• Non ci sono risultati.

(25) SCULTURA A TUTTO TONDO

25.1. Statua maschile frammentaria (Diomede) (1 fr.)

AQUD03/SF178.1

Museo archeologico nazionale di Aquileia, magazzini

2003

US 178 (A, Q 170/110-120) Marmo bianco a grana fine h 89; largh. 57

La statua è acefala e spezzata inferiormente a metà delle cosce, nonché mutila dell’avambraccio destro e sinistro, come anche del pene. Un'ampia scheggiatura è presente sull'anca sinistra, abrasioni di varia entità si distinguono tuttavia in più punti. Concrezioni calcaree si concentrano nella parte destra.

Figura maschile in nudità eroica, stante sulla gamba destra, con clamide appoggiata sulla spalla destra e balteus che scende dalla spalla sinistra verso il fianco destro, a cui è fissato il fodero di una corta spada. Il corpo è vigoroso, con la muscolatura tuttavia evidenziata in maniera raffinata. Il braccio sinistro è accostato al fianco e il bicipite contratto lascia presupporre la flessione del gomito; il braccio destro è arretrato e flesso. Il retro è ben rifinito. Il pube è caratterizzato da ciocche spiraliformi con piccolo foro centrale dall'effetto calligrafico, che rendono probabile un inquadramento cronologico della statua nella primissima età imperiale. Al posto del collo è ricavato un incasso troncoconico provvisto di un foro per perno a sezione trapezoidale. La figura può essere identificata con una copia del "Diomede tipo Cuma-Monaco", attribuito dal Furtwängler allo scultore attico Kresilas di Kydonia, attivo nella seconda metà del V sec. a.C.

(FURTWÄNGLER 1893, pp. 311-315), di cui sono tramandate sostanzialmente due famiglie di repliche che si distinguono principalmente per la presenza o assenza della clamide (REBAUDO 2005, pp. 180-182). Come sottolineato da Ludovico Rebaudo l’opera sembrerebbe essere stata originariamente concepita come replica di questo tipo statuario, per essere successivamente (all’inizio del IV sec. d.C.) riutilizzata come statua onoraria nelle Grandi Terme, adattando al collo una nuova testa-ritratto.

Cfr. REBAUDO 2003, cc. 244-250, figg. 24-26; REBAUDO 2005.

25.2. Frammento di statua maschile con lorica (1 fr.)

AQUD02/SF10.3+15

Museo archeologico nazionale di Aquileia, depositi 2002

US 10 (A) Marmo

h 67,5; largh. 35,5; prof. 21,5

Il frammento di maggiori dimensioni corrisponde a buona parte della gamba destra della statua (priva del piede e della caviglia come anche della parte superiore della coscia) e a un'ampia porzione di lorica (priva del limite inferiore e del lato destro), della quale fa parte il secondo piu piccolo frammento che va ad integrare il supposto

gorgoneion. In più punti sono visibili scheggiature e

abrasioni, nonché incrostazioni calcaree.

Due frammenti combacianti che riproducono parte della gamba destra di una figura stante (dalla caviglia a metà della coscia) accostata a una lorica

disposta di profilo rispetto

all'impostazione della figura. Il modellato della gamba e realistico e caratterizzato da

un'accentuata muscolatura. La corazza e di tipo ellenistico, a corsetto diritto con angoli smussati e aperture ovoidali per le braccia con pteryges diritte lievemente stilizzate. Sotto al cingulum e conservata soltanto la prima serie di pteryges inferiori, di esecuzione peraltro alquanto sommaria. La parte frontale della lorica si presenta semilavorata, con un elemento centrale circolare interpretabile forse come gorgoneion non finito.

I due frammenti appartengono a una statua maschile in nudità eroica di dimensioni di poco superiori al vero con corazza accostata ai piedi della figura. L'origine del tipo e da ricercarsi verosimilmente in ambiente ellenistico e trova ampia diffusione in ambito italico, in particolare con l'età augustea. Nel pezzo in esame i caratteri tipologici della lorica indicano una datazione non posteriore alla prima meta del I sec. d.C.

Cfr. REBAUDO 2003, cc. 250-255, figg. 29-32.

25.3. Frammento di statua panneggiata (1 fr.)

AQUD03/SF0.1

Area di scavo delle Grandi Terme 2003

US 0

Marmo bianco a grana media h 37; largh. 20; prof. 22

Il pezzo è frammentario e presenta numerose sbrecciature: si conserva la parte destra del tronco, in corrispondenza del girovita, frammentaria è tuttavia anche l'estremità del lato destro della statua, pertinente al braccio (ampiamente compromesso da sbrecciature) e all'ala.

Si tratta di un frammento di statua panneggiata di dimensioni minori rispetto al vero. Il tronco è coperto da una veste caratterizzata da pieghe lineari appiattite

che si infittiscono nella parte centrale del ventre. Sul retro il panneggio forma soltanto alcune pieghe ad andamento triangolare, dall'effetto poco plastico. Sul girovita la veste è cinta da un cinturino liscio e piatto (h 2-2,5 cm), legato da un nodo doppio. Il braccio destro è ripiegato

e accostato al petto: parte

dell'avambraccio sbuca da un lobo della veste e si sovrappone a una piccola pelta. Sulla parte destra risulta accostata al tronco un'ala con piumaggio appena accennato. La figura va dunque verosimilmente identificata con una

Victoria o Nike.

Lo stato di conservazione piuttosto compromesso del pezzo rende difficile un'analisi stilistica del pezzo che è tuttavia possibile attribuire genericamente al II sec. d.C. per la resa molto morbida dei contorni 25.4. Frammento di statua (1 fr.) AQUD02/SF22.1 Laboratorio MAAqUd 2002 US 22 (A) Marmo h 15; largh. 32,7; prof. 22

Scheggiature e abrasioni in vari punti.

Spalla coperta da paludamentum

appartenente a statua maschile di dimensioni pari al vero: il moncone del braccio appare in posizione distaccata dal corpo. La frammentarietà del pezzo non permette una ricostruzione univoca dell'andamento del panneggio della statua, la quale doveva comunque presentarsi in seminudità eroica.

25.5.Frammento di statua maschile (1 fr.) AQUD02/SF22.2 2002 US 22 (A) Marmo h 8,5; largh. 11; prof. 4,5

Il pezzo è frammentario e presenta una patina giallastra e incrostazioni.

Mano di statua maschile di dimensioni minori rispetto al vero: l'attacco della mano che impugna un volumen o, più probabilmente, una lancia (lavorati separatamente e fissati tramite un perno) è coperto da un abbondante panneggio. Il pezzo è caratterizzato da un forte chiaroscuro con utilizzo corsivo del trapano. 25.6. Frammento di statua (1 fr.) AQUD04/SF8.1 / AQUD04/LA159 Laboratorio MAAqUd 2004 US 8 (A, Q 170/120) Marmo bianco a grana fine h 8; largh. 11; prof. 7 Il pezzo è frammentario.

Il frammento scultoreo in questione può essere identificato con la mano sinistra di una statua di dimensioni pari al vero, che sorregge un oggetto a sezione cilindrica conservato soltanto alla sua base, verosimilmente identificabile con un volumen. La mano è lavorata fino all'attacco del polso, la cui sezione ben levigata presenta due fori per perni (diam. 0,6 cm), ed era montata su una statua lavorata separatamente. La resa risulta piuttosto plastica, sebbene la lavorazioni si dimostri corsiva e poco accurata nei dettagli. 25.7. Frammento di statua (1 fr.) AQUD03/SF162.10 2003 US 162 (A) Marmo h 10,5; largh. 14,8; prof. 9

Il pezzo è frammentario. La superficie presenta incrostazioni diffuse.

Frammento di mano priva della seconda e terza falange delle dita, pertinente a una statua a grandezza naturale. La mano, lavorata separatamente, era fissata alla statua tramite un perno a sezione quadrata (di 2 cm per lato). L'impostazione della mano lascia presupporre che impugnasse un oggetto. La lavorazione del pezzo appare accurata, tuttavia la resa risulta lievemente appiattita. 25.8. Frammento di statua (1 fr.) AQUD03/SF162.6 Laboratorio MAAqUd 2003 US 162 (A) Marmo h 5,6; largh. 9,7; prof. 6

Il pezzo presenta una patina giallastra e alcune abrasioni e scheggiature.

Frammento di mano con elsa di spada pertinente a una statua maschile in grandezza naturale. Si conservano parti del pollice e dell'indice, lievemente curvato, che si appoggiano all'elsa terminante in pomo contraddistinto da tondino e da pomello finale subcircolare. Per la posizione delle dita in particolare dell'indice la mano sembra piu che altro appoggiata all'elsa della spada, la quale doveva essere sorretta dal balteum in posizione obliqua. Trattasi di un frammento chiaramente pertinente ad una statua onoraria o funeraria in posa da parata.

25.9. Frammento di statua (1 fr.)

AQUD04/SF23.115 / AQUD04/LA468 Laboratorio MAAqUd

2004

US 23 (A, Q 160/120) Marmo bianco a grana fine h 10,8; largh. 10; prof. 7

Il pezzo è frammentario e presenta incrostazioni di calcare e licheni: si conservano il metacarpo, il quinto e il quarto dito, nonché l´attacco delle restanti dita che cingono un elemento di forma rettangolare.

Il frammento può essere identificato con la mano destra di una statua verosimilmente maschile di dimensioni pari al vero, la quale sorregge un oggetto di forma pressappoco rettangolare e di proporzioni schiacciate, che presenta una risega nel lato esterno, la quale è tuttavia interessata da una frattura. Si tratta forse di un fodero di spada (o l´impugnatura di un´arma, forse un pugnale). Evidente e abbondante appare l´utilizzo del trapano nella lavorazione del modellato.

25.10. Frammento di statua (2 frr.) AQUD03/SF37.1 2003 US 37 (A) Marmo h 15,5; largh. 12; prof. 9,2

Il pezzo è frammentario: è stato ricomposto da due frammenti combacianti, che presentano alcune sbrecciature. Sul retro sono visibili incrostazioni giallastre.

Frammento di mano ricomposto da due elementi combacianti, pertinente a una statua a grandezza naturale: si conservano soltanto il primo e secondo dito che afferrano un oggetto di non chiara identificazione (cornucopia?). La lavorazione del pezzo appare corsiva con una resa poco naturale delle forme.

25.11. Frammento di statua (1 fr.) AQUD02/SF14.1 Laboratorio MAAqUd 2002 US 14 (B) Marmo bianco h 9; largh. 8,5; prof. 7,5

Il pezzo è frammentario e presenta alcune sbrecciature e una patina giallastra.

Frammento di statua di dimensioni verosimilmente pari al vero, di cui rimane soltanto l´indice appoggiato sopra a un elemento acantiforme. La lavorazione del pezzo appare corsiva con profondi fori di trapano non rifiniti, ma non priva di freschezza e plasticità. 25.12. Frammento di statua (3 frr.) AQUD02/SF7.6+11 / AQUD02/LAp29-30 2002 US 7 (C, Q 10/15) Marmo bianco h 6,5; largh. 10; prof. 5

Il pezzo, ricomposto da tre frammenti, è frammentario e presenta alcune sbrecciature. Frammento scultoreo della mano destra di una statua, di cui rimane il secondo il terzo e parte del quarto dito, che cingono un oggetto non identificato di forma tubolare con foro centrale. Potrebbe trattarsi di un volumen, costituito da più elementi lapidei lavorati separatamente e congiunti tramite perni. Le dita hanno una forma molto affusolata, ricollegabile o a una figura femminile adulta, rappresentata in dimensioni lievemente inferiori al vero, oppure a una figura infantile di proporzioni naturali. Il pezzo tradisce una lavorazione piuttosto corsiva, con ampi solchi tra le dita poco rifinite; unghie sono appena accennate.

25.13. Frammento di statua (2 frr.) AQUD03/SF37.107+108 2003 US 37 (A) Marmo h 11,5; largh. 14; prof. 8

Il pezzo è frammentario ed è stato ricomposto da due frammenti contigui; si notano numerose sbrecciature e scheggiature.

Frammento di mano ricomposto da due elementi combacianti pertinente a una statua di dimensioni colossali. Si conserva buona parte del secondo, terzo e quarto dito che cingono un oggetto non identificato. La lavorazione del pezzo e alquanto corsiva con una resa appiattita e stilizzata delle forme.

25.14. Frammento di statua (1 fr.) AQUD02/SF22.3 2002 US 22 (A) Marmo h 11; largh. 7,5; prof. 4,5

Il pezzo è frammentario e presenta una patina giallastra e alcune sbrecciature.

Frammento di mano pertinente a una statua di dimensioni maggiori del vero, di cui si conservano soltanto le ultime due falangi del secondo, terzo, quarto e quinto dito. Il pezzo si distingue per le resa molto squadrata delle forme, alla quale si contrappone l'andamento perfettamente curvilineo dell'attacco delle unghie. Suol retro fratturato si scorgono tracce di un foro per l'inserimento di un perno. La resa stilistica del pezzo si inserisce pienamente nel linguaggio artistico tardoantico. 25.15. Frammento di dito pertinente a una statua (1 fr.) AQUD02/LAp4 Laboratorio MAAqUd 2002 US (C) Marmo bianco h 3,5; largh. 1,9; prof. 2,1 Frammentario.

Frammento di dito (indice) pertinente a una statua di dimensioni pari al vero. Rimane la prima e parte della seconda falange. Il dito è piegato pressocché a 90°. La superficie scolpita appare ben levigata; la piega interna del dito è realizzata a trapano, ma risulta accuratamente rifinita. 25.16. Frammento di statua maschile (1 fr.) AQUD03/SF162.5 2003 US 162 (A) Marmo h 12,5; largh. 13,3; prof. 10

Il pezzo è frammentario e presenta alcune incrostazioni.

Gomito con parte del bicipite pertinente a una statua maschile di dimensioni pari o lievemente superiori al vero, caratterizzato da una lavorazione molto accurata e da una buona resa plastica. 25.17. Frammento di statua (1 fr.)

AQUD04/SF8.2 / AQUD04/LA213 Laboratorio MAAqUd

2004

US 8 (A, Q 170/120)

Marmo bianco a grana media h 11; largh. 15,5; prof. 8

Il pezzo è frammentario e presenta incrostazioni di calcare e alcune piccole sbrecciature.

Il frammento scultoreo in questione può essere identificato con la porzione di braccio soprastante al gomito pertinente a una statua maschile di dimensioni che sembrerebbe lievemente maggiori rispetto al vero. L'arto, che costituisce il braccio destro della statua, presenta una muscolatura non troppo segnata ed è

lavorato in maniera più sommaria nella parte interna. Il modellato è accurato, caratterizzato da una buona resa plastica. 25.19. Frammento di statua (1 fr.) AQUD02/LAa53 Laboratorio MAAqUd 2002 US 51 (A) Marmo bianco h 10; largh. 16; prof. 10

Il pezzo è frammentario e sbrecciato e presenta incrostazioni di calcare e licheni.

Frammento scultoreo verosimilmente attribuibile al braccio flesso di una statua maschile di dimensioni superiori al vero, di cui rimangono la parte superiore dell'avambraccio e l'attacco del bicipite. 25.20. Frammento di statua? (1 fr.) AQUD04/SF360.1 / AQUD04/LA830 Laboratorio MAAqUd 2004 US 360 (F, Q 120/60) Calcare di Aurisina h 11; largh. 8,5; prof. 6,5

Il pezzo è frammentario e presenta tracce di bruciato.

Il frammento può verosimilmente essere identificato con il ginocchio di una statua di dimensioni pari al vero.

25.21. Frammento di statua (1 fr.)

AQUD03/SF178.3 / AQUD03/LA493 2003

US 173 (A, Q 160/120) Marmo bianco

h 32; largh. 20; prof. (ginocchio) 15

Il pezzo è frammentario. La superficie scolpita presenta alcune sbrecciature e incrostazioni di licheni.

Frammento di gamba pertinente a una statua maschile di dimensioni maggiori rispetto al vero: si conserva il ginocchio sinistro lievemente flesso con attacco

della coscia e della gamba inferiore, caratterizzate da una forte muscolatura. La lavorazione del pezzo e molto accurata con una buona resa anatomica dagli

accentuati effetti plastici.

La flessione della gamba indica che la statua doveva essere rappresentata in movimento ovvero con la gamba appoggiata su un elemento rialzato oppure anche in posizione seduta. 25.22.Frammento di statua maschile (1 fr.)

AQUD04/SF23.1 2004 US 23 Marmo h 25; largh. 10,5; prof. 12,5 Il pezzo è frammentario.

La superficie scolpita presenta piccole sbrecciature e incrostazioni.

Gamba sinistra priva del ginocchio e della caviglia pertinente a una statua maschile di dimensioni pari al vero. La muscolatura e soltanto sobriamente accennata; tuttavia, il modellato appare accuratamente lavorato. 25.23. Frammento di statua (1 fr.) AQUD03/SF162.8 Laboratorio MAAqUd 2002 US 162 (A) Marmo h 9,5; largh. 17,4; prof. 8,7

Il frammento presenta una patina e concrezioni giallo-brune e numerose abrasioni e fessature.

Frammento di piede nudo su plinto appartenente a una statua a grandezza naturale, con parti del terzo, quarto e quinto dito (quest'ultimo conservato per intero).

25.24. Frammento di statua (1 fr.) AQUD03/SF162.9 2003 US 162 (A) Marmo h 9,5; largh. 30; prof. 10,5

Il pezzo è frammentario; in piu punti sono presenti sbrecciature e incrostazioni.

Frammento di statua femminile di dimensioni minori rispetto al vero (3/4 circa) costituito da omero e attacco del collo. L´omero è coperto da un chitone fissato a intervalli regolari e ravvicinati da piccoli bottoni circolari. La superficie del chitone appare frastagliata da fitte solcature parallele di ridotta profondita, realizzate con il trapano. Il ridotto effetto plastico del panneggio, dalla resa calligrafica stilizzata, corrisponde a tendenze arcaístiche ampiamente attestate nel periodo alto-imperiale. 25.25. Frammento di statua (3+ frr.)

AQUD04/SF23.3 / AQUD04/LA853A-C 2004

US 23 (A, Q 160/120)

Marmo bianco a grana grossa (tasio ?) h 43; largh. 20; prof. 24

Il pezzo è frammentario ed è ricomoposto da due grandi pezzi e da altre piccole schegge. Presenta sbrecciature e scheggiature, nonché incrostazioni di calcare e licheni.

Il pezzo deve essere identificato con la gamba sinistra, lievemente flessa di una statua femminile panneggiata di dimensioni lievemente inferiori al vero, di cui rimane l'attacco della coscia presso il ginocchio, nonché buona parte della gamba inferiore, coperti però dal fluttuante panneggio che in parte aderisce alla gamba e lascia trasparire l'incarnato, in parte la inquadra con profonde pieghe dall'andamento lineare. Il pezzo denota una fattura molto accurata, caratterizzata

da effetti plastici e chiaroscurali molto raffinati. 25.26. Frammento di statua (1 fr.) AQUD04/SF23.110 2004 US 23 Marmo h 21; largh. 10,5; prof. 5 Il pezzo è frammentario.

Frammento di panneggio delicatamente mosso pertinente a una statua di dimensioni verosimilmente pari al vero. la lavorazione del modellato appare molto accurata. 25.27. Frammento di statua (1 fr.) AQUD04/SF23.112 2004 US 23 Marmo h 18; largh. 10,5; prof. 9

Il pezzo è frammentario: è stato ricomposto congiungendo due frammenti contigui. La superficie scolpita presenta alcune sbrecciature e scheggiature.

Frammento di panneggio ricomposto da due elementi combacianti, pertinente a una statua di dimensioni verosimilmente pari al vero. Il panneggio ha una buona resa plastica, nonostante la lavorazione risulti non troppo accurata: la superficie scolpita appare mal levigata.

25.28. Frammento di statua (1 fr.) AQUD03/SF37.106 Laboratorio MAAqUd 2003 US 37 (A) Marmo h 5,7; largh. 5,3; prof. 3,95

Abrasioni e scheggiature in piu punti nonché incrostazioni calcaree.

Fibula a disco con bordo ribassato pertinente al paludamentum di una statua

maschile di dimensioni verosilmente di poco superiori al vero. La fibula a disco presenta un'ampia diffusione cronologica che non permette di circoscrivere la datazione del pezzo.

Cfr. REBAUDO 2003, c. 259, fig. 37

25.29. Frammento scultureo (attributo di una statua?) (1 fr.) AQUD02/LAa41 Laboratorio MAAqUd 2002 US 10 (A, Q 5/10) Marmo bianco h 7,8; largh. 5,5; prof. 4 Il pezzo è molto frammentario.

Elemento marmoreo di forma

parallelepipeda con estremità che si svasano in senso orizzontale.

L'identificazione dell'oggetto

rappresentato risulta alquanto difficile data l'esigua parte conservata. Potrebbe ipoteticamente trattarsi dell'attributo di una statua. 25.30. Frammento di statua (1 fr.) AQUD02/SF22.4 Laboratorio MAAqUd 2002 US 22 (A) Marmo bianco h 7,5; largh. 5; prof. 5

Il pezzo è frammentario e presenta sbrecciature nonché incrostazioni giallastre.

Frammento di statua di grandi dimensioni costituito da un elemento ramiforme contraddistinto da bitorzoli: per le dimensioni del pezzo si tratta verosimilmente di una clava, sebbene non sia completamente da escludere l´identificazione con un ramo pertinente a un sostegno di statua a forma di tronco d´albero. Nella sezione superiore rimane traccia di un perno metallico per

l´aggancio o puntellamento di altre parti della statua. Nel caso di un´identificazione dell´elemento rappresentato con una clava, il soggetto della statua puo evidentemente essere ricollegato all´iconografia di Ercole. 25.31. Frammento scultoreo (1 fr.) AQUD02/LAa40 Laboratorio MAAqUd 2002 US 10 (A, Q 5/10) Marmo bianco h 9,4; largh. 4,5; prof. 2,3 Il pezzo è molto frammentario.

Scheggia marmorea di elemento di forma arrotondata; la superficie appare levigata in maniera corsiva. L'identificazione dell'oggetto rappresentato risulta alquanto difficile, data l'esigua parte conservata. Potrebbe ipoteticamente trattarsi di un elemento ramiforme pertinente a un puntello di statua. 25.32. Frammento scultoreo (1 fr.) AQUD02/LAa65 Laboratorio MAAqUd 2002 US 10 (A, Q 5/10) Marmo bianco h 4,6; largh. 6; prof. 3,8

Il pezzo è frammentario e presenta tracce di bruciato.

Frammento di elemento arrotondato dalla superficie irregolare.

25.33. Frammento di scultura di zoomorfa (1 fr.)

AQUD04/SFspor.106 AQUD04/LA1355 Laboratorio MAAqUd 2004

US (A)

Marmo bianco a grana media h 18; largh. 15; prof. 14

Il pezzo è frammentario: si conserva la parte superiore del tronco dell'animale, priva della

protome e degli arti. Si nota la presenza di incrostazioni di calcare e di licheni.

Il frammento appartiene a una scultura zoomorfa, la quale appare rifinita soltanto su un lato e doveva dunque essere posizionata di profilo contro un muro. Sembrerebbe trattarsi di un volatile come appare indicato in particolare dalle incisioni lineari identificabile con penne di ali accostate al corpo, presso la frattura posteriore del pezzo. Il piumaggio risulterebbe per il resto indicato a "ciocche" ondulate.

25.34. Frammento di statua zoomorfa (2 frr.) AQUD02/SF22.6 2002 US 22 (A) Marmo h 16,5; largh. 11; prof. 5

Il pezzo, ricomposto da due frammenti combacianti, presenta spesse incrostazioni; la superficie scolpita appare consumata dall'erosione.

Parte anteriore di zampa di volatile priva dell'estremita, ricomposta da due frammenti: il piumaggio e reso con leggere incisioni cruvilinee ad andamento alternato. Per le dimensioni considerevoli pottrebbe trattarsi della zampa di un'aquila, sebbene non si possano escludere l'identificazione con altri volatili di ampie dimensioni.

25.35. Frammento di sostegno di statua conformato a fusto di palma (1 fr.)

AQUD04/SF23.2 / AQUD04/LA407 2004

US 23 (A, Q 160/120) Marmo bianco

h tot. 42; h base (incompl.) 15; largh. 27; largh. base 30; prof. sup. 15; prof. base 24

Il pezzo è frammentario e presenta incrostazioni di calcare e licheni. Anche il lato inferiore del pezzo

appare incompleto, la base aveva dunque un'altezza superiore ai 15 cm. La superficie scolpita presenta alcune sbrecciature.

Frammento di sostegno di statua conformato a fusto di palma con l'attacco della parte orizzontale della base, caratterizzata da una superficie irregolare. Il fusto di palma è a sezione ovoidale appiattita e si presenta solamente grezzamente sbozzato sul retro. Il lato destro del fusto appare sbrecciato, dove il sostegno si congiungeva verosimilmente alla figura della statua.

Si conservano due corone di piccioli fogliari recisi e parte della terza corona. I piccioli recisi del palmizio sono indicati da elementi trapezoidali di dimensioni non omogenee: nell'anello inferiore hanno un'altezza di 12 cm, nell'anello superiore di 11 cm; la larghezza varia inferiormente per lo più tra gli 8 e i 10 cm, superiormente tra i 5 e 5,5 cm.

La lavorazione del sostegno appare poco accurata.

Il tronco di palma appare frequentemente utilizzato come sostegno in particolare per statue di atleti e di divinita legate alle

Documenti correlati