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5. Nota metodologica

5.3. Le fasi e gli strumenti di ricerca

5.3.4. Selezione e analisi delle best practice

Portata a termine l’analisi di tutti gli account censiti, si è proceduto, nella quinta fase di ricerca (selezione e analisi delle eccellenze italiane e europee), con la realizzazione di al- cuni specifici focus su quelle che è possibile definire le “ec- cellenze” italiane e le “eccellenze” europee, secondo i dati ela- borati da ranking nazionali e internazionali.

Per la selezione ci si è serviti del QS Ranking93 e dell’Aca- demy Ranking of World Universities94. In entrambi i casi si

93 Si tratta di un ranking internazionale, nato nel 2004, che analizza

4800 università e si basa sull’analisi di sei metriche: la academic reputa- tion (pesa il 40% del voto), employer reputaion (10%), faculty/study ratio (20%), citation per faculty (20%), internation faculty ratio (5%), interna- tional study ratio (5%). Per una descrizione più dettagliata del ranking si rimanda alla sezione metodologia del sito: https://www.topuniversi- ties.com/

94 Anche in questo caso il ranking può vantare una tradizione piuttosto

consolidata, risalendo al 2003. Si basa sull’analisi di circa 1300 università. La selezione dei casi avviene secondo alcuni criteri: n° premi Nobel e me- daglie Fields ottenuti dagli alunni (10%), n° premi Nobel, medaglie Fields presenti nel corpo accademico (20%), n° Highly Cited Researcher presenti nel corpo accademico (20%), n° articoli pubblicati in pubblicazioni acca- demiche, Nature e Science (20%), lo Science Citation Index (un indice ri- guardante le citazioni contenute in circa 600 delle riviste più influenti), il Social Sciences Citation Index (20%) e, infine, il rendimento procapite dell'istituzione comparato sulla base degli indicatori precedenti (10 %). Le metriche prese in considerazione sono: quality of education (10%), quality of faculty (40%), research output (40%), per capita performance (10%).

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è scelto di effettuare un confronto fra le ultime tre annualità dei rispettivi ranking, stilando una lista delle università eu- ropee presenti ogni anno tra le prime 15 posizioni del ranking (escludendo dunque le università che in uno dei tre ranking perdevano posizioni fino a scalare il sedicesimo posto). A tale procedimento sono state sottoposte sia le tre annualità del QS (201595, 201696, 201797), sia quelle dell’ARWU (201598, 201699, 2017100). La scelta di prendere in considerazione tre annualità di due ranking internazionali verte su due principi: ciascun ranking tende a valorizzare alcune specificità dell’ateneo esaminato, in questo modo la lista risultante è frutto della somma delle differenti variabili che concorrono ad attribuire il punteggio complessivo; inoltre, le tre annua- lità assicurano che la lista stilata valorizzi solo quegli atenei che hanno dimostrato una certa stabilità nel raggiungimento di risultati elevati.

Per effettuare, infine, il confronto tra i due ranking così emersi, è stato attribuito alle università un punteggio propor- zionale in base alla posizione raggiunta che ha restituito la seguente classifica:

Per una descrizione più dettagliata del ranking si rimanda alla sezione me- todologia del sito: http://www.shanghairanking.com/ARWU-Methodo- logy-2017.html

95 Il QS ranking 2015 è integralmente disponibile al link:

https://www.topuniversities.com/university-rankings/world-university- rankings/2015

96 Quello 2016 è disponibile al link: https://www.topuniversi-

ties.com/university-rankings/world-university-rankings/2016

97 Quello 2017 è disponibile al link: https://www.topuniversi-

ties.com/university-rankings/world-university-rankings/2018

98 L’ARWU ranking 2015 è integralmente disponibile al link:

http://www.shanghairanking.com/ARWU2015.html

99 Quello 2016 è disponibile al link: http://www.shanghairan-

king.com/ARWU2016.html

100 Quello 2017 è disponibile al link: http://www.shanghairan-

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1. University of Cambridge (UK) 2. University of Oxford (UK)

3. UCL - University College London (UK)

4. ETH - Eidgenössische Technische Hochschule Zü- rich (CH)

5. ICL - Imperial College London (UK) 6. The University of Edinburgh (UK) 7. The University of Manchester (UK) 8. King's College London (UK)

9. Københavns Universitet (DK)

10. Technische Universität München (DE) 11. Universität Heidelberg (DE)

12. University of Bristol (UK)

Tale procedimento è stato poi adottato per realizzare un ranking di casi italiani. La principale differenza consiste però nella combinazione dei dati con un ulteriore ranking, di ca- rattere nazionale, ovvero, quello stilato dal Censis nel 2017101. La scelta di sottoporre le università italiane a questa ulteriore selezione risiede nell’unicità della Classifica del Censis, che prevede tra le classifiche realizzate, anche una fi- nalizzata ad analizzare informazioni specificamente legate alle attività di comunicazione universitaria.

Dalla sintesi fra le posizioni raggiunte nei ranking inter- nazionali e quelle evidenziate dal Censis (per quanto attiene la comunicazione), la classifica che emerge, costituita nelle prime 9 posizioni da mega atenei e nelle restanti 3 da grandi

101 Il Censis annualmente nel pubblicare il nuovo ranking non permette

la visualizzazione delle edizioni precedenti. Tuttavia, trattandosi di una ri- levazione a carattere nazionale le principali testate realizzano dei servizi

ad hoc sui risultati conseguiti dagli Atenei, è quindi possibile risalire ai

ranking ad esempio attraverso il sito di Repubblica.it, al link: http://www.repubblica.it/cronaca/2017/06/30/news/universita_ita- liane_la_classifica_del_censis-169599254/.

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atenei (ricollocando il Politecnico di Milano per la sua gran- dezza e non considerandolo, come fa il centro di ricerca, per la sua natura) è la seguente:

1. Università degli Studi di Torino

2. Alma Mater Studiorum - Università di Bologna 3. Università degli Studi di Firenze

4. Università degli Studi di Padova 5. Sapienza Università di Roma 6. Politecnico di Milano

7. Università degli Studi di Milano 8. Università di Pisa

9. Università degli Studi di Napoli - Federico II 10. Università degli Studi di Milano-Bicocca 11. Università degli Studi di Pavia

12. Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” Ristretta ulteriormente l’ampiezza del collettivo in esame, sono stati condotti due focus sulle 12 eccellenze europee (che nelle prime posizioni non prevedevano in nessun caso le uni- versità italiane, ma anzi registravano una quasi assoluta pre- senza di università provenienti dal Regno Unito) e sulle 12 italiane:

 Delle 12 eccellenze europee sono state analizzate (analogamente alle italiane): tipi di account che costituiscono le presenze social, utilizzo delle tre piattaforme Facebook, Twitter e Instagram, ana- lisi dei post (utilizzo di video/immagini e categorie di contenuti) nello stesso periodo di riferimento, presenza e qualità delle recensioni, verifica dei tempi di reazione nei contatti diretti (messaggio privato sulle pagine che hanno tale funzione abili- tata) ed esaustività delle risposte.

 Delle 12 eccellenze italiane, oltre a quanto già in- dicato per quanto riguarda gli indicatori, sono

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stati analizzati i post (utilizzo di video/immagini e categorie di contenuti), la presenza e la qualità delle recensioni e, infine, sono stati verificati i tempi di reazione nei contatti diretti (sulle pagine che hanno tale funzione abilitata) ed esaustività delle risposte.

In particolare, per quanto concerne l’analisi dei post su Facebook sono state individuate, a seguito della raccolta dei dati, 11 categorie interpretative in cui collocare i contenuti veicolati nei post:

 A  Valorizzazione heritage: in questa categoria rientrano contenuti riferibili al patrimonio tangi- bile e intangibile dell’Ateneo (strutture, sedi, polo bibliotecario, polo museale), ma anche documen- tazioni e materiali messi a disposizione della co- munità.

 B  Community building: si tratta di contenuti ri- feribili alla costruzione e al rafforzamento del senso di appartenenza. Nella maggior parte dei casi sono post aventi per contenuto foto/testi pro- dotti dagli studenti stessi.

 C  Eventi: post dedicati alla promozione mirata di eventi (evidenziati dalla presenza di una data, un orario e un luogo di svolgimento)

 D  Ricerca e divulgazione: la categoria si com- pone di post imputabili ad importanti traguardi raggiunti nel campo della ricerca, brevetti, finan- ziamenti di progetti, ma anche momenti di disse- minazione e divulgazione in capo all’Ateneo o ai singoli docenti (interviste, servizi televisivi, arti- coli giornalistici, magazine etc)

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 E  Fund raising: la categoria si compone di tutti quei post imputabili alla raccolta fondi, si tratta nella maggioranza dei casi del 5 per mille.

 F  Convenzioni e partnership: opportunità, ini- ziativa e nuovi progetti realizzati dall’ateneo in collaborazione con soggetti esterni pubblici e pri- vati che portano benefici alla comunità di riferi- mento (riduzioni, sconti, accesso a luoghi di inte- resse, servizi ad hoc)

 G  Internazionalizzazione: tutto ciò che riguarda i rapporti dell’università con le realtà estere, dall’attivazione dei progetti Erasmus, all’apparte- nenza a reti scientifico/divulgative internazionali, ma anche visiting professor.

 H  Offerta formativa: post contenenti chiari ri- ferimenti a corsi di laurea e all’offerta post lau- ream (Master, Alta formazione, Dottorati, etc.)  I  Alumni: la categoria si riferisce alla valorizza-

zione delle storie e dei traguardi raggiunti da ex studenti dell’Ateneo, in ambito nazionale e inter- nazionale.

 L  Premi e concorsi: si tratta di una categoria co- stituita da post contenenti riferimenti a call, bandi, contest, premi di laurea, borse di studio de- dicate a studenti, docenti e personale.

 M  Informazioni di servizio: si tratta di conte- nuti mirati ad informare principalmente la platea studentesca e si riferiscono esclusivamente a chiu- sura sedi, sospensione/ripresa attività didattiche, chiusura termini e scadenza tasse.

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