• Non ci sono risultati.

Sezione C Sostenibilità ambientale ed efficienza energetica dell’ospedale

18-Quale approccio è adottato, nell’ospedale in cui lavori, in merito alle

tematiche ambientali: *

o Non sono perseguiti obiettivi ambientali

o Gli obiettivi ambientali consistono esclusivamente nel rispetto della legislazione in materia ambientale

o Gli obiettivi ambientali non si limitano esclusivamente al rispetto della legislazione, ma cercano anche di soddisfare le richieste in tema ambientale proveniente da altri stakeholder (pazienti, dipendenti, comunità…)

79

19-Riguardo all’impatto ambientale delle attività relative ai servizi esternalizzati nel tuo ospedale sono praticate le seguenti misure? (sono

possibili più risposte)

o Promozione dell’utilizzo di metodiche per diagnostica e trattamento finalizzate al recupero o abbattimento dei residui di materiali a rischio chimico

o Promozione della raccolta differenziata, recupero plastica, vetro e riciclaggio in generale per le aree comuni

o Promozione di iniziative di risparmio idrico o Procedure di trattamento dei reflui

o Recupero degli imballaggi dei materiali forniti dalla logistica (pallets e cartone) o Misure di riduzione del consumo della carta (sostituzione dei fax con e-mail,

archiviazione sostitutiva della documentazione sanitaria con firma digitale…) o Uso di materiali cartacei riciclati per i servizi igienici o asciugamani ad aria o Digitalizzazione completa del servizio di diagnostica per immagini e/o delle copie

dei referti diagnostici (su CD o altro supporto informatico)

o Procedure per la sostituzione dei prodotti detergenti e disinfettanti utilizzati dai servizi di sterilizzazione, lavanolo e pulizie che hanno un elevato impatto ambientale con prodotti che inquinano meno

o Recupero di pasti non distribuiti per finalità caritatevoli o socio-assistenziali Raccolta differenziata dei residui di alimenti (non a rischio infettivo) o Utilizzo di materiali in teleria sterile riutilizzabile

o Promozione di materiali monouso a basso impatto di CO2 e materie plastiche o È richiesto ai fornitori come criterio obbligatorio o preferenziale il possesso di una

certificazione ambientale

20-Riguardo alle politiche di energy management nel tuo ospedale sono praticate le seguenti misure? (sono possibili più risposte)

o E’ presente la figura dell’Energy Manager

o Esiste un piano aziendale di gestione energetica

o Sono attive procedure per la riduzione dell’illuminazione nelle ore notturne o in assenza di utenti nelle aree comuni (come bagni o corridoi)

o Sono attive procedure per la riduzione dell’illuminazione nelle ore notturne o in assenza di utenti nelle aree sanitarie

o Sono presenti elementi illuminanti a risparmio energetico

o Viene svolta un’attività di bilanciamento degli impianti di condizionamento finalizzata all’ottimizzazione dei consumi

o E’ attiva una procedura di riduzione della ventilazione in orario notturno / festivo per le aree comuni

o E’ attiva una procedura di riduzione della ventilazione in orario notturno / festivo per le aree sanitarie, inclusi i blocchi operatori

o Nell’ospedale in cui lavoro i dipendenti ricevono una formazione sulle questioni ambientali Nell’ospedale in cui lavoro è chiaramente stabilito chi si assume le responsabilità ambientali

o Le risorse per il miglioramento dell’impatto ambientale dell’ospedale in cui lavoro rappresentano un’importante percentuale di quelle complessivamente destinate a progetti di miglioramento continuo

21-L’azienda utilizza (o ha in programma di utilizzare) fonti energetiche

alternative *

o Sì

80

Se sì, di che tipo? (ad es. pannelli solari, energia geotermica, energia eolica, dettagliare)

Se presenti, indicativamente che percentuale rappresentano del fabbisogno energetico?

22-Quali sono le barriere che ostacolo l’implementazione di programmi ed

iniziative ambientali nel tuo ospedale? (sono possibili più risposte)

o Limitata disponibilità di capitale finanziario da dedicare ad investimenti in ambito ambientale Limitata disponibilità di risorse umane da dedicare alle problematiche ambientali

o Limitata preparazione di dipendenti e dirigenti in ambito di tematiche ambientali o Limitata consapevolezza di dipendenti e dirigenti sulle tematiche ambientali o Scarso impegno di dipendenti e dirigenti in tema di problematiche ambientali o Assenza di figure specifiche come quella dell’energy manager

o Difficoltà nel determinare e quantificare l’impatto delle iniziative e delle politiche ambientali sui processi sanitari

o Insufficiente chiarezza o difficoltà associate al processo di applicazione della legislazione in materia ambientale

23-Quali sono gli indicatori di sostenibilità ambientale correntemente

misurati nel tuo ospedale? (sono possibili più risposte)

o consumo di energia elettrica

o percentuale di energia ottenuta da fonti rinnovabili o consumo di acqua

o consumo di farmaci

o emissioni di inquinanti nell’aria o emissione di inquinanti nell’acqua

o peso totale dei rifiuti e modalità di smaltimento

o totale delle spese e degli investimenti per la tutela ambientale

o numero di fornitori o percentuale di prodotti acquistati da fornitori con certificazione ambientale

o nessuno

24-Se vuole può descrivere brevemente quale secondo lei dovrebbe essere il ruolo di un medico di direzione ospedaliera, soprattutto in ambito di

outsourcing e di politiche di abbattimento dell’impatto ambientale

81

Bibliografia

[1] D.Lgs. 30 dicembre 1992 n° 502/517. “Riordino della disciplina in materia sanitaria”, a norma dell’art.1 della L.23 ottobre 1992, N°421.

[2] Documento ANMDO: “Il direttore medico di presidio ospedaliero: funzioni – attività – compiti” Egidio Sesti – Giuseppe C. Faiella.

[3] M. Zanetti et al, “Il medico e il management”. Accademia Nazionale di Medicina, 1996.

[4] Libro verde relativo ai partenariati pubblico-privati ed al diritto comunitario degli appalti pubblici e delle concessioni, Commissione delle Comunità Europee, Comunicazione UE n. 327, del 30 aprile 2004.

[5] Camera di Commercio di Roma “Manuale Operativo per le strutture socioassistenziali in PPP”, 2014.

[6] Nuovo Codice degli Appalti - Decreto legislativo n. 50/2016.

[7] Rapporto ANCE, “Il mercato del Project Financing in Italia dal 2003 al 2008”. [8] Rapporto ANCE, “Il mercato del Project Financing in Italia nei primi mesi del 2009”. [9] Associazione Nazionale Costruttore Edili, “Il mercato del Project Financing in Italia”. Estratto dall’Osservatorio Congiunturale sull’Industria delle Costruzioni, Dicembre 2013, pp 3-5.

[10] P. Marasco, P. Piacenza, M. Tranquilli, “Il project financing per la realizzazione delle opere pubbliche in Italia. Stato dell’Arte, criticità e prospettive”, 2015.

[11] Legge 11 novembre 1998 n. 415 (Legge Merloni-ter) – Legge quadro in materia di lavori pubblici.

[12] D. Lgs. 163/2006 e successive modifiche (D. Lgs. 6/2007, D. Lgs. 113/2007, D. Lgs. 152/2008) – Codice dei Contratti Pubblici.

[13] Decreto Legge 13 maggio 2011, n. 70 – Decreto Sviluppo.

[14] Rapporto della Banca d’Italia: “Le infrastrutture in Italia: dotazione, programmazione, realizzazione” (aprile 2011).

[15] “Rapporti pubblico-privato nelle regioni” - Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (agenas), febbraio 2009.

[16] Osservatorio sulla funzionalità delle Aziende Sanitarie Italiane (OASI) – CERGAS, Università Bocconi - www.cergas.unibocconi.it

[17] Direttiva 2014/23/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sull’aggiudicazione dei contratti di concessione.

82

[18] Direttiva 2014/23/UE e Sentenza C274-09, Norma-A SIA, causa C-348/10.

[19]Guy RA Jr, Waller LD & D, Hill JR – “10 outsourcing myths that raise your risk.”, Healthc Financ Manage (2007), Vol. 61 (6), pp. 66-72.

[20] Robert J, et al., “Outsourcing staff leads to in-house infections: dire implications in era of managed care”. HOSP INFECT CONTROL (2000), 27(9), pp. 126-128.

[21] Gomez Candela C et. al., “Twenty-five years of home parenteral nutrition outsourcing: the experience at Hospital Universitario La Paz, Madrid.”. Nutr Hosp (2014), Vol. 30 (6), pp. 1295-1302.

[22]Liao CJ, Ho CC, “Risk management for outsourcing biomedical waste disposal - using the failure mode and effects analysis.”. Waste Manag (2014), Vol. 34 (7), pp. 1324- 1329. Date of Electronic Publication: 2014 Apr 13.

[23] Davino M, “Assessing privacy risk in outsourcing”. AHIMA-American Health Information Management Association (2004), 75 (3), pp. 42-46.

[24] Loff, R – “Cleaning up: how hospital outsourcing is hurting workers and endangering patients” - HEALTH AFF (2013), 32(12), pp. 2223 e successive.

[25] Legge regionale 28 dicembre 2015, n. 84 - Riordino dell'assetto istituzionale e organizzativo del sistema sanitario regionale. Modifiche alla legge reg. 40/2005.

[26] Deliberazione n. 207 del 12/03/2003 – USL 4 Prato Approvazione della Bozza dello Statuto dell'Associazione interaziendale "Sistema integrato ospedaliero regionale", delle Linee guida per la progettazione degli ospedali e dello Schema dell'avviso indicativo di cui all'art. 37 bis, c.2bis, L.109/94.

[27] Chesi G., Nardi R., “Severity stratification of patients hospitalized on the Internal Medicine ward: work in progress”. Italian Journal of Medicine (2013), 7(4), pp.231-233. [28] Chesi G., Boni F., “Ospedali e modelli organizzativi per intensità di cure: il punto di vista dell’internista”. Italian Journal of Medicine (2012), 6(1), pp. 63-71.

[29] Pignatto A., Regazzo C., Tiberi P., “Intensità di cure e complessità dell’assistenza: i due nuovi paradigmi dell’organizzazione ospedaliera”. Agorà (2010), 44, pp.13-15. [30] Porfido E., “Organizzazione per intensità di cura”. Milano, Fondazione P. Paci ONLUS (2009).

[31] Regione Toscana – www.regione.toscana.it/nuoviospedali [32] www.uslnordovest.toscana.it/ospedali

[33] Decreto del Presidente della Giunta regionale (DPGR) del 13 febbraio 2018 n°7/R. [34] Decreto del 7 marzo 2018, n°49. Regolamento recante: «Approvazione delle linee guida sulle modalità di svolgimento delle funzioni del direttore dei lavori e del direttore

83

dell’esecuzione», è stato pubblicato in GU Serie Generale n. 111 del 15-05-2018 ed entrato in vigore il 30 maggio 2018.

[35] Linee Guida ANAC, linee guida approvate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, su proposta dell’ANAC.

[36] V. Cappelli, M. Mongard, M. Moro – Agenzia Sanitaria Emilia Romagna, Area rischio infettivo – “Sterilizzazione in ambito sanitario e socio sanitario”, Bologna (2010). [37] C. M. Guimarães, J. C. de Carvalho – “Outsourcing in long-term care – a risk management approach”, Ciência & Saúde Coletiva (2012), 17(5), pp. 1179-1190.

[38] Toffolutti V et al., “Outsourcing cleaning services increases MRSA incidence: Evidence from 126 english acute trusts”, Soc Sci Med (2016), Vol. 174, pp. 64-69. [39] Centers for Disease Control and Prevention - Department Of Health & Human Service – “Infection Prevention and Control Assessment Tool for Acute Care Hospitals”, Version 1.3.2 SEPT 2016.

[40] M.L. Moro per ANMDO – “le infezioni ospedaliere: prevenzione e misure di controllo”, 2016.

[41] William A. Rutala PhD MPH, David J.Weber MD, MPH, “Monitoring and improving the effectiveness of surface cleaning and disinfection”. American Journal of Infection Control (2016), 44 (5), pp. 69-76.

[42] Shari L. Solomon Esq a, Joan D. Plisko PhD, Sara M.Wittig MPH, CIC, Lindsay V. Edwards BS, Robert H. Imhoff MPP, Bonnie DiPietro MS, RN, NEA-BC, FACHE d, Marc J. Plisko CIH, “Reducing environmental surface contamination in healthcare settings: A statewide collaborative”. American Journal of Infection Control (2018), 46 (8), pp. 71-73.

[43] Dancer, S. J, “Controlling hospital-acquired infection: focus on the role of the environment and new technologies for decontamination”. Clinical microbiology reviews (2014), 27(4), pp. 665-690.

[44] Wilson, A. P. R., “The role of the environment in the spread of healthcare associated infections”. Journal of Hospital Infection (2018), 100(3), pp. 363-364.

[45] V. Cappelli, M. Mongardi, M. Moro, Op. Cit. – Capitolo 8.

[46] Filia, A., Amendola, A., Faccini, M., Del Manso, M., Senatore, S., Bianchi, S., Piccirilli, G., “Outbreak of a new measles B3 variant in the Roma/Sinti population, with transmission in the nosocomial setting”, Italy, November 2015-April 2016 (2016).

84

[47] Tacconelli, E., Magrini, N., Kahlmeter, G., & Singh, N., “Global priority list of antibiotic-resistant bacteria to guide research, discovery, and development of new antibiotics”. World Health Organization (2017), 27.

[48] Sicurezza dei pazienti e gestione del rischio clinico: manuale per la formazione degli operatori sanitari – Ministero della Salute.

[49] BUR Emilia Romagna n.91 del-09.04.2013 parte-seconda, “linee di indirizzo alle aziende per la gestione del rischio infettivo: infezioni correlate all’assistenza e uso responsabile di antibiotici”.

[50] D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 - Testo coordinato con il D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106 - TESTO UNICO SULLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO - Attuazione dell’articolo 1 della Legge 3 agosto 2007, n. 123 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

[51] D. Venturi, “Sicurezza sul lavoro: obblighi e rischi da interferenza negli appalti” - Il Giurista del lavoro, maggio 2012, pp. 32 e successive.

[52] P. Soprani - “Il sistema degli appalti fra testo Unico e decreto correttivo” - ISL, 2009 [53]Cfr. Corte di Cassazione, sentenza n. 5420/11.

[54] “Trasformare il nostro mondo. L’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile” – Nazioni Unite, ONU – 25 settembre 2015.

[55] www.salute.gov.it [56] www.dors.it

[57] Elkington, J., "Towards the sustainable corporation: Win-win-win business strategies for sustainable development". California Management Review (1994)., Vol. 36 (2), pp. 90-100.

[58] MIT Sloan Management Review & Boston Consulting Group: "The Business of Sustainability. Imperatives, Advantages, and Actions" (2009).

[59] WHO, W.H., "Health in the Green Economy: co-benefits to health of climate change mitigation" (2010).

[60] Mohrman, S.A., & Shani, A.B., "Organizing for Sustainable Effectiveness: Taking Stock and Moving Forward". University of Southern California, Marshall School of Business (2011).

[61] Lifvergren, S., Huzzard, T., & Docherty, P., "A development coalition for sustainability in health care". Routledge (2009).

[62] Gladwin, T., Kennelly, J., & Krause, T., "Beyond ecoefficiency: towards socially sustainable business". Sustainable Development (1995), Vol. 3, pp. 35–43.

85

[63] WHO Regional Office for Europe: Addressing financial sustainability in health systems (2009).

[64] Lovins, A., Lovins, L., & Hawken, P., "A road map for natural capitalism". Harvard Business Review (1999), Vol. 77 (3), pp. 145 – 158.

[65] Hutchins, M. J., & Sutherland, J. W., "An exploration of measures of social sustainability and their application to supply chain decisions". Journal of Cleaner Production (2008), Vol. 16, pp. 1688–1698.

[66] Farrell, A., "Sustainability theory and the design of knowledge tools". Pennsylvania Univ., Wharton Risk Management and Decision Processes Center, Philadelphia (1996). [67] Capolongo, S., Bottero, M., Buffoli, M., & Lettieri, E., “Improving Sustainability During Hospital Design and Operation”. Chapter 1 “Healthcare Sustainability Challenge”. Ed. Springer (2015), Green Energy and Technology, Cham, Switzerland. [68] HUG - Rapport social et environnemental 2015.

[69] www.meyer.it

[70] www.aslcn2.it/lospedale-alba-bra/il-nuovo-ospedale-alba-bra/

[71] www.salute.regione.emiliaromagna.it/news/newsletter/2012/sviluppo-sostenibile [72] www.sanpietro.grupposandonato.it

[73] Legge 9 gennaio 1991, n. 10: “Norme per l’attuazione del Piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell’energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 13 del 16 gennaio 1991. [74] Rapporto FIRE sugli Energy Manager 2018 - 13 luglio 2018.

[75] www.fire-italia.org

Documenti correlati