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– LE SCELTE STRATEGICHE

Nel documento Piano dell offerta formativa (pagine 16-25)

Dall’elaborazione del rapporto di autovalutazione (RAV) sono emersi punti forti ma anche punti deboli/criticità assunti in un Piano di Miglioramento che coinvolge tutti gli attori del sistema scuola:

alunni, docenti, genitori e ATA.

Il Rapporto di Autovalutazione di Istituto (RAV) ha fatto emergere la necessità di attivare un nuovo contesto comunicativo capace di determinare un processo di miglioramento e produrre una nuova e più completa Offerta Formativa per gli alunni. L’Istituto ha intrapreso, seppure con difficoltà, un percorso di cambiamento e di miglioramento continuo che dobbiamo saper leggere e osservare in una prospettiva dinamica che coinvolga più soggetti protagonisti e responsabili della nostra stessa crescita.

L’approccio metodologico-organizzativo dell’Istituto prevede una leadership diffusa, per valorizzare ed accrescere la professionalità dei singoli e dei gruppi, che faccia leva su competenze, capacità, interessi e motivazioni attraverso la delega di compiti ed il riconoscimento di spazi di autonomia decisionale e di responsabilità.

L’Istituto si sta attivando per rafforzare con impegno rigoroso, sia l’ambito dell’insegnamento curriculare sia i bisogni formativi degli alunni. Si deve migliorare l’organizzazione dei tempi e spazi scolastici e le relazioni tra docenti, alunni e famiglie.

PUNTI DI CRITICITÀ

• Risultati scolastici: la scuola non riesce a garantire il successo formativo a tutti i suoi alunni.

• Casi sporadici di abbandono scolastico nel primo biennio.

• Parziale utilizzo degli strumenti informatici nella didattica.

• Partecipazione contenuta dei docenti ai corsi di formazione.

• Livelli emersi dalle prove invalsi inferiori alla media rispetto a scuole con background socio-economico e culturale simile in tutte le classi dell’IIS.

• Gestione strategica delle risorse.

• Comunicazione fra i diversi plessi.

• Monitoraggio degli esiti a distanza.

• Monitoraggio PAI.

PUNTI DI FORZA

• La scuola accoglie gli alunni, facendosi carico di molti casi di disagio familiare e di disabilità.

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• Le attività di ampliamento dell’offerta formativa tendono ad integrarsi con l’attività didattica e a promuovere lo sviluppo di competenze trasversali e comportamentali.

• Esiste un modello unico di progettazione, condiviso a livello dei Dipartimenti, sul quale si basano le programmazioni disciplinari delle classi.

• Le competenze vengono certificate secondo una griglia condivisa dal collegio docenti.

• La missione della scuola è ben definita.

• Le priorità scolastiche e i risultati del RAV sono state condivise a livello di organo collegiali.

• È presente un processo di innovazione didattica e i docenti sono impegnati a realizzare metodologie didattiche laboratoriali con utilizzo di mezzi multimediali, secondo le indicazioni del PNSD.

• La scuola ha confermato e ampliato la collaborazione e la cooperazione tra le risorse umane presenti nel contesto, per favorire un sistema integrato delle relazioni interne ed esterne, intensificando la partecipazione a reti e l’interazione con il territorio.

• È in atto in Istituto la consapevolezza di migliorare i sistemi di controllo e di monitoraggio dei processi.

PRIORITÀ DESUNTE DAL RAV

Il Piano triennale dell’offerta formativa terrà conto dei risultati dell’autovalutazione d’Istituto, così come esplicitata nel Rapporto di Autovalutazione (RAV).

PRIORITÀ E TRAGUARDI

ESITI DEGLI STUDENTI

DESCRIZIONE DELLA PRIORITA' DESCRIZIONE DEL TRAGUARDO

Risultati scolastici Diminuire il numero di alunni non ammessi alla classe successiva

Riduzione del 10% della percentuale del numero degli alunni non ammessi alle classi successive per equipararsi alla media provinciale

Risultati nelle prove standardizzate

nazionali

Migliorare i risultati nelle prove standardizzate nazionali

Aumento del 5% del punteggio medio in Italiano e in Matematica rispetto alla media nazionale e per le classi 2 rispetto alla media nazionale.

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Competenze chiave europee

Promuovere comportamenti caratterizzati da solidarietà, accoglienza e rispetto delle diversità.

Ridurre del 5% il numero di sospensioni per comportamenti inadeguati

OBIETTIVI DI PROCESSO

AREA DI PROCESSO DESCRIZIONE DELL’OBIETTIVO DI PROCESSO

Curricolo, progettazione e valutazione

Sperimentare didattiche alternative ed ampliare le attività laboratoriali per garantire il successo formativo di tutti.

Elaborazione di un curricolo integrato e verticale nell'ottica della Riforma degli Istituti professionali

Potenziare le occasioni di incontro dei gruppi di lavoro per aree disciplinari

Sperimentare didattiche alternative ed ampliare le attività laboratoriali per garantire il successo formativo di tutti.

Ambiente di apprendimento

Istituzione di uno sportello didattico per il recupero delle carenze di base per gli alunni delle classi prime ed il supporto alle classi successive.

Incentivare i docenti alla sperimentazione di modalità didattico metodologiche e di gestione delle classi

Migliorare la dotazione di supporti specifici per alunni con DSA e BES

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Inclusione e differenziazione Implementare un protocollo di attività per favorire l'inclusione degli studenti nel gruppo dei pari.

Continuità e orientamento

Strutturare un percorso sistematico di

orientamento per la comprensione di sé e delle proprie inclinazioni.

Strutturare un percorso sistematico di orientamento in uscita

Orientamento strategico e organizzazione della scuola

Supporto strutturato per l’orientamento in uscita dei nostri alunni e azioni preparatorie ai test universitari o di orientamento al lavoro.

Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane

Valorizzare le figure professionali del potenziamento per il rinforzo ed il recupero delle competenze degli allievi.

Incentivare l'uso di piattaforme e-learning come pratica comune per la condivisione di materiale didattico e di esperienze

Valutare, tra le competenze di cittadinanza, l'autonomia d’iniziativa e la capacità ad orientarsi.

Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie

Estendere le attività in rete con altre agenzie formative presenti sul territorio locale e nazionale

PIANO DI MIGLIORAMENTO

RELAZIONE TRA OBIETTIVO DI PROCESSO E PRIORITA’ STRATEGICHE Introduzione

Le scelte dell'Istituto per il miglioramento sono definite, sulla base dell'identità strategica dell'istituto (mission, vision, linee di indirizzo), individuando primariamente le priorità e i traguardi di miglioramento a cui corrisponderanno poi degli obiettivi di processo.

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PRIORITA' STRATEGICHE: rappresentano gli obiettivi generali di un intervento o di un programma di miglioramento, generalmente realizzabili nel medio-lungo termine. Le priorità devono essere comunque riferite agli esiti degli studenti (esiti scolastici, esiti nelle prove standardizzate, esiti nelle competenze chiave europee, esiti a distanza)

TRAGUARDI STRATEGICI: si riferiscono ai risultati attesi in relazione alle priorità definite.

Rappresentano delle definizioni delle priorità in termini osservabili e/o misurabili.

OBIETTIVI DI PROCESSO: obiettivi operativi che si intende raggiungere, relativamente ad una priorità, nel breve periodo

PRIORITA’ STRATEGICA TRAGUARDO DI LUNGO PERIODO OBIETTIVO DI PROCESSO Il PIANO DI MIGLIORAMENTO è costruito attraverso la definizione dei PERCORSI DI MIGLIORAMENTO che la scuola decide di attivare. Ogni percorso è l'insieme coordinato di attività da effettuare e ciascun percorso è collegato ad uno o più obiettivi di processo.

PIANO DI MIGLIORAMENTO COME INSIEME DI PERCORSI DI MIGLIORAMENTO secondo lo schema:

PRIORITÀ TRAGUARDI OBIETTIVI DI PROCESSO

Diminuire il numero degli alunni non ammessi alle classi successive

Riduzione del 10% della percentuale del numero degli alunni non ammessi alle classi

• 1 Sperimentare didattiche alternative ed ampliare le attività laboratoriali per

PIANO DI MIGLIORAMENTO

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successive per equipararsi alla media provinciale

garantire il successo formativo di tutti.

• Elaborazione di un curricolo integrato e verticale nell'ottica della Riforma degli Istituti professionali

• Strutturare un percorso sistematico di orientamento per la comprensione di sé e delle proprie inclinazioni

• Valorizzare le figure professionali del potenziamento per il rinforzo ed il recupero delle competenze degli allievi.

Migliorare i risultati nelle prove standardizzate nazionali

Aumento del 5% del punteggio medio in Italiano e in Matematica rispetto alla media nazionale e per le classi 2 per la comprensione di sé e delle proprie inclinazioni

• Programmare azioni mirate per l’orientamento in uscita dei nostri alunni per la preparazione ai test universitari e/o di orientamento al lavoro.

• Valorizzare le figure professionali del potenziamento per il rinforzo ed il recupero delle competenze degli allievi.

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Promuovere comportamenti caratterizzati da solidarietà, accoglienza e rispetto delle diversità

• Incentivare i docenti alla sperimentazione di

• Identificare il sito web come strumento di

• Valutare, tra le competenze di cittadinanza, l'autonomia di iniziativa e la capacità di orientarsi nell'ambiente in

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PERCORSO DI MIGLIORAMENTO 1

Titolo Apprendimento di base

Obiettivo

Elaborazione di un curricolo integrato e verticale nell'ottica della Riforma degli Istituti professionali con la valorizzazione delle competenze delle figure professionali

Descrizione

Si cercherà di promuovere la progettazione di curricoli che individuino per ogni disciplina i nuclei fondamentali che definiscono il livello di sufficienza.

Si cercherà di avvalersi di figure professionali di supporto, come i docenti di potenziamento per garantire il successo scolastico ed il rinforzo delle competenze.

In questo modo ci si attende di ottenere una valutazione disciplinare più omogenea e una maggiore consapevolezza degli studenti sul loro livello di apprendimento.

Attività

a. Promozione della formazione di gruppi di lavoro per l’individuazione dei nuclei fondamentali.

b. Creazione di sportelli didattici per il recupero delle competenze.

c. Creazione di un vasto repertorio di videolezioni e di materiale multimediale per offrire l’opportunità agli studenti di accedere alle lezioni anche da casa, per recuperare gli argomenti fondamentali.

PERCORSO DI MIGLIORAMENTO 2

Titolo Risultati nelle prove standardizzate nazionali

Obiettivo

Elaborare un curricolo integrato e verticale nell'ottica della Riforma degli

Istituti professionali con la valorizzazione delle competenze delle figure professionali

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Descrizione

Si cercherà di programmare azioni mirate in italiano, matematica e inglese per migliorare i risultati attesi nelle prove standardizzate nazionali.

Attività

a. Diffusione ed utilizzo dei supporti tecnologici in tutte le aule.

b. Impiego di figure professionali di supporto, come i docenti di potenziamento.

c. Calendarizzazione, almeno, di una simulazione della prova INVALSI per le classi interessate.

PERCORSO DI MIGLIORAMENTO 3

Titolo Competenze chiave europee

Obiettivo

Predisporre un itinerario di educazione civica muovendo dalle indicazioni della norma (L.92/2019) e considerando i nuclei concettuali individuate dalle Linee guida nazionali

(D.M.35/2020), sperimentando didattiche alternative, ampliando le attività laboratoriali e valutando, tra le competenze di cittadinanza, l'autonomia di iniziativa e la capacità di orientarsi nell’ambiente in cui si opera.

Descrizione Ampliare conoscenze, abilità e attitudini che

permettono di adattarsi ai costanti cambiamenti della società

Attività

a. Diffusione dell’utilizzo dei supporti tecnologici in tutte le aule.

b. Creazione di uno sportello di ascolto.

c. Programmazione di percorsi di educazione alla cittadinanza ed alla legalità con la presenza di testimoni operanti in categorie professionali attinenti allo sviluppo di competenze europee.

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Nel documento Piano dell offerta formativa (pagine 16-25)

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