Grafico 1.11 – Andamento dell’occupazione in agricoltura Soggetti dipendenti e indipendent
3. LE POLITICHE AGRICOLE COMUNITARIE: L’ATTUAZIONE NEL PERIODO 2007-
3.2 LA POLITICA DI SVILUPPO RURALE 2007-
3.4.2. IL SOSTEGNO LEADER ALL’AGRICOLTURA NELLE AREE RURALI ITALIANE
Ognuno dei 192 GAL, selezionati in Italia dalle Regioni italiane, ha elaborato e gestisce un PSL - Piano di Sviluppo Locale. Il PSL descrive gli obiettivi, definisce le priorità strategiche e le attività da realizzare a livello locale. Il PSL definisce anche la dotazione di risorse destinate per la realizzazione delle misure, sotto-misure e azioni programmate. Le azioni programmate per ogni misura e sottomisura possono essere realizzate dal GAL e/o da beneficiari locali selezionati attraverso la pubblicazione di un bando o un avviso pubblico da parte del GAL stesso.
Nel definire le strategie di sviluppo locale i GAL hanno dovuto tenere conto degli orientamenti disegnati nel Regolamento FEASR sul sostegno allo sviluppo rurale (Reg. n. 1698/2005) e nei PSR dalle Regioni italiane. In Italia,
l’Asse LEADER prevede un
investimento complessivo di 1.277 milioni di Euro e incide in media per il 7% delle risorse programmate nei Programmi Regionali. Alcune regioni hanno effettuato delle scelte coraggiose assegnando al LEADER una dotazione finanziaria importante come ad esempio in Liguria (30% delle risorse), Puglia (19%), la Sardegna (14%), Toscana (10%) e il Veneto (9%). L’Asse IV nei PSR è stato strutturato, come previsto dalla regolamentazione comunitaria, nelle seguenti misure: 410 - Strategie di sviluppo locale; 421- Cooperazione interterritoriale e transnazionale; 431 - Gestione dei gruppi di azione locale, acquisizione di competenze, animazione. La misura 410 a sua volta si struttura in tre sotto- misure (411 competitività; 412 gestione dell’ambiente/del territorio; 413 qualità della vita/diversificazione) nelle quali sono indicate le misure
afferenti gli altri tre Assi di intervento del PSR ammissibili nell’ambito delle strategie locali.
Fig. 3.2 Asse IV dei PSR italiani: misure ammissibili per l’approccio Leader
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Nel complesso i GAL, per l’attuazione delle misure programmate nei PSL, hanno potuto contare su una notevole dotazione di risorse (7 mln di Euro in media per PSL), destinate per il 15% per la gestione del GAL e le attività di animazione, il 4% alla cooperazione, l’81% all’attuazione delle strategie locali.
Fin dalla prima fase di programmazione (1989-93) LEADER, con il suo approccio sistemico allo sviluppo del territorio rurale, ha lavorato su tematiche di natura orizzontale quale il miglioramento della qualità della vita, la valorizzazione del territorio rurale con particolare attenzione agli aspetti culturali, l’identità locale e il recupero delle tradizioni, la valorizzazione delle tipicità locali, la tutela e la valorizzazione della biodiversità, ecc. Anche nella fase di programmazione 2007-2013, nonostante l’operatività dei GAL sia circoscritta in un numero piuttosto ristretto di misure, nell’ambito dei PSL, sembra essere dato ampio spazio proprio a quelle azioni delle politiche comunitarie per lo sviluppo rurale che presentano una maggiore capacità di favorire l’integrazione (fra attori e risorse) e riqualificare e creare beni e servizi di interesse collettivo.
Per quanto riguarda la capacità di favorire l’aggregazione fra gli operatori locali troviamo le misure 124 - Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti; 132 - Partecipazione degli agricoltori ai sistemi di qualità; 133 - Attività di informazione e promozione; 311 Diversificazione in attività non agricole; 321 - Servizi essenziali per l’economia e la popolazione Rurale). Mentre, per quanto riguarda la creazione di beni collettivi, viene data particolare enfasi a quelle a finalità ambientale e/o sociale. Come ad esempio le misure: 226 - Ricostituzione del potenziale forestale; 227 - Investimenti non produttivi; 322 - Rinnovamento e sviluppo dei villaggi; 323 - Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale; 321 - Servizi essenziali per l’economia e la popolazione Rurale). A queste si aggiungono le azioni specifiche LEADER -, solitamente volte a attivare azioni per rafforzare il sistema locale e favorire la partecipazione attiva e processi di aggregazione fra gli attori locali, migliorare l’uso delle risorse pubbliche, ecc.
Attraverso queste misure in Italia al 31/12/2013 sono stati finanziati 10.992 progetti la maggior parte dei quali presentati dal operatori del settore privato. In particolare sono le imprese singole e associate agricole, agrituristiche e agroalimentari a beneficiare del sostegno LEADER (77% dei casi). In media ogni progetto presentato da una impresa singola riceve un contributo medio di circa 64.000 Euro; mentre le imprese associate ricevono una contribuzione media di circa 185.000 Euro.
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Tabella 3.4 - Progetti finanziati con l'Asse IV dei PSR italiani al 31/12/2013 Numero di progetti finanziati dai GAL Beneficiari settore privato settore
pubblico GAL Totale
singoli giuridiche persone
Misura 411 1.579 723 447 77 23 1.270
Misura 412 566 259 41 197 17 514
Misura 413 8.847 3.977 2.012 1760 78 7827
Totale 10.992 4.959 2.500 2.034 118 9.611
Fonte: elaborazione INEA su dati GEOGAL (http://geogal.inea.it/default.asp?p=home) e RAE – Rapporti Annuali di Esecuzione dei PSR
Il valore aggiunto di LEADER e il suo contributo al sostegno del settore agricolo non deriva da questa diffusione capillare delle risorse piuttosto dalla capacità delle strategie locali di intervenire in maniera integrata a livello territoriale.
Le diverse misure sono programmate nei PSL in maniera integrata, tanto che è possibile individuare delle correlazioni che esprimo gli orientamenti tematici delle strategie locali. Il 42% dei PSL, specializzati sui temi “Qualità e Filiere” e “Diversificazione dell’economia locale”, esprimono una forte capacità di integrazione fra settori e attori locali. Sembrano essere orientati prevalentemente verso la risoluzione di problematiche e la produzione di beni rilevanti per la collettività locale il 35% PSL specializzati sui temi “Qualità dell'ambiente, paesaggio e degli insediamenti rurali” e “Servizi per la popolazione locale”.
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Figura 3.3 - Specializzazione tematica dei PSL - programmazione 2007- 2013 Tema prevalente del PSL Misure % dei GAL specializzati per tema % progetti finanziati al 31/12/2013 Ammodernament o aziende agricole
111 - Formazione professionale e interventi
informativi; 114 - Utilizzo di servizi di consulenza; 121 - Ammodernamento aziende agricole; 125 -
Infrastrutture; 131 - Rispetto delle norme basate sulla legislazione UE; 214 - Pagamenti agroambientali; 122 - Accrescimento del valore economico delle foreste
15 13
Qualità e filiere
124 - Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti; 132 - Partecipazione degli agricoltori ai sistemi di qualità; 133 - Attività di informazione e promozione; 901 - Azioni Specifiche Approccio LEADER
25 15 Qualità dell'ambiente, paesaggio e degli insediamenti rurali
216 - Investimenti non produttivi; 221 - Primo imboschimento di terreni agricoli; 223 - Primo imboschimento di superfici non agricole; 225 - Pagamenti per interventi silvo-ambientali; 226 - Ricostituzione del potenziale forestale; 227 - Investimenti non produttivi; 322 - Rinnovamento e sviluppo dei villaggi; 323 - Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale; 902 - Azioni Specifiche Approccio LEADER
12 11
Diversificazione dell'economia locale
311 Diversificazione in attività non agricole; 312 - Creazione e sviluppo di imprese; 313 - Incentivazione delle attività turistiche; 903 - Azioni Specifiche Approccio LEADER
17 51
Servizi per la
popolazione 321 - Servizi essenziali per l’economia e la pop_ Rurale 23 10
Non Classificati dati non disponibili 8 -
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