1.2 Strategie di mitigazione
1.2.4 I sistemi intelligenti di trasporto
“Intelligent Transportation System” (ITS) è l’applicazione di tecnologie avanzate (come informatica, elettronica e telecomunicazioni) che integrano i sistemi di trasporto terrestri per migliorarne la sicurezza e l’efficienza.
L’adozione di questi sistemi interessa principalmente i seguenti aspetti:
• sicurezza stradale: si è stimato che circa il 90% degli incidenti sia causato da errori umani; ne deriva che eliminando la componente umana dalla guida, o almeno limitandone l’influenza, a favore di sistemi di guida automatici con un tasso di errore molto basso, si possono raggiungere ottimi risultati per quanto riguarda la salvaguardia di persone e mezzi; • congestione del traffico: gli ITS possono contribuire alla diminuzione di questo fenomeno
automatizzando la guida dei veicoli in modo da sostituire i tempi di reazione del guidatore, variabili a seconda dell’individuo, con dei valori costanti, noti ed inferiori, in modo che i veicoli possano viaggiare ad una distanza di sicurezza minore aumentando il throughput;
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rivelando gli incidenti nelle aree urbane, così da diminuire il tempo di risposta del personale di pronto intervento e quindi permettere una più efficiente eliminazione del blocco; fornendo informazioni ai viaggiatori sulle condizioni di traffico nelle diverse vie e sui relativi tempi di percorrenza; utilizzando sistemi per effettuare una scelta più ragionata della strada da seguire incrementando l’efficienza operativa del sistema;
• impatto ambientale: l’utilizzo degli ITS ha anche una forte influenza sull’ambiente. Per esempio, riducendo la congestione del traffico si ha una riduzione delle emissioni di gas nocivi anche se, tramite una ottimizzazione del sistema dei trasporti, si abilita a viaggiare un maggior numero di veicoli e questo potrebbe comportare l’annullamento dei benefici sull’ambiente.
• sviluppo economico: la collocazione su un territorio di sistemi ITS può generare vantaggi indiretti sull'economia, attraverso l'attrazione di attività che dipendono da sistemi di trasporto efficienti. Se una regione si dota di tali dispositivi ottiene la preferenza di vettori e spedizionieri. Viceversa una rete di trasporto inadeguata può impedire o limitare la capacità di un produttore di competere in un certo mercato.
Pertanto, gli ITS stanno traghettando la società in cui viviamo da un’era in cui la costruzione di nuove e più grandi infrastrutture stradali era vista come la soluzione principale, se non l’unica, ad una dove la gestione integrata dei trasporti è vista come il migliore approccio possibile.
I servizi resi dagli ITS possono, a vario titolo, migliorare le condizioni di sicurezza nei trasporti terrestri, per mezzo di sistemi che assistono alla guida o, in un prossimo futuro, con sistemi di guida automatica. La realizzazione di tali sistemi è ostacolata solo marginalmente da barriere di carattere tecnico, in quanto l’aspetto più problematico si delinea nel momento dell’implementazione operativa.
La grande opportunità di questi sistemi risiede nella loro integrazione operativa che rende possibile la gestione coordinata di tutte le componenti della mobilità cittadina. Ad esempio, la gestione intelligente delle flotte di veicoli adibiti al trasporto pubblico non può prescindere da una gestione intelligente delle priorità semaforiche e da un monitoraggio dei flussi di traffico.
Ovviamente, tali sistemi si utilizzano anche in ambito aereo e marittimo, ma l’interesse ed i relativi investimenti sono molto minori se paragonati all’ambito del sistema dei trasporti terrestri, anche se alcuni porti ed aeroporti, sempre più spesso, presentano problemi di congestione.
La gestione della mobilità si deve dunque dotare di specifici strumenti di programmazione, pertanto, come piano si settore del Piano Urbano del Traffico per la definizione e la pianificazione
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degli interventi per la mobilità, il Comune deve definire un piano generale dello sviluppo degli ITS. In tale piano devono essere individuati: l'architettura di integrazione delle applicazioni ITS settoriali (controllo degli accessi, regolazione dei semafori, telemetria, etc.); l'infrastruttura e gli standard di comunicazione e di interfaccia e, soprattutto, il sistema di relazioni tra i soggetti coinvolti nella gestione della mobilità.
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Capitolo II
2 I SISTEMI ITS APPLICATI ALL’INFOMOBILITÀ
La gestione intelligente dei processi della mobilità e dell’informazione che li accompagna, rappresenta oggi un fattore chiave di espansione, di crescita economica e di miglioramento dei servizi della società in cui viviamo.
Nel corso degli ultimi anni, grazie anche alle straordinarie opportunità offerte dalla ricerca scientifica e dallo sviluppo delle nuove tecnologie, i servizi di infomobilità resi all’utenza hanno conosciuto, sebbene i bisogni di una società in continua e rapida evoluzione impongano sforzi sempre maggiori, progressivi miglioramenti.
Lo scopo fondamentale dei Sistemi Intelligenti di Trasporto (ITS) è integrare le tecnologie di comunicazione tra i veicoli e le reti di trasporto, di persone e merci. La telematica applicata ai trasporti, attraverso l’integrazione delle tecnologie informatiche con quelle delle telecomunicazioni, contribuisce a sfruttare al meglio il potenziale delle infrastrutture, offrendo diverse possibilità tecniche per gestire e controllare in modo globale i flussi di traffico.
Gli ITS, attraverso i sistemi di informazione all’utenza, i servizi di controllo e gestione del traffico e dei trasporti, i sistemi di informazione dinamici, i sistemi di controllo del veicolo, apportano benefici in termini di riduzione della congestione, miglioramento dell’ambiente e della sicurezza, aumento dell’efficienza e della produttività dei trasporti (Fig. 15).
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I sistemi intelligenti di trasporto forniscono informazioni ai viaggiatori al fine di renderli capaci, tramite le loro scelte, di ottimizzare l’uso della capacità della rete e di ridurre la conseguente congestione.
Con particolare riferimento ai sistemi dinamici di informazione agli utenti, aspetti di primaria importanza sono la tempestività e l’accessibilità delle informazioni fornite dagli ITS.
In questo senso, non serve solo conoscere, quanto piuttosto essere informati bene e in tempo utile. Non è un caso che oggi i più importanti gestori di reti e sistemi di trasporto stiano ponendo sempre più al centro della loro politica aziendale i bisogni di informazione dei loro utenti provando a soddisfarli con l’ausilio di moderne tecnologie quali i messaggi sms sui cellulari, gli aggiornamenti trasmessi per mezzo delle paline elettroniche installate alle fermate dei bus, i pannelli a messaggio variabile posti lungo le autostrade, il sistema del broadcast per la trasmissione via etere di notiziari dedicati al traffico ed alla circolazione.
Di seguito verrà fornito un quadro generale delle diverse tipologie di informazione fornite dagli ITS e dei principali campi di applicazione in cui questi si sono sviluppati, effettuando una prima distinzione tra sistemi di informazione per il trasporto privato e per il trasporto pubblico.
Infine, in base all’ambito di utilizzo e di orientamento della ricerca, i Sistemi Intelligenti di Trasporto saranno classificati in sistemi infrastructure-based e sistemi vehicle-based.
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