi Agenda 21 locale

del comune di Monfalcone.

“Piano rifiuti urbani”

SI + (soddisfatti) - (insoddisfatti) - (insoddisfatti) + (soddisfatti) Tabella 33: Risultati del caso di studio Agenda 21 locale del comune di Monfalcone “Piano rifiuti urbani”.

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Nel documento UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PARMA (pagine 170-175)