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I campioni dei pazienti disponibili per le misure di del D-ROM e BAP erano 51: 27 appartenevano a pazienti del gruppo IPT e 24 al gruppo CPT. La tabella 1 mostra le caratteristiche cliniche della popolazione dello studio, stratificata per tipologia di trattamento ricevuto.

Tabella 1: Caratteristiche cliniche della popolazione

Variabile CPT (N=24) IPT (N=27)

Età, anni 58±11 56±9

Indice di massa corporea, Kg/m2 32±5 32±7

Sesso, maschi 10 (53%) 15 (56%)

Fumatori 1(5%) 1(4%)

Pressione arteriosa sistolica, mmHg 134±19 136±18

Pressione arteriosa diastolica, mmHg 81±11 84±11

HbA1c, % (mmol/mol) 7.7 (61) ±1.2 7.9 (63)±1.4

Colesterolo totale, mmol/l 4.3±1.0 4.3±1.1

Colesterolo HDL, mmol/l 1.3±0.4 1.3±0.4

Colesterolo LDL, mmol/l 2.0±0.9 2.3±0.9

Flow Mediated Dilation, % 4.18±2.28 4.13±2.98

Proteina C-reattiva*, mg/l 1.8 (3.1) 2.2 (3.0)

TNF-α*, pg/ml 3.7 (1.8) 4.0 (1.7)

E-selectina solubile*, pg/ml 24.8 (20.2) 25.8 (11.0)

P-selectina solubile*, pg/ml 118.8 (35.8) 103.1 (30.1)

INF-*, pg/ml 1.1 (2.4) 0.9 (1.9)

mtROS (MitoSOX, MFI) 25.4(12.5) 23.4(10.5)

D-ROM*, U Carr 106(104) 112(110)

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I valori sono stati riportati come media ± deviazione standard o *mediana (range interquartile) per variabili continue non normalmente distribuite. CPT = terapia parodontale di controllo (gruppo controllo). IPT = Terapia parodontale intensiva (gruppo test).

Come è possibile osservare, i due campioni avevano simili caratteristiche alla visita basale. Nella stessa popolazione abbiamo precedentemente dimostrato come nel gruppo IPT vi fosse stata una significativa riduzione dei livelli di mtROS al

termine dello studio rispetto al gruppo CPT257(Appendice 1).

Al contrario, sebbene il gruppo IPT presentasse una maggior riduzione tra pre e post trattamento dei valori di D-ROM rispetto al gruppo CPT, questa differenza non risultava statisticamente significativa (p = 0.218), ed al termine dello studio non era possibile osservare una differenza significativa tra i gruppi IPT e CPT nei

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Figura 6. Cambiamento del valore del D-ROM test tra basale e 6 mesi post trattamento nei due gruppi di studio.

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In maniera simile, sebbene nel gruppo IPT si assisteva ad una minor riduzione delle capacità antiossidati sieriche misurate tramite BAP test durante il trattamento rispetto al gruppo CPT, questa differenza non risultava statisticamente significativa (p = 0.350) e non determinava una significativa differenza nel BAP test tra i due gruppi al termine del follow up (p = 0.213) (Figura 7).

Figura 7. Cambiamento del valore del D-ROM test tra basale e 6 mesi post trattamento nei due gruppi di studio.

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Anche quando i risultati del D-ROM venivano corretti per il BAP test (D- ROM/BAP test = eccesso di metaboliti ossidati rispetto alle capacità antiossidanti) allo scopo di calcolare la quantità di metaboliti ossidanti in eccesso rispetto alle capacità antiossidanti del sangue periferico, non sono state riscontrate differenze significative tra i due gruppi di trattamento al termine del follow up (p = 0.295) (Figura 8).

Figura 8. Cambiamento della capacità totale ossidante del sangue espressa come rapporto tra D-ROM (metaboliti ossidanti) e BAP test (capacità antiossidanti) tra basale e 6 mesi post trattamento nei due gruppi di studio.

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Relazione dei parametri di stress ossidativo con la funzione endoteliale

Come documentato precedentemente, l’IPT si associava ad un significativo

miglioramento della funzione endoteliale rispetto a CPT257 (Appendice 1). Mentre

era stato precedentemente dimostrato che la produzione di mtROS alla visita

basale risultava associata al cambiamento della funzione endoteliale257

(Appendice 1), non esistevano relazioni dirette tra lo stesso cambiamento della funzione endoteliale nel corso dello studio ed i valori basali di D-ROM (r = - 0.091; p = 0.674) (Figura 9, linea tratteggiata), BAP test (r = -0.249; p = 0.219) (Figura 10, linea tratteggiata) o D-ROM/BAP (r = 0.090; p = 0.543) (Figura 11, linea tratteggiata), sebbene, quando l’analisi veniva limitata la gruppo IPT, fosse possibile osservare un miglioramento un trend verso un associazione tra miglioramento del valore dell’FMD e incremento del BAP test (r = -0.391; p = 0.072) (Figura 10, linea verde).

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Figura 9. Relazione tra il valore basale del D-ROM basale ed il cambiamento dell’FMD tra prima e dopo il trattamento.

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Figura 10. Relazione tra il valore basale del BAP test ed il cambiamento dell’FMD tra prima e dopo il trattamento.

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Figura 11. Relazione tra il valore basale del rapporto D-ROM/BAP test ed il cambiamento dell’FMD tra prima e dopo il trattamento.

In tutte queste relazioni il termine di interazione trattamento*cambiamento delle misure di stress ossidativo risultava non significativo.

Inoltre, mentre nello studio originario era stata osservata una relazione tra il cambiamento della produzione di mtROS indotto dalla terapia e quello della funzione endoteliale, lo stesso tipo di relazione con la funzione endoteliale non era presente con il cambiamento del D-ROM (r = 0.016; p = 0.876) (Figura 12, linea tratteggiata), né con quello del BAP test (r = 0.078; p = 0.469) (Figura 13, linea tratteggiata).

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Figura 12. Relazione tra il cambiamento del D-ROM ed il cambiamento dell’FMD indotti dai due tipi di trattamento.

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Figura 13. Relazione tra il cambiamento del BAP ed il cambiamento dell’FMD indotti dai due tipi di trattamento.

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Relazione dei parametri di stress ossidativo con i parametri infiammatori

Nonostante il gruppo IPT al termine dello studio presentasse una significativa riduzione dei livelli circolanti di fattore di necrosi tumorale-α ed interferone-γ257 (Appendice 1), i valori del D-ROM e BAP test non si associavano ai livelli circolanti di nessuna citochina pro-infiammatoria, né al loro cambiamento (p > 0.05 per tutte le associazioni).

In questo gruppo di pazienti, il trattamento tramite IPT si associava ad un miglior livello di LPS circolante rispetto al gruppo CPT al termine del follow

up257(Appendice 1). Nonostante questo, non erano presenti associazioni

significative tra LPS e D-ROM o BAP o D-ROM/BAP alla visita basale (p > 0.05 per tutte le associazioni). Inoltre, il cambiamento dei livelli di LPS indotto dal trattamento non era significativamente associato ad un cambiamento dei parametri di stress ossidativo nel corso dello studio (p > 0.05 per le associazioni tra

cambiamento di LPS e cambiamento di D-ROM, BAP o D-ROM/BAP).

Relazione dei parametri di stress ossidativo con il controllo metabolico

Il trattamento con IPT si associava ad un miglioramento del controllo metabolico

al termine del follow up rispetto al gruppo che era stato sottoposto a CPT257

(Appendice 1). Comunque, i livelli basali di emoglobina glicata non erano significativamente associati ai valori di D-ROM (r = -0.030; p = 0.743) (Figura 13, linea tratteggiata), BAP (r = -0.075; p = 0.414) (Figura 14, linea tratteggiata) e D-ROM/BAP (r = 0.036; p = 0.695) (Figura 15, linea tratteggiata).

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Figura 13. Relazione tra il valore del D-ROM test ed l’emoglobina glicata al basale.

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Figura 15. Relazione tra il valore del rapporto D-ROM/BAP test l’emoglobina glicata al basale.

Anche il cambiamento dell’emoglobina glicata nel corso dello studio non si associava al cambiamento dei valori di D-ROM, BAP e D.ROM/BAP indotto dalla terapia (P>0.05 per tutte le associazioni).

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Relazione dei parametri di stress ossidativo con i parametri di salute parodontale

I parametri di salute parodontale miglioravano significativamente nel corso dello

studio nel gruppo IPT rispetto al gruppo CPT257 (Appendice 1). Come riportato

nella tabella 2, soggetti con BAP più basso (minori capacità antiossidanti) presentavano una maggior retrazione del tessuto gengivale rispetto alla giunzione amelocementizia (CAL), una maggior severità della recessione gengivale (REC, ossia una migrazione in senso apicale del margine gengivale libero) ed una maggior profondità delle tasche parodontali (PKT). Questi parametri vengono considerati generalmente indicativi di un danno infiammatorio cronico, a differenza dello score totale di placca e di sanguinamento alla strumentazione gengivale che invece riflettono maggiormente la severità dell’infiammazione acuta.

Tabella 2 :Relazione tra parametri di salute parodontale e misure di stress ossidativo alla visita basale

REC CAL PKT FMPS FMBS R P R P R P R P R P D- ROM 0,051 0,592 -0,044 0,641 -0,148 0,119 -0,078 0,413 -0,103 0,276 BAP -0,209 0,026 -0,287 0,002 -0,208 0,027 -0,007 0,945 -0,164 0,082

Le associazioni sono state analizzate tramite modelli di regressione lineare

Non esistevano invece associazioni tra il cambiamento dei parametri di stress ossidativo (D-ROM e BAP) e ed il quello dei parametri di salute parodontale.

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