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2. La gestione strategica delle imprese industriali

2.5 Il ruolo della manutenzione

La manutenzione come, già rimarcato, costituisce uno dei processi di supporto cardine dell’impresa ed è una funzione aziendale con obiettivi propri, ma come tutte le attività di supporto, questi sono direttamente associabili a quelli delle altre funzioni aziendali e di conseguenza anche agli obiettivi strategici descritti in questo capitolo.

I lavori di manutenzione sono quasi sempre collegati agli impianti di produzione, quindi volti a monitorarli e mantenerne le funzionalità, ripristinare e bonificare apparecchiature e macchinari. In altri termini, i lavori di manutenzione sono correlati alle procedure di sicurezza, qualità ed igiene ambientale spesso specifiche di ogni azienda.

In questo caso, però, risulta opportuno considerare separatamente i rapporti tra le funzioni di manutenzione e gli obiettivi di sicurezza, ambiente e qualità, sia perché vi sono implicazioni assai diverse, sia perché si configurano impegni diversi per la manutenzione.

Tutte le certificazioni, descritte in precedenza, hanno un elemento in comune, ossia il metodo denominato “ciclo di Deming”. Questo modello permette di raggruppare le attività in 5 macro fasi, ognuna di esse con uno scopo ben preciso, orientate al miglioramento continuo delle prestazioni.

Si è deciso di mantenere questo approccio anche per le attività di manutenzione, in modo che sia più facile identificare quali di queste attività sono orientate verso uno specifico obiettivo strategico ed in che macro fase sono inserite. Ciò permette di individuare qual è il contributo della manutenzione al raggiungimento dello scopo specifico.

2.5.1 Manutenzione e sicurezza

Il punto di partenza per l’analisi del nesso tra manutenzione e sicurezza è dato dalle seguenti considerazioni:

 I lavori effettuati dalla manutenzione su un impianto implicano attività che possono introdurre rischi per gli operatori, per gli addetti alla manutenzione e per l’impianto stesso;

 Le attività ispettive e diagnostiche svolte dalla manutenzione possono permettere di individuare le fonti di alcuni rischi occulti particolarmente insidiosi, quali: rilasci di sostanze tossiche e fuori servizio di importanti protezioni di sicurezza.

Nel primo caso un intervento fatto a regola d’arte può evitare conseguenze gravi e nel secondo un controllo mal eseguito può non rivelare una possibile fonte di pericolo con probabili gravi conseguenze future. In entrambi i casi una cattiva manutenzione può compromettere la sicurezza degli uomini e degli

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impianti, per cui è necessario un attento controllo dei lavori di manutenzione per eliminare o ridurre tali rischi.

Considerando il ciclo di Deming:

Definizione politica OH&S: la manutenzione contribuisce nell’identificazione dei principi chiave

ed ha un ruolo attivo nella definizione della politica;

Plan: la manutenzione si occupa di condurre indagini ispettive sullo stato dei macchinari, impianti

e attrezzature, eseguire l’analisi degli incidenti ed interagisce attivamente con l’unità incaricata (ove presente) per la valutazione dei rischi, definizione obiettivi da raggiungere e scelte di intervento. Ha, quindi, un ruolo attivo nella definizione dell’attività da eseguire, di norma acquisto nuovi macchinari/impianti/attrezzature o progetti di mantenimento o miglioramento di essi;

Do: la manutenzione si occupa della gestione operativa delle azioni oppure interagisce col

personale incaricato;

Check: la manutenzione si occupa di monitorare le prestazioni, analizzare gli incidenti/non

conformità ed ha un ruolo attivo nella scelta delle azioni correttive/preventive da eseguire;

Act: nel riesame finale, la manutenzione si occupa di individuare i punti deboli, gli scostamenti

dagli obiettivi prefissati ed ha un ruolo attivo nella definizione delle aree di miglioramento future

2.5.2 Manutenzione e sostenibilità ambientale ed energetica

La manutenzione ha un ruolo estremamente importante nella salvaguardia dell’ambiente, in quanto le loro azioni possono:

 Contribuire alle trasformazioni e agli adeguamenti impiantistici necessari, segnalando e analizzando le situazioni di maggiore rischio ambientale;

 Assicurare il mantenimento delle funzionalità degli apparti tecnologici di abbattimento degli agenti inquinanti e di depurazione delle acque, garantendo la tracciabilità delle attività svolte attraverso piani di ispezione e sorveglianza dei mezzi;

 Assicurare lo svolgimento delle procedure di manutenzione atte alla prevenzione dei rischi ambientali.

Queste azioni permettono di limitare e tenere sotto controllo gli impatti ambientali.

Considerando il ciclo di Deming:

Definizione politica ambientale/energetica: la manutenzione contribuisce nell’identificazione

dei principi chiave ed ha un ruolo attivo nella definizione della politica;

Plan: la manutenzione si occupa di condurre le indagini ispettive sul consumo energetico di

macchine, prodotti e processi e della ricerca di perdite e disturbi che possano causare malfunzionamento delle macchine, inefficienze energetiche e sovraemissioni. Inoltre, interagisce attivamente con l’unità incaricata (ove presente) per la valutazione dei rischi, la definizione degli obiettivi da raggiungere e scelte di intervento. Ha un ruolo attivo nella definizione dell’attività da eseguire, di norma acquisto nuovi macchinari/impianti/attrezzature o progetti di mantenimento o miglioramento di essi;

Do: la manutenzione si occupa della gestione operativa delle azioni oppure interagisce col

personale incaricato;

Check: la manutenzione si occupa di monitorare le prestazioni, analizzare gli incidenti/non

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Act: nel riesame finale, la manutenzione si occupa di individuare i punti deboli, gli scostamenti

dagli obiettivi prefissati ed ha un ruolo attivo nella definizione delle aree di miglioramento future.

2.5.3 Manutenzione e qualità

La manutenzione ha il compito di realizzare un sistema organizzativo e gestionale capace di supportare la produzione di qualità. La manutenzione ha, quindi, il compito di intervenire su macchine e impianti con assoluto rigore, per ripristinare le condizioni di funzionamento e integrità originali, nella consapevolezza che ciò costituisce la migliore garanzia di qualità del prodotto.

Le azioni che deve eseguire sono:

 Monitorare l’avviamento in produzione di una macchina o impianto, regolando il processo (correggendo giochi meccanici o parametri) per ridurre al minimo le difettosità iniziali e il transitorio di avviamento;

 Controllare i sensori che gestiscono le operazioni eseguite dalle macchine e controllare che siano correttamente funzionanti e ben tarati, in modo da minimizzare gli errori di produzione;

 Eseguire attività preventive e migliorative volte a ridurre il numero di fermate ed aumentare l’affidabilità degli impianti;

 Identificare le cause di guasti ed eliminarle. Considerando il ciclo di Deming:

Definizione politica per la qualità: la manutenzione contribuisce nell’identificazione dei principi

chiave ed ha un ruolo attivo nella definizione della politica;

Plan: la manutenzione si occupa di raccogliere dati relativi al funzionamento di macchinari,

impianti, attrezzature e processi, identificare i fattori rilevanti per la qualità ed interagisce attivamente con l’unità incaricata (ove presente) per la definizione degli obiettivi da raggiungere, il livello di qualità da perseguire, i progetti manutentivi e migliorativi e le specifiche di acquisto macchine e riprogettazione di impianti, apparecchiature e macchinari;

Do: la manutenzione si occupa della gestione operativa delle azioni oppure interagisce col

personale incaricato;

Check: la manutenzione si occupa di monitorare le prestazione, analizzare gli incidenti/non

conformità ed ha un ruolo attivo nella scelta delle azioni correttive/preventive da eseguire;

Act: nel riesame finale, la manutenzione si occupa di individuare i punti deboli, gli scostamenti

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Capitolo 3

3 L’industria metalmeccanica

Il mercato metalmeccanico è un settore industriale che compete sia alla lavorazione dei metalli che alla produzione di oggetti in metallo. In questo ambito, sono quindi identificabili sia le lavorazioni di tipo metallurgico (procedimenti necessari per estrarre dai minerali i metalli, affinarli e produrre leghe) che di tipo meccanico (procedimenti necessari per modificare forma e caratteristiche del metallo).

In conclusione l’industria metalmeccanica è costituita da tutti quei ambiti aziendali legati alla lavorazione dei metalli e alla produzione di oggetti di metallo.

L'industria metalmeccanica riveste in tutti i paesi industriali un ruolo particolarmente rilevante sia dal punto di vista quantitativo, in termini di:

 Occupazione, quasi il 42% dell’occupazione nell’industria manifatturiera italiana risiede nel metalmeccanico e circa l’8% dell’intera economia. L’Italia è il secondo paese europeo (dopo la Germania) per numero di addetti;

 Valore aggiunto, rappresenta il 40.1% dell’industria manifatturiera italiana e il 7.4% dell’intera economia italiana. L’Italia è il quinto paese europeo per valore aggiunto;

 Scambi internazionali, è il settore che contribuisce maggiormente nell’esportazione internazionale, in termini percentuali l’export metalmeccanico occupa quasi la metà dell’intero settore manifatturiero;

 Ruolo strategico che assolve, produce la totalità delle macchine e attrezzature attraverso le quali si trasmette l'innovazione tecnologica a tutti i rami dell'industria e agli altri settori dell'economia.

(Dati Federmeccanica 2012)

Lo sviluppo industriale e il mantenimento dei livelli di competitività dell'intero comparto industriale, italiano e non, dipendono dunque in larga misura dalla capacità del settore metalmeccanico di crescere e rinnovarsi perseguendo costantemente la politica dell'innovazione.

Le attività produttive riconducibili all’industria metalmeccanica sono numerose e molto eterogenee sia per tipologia di beni prodotti che per i processi produttivi utilizzati e anche per tipologia di mercato cui gli stessi prodotti vengono indirizzati. Tali diversità fanno sì che le classificazioni delle attività economiche non contengano un univoca definizione di industria metalmeccanica.