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SECONDO PERIODO - STORIA DELL’ARTE

SECONDO PERIODO - STORIA DELL’ARTE

Kandinskij, seconda fase; le Impressioni, le Improvvisazioni, le Composizioni; gli anni Venti, la teoria e il linguaggio visivo; Le punte dell'arco.

Piet Mondrian, la formazione;

il percorso verso l'astrattismo e il tema dell'albero. Mondrian e De Stijl.

20 ore

Avanguardie russe: Malevic e il Suprematismo. Altri astrattismi.

Dadaismo; le origini del; tecniche e intenti del Dadaismo; il Ready made.

Duchamp, Fontana; Il grande vetro.

De Chirico e la Metafisica. Le Piazze d'Italia e La torre rossa;

la nascita del gruppo e Le Muse inquietanti - lettura d'opera;

Autoritratto; altre opere.

Carrà metafisico.

Il "ritorno all'ordine"; l'arte in Italia nel primo dopo guerra: Valori Plastici.

Gruppo Novecento: i componenti, le mostre, le idee; Mario Sironi; paesaggi;

L'allieva; la pittura murale e l’Italia corporativa.

Il Realismo Magico; Casorati; L'attesa.

Il Movimento Moderno e il rinnovamento dell'architettura;

la Scuola di Chicago e la nascita del grattacielo;

i nuovi materiali: il ferro, il vetro e il cemento armato.

Le esperienze europee: Perret;

Behrens; Fabbrica di turbine A&G;

Gropius e i fondamenti del Razionalismo; Fabbrica Fagus; i quartieri industriali;

l’Edificio del Bauhaus a Weimar.

Le Corbusier: la formazione; la casa DOM-INO e i 5 punti dell'architettura;

Villa Savoye - lettura d'opera;

l'Unité d'habitation, "l'alloggio minimo" e il Modulor;

Cappella di Notre-Dame-du-Haut.

La scuola della Bauhaus e il Design moderno; il contesto e gli obiettivi;

l'architettura razionalista e l'edificio della Bauhaus a Dessau.

Van der Rohe; la formazione; il linguaggio e i primi progetti;

Padiglione tedesco a Barcellona;

periodo americano: Crown Hall; Seagram Building.

Arte e Regimi totalitari - Il Razionalismo italiano e il ventennio fascista;

gli interventi urbanistici del Ventennio fascista; Piacentini e il quartiere EUR;

Università La Sapienza;

Terragni, Casa del Fascio.

L'arte nei regimi totalitari; la Germania e l'Italia; la mostra di arte degenerata;

i futuristi e i ritratti del Duce; le iniziative dei regimi.

F.L. Wright e l'architettura organica; la formazione; la "casa della prateria", Ward W. Willits House e i 6 punti dell'architettura; le textile block houses;

le "case usoniane"; Casa Kaufmann - lettura d'opera.

Guggenheim Museum; ultime opere.

Secondo dopo guerra e tendenze dell'arte moderna.

La galassia dell'Informale; Fontana.

Tendenze arte moderna.

Pollock e l'Action Painting; l'Informale e Vedova.

Christo e la Land Art.

L’arte concettuale.

Le poetiche dell'oggetto e la società di massa: New Dada e Pop Art.

Warhol; l'arte nella New York anni 60.

Performance e Happening.

Iperrealismo; Arte elettronica, Boby Art e video art.

Gli argomenti sono stati sviluppati fino alla data del 15 maggio

A quanto sopra esposto si aggiunge:

Integrazioni di Educazione Civica

In coerenza con i contenuti previsti dal curricolo di Istituto per il quinto anno, nel secondo quadrimestre si è affrontato l’argomento “Arte e regimi totalitari”, considerando nello specifico i contesti del Nazismo e del Fascismo, con particolare riguardo agli interventi nel campo dell’architettura tra gli anni Venti e Trenta del Novecento. Su questo argomento, oltre ad una prova di verifica svolta in forma scritta, si è effettuata una visita guidata al Quartiere EUR di Roma durante il viaggio di istruzione di fine marzo.

4. METODOLOGIE E MATERIALI DIDATTICI

METODOLOGIE

Si sono svolte lezioni frontali con uso costante di immagini proiettate e illustrate dall’insegnante, integrate da sintesi scritte e schemi, favorendo l’intervento degli allievi con domande, confronti, ipotesi.

La “Lettura dell’opera d’arte”, per le opere più significative, è stata effettuata in classe, durante le lezioni, e completata a casa, in forma scritta utilizzando la piattaforma “Google Classroom”; lo schema adottato in questo ultimo anno, come nei precedenti, è organizzato in tre sequenze:

reperimento dati essenziali dell’opera;

analisi e lettura dell’opera attraverso i codici del linguaggio visivo;

ricerca dei significati (l’opera, l’autore, lo stile, la committenza, la funzione, ecc. in relazione al contesto storico, artistico, politico, ecc.), seguita da confronti, collegamenti, ipotesi critiche.

Altre opere sono state lette a livello più generale, per effettuare confronti o per rilevare ulteriori componenti utili alla costruzione di un quadro di insieme più completo.

La rielaborazione scritta, assegnata settimanalmente e caricata dagli studenti in“Classroom” è stata un ottimo strumento per fissare e approfondire i contenuti,nonché per sviluppare in modo più consapevole e attivo i collegamenti pluridisciplinari quando possibile.

Nel corso delle lezioni si sono effettuati frequenti richiami ai nodi disciplinari e pluridisciplinari per abituare gli allievi ad integrare le conoscenze.

MATERIALI DIDATTICI

Materiali didattici:

testo in adozione: Il nuovo ARTE TRA NOI, volume 4, Dal Barocco all’Impressionismo; volume 5, Dal Postimpressionismo a oggi, Ed. Bruno Mondadori.

Presentazioni Power Point preparate e illustrate dalla docente.

Come materiale integrativo si allegano le modalità e le griglie di valutazione utilizzate durante l’anno scolastico per la correzione delle prove scritte.

Le prove di verifica, come stabilito dal Coordinamento di Materia, sono state effettuate con prove scritte sostitutive dell’orale nel primo e nel secondo periodo, per potere valutare tutti gli allievi nello stesso momento, sugli stessi argomenti, con identici parametri, e con interrogazioni orali.

Le prove scritte sono state proposte con quattro quesiti a risposta aperta da svolgere in circa una quindicina di righe.

I quesiti proposti nelle verifiche, scritte o orali, sono stati formulati con l’intento di guidare gli studenti a considerare aspetti comprensivi di contestualizzazione, analisi e sintesi, confronto e collegamento, richiami alle grandi questioni, ad autori e opere di rilievo anche di ambito pluridisciplinare.

Nel primo periodo si è svolta una prova scritto-grafica di analisi, lettura e confronto di tipologie architettoniche dei periodi studiati.

GRIGLIA VALUTAZIONE STORIA DELL’ARTE - orale

Livelli CONOSCENZE COMPETENZE

CAPACITA’/ABILITA’

NC Non c’è nessun elemento per la valutazione

1-2

Totale rifiuto della materia

Le verifiche non forniscono alcun elemento per valutare l’acquisizione di specifiche capacità e abilità. Gli elementi acquisiti accertano la totale assenza di specifiche competenze disciplinari

3

La gravissima carenza di contenuti e l’estrema difficoltà ad esprimere i concetti non permette di formulare una valutazione delle abilità. Anche se guidato non è in grado di porre in essere in contesti e situazioni le esperienze proposte

Difficoltà a cogliere ed utilizzare concetti e linguaggi specifici. Esposizione imprecisa e a volte generica. Metodo di lavoro inadeguato. Difficoltà ad eseguire semplici procedimenti logici, a classificare e ordinare con criterio;

difficoltà ad applicare le conoscenze ai vari contesti. Linguaggio specifico molto impreciso e carente

Anche se guidato ha difficoltà ad esprimere i concetti e ad evidenziare quelli fondamentali. Esposizione imprecisa e/o generica. Metodo di lavoro poco adeguato. Anche se guidato non riesce ad applicare i concetti ai diversi contesti; applicazione parziale ed imprecisa delle conoscenze. Linguaggio specifico non adeguato.

Applicazione elementare delle informazioni. Esposizione sufficientemente corretta. Se guidato, riesce ad esprimere ed evidenziare i concetti

fondamentali. Sufficienti capacità di confronto, anche se non autonome.

Utilizza ed applica le conoscenze, anche se in modo meccanico. Linguaggio specifico minimo, sufficientemente corretto

Riconosce e usa i concetti chiave. Esposizione chiara con utilizzazione sostanzialmente corretta del linguaggio specifico. Metodo di lavoro efficace.

Applicazione delle conoscenze acquisite. Uso consapevole dei mezzi e del linguaggio specifico

Riconosce e utilizza i concetti assimilati. Padronanza di mezzi espressivi, esposizione chiara e specifica. Metodo di lavoro efficace. Applicazione adeguata delle conoscenze acquisite. Capacità di analisi, sintesi e

collegamento. Uso autonomo e corretto dei mezzi e del linguaggio specifico nei vari contesti

Riconosce, rielabora, utilizza i concetti assimilati. Piena padronanza dei mezzi espressivi con stile chiaro, appropriato e specifico. Capacità di analisi, sintesi e collegamenti interdisciplinari. Metodo di lavoro rigoroso, personale e

puntuale. Piena e consapevole applicazione delle conoscenze acquisite. Uso

collegamenti interdisciplinari

10

Conoscenza completa, approfondita, organica ed interdisciplinare degli argomenti.

Interesse spiccato verso i saperi

Riconosce, rielabora, utilizza e valorizza i concetti assimilati. Completa e sicura padronanza dei mezzi espressivi con stile chiaro, appropriato,

personale e specifico. Capacità di analisi, sintesi e uso critico dei collegamenti interdisciplinari e pluridisciplinari. Completa, puntuale e consapevole

applicazione delle conoscenze acquisite. Uso autonomo, critico, puntuale dei mezzi e del linguaggio nei vari contesti, con ricercatezza espositiva. Apporti di approfondimento originali ed autonomi.

INFORMATICA

Classe 5a Opzione Scienze Applicate Anno scolastico: 2021/22

Prof. ROMAGNOLI MARCO

1. PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE

Dei 19 alunni della Classe articolata, sono 10 quelli che si diplomeranno nelle Scienze Applicate e che pertanto hanno studiato Informatica.

Dei 10 studenti in questione (4 femmine e 6 maschi), tutti hanno seguito il percorso delle Scienze Applicate (S.A.) sin dalla Classe prima con il sottoscritto come Insegnante di Informatica, tranne una ragazza che in classe prima era iscritta nella stessa classe al Liceo Ordinario e che è passata poi in seconda alle S.A.

Tutti e dieci gli studenti si sono posti sin dall’inizio del loro percorso in questa Scuola, in modo sempre rispettoso e, spesso interessato alla materia.

Nel Biennio è stato svolto un potenziamento di un'ora in più settimanale, svolgendo così 3 ore a settimana, ed è stato possibile in questo modo affrontare con maggior tranquillità un certo percorso, anche in termini di argomenti svolti da programma. E' stato dedicato un numero cospicuo di ore negli anni, sin dalla classe seconda, per affrontare il tema del pensiero

computazionale e del Coding, in particolare la programmazione utilizzando il linguaggio C++.

In quarta sono stati affrontati argomenti attuali e non semplici quali ad esempio le tecniche di Programmazione Dinamica utilizzate nel campo della Bioinformatica, ed in quinta si è osato affrontare, con un discreto interesse da parte degli studenti, l'argomento delle Reti Neurali nel campo dell'Intelligenza Artificiale.

2. OBIETTIVI CONSEGUITI

2.1 Conoscenze.

Nel primo quadrimestre sono stati affrontati gli argomenti classici (da programma ministeriale) della modellazione di Basi di Dati con Diagrammi Entità-Relazione. E' stato dedicato l'intero quadrimestre alla progettazione Concettuale E-R ed alla progettazione logica, arrivando ad

affrontare con successo dei temi d'esame di difficoltà pari a quella solitamente proposta nei corsi di Basi di Dati di Laurea triennale delle Università.

2.2 Competenze e capacità

A quanto sopra esposto si aggiunge:

● Utilizzare il lessico e la terminologia tecnica di settore anche in lingua Inglese.

● Analizzare, risolvere problemi di media complessità e codificarne la soluzione.

● Riconoscere i limiti ed i rischi dell'uso delle tecnologie web/mobile con particolare riferimento alla privacy.

● Progettare una Base di Dati partendo dalla raccolta dei requisiti, utilizzando il modello E-R, disegnando lo schema e traducendolo nel modello relazionale, fino ad arrivare allo sviluppo fisico con un DBMS (cenni).

● Saper utilizzare un S.O. innovativo e alternativo a MS-Windows: LINUX, in vista dell’utilizzo obbligato all’Università il prossimo anno.

● Collegare ed interpretare argomenti di Genetica ad algoritmi di calcolo utilizzati nella Bioinformatica.

3. CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI

MODULO/UNITÀ DIDATTICA/TESTI Numero di ore

Primo Quadrimestre

1. U.D.A. Basi Dati Progettazione Concettuale: 26

Le Basi di Dati. Introduzione. Concetto e definizione di Modello, Schema ed Istanza. Introduzione al Modello E-R.

5

Ciclo di vita del Software: progettazione delle Basi di dati. 5

● Modello Entità-Relazione. Costrutti: Entità, Associazione, attributi semplici ed identificatori, attributi composti. Molteplicità/cardinalità.

5

Dalla Progettazione Concettuale alla Progettazione logica. Le relazioni/Tabelle. I Vincoli di Integrità Referenziale.

5

● Teoria: regole di passaggio/trasformazione dallo schema E-R alle tabelle del

modello Logico/Relazionale. 6

Secondo Quadrimestre

2. U.D.A. Modulo Informatica di Base , test di preparazione ai Crediti di

Informatica da acquisire all’Università. 6

3. U.D.A. Intelligenza Artificiale: Le reti Neurali 14

● Ripasso di Calcolo delle Probabilità:

● Probabilità condizionata, Teorema della probabilità totale, formula di Bayes.

5

Esercitazioni Deep Learning: Jupyter Notebook su Google Colab. 5

Deep Learning : Perceptron, forward propagation, funzione di attivazione. 4

4. METODOLOGIE E MATERIALI DIDATTICI

METODOLOGIE

Quest’A.S. a scuola in presenza:

● Lezione frontale/interattiva in modalità Socratica (stimolare la partecipazione e le domande, dare ampio spazio agli interventi e alle richieste degli studenti/studentesse)

Utilizzo nel laboratorio di informatica di LTSP con LINUX DEBIAN.

● Esercitazioni Laboratoriali, svolte a scuola e se necessario completate a casa.

Negli A.S. precedenti : Didattica a Distanza:

● Esercitazioni a casa con l'utilizzo del Cloud (Google Drive, Google Meet)

● Comunicazioni con il docente tramite Email personale.

● Didattica per obiettivi: Problem Solving.

MATERIALI DIDATTICI

● Libro di testo: Informatica App - Linguaggio C e C++ . Autori: Gallo Sirsi. Edizioni minerva Scuola.

● Slide Fornite dal Docente U.D.A. Bioinformatica e U.D.A. Intelligenza Artificiale

● Negli A.S. precedenti Esercizi in Piattaforma: http://liceocurie.ddns.net

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

● Vi sono state due prove scritte nel primo quadrimestre e altrettante verifiche scritte nel secondo Quadrimestre. In genere si è sempre trattato di risolvere esercizi del tipo svolto in

● Le prove scritte sono state effettuate principalmente con il metodo di riportare nelle verifiche il punteggio max. di ogni quesito, ciò ha permesso allo studente di:

● auto-valutarsi

● gestire il tempo a disposizione: avere chiaro quali quesiti sono ritenuti più difficili (questo consente di auto-regolarsi)

Lo spettro dei voti assegnati è stato dal minimo del tre/quattro al massimo del Dieci.

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