Gli Organi Collegiali
➢ Consiglio di Istituto È composto da 19 persone:
➢ 8 rappresentanti del personale docente;
➢ 2 rappresentanti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario;
➢ 4 rappresentanti dei genitori;
➢ 4 rappresentanti degli alunni,
➢ il Dirigente scolastico;
Il Consiglio di istituto definisce e adotta gli indirizzi generali; determina le forme di autofinanziamento della scuola; delibera il bilancio preventivo e il conto consuntivo e stabilisce come impiegare i mezzi finanziari per il funzionamento amministrativo e didattico.
Spetta al Consiglio l’adozione del regolamento interno dell’istituto, l’acquisto, il rinnovo e la conservazione di tutti i beni necessari alla vita della scuola, la decisione in merito alla partecipazione ad attività culturali, sportive e ricreative; delibera eventuali iniziative assistenziali.
Nel rispetto delle competenze del collegio dei docenti e dei consigli di classe, ha potere di deliberare sull’organizzazione e la programmazione della vita e dell’attività della scuola, nei limiti delle disponibilità di bilancio, per quanto riguarda i compiti e le funzioni che l’autonomia scolastica attribuisce alle singole scuole. In particolare adotta il Piano dell’Offerta Formativa elaborato dal collegio dei docenti.
Inoltre il Consiglio di istituto indica i criteri generali relativi alla formazione delle classi, all’assegnazione dei singoli docenti, e al coordinamento organizzativo dei consigli di classe; esprime parere sull’andamento generale, didattico ed amministrativo dell’istituto, stabilisce i criteri per l’espletamento dei servizi amministrativi ed esercita le competenze in materia di uso delle attrezzature e degli edifici scolastici.
➢ Giunta Esecutiva È composta da:
➢ il dirigente scolastico, che la presiede
➢ un docente,
➢ un genitore e uno studente
➢ il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi – DSGA- che ha anche funzioni di segretario della giunta.
La Giunta esecutiva prepara i lavori del Consiglio di istituto (questo non esclude il diritto di iniziativa del consiglio stesso) e cura l’esecuzione delle relative delibere.
Entro il 31 ottobre ha il compito di proporre al Consiglio di Istituto il programma delle attività finanziarie della istituzione scolastica, accompagnato da un’apposita relazione e dal parere di regolarità contabile del Collegio dei revisori.
Nella relazione, su cui il Consiglio dovrà deliberare entro il 15 dicembre dell’anno precedente quello di riferimento, sono illustrati gli obiettivi da realizzare e l’utilizzo delle risorse in coerenza con le indicazioni e le previsioni del Piano dell’offerta formativa, nonché i risultati della gestione in corso e quelli del precedente esercizio finanziario.
La Giunta è eletta all'interno del Consiglio di Istituto.
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➢ Collegio Docenti
Il Collegio dei docenti è composto da tutti gli insegnanti in servizio in un Istituto Scolastico ed è presieduto dal Dirigente scolastico. Quest’ultimo si incarica anche di dare esecuzione alle delibere del Collegio.
Si riunisce in orari non coincidenti con le lezioni, su convocazione del Dirigente scolastico o su richiesta di almeno un terzo dei suoi componenti, ogni volta che vi siano decisioni importanti da prendere.
• Definisce annualmente la programmazione didattico-educativa, con particolare cura per le iniziative multi o interdisciplinari;
• formula proposte al Dirigente scolastico per la formazione e la composizione delle classi, per la formulazione dell’orario delle lezioni o per lo svolgimento delle altre attività scolastiche, tenuto conto dei criteri generali indicati dal Consiglio di Istituto;
• delibera la suddivisione dell’anno scolastico in trimestri o quadrimestri;
• valuta periodicamente l’efficacia complessiva dell’azione didattica in rapporto agli orientamenti e agli obiettivi programmati proponendo, ove necessario, opportune misure per il suo miglioramento;
• provvede all’adozione dei libri di testo, sentiti i Consigli di classe e, nei limiti delle disponibilità finanziarie indicate dal Consiglio di Istituto, alla scelta dei sussidi didattici;
• adotta e promuove, nell’ambito delle proprie competenze, iniziative di sperimentazione;
• promuove iniziative di aggiornamento rivolte ai docenti dell’Istituto
• elegge al proprio interno i docenti che fanno parte del Comitato per la valutazione del servizio del personale insegnante
• programma e attua le iniziative per il sostegno agli alunni disabili
•
delibera, per la parte di propria competenza, i progetti e le attività para extrascolastiche miranti all’ampliamento dell’offerta formativa dell’Istituto.➢ Dipartimenti Disciplinari
Nell’Istituto sono attivi i dipartimenti disciplinari che sono organismi collegiali, formati da Docenti che appartengono alla stessa disciplina o area disciplinare.
I Docenti, rifacendosi agli aspetti operativi dell’insegnamento-apprendimento, analizzano e condividono i saperi essenziali della disciplina stessa e parallelamente li adeguano alle realtà cognitive degli alunni, nel rispetto della loro crescita evolutiva, progettando oggettivi percorsi strutturati.
I Dipartimenti disciplinari sono articolazioni funzionali del Collegio dei Docenti, che è l’organismo istituzionale di riferimento per la progettazione didattico/educative dell’Istituto.
Nell’Istituto Floriani operano i seguenti Dipartimenti:
ITALIANO / STORIA / GEOGRAFIA MATEMATICA / FISICA (LICEO) LINGUE STRANIERE
CHIMICA / FISICA / SCIENZE / IGIENE ASSIST. E MANUTENZIONE
(ELETTRICI / MECCANICI) RELIGIONE
ECONOMIA / GRAFICA / DIRITTO / INFORMATICA PSICOLOGIA / MUSICA / MET. OPERATIVA
ED. FISICA
DISEGNO / STORIA DELL'ARTE
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Vi è poi il Dipartimento per le Disabilità e inclusione, del quale fanno parte integrante tutti gli Insegnanti di Sostegno.
All’interno dei Dipartimenti disciplinari i Docenti, si confrontano sulle attività formative, educative e di contenuto ed hanno il compito di prendere decisioni comuni sulla didattica della disciplina o dell’area disciplinare, stabilendo anche eventuali collegamenti e attività interdisciplinari.
Obiettivi importanti sono: favorire un maggiore raccordo tra i singoli Docenti e i vari ambiti disciplinari e realizzare interventi sistematici in relazione alla didattica, alla pianificazione e valutazione degli apprendimenti, in termini di conoscenze (sapere) e capacità/abilità (saper fare).
Sempre in sede di Dipartimento i singoli Docenti comunicano e programmano le iniziative (proposte dal Collegio o anche da enti o associazioni esterne), le attività extracurricolari e le eventuali uscite didattiche funzionali all’area disciplinare.
Operativamente le attività svolte dai Dipartimenti sono le seguenti:
• concordare scelte comuni inerenti la programmazione didattico-disciplinare, individuando le linee comuni dei piani di lavoro individuali;
• predisporre la programmazione didattica annuale;
• stabilire gli standard minimi di apprendimento, declinati in termini di conoscenze, abilità e competenze;
• definire i contenuti imprescindibili delle discipline, coerentemente con le indicazioni nazionali;
• individuare metodologie coerenti con le competenze da attivare;
• curare i raccordi tra Biennio e Triennio
• operare scelte didattiche e proposte di percorsi disciplinari e pluridisciplinari anche con altri Dipartimenti;
• proporre progetti da inserire nel PTOF, da realizzare e/o sostenere;
• suggerire attività didattiche innovative;
• proporre iniziative di recupero, sostegno, potenziamento delle conoscenze/abilità degli studenti;
• valutare le funzionalità operative dei libri di testo ed esaminare proposte di nuove adozioni;
• esaminare le opportunità di visite guidate e di ogni altra attività attinente al campo culturale o tecnologico del Dipartimento;
• proporre acquisto di materiale utile per la didattica
• predisporre un curricolo verticale di competenze
• predisporre prove comuni (di ingresso, intermedie, finali).
Con tali scopi I Dipartimenti Disciplinari si riuniscono normalmente nell’Istituto due volte l’anno (Settembre/Ottobre –Aprile/Maggio)
I lavori vengono coordinati da un docente nominato dal Dirigente scolastico; il coordinatore collabora con la dirigenza, il personale e i colleghi nel concordare l’organizzazione generale del Dipartimento (gestione delle riunioni, eventuale predisposizione dell’O.d.g., verbalizzazione, funzionamento dei laboratori e/o aule speciali, ruolo degli assistenti tecnici, relazione con l’Ufficio Tecnico per acquisti vari…)
➢ Consiglio di classe
Il Consiglio di classe è composto da tutti i docenti della classe; presiede il Dirigente scolastico o un docente, da lui delegato.
Il Consiglio di classe ha il compito di formulare al collegio dei docenti proposte in ordine all’azione educativa e didattica e a iniziative di sperimentazione nonché quello di agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra docenti, genitori ed alunni. Inoltre si occupa della valutazione periodica e finale degli alunni con la sola presenza dei docenti.
Fra le mansioni del consiglio di classe rientrano anche i provvedimenti disciplinari a carico degli studenti.
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Fanno altresì parte del Consiglio 2 genitori e 2 studenti; questi non partecipano a tutte le fasi di verifica e valutazione del profitto scolastico.
➢ Organo di garanzia
L’Organo di Garanzia è un organo collegiale introdotto nella scuola secondaria italiana, di primo e secondo grado, nel 1998 dallo Statuto delle studentesse e degli studenti (DPR 289/1998).
Le sue funzioni sono:
• prevenire ed affrontare tutti i problemi e i conflitti che possano emergere nel rapporto tra studenti ed insegnanti e in merito all’applicazione dello Statuto delle studentesse e degli studenti ed avviarli a soluzione;
• esaminare i ricorsi presentati dai Genitori degli Studenti o da chi esercita la Patria Potestà in seguito all’irrogazione di una sanzione disciplinare a norma del regolamento di disciplina. Il funzionamento dell’O.G. è ispirato a principi di collaborazione tra scuola e famiglia, anche al fine di rimuovere possibili situazioni di disagio vissute dagli studenti
Tale Organo, presieduto dal Dirigente scolastico, è costituito da un docente designato dal Consiglio di Istituto, da un rappresentante degli studenti e da un rappresentante dei genitori.
➢ Comitato di valutazione Composizione:
➢ tre docenti dell’istituzione scolastica, di cui due scelti dal collegio dei docenti e uno dal consiglio di istituto;
➢ un rappresentante degli studenti e un rappresentante dei genitori, scelti dal Consiglio di istituto;
➢ un componente esterno individuato dall’ufficio scolastico regionale tra docenti, dirigenti scolastici e dirigenti tecnici.
Compiti
Il comitato individua i criteri per la valorizzazione dei docenti sulla base:
➢ della qualità̀ dell’insegnamento e del contributo al miglioramento dell’istituzione scolastica, nonché́ del successo formativo e scolastico degli studenti;
➢ dei risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell’innovazione didattica e metodologica, nonché́ della collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche;
➢ delle responsabilità̀ assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale.
Composto dal Dirigente scolastico, che lo presiede, dai docenti di cui al comma 2, lettera a), ed è integrato dal docente a cui sono affidate le funzioni di tutor il comitato esprime altresì̀ il proprio parere sul superamento del periodo di formazione e di prova per il personale docente ed educativo.
In questa composizione il comitato valuta il servizio di cui all’articolo 448 su richiesta dell’interessato, previa relazione del dirigente scolastico; nel caso di valutazione del servizio di un docente componente del comitato, ai lavori non partecipa l’interessato e il consiglio di istituto provvede all’individuazione di un sostituto. Il comitato esercita altresì̀ le competenze per la riabilitazione del personale docente, di cui all’articolo 501.
Le norme contrattuali del triennio 2016-18 determinano che anche la RSU avrà titolo di contrattare i criteri di valutazione per l'assegnazione del bonus premialità relativamente all’aspetto del quantum.
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Referenti/Commissioni/Gruppi di Lavoro Funzionali all’Attuazione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa
Figure strumentali
Area 1. PCTO ed Alternanza scuola / lavoro (percorso IeFP). Compiti: coordinamento/supporto docenti tutor alternanza scuola/lavoro; progetti MIUR, Enti esterni, UE; collaborazione per attività di Orientamento in entrata.
Indirizzi Industriali
Indirizzi comm.le e sanità.
Area 2. Digitale. Compiti: gestione sito della scuola ed informatizzazione degli strumenti didattici e burocratici. Compiti: supporto ai docenti per l'utilizzo delle potenzialità connesse al registro elettronico, compreso l’inserimento di dati per PCTO; maschera per gestione questionario di fine anno; documenti/modulistica della scuola; aggiornamento sito con circolari e documenti PTOF;
formazione al personale interno; supporto per Didattica Digitale Integrata (già DAD);
collaborazione per attività di Orientamento in entrata.
Area 3. Orientamento in uscita ed in ingresso. Compiti: orientamento in ingresso: illustrazione Offerta Formativa alle scuole medie inferiori; partecipazione a manifestazioni organizzate da Enti per l’orientamento; colloqui individuali; raccordo media inferiore con il nostro Istituto; organizzazione e gestione delle giornate di scuola aperta; verifica e aggiornamento materiale informativo. Inoltre avrà compiti orientamento in uscita: per le seconde; per le quinte incontri con esperti del mondo del lavoro e università). Predisposizione e gestione del Progetto accoglienza con la collaborazione del gruppo di attività.
Area 4. PTOF. Compiti: gestione e aggiornamento PTOF; accoglienza docenti; coordinamento formazione docenti; coordinamento attività curricolo verticale; sviluppo nuovi percorsi formativi;
verifica, aggiornamento questionari di customer satisfaction per le diverse attività realizzate dall'Istituto; PON: acquisizione e analisi bandi, informazione verso i colleghi e supporto per l'eventuale stesura e presentazione del progetto; collaborazione per attività di Orientamento in entrata.
Area 5. BES e per il Successo scolastico.
Area 5.1 DVA. Compiti: coordinamento attività e orientamento scolastico in ingresso e in uscita per alunni DVA; verifica/aggiornamento modulistica; coordinamento docenti di sostegno alla classe;
coordinamento educatori; monitoraggio periodico (ogni bimestre) programmazione concordata docenti sostegno; supporto e raccolta esigenze docenti dei c.d.c per attività di proposta e coordinamento programmazione specifica per materia; formazione specifica interna;
collaborazione con docente Area 5.2.
Area 5.2 DSA e BES. Compiti: coordinamento attività e orientamento scolastico in ingresso e in uscita per alunni DSA; supporto ai coordinatori e ai segretari di classe per redazione PDP; supporto e raccolta esigenze docenti dei c.d.c per attività di proposta e coordinamento programmazione specifica per materia; formazione specifica interna; modulistica specifica; collaborazione con docente Area 5.1.
Area 6. Progetti. Compiti: coordinamento e verifica attività progettuale; coordinamento stesura nuovi progetti in relazione al PTOF e al PdM; PON: supporto alla gestione del progetto per la sua realizzazione concreta, gestione delle attività su portale dedicato, rapporti con la segreteria finanziaria; collaborazione per attività di Orientamento in entrata. Supporto e collaborazione per la stesura di progetti nell’ambito di bandi di altri enti.
(Delibera n. 9 , verbale n. 1 del 1° settembre 2021)
Nomina docenti per Aree di supporto alle funzioni Strumentali ad esclusione dell’Alternanza scuola / lavoro
Massimo (3) docenti i componenti di ogni gruppo, ad esclusione dell'Orientamento che, per le sue
157 specificità, può arrivare ad un massimo di (5) docenti.
Delibera n. 17, verbale n. 2 Collegio dei docenti del 21 settembre 2021 Referenti
• indirizzo Commerciale e relativa Opzione Pubblicitaria
• indirizzo Sanità e assistenza sociale, compreso il serale
• indirizzi IP Manutenzione e Made in Italy
• indirizzo IeFP
• liceo economico sociale
• via Adda (Delibera n. 12 Collegio dei docenti del 1° settembre 2021)
• secondo referente via Adda (Delibera n. 6 Coll doc del 1°settembre 2021)
• corso serale (Delibera n. 13 Collegio dei docenti del 1° settembre 2021) Delibera n. 4 Collegio dei docenti del 1° settembre 2021
Commissioni
Si sono create due tipologie di commissioni:
A) a supporto delle Funzioni Strumentali,
B) a supporto delle varie attività didattico-organizzative dell’Istituto.
A) Commissioni a supporto delle Funzioni Strumentali.
Le Commissioni/gruppo di lavoro a supporto delle Funzioni Strumentali sono:
1. Commissione supporto Funzione Strumentale Area BES 2. Commissione supporto Funzione Strumentale Area Progetti 3. Commissione supporto Funzione Strumentale PTOF
4. Commissione supporto Funzione Strumentale Area orientamento
B) Commissioni a supporto delle varie attività didattico-organizzative dell’Istituto.
Le Commissioni a supporto delle attività didattico-organizzative dell’Istituto sono:
• Commissione Didattica: ha compiti di carattere istruttorio e propositivo inerenti alla modulistica e alle relative procedure.
• Commissione uscite didattiche e viaggi di Istruzione: si occupa di proporre, supervisionare e verificare le varie proposte di viaggi di istruzione presentate in Istituto.
• Commissione Elettorale: la commissione si occupa di seguire le varie tipologie di votazioni in Istituto.
• Commissione riconoscimento crediti per l'indirizzo Sanità Assistenza sanitaria – serale
Delibera 7 Verbale n. 1 Coll. Doc del 1° settembre 2021
• Commissione Sanità e assistenza sociale – diurno: la commissione si occupa di gestire gli aggiornamenti relativi ai percorsi di studi in accordo con la Rete regionale e nazionale.
Delibera 23 verbale n. 2 Collegio dei docenti del 21 settembre 2021
Gruppi di Lavoro
• Gruppo di lavoro Intercultura: promuove all’interno dell’istituto buone pratiche di inclusione rivolte ad alunni non italofoni e non italofoni neoarrivati. L’Istituto Floriani ha aderito ad un protocollo di accoglienza che incentra la propria attenzione sulla soluzione di problematiche linguistiche e sociali relative all’ inserimento scolastico degli alunni non italofoni. L’accoglienza
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tiene conto dei livelli linguistici di partenza, delle esperienze pregresse del discente, del rispetto delle differenze etniche, della condivisione delle regole anche con le famiglie degli studenti.
Laboratori linguistici, percorsi personalizzati, attività di socializzazione accompagnano l’inserimento degli studenti nella nuova realtà scolastica.
• GLI (Gruppo Lavoro per l’Inclusione) si occupa di tutte le problematiche e le iniziative riferite ai studenti BES, DVA, DSA presenti in Istituto.
• Nucleo di autovalutazione istituito con il compito di promuovere e realizzare le attività connesse al Sistema Nazionale di Valutazione, secondo quanto indicato nella normativa di riferimento: si tratta del Comitato / gruppo di lavoro per l'autovalutazione dell'Istituto, per la compilazione del RAV, la verifica del PdM e rendicontazione sociale.
• Comitato di valutazione triennio 2018/2021 ai sensi della L. 107/2017, art. 1, comma 129:
si occupa della valutazione dei docenti neo-immessi.
• Comitato di valutazione – supplenti, ai sensi del T.U. 297/94 art. 11: vi è la necessità di nomina di membri supplenti per il Comitato di valutazione del servizio dei docenti neo-immessi in caso di necessità per eventuali assenze o perché il docente interessato è anche docente tutor per i neo-immessi, in quanto la L. 107/2015 non ha previsto tale possibilità.
• Comitato tecnico-scientifico Apprendistato: Comitato Tecnico scientifico Apprendistato di primo livello
Il Comitato ha il compito di provvedere alla piena attuazione del progetto, definendo e tenendo i rapporti con gli enti esterni, programmando le attività di ricerca delle aziende, di confronto con gli studenti interessati, tessendo i rapporti con le famiglie, interagendo con i cdc interessati, applicando tutte quelle procedure atte a realizzare pienamente il progetto. Il Comitato al suo interno nominerà un coordinatore dei suoi lavori, il quale provvederà anche a svolgere in parte le procedure richieste dalla Regione Lombardia per l'erogazione dei fondi.
Delibera n. 8 Verbale n. 1 del Collegio dei docenti del 1° settembre 2021
• Organo di garanzia ai sensi del DPR 249/98, art. 5 e del Regolamento di Istituto, art. 6: ha il compito di prevenire ed affrontare tutti i problemi e i conflitti che possano emergere nel rapporto tra studenti ed insegnanti e in merito all’applicazione dello Statuto delle studentesse e degli studenti ed avviarli a soluzione; i ricorsi presentati dai Genitori degli Studenti o da chi esercita la Patria Potestà in seguito all’irrogazione di una sanzione disciplinare a norma del regolamento di disciplina. Il funzionamento dell’O.G. è ispirato a principi di collaborazione tra scuola e famiglia, anche al fine di rimuovere possibili situazioni di disagio vissute dagli studenti.
Tale Organo, presieduto dal Dirigente scolastico, è costituito da un docente designato dal Consiglio di Istituto, da un rappresentante degli studenti e da un rappresentante dei genitori
• Tutor per docenti in anno di prova: si occupa di accogliere il neo-immesso nella comunità professionale, favorire la sua partecipazione ai diversi momenti della vita collegiale della scuola, esercitare ogni forma di utile ascolto, consulenza e collaborazione per migliorare la qualità e l’efficacia dell’insegnamento, elaborare, sperimentare, validare risorse didattiche e unità di apprendimento in collaborazione con il docente neo assunto, promuovere momenti di osservazione in classe, finalizzate al miglioramento delle pratiche didattiche alla riflessione condivisa sugli aspetti salienti dell’insegnamento.
• Gruppo Pronto soccorso
• Squadra antincendio
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• Preposti D.Lgs 81/08 (Testo Unico Sicurezza) definisce il “Preposto” come: persona che, in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali, sovrintende alla attività lavorativa e garantisce l’attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa.
• Responsabili laboratori
• Referenti per indirizzo di studio: hanno il compito di essere interlocutore con l'utenza potenziale, con nuovi colleghi e propositore di percorsi innovativi, strumenti didattici
• Referente bullismo e cyber bullismo
• Referente contrasto alle dipendenze
• Referenti per l’INVALSI
• Referente Liceo
• Referente IeFP
• Referente corso serale
• Referente indirizzo commerciale e pubblicitario
• Referente indirizzo assistenza sanitaria
• Referente indirizzo IP manutenzione assistenza tecnica e made in Italy
• Referente legalità (2)
• Referente Anti Covid Legge 92 del 20 agosto 2019
Modalità svolgimento Educazione civica
Il Dirigente richiama quanto già deliberato lo scorso anno scolastico alla luce della normativa in materia e cioè:
- l’educazione civica sarà svolta dalla disciplina Diritto nelle sue diverse articolazioni (Legislazione sanitaria, Diritto ed Economia, ecc.); laddove non prevista, sarà svolta dalla disciplina Storia.
- All'interno dei prossimi Cdc ogni Consiglio individuerà il coordinatore delle attività di educazione civica, ma si consiglia vivamente che sia il docente indicato per lo svolgimento della disciplina.
- Il Collegio ha approvato il curricolo verticale per Ed. Civica (delibera n. 40 del 26 ottobre 2020, si veda l'allegato alla circolare n. 79 / area riservata del 19 ottobre 2020 integrato dai seguenti temi: per la classe quinta “Banca etica” e “Diritti umani”; per tutte le classi “Valorizzazione del patrimonio museale nazionale”.
- Sul tabellone dei voti c'è specifica colonna per l'ed. Civica e la valutazione avverrà come da delibera n. 46 del 11/02/2021: il docente sulla cui disciplina ricade educazione civica è opportuno che coincida con il docente referente per il Cdc per l'educazione civica e tale docente esprime la valutazione per educazione civica; al fine di esprimere tale valutazione recepirà la valutazione dei docenti delle discipline concorrenti allo svolgimento dell'UDA programmata e
- Sul tabellone dei voti c'è specifica colonna per l'ed. Civica e la valutazione avverrà come da delibera n. 46 del 11/02/2021: il docente sulla cui disciplina ricade educazione civica è opportuno che coincida con il docente referente per il Cdc per l'educazione civica e tale docente esprime la valutazione per educazione civica; al fine di esprimere tale valutazione recepirà la valutazione dei docenti delle discipline concorrenti allo svolgimento dell'UDA programmata e