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SCUOLA DIGITALE

La competenza digitale rappresenta una sfida rilevante per i sistemi educativi del nuovo secolo, venendo a profilarsi come una condizione necessaria per vivere nella società della conoscenza. Ciò comporta una ridefinizione delle funzioni stesse della scuola e delle istituzioni formative e richiede una riflessione sul significato concettuale di questa competenza e sullo spazio che la “cultura digitale” può e deve trovare nei curricula.

In quest’ottica, il nostro Istituto, come previsto anche nel Piano Nazionale Scuola Digitale, promuove lo sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media, nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro, attraverso un processo di digitalizzazione costante e in crescita. Ha introdotto nel proprio curricolo degli studi attività laboratoriali trasversali e transdisciplinari, quali metodologie di approccio atte a promuovere abilità informatiche e competenze digitali, spendibili altresì al di fuori del contesto scolastico.

A tal fine il Piano Nazionale Scuola Digitale ci orienta verso tre grandi linee di sviluppo:

1. Miglioramento dotazioni hardware;

2. Integrazione delle attività didattiche con strumenti digitali;

3. Formazione degli insegnanti.

Il nostro Istituto si compone di due edifici adiacenti, entrambi dotati di LIM e PC, anche se qualche aula ne è ancora sprovvista; il cablaggio è in fase di completamento per cui l’uso della LIM in classe è limitato; negli anni precedenti la scuola ha aderito al programma PON Asse II Infrastrutture per l’istruzione – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) - Obiettivo specifico – Azione 10.8.1 relativo a Interventi infrastrutturali per l’innovazione tecnologica, laboratori di settore e per l’apprendimento delle competenze. Tale progetto rappresenterebbe l’opportunità di ampliare ed adeguare delle infrastrutture di rete LAN/WLAN attraverso la completa cablatura di tutta la struttura, così da consentire una fruizione generalizzata, rapida ed efficace delle tecnologie multimediali da parte di tutti gli alunni e di tutto il personale dell’Istituto.

L’ istituto dispone di un sito web nel quale viene pubblicata l’azione organizzativa, gestionale e progettuale e che funge altresì da strumento di comunicazione efficace e trasparente con il territorio e le parti interessate; ha attivato il Registro elettronico per i docenti ed ha attuato la formazione dei docenti su quest’ultimo. Quindi, ai sensi dell’articolo 31, comma 2, lettera b), del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 16 giugno 2015, n. 435, l’Istituto Alberghiero “E. V. Cappello” ha proceduto all’individuazione dell’Animatore Digitale che, con il supporto e la collaborazione del Team dell’Innovazione, avrà cura di:

● Stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi, favorendo la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative.

● Favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, attraverso momenti formativi aperti anche ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa.

● Creare soluzioni innovative, metodologiche e tecnologiche da diffondere all’interno della scuola, coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure.

L’intero progetto è consultabile nell’Allegato 8.

FORMAZIONE IN SERVIZIO DEI DOCENTI

La formazione costituisce una leva strategica fondamentale per lo sviluppo professionale del personale, per il necessario sostegno agli obiettivi di cambiamento, per un'efficace politica di sviluppo delle risorse umane.

Lo sviluppo professionale dei docenti è una condizione irrinunciabile e qualificante dell’Istituzione scolastica perché permette di realizzare, attraverso la crescita dei singoli e la loro valorizzazione personale e professionale, il miglioramento dell’azione educativa nel suo complesso ed in particolare rispetto ai processi di insegnamento/apprendimento. Va inteso come processo sistematico e progressivo di consolidamento ed aggiornamento delle competenze didattiche più rispondenti alle necessità e alle modalità di apprendimento dei giovani.

Il Piano di Formazione è coerente con i bisogni rilevati all’interno del Piano di Miglioramento per implementare, quindi, strategie educative e per migliorare negli studenti le competenze sociali e culturali affinché producano un’effettiva ricaduta per una efficace prassi didattica ed organizzativa.

Le finalità sono:

• fornire occasioni di riflessione sullo stile d’insegnamento e su buone pratiche didattico-educative;

• favorire lo sviluppo e il potenziamento delle innovazioni didattiche;

• fornire occasioni di acquisizione di conoscenze utili al miglioramento del rapporto educativo e alla facilitazione degli apprendimenti;

• favorire il rinforzo della motivazione personale e della coscienza/responsabilità personale;

• migliorare la comunicazione tra i docenti, aumentando contestualmente conoscenza e stima reciproca.

La legge 107 del 2015, inoltre, definisce la formazione del personale della scuola come “obbligatoria, permanente e strategica” e la riconosce come opportunità di effettivo sviluppo e crescita professionale, per una rinnovata credibilità sociale di contributo all’innovazione e alla qualificazione del sistema educativo.

Il nuovo quadro normativo indica alcuni strumenti innovativi:

1. il principio della obbligatorietà della formazione in servizio;

2. l’assegnazione ai docenti di una card personale per la formazione;

3. la definizione di un Piano nazionale di formazione (triennale), con relative risorse finanziarie;

4. l’inserimento nel piano triennale dell’offerta formativa di ogni singola scuola della ricognizione dei bisogni formativi e delle azioni formative progettate;

5. il riconoscimento della partecipazione alla ricerca, alla formazione, alla documentazione di buone pratiche, come criteri per valorizzare e incentivare la professionalità docente.

Il Piano nazionale per la formazione del personale della scuola, previsto dal comma 124 dell’articolo 1 della legge 107 del 2015 rappresenta un quadro di riferimento istituzionale e offre una visione strategica della formazione.

Il “sistema” della formazione in servizio viene immaginato come “ambiente di apprendimento permanente”

per gli insegnanti ed è costituito da una rete di opportunità di crescita e di sviluppo professionale per i docenti.

La Scuola, ferma restando la possibilità per ogni docente di partecipare a percorsi formativi relativi alla propria area disciplinare, tenendo conto delle indicazioni del Miur, promuove la formazione in servizio per le seguenti principali aree di intervento:

• Lingue straniere;

• Competenze digitali e nuovi ambienti di apprendimento;

• Scuola e lavoro;

• Autonomia didattica e organizzativa;

• Valutazione e miglioramento;

• Didattica per competenze e innovazione metodologica;

• Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale;

• Inclusione e disabilità;

• Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile.

La didattica per competenze-Progettazione per unità di competenze

Le Indicazioni Nazionali per il curricolo DM n. 254 del 16 novembre 2012 e il D.lgs. 13 aprile 2017, n. 61 focalizzano l’attenzione sul tema della progettazione curricolare e sul ruolo che essa può avere ai fini della promozione delle competenze. Il rinnovamento della scuola e della didattica, infatti, non può basarsi solo sul metodo di insegnamento, adattando gli stessi “contenuti”, lo stesso “sapere” alle nuove esigenze. É indispensabile costruire, quindi, curricoli capaci di sviluppare competenze importanti per tutti, tali da consentire l’accesso a molteplici fonti del sapere, a reti di conoscenza che si collocano sia dentro che fuori la scuola. Appare, perciò, necessario prevedere percorsi di apprendimento diversificati in base alle potenzialità e alle capacità dei soggetti.

Obiettivi

● migliorare le pratiche di progettazione in riferimento alle competenze, monitorare e revisionare le scelte progettuali;

● condivisione di un modello progettuale e di uno strumento comune a tutte le classi;

● personalizzazione dell’apprendimento, nella misura in cui si prevedono interventi formativi differenziati rivolti a singoli alunni, piccoli gruppi, l’intero gruppo classe;

● sviluppo della didattica laboratoriale.

Altri momenti formativi riguarderanno:

● la formazione specifica, a seconda delle discipline di insegnamento (da indicare con scadenza annuale);

● la gestione della sicurezza;

● tutte le attività di formazione cui il personale vorrà aderire in base alla normativa contrattuale vigente.

PIANO TRIENNALE

Si riportano di seguito le iniziative deliberate dagli OOCC per la triennalità 2016/2019:

● Formazione SICUREZZA (Docenti/Ata);

● Formazione ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO (Docenti);

● Formazione REGISTRO ELETTRONICO (Docenti);

● Formazione DIDATTICA PER COMPETENZE E INNOVAZIONE METODOLOGICA (Docenti);

● Formazione VALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO (Docenti);

● Formazione COESIONE SOCIALE E PREVENZIONE DEL DISAGIO GIOVANILE (Docenti);

● Formazione CORSI PNSD;

● Formazione AMBIENTI DIGITALI (Docenti);

● Formazione SICUREZZA NELL@ RETE (Docenti/Alunni).

CORSO DI FORMAZIONE CONCLUSO IN CORSO DA ATTIVARE

Sicurezza X

Alternanza Scuola - Lavoro X

Registro elettronico X

Didattica per competenze e

innovazione tecnologica X

Valutazione e

Miglioramento X

Coesione sociale e prevenzione del disagio

giovanile X

Corsi PNSD X X

Ambienti digitali X X

Sicurezza nell@ rete X

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