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SINAPSI CHIMICA

Nel documento Appunti di Farmacologia (pagine 47-51)

SISTEMA NERVOSO Il sistema nervoso può essere diviso nel:

SINAPSI CHIMICA

Il passaggio di informazioni nella sinapsi chimica è perlopiù di origine chimica e non elettrico; la sinapsi chimica ha quindi bisogno di una reazione chimica per poter funzionare.

Come abbiamo visto precedentemente, il terminale assonale è formato da un piccolo rigonfiamento chiamato bottone sinaptico; all’interno del bottone troviamo delle stutture tondeggianti dette vescicole sinaptiche che si aprono e rilasciano i famosi

neurotrasmettitori. Questi vengono rilasciati nella fessura sinaptica e vengono captati dalla membrana postsinaptica grazie ai suoi recettori.

Quando il potenziale d’azione arriva al bottone terminale, le vescicole sinaptiche si aprono e rilasciano i neurotrasmettitori i quali si ritrovano all’interno della fessura sinaptica e vengono subito ricevuti dalla membrana postsinaptica grazie a dei particolari recettori.

Facciamo un esempio: supponiamo che il neurotrasmettitore rilasciato sia il glutammato che è il principale neurotrasmettitore presente al livello del SNC.

Il potenziale d’azione parte e arriva al bottone terminale dell’assone; il neurone trasmettente rilascerà tramite le vescicole sinaptiche il glutammato; dall’altra parte, il neurone ricevente attiverà i recettori del glutammato per poter ricevere il

Quanti neurotrasmettitori vengono rilasciati dalla membrana presinaptica?

Più alta è l’attività del neurone presinaptico e maggiore sarà la frequenza di scarica, ossia il numero di potenziali d’azione nell’unità di tempo che arriveranno al terminale assonale;

di conseguenza maggiore sarà il numero di ioni calcio (Ca2+) che entrano nel terminale e maggiore sarà il numero di vescicole che rilasciano neurotrasmettitore nella fessura. QUINDI, TUTTO DIPENDE DAL NEURONE PRESINAPTICO, PIU’ E’ ATTIVO, PIU’ NEUROTRASMETTITORI RILASCERA’.

Secondo la teoria classica, le vescicole sinaptiche di un neurone presinaptico contengono 1 solo tipo di neurotrasmettitore che può essere : di tipo eccitatorio o di tipo inibitorio. Il principale neurotrasmettitore di tipo eccitatorio nel SNC è il GLUTAMMATO (è un aminoacido) e le sinapsi che utilizzano il glutammato sono dette glutammatergiche; il principale neurotrasmettitore di tipo inibitorio è il GABA (ACIDO GAMMA

AMMINOBUTIRRICO) e le sinapsi che lo utilizzano sono dette gabaergiche. Altri tipi di neurotrasmettitori sono: la DOPAMINA, la NORADRENALINA, l’ACETILCOLINA e la SEROTONINA

ACCENNI AL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO (sistema nervoso vegetativo)

Il sistema nervoso autonomo (SNA) è indipendente rispetto al SNC; è un insieme di nervi

periferici e di gangli che sono ammassi nervosi contenenti corpi dei neuroni.

L’ SNA è detto anche sistema nervoso vegetativo proprio perché regola le funzioni vegetative del nostro organismo, ovvero quelle funzioni vitali di base che consentono la sopravvivenza e non coinvolgono la coscienza (quindi non è coinvolta la corteccia cerebrale); infatti la sua funzione principale è quella di mantenere l’omeostasi dell’organismo, ovvero lo stato di assoluto equilibrio del nostro corpo.

L’SNA è quindi un importante sistema di controllo e modulazioni delle funzioni vitali dell’organismo; non è deputato soltanto a frenare queste funzioni come per esempio rallentare la frequenza cardiaca, ma anche ad accelerare queste funzioni a seconda dell’esigenza e della situazioni fisica/emotiva che la persona sta vivendo.

Proprio per questo motivo, il sistema nervoso autonomo è formato dal:

o sistema simpatico: è chiamato così perché funziona “in simpatia” con le nostre emozioni e stati d’animo; infatti questo sistema prepara il nostro corpo alla famosa reazione attaco/fuga a seconda della situazione che la persona sta vivendo. Infatti, è proprio il sistema simpatico a produrre l’ansia come stimolo difensivo preparatorio ad eventi stressanti e modifica alcune funzionalità del nostro organismo in modo da prepararlo all’attacco o alla fuga.

Alcune funzioni del sistema simpatico sono:

- aumento del ritmo cardiaco e della pressione arteriosa - dilatazione delle pupille

- attivazione di una maggiore sudorazione e salivazione

- deviazione del flusso del sangue per irrorare maggiormente i muscoli scheletrici che si devono preparare all’azione

- chiusura degli sfinteri del tratto gastroenterico e degli sfinteri urinari (proprio per questo motivo, quando ci troviamo in un forte stato di stress possiamo non digerire o avere problematiche come la gastrite)

Il sistema simpatico è composto da 2 neuroni:

• il neurone pre-gangliare: questi neuroni formano una colonia di cellule che si estende dal primo segmento toracico (T1) agli ultimi segmenti lombari del midollo spinale (L4-L5)

• il neurone post-gangliare

I neurotrasmettitori implicati in questo sistema sono l’acetilcolina e la noradrenalina; dal neurone pregangliare al neurone postgangliare entra in gioco

l’acetilcolina, dal neurone postgangliare all’organo bersaglio entra in gioco la noradrenalina (questo non accade quando gli organi bersaglio sono le ghiandole sudoripare dove il neurotrasmettitore è sempre l’acetilcolina)

o sistema parasimpatico: questo sistema non è toraco-lombare, ma si occupa di tutto il rachide ( tutta la colonna vertebrale,compresi oltre alla parte ossea, anche i legamenti, i nervi, il midollo spinale e i muscoli ); per questo motivo il parasimpatico è cervico-sacrale.

Questo sistema è formato soprattutto dal nervo vago e dalle sue diramazioni; il nervo vago è il decimo paio di nervi cranici e vaga letteralmente lungo buona parte del nostro corpo, partendo dal bulbo fino ad arrivare all’addome; ha afferenze anche al cuore dove svolge una funziona bradicardica, ossia mantiene il battito cardiaco di base piuttosto basso.

Questo nervo è molto importante, motiv per cui se la sua funzione è compromessa si possono verificare diversi sintomi come la tachicardia, la nausea , il vomito, acidità di stomaco, mal di testa ecc...

Concludendo, il sistema nervoso autonomo è controllato quasi del tutto dall’ipotalamo , il quale controlla contemporaneamente anche la ghiandola ipofisi; si può quindi affermare che l’asse ipotalamo-ipofisario è la mente, mentre l’SNA è il braccio.

Nel documento Appunti di Farmacologia (pagine 47-51)