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Strumenti didattici dei percors

STANDARD DI SUCCESSO

Relazione finale del progetto e valutazione: verranno valutate la capacità di analisi del contesto, di risoluzione delle criticità e di valu- tazione della correttezza del risultato.

Verrà inoltre valutato e autovalutato: se sei in grado di elaborare un tuo piano di studi/lavoro e di organizzare il tuo apprendimento; quanto riesci a individuare la tua strategia di metodo di lavoro e studio e sei in grado di progettare, evidenziando i punti di forza e di debolezza, correlando le informazioni e definendo i tuoi obiettivi; le tue capacità di comunicazione sapendo utilizzare i linguaggi e i codici adeguati al contesto; il tuo grado di comprensione di testi e materiali in linguaggi specifici di settore; il tuo grado di collabora- zione e partecipazione all’interno del gruppo di studio e lavoro, le tue capacità di utilizzare un ruolo o atteggiamento adeguato al contesto; come reagisci nelle situazioni conflittuali, riuscendo a superare le criticità, piuttosto che alimentando il conflitto; quanto rie- sci ad essere autonomo e responsabile nell’elaborazione del compito affidato, nella gestione del gruppo, nel rispetto delle regole comuni; la tua capacità di autovalutazione; le tue capacità di risoluzione dei problemi e delle criticità, sapendo individuare il proble- ma, la soluzione e la sua applicazione; quanto riesci a individuare soluzioni a problemi critici e inaspettati e le tue capacità di elabo- rare soluzioni non previste; il modo in cui riesci a elaborare e leggere le mappe concettuali descrivendo le correlazioni logiche attra- verso capacità di analisi e sintesi; le tue capacità di selezione delle fonti di informazione e di verifica della loro attendibilità.

2.4. Il Portfolio

2.5. Il Project Work

“La diversità tra il biennale e il quarto anno è che nel primo ero un’opera- trice, ovvero eseguivo gli ordini che mi venivano richiesti; nel secondo ero un tec- nico, quindi avevo il compito di organizzare eventi, gestione della sala”.

L’accorpamento delle discipline per dare vita a processi di formazione di tipo olistico, è stata una strategia che ha permesso un approc- cio teorico-pratico anche nello svolgimento del Project Work. Gli allievi prima e durante il Project Work in azienda hanno approfondito e studiato origini, storia, tecnologie e metodolo- gie dell’attività a cui si stavano affiancando con incontri preliminari formativi e ricerche sul campo durante le attività.

La produzione della birra, il Top Food, la cucina alla lampada, la produzione dei formaggi, il cammino della miscelazione sono stati i temi di approfondimento cono- sciuti ed applicati durante l’esperienza di

Project Work degli allievi del quarto anno. 141

2.4. Il portfolio

 



2.5. Il project work

“La diversità tra il biennale e il quarto anno è che nel primo ero un’operatrice, ovvero eseguivo gli ordini che mi venivano richiesti; nel secondo ero un tecnico, quindi avevo il compito di organizzare eventi, gestione della sala.”

L’accorpamento delle discipline per dare vita a processi di formazione di tipo olistico, è stata una strategia che ha permesso un approccio teorico-pratico anche nello svolgimento del project work. Gli allievi prima e duran- te il project work in azienda hanno approfondito e stu- diato origini, storia, tecnologie e metodologie dell’attività a cui si stavano affiancando con incontri preliminari formativi e ricerche sul campo durante le at- tività.

La produzione della birra, il Top Food, la cucina alla lampada, la produzione dei formaggi, il cammino della miscelazione sono stati i temi di approfondimento cono- sciuti ed applicati durante l’esperienza di project work degli allievi del quarto anno.

Alcuni project work hanno avuto come obiettivo quello di sperimentare nuovi ingredienti e nuove ricette dando agli allievi la possibilità di esprimere le loro idee e met-

 



2.5. Il project work

“La diversità tra il biennale e il quarto anno è che nel primo ero un’operatrice, ovvero eseguivo gli ordini

che mi venivano richiesti; nel secondo ero un tecnico, quindi avevo il compito di organizzare eventi, gestione della sala.”

L’accorpamento delle discipline per dare vita a processi di formazione di tipo olistico, è stata una strategia che ha permesso un approccio teorico-pratico anche nello svolgimento del project work. Gli allievi prima e duran- te il project work in azienda hanno approfondito e stu- diato origini, storia, tecnologie e metodologie dell’attività a cui si stavano affiancando con incontri preliminari formativi e ricerche sul campo durante le at- tività.

La produzione della birra, il Top Food, la cucina alla lampada, la produzione dei formaggi, il cammino della miscelazione sono stati i temi di approfondimento cono- sciuti ed applicati durante l’esperienza di project work degli allievi del quarto anno.

Alcuni project work hanno avuto come obiettivo quello di sperimentare nuovi ingredienti e nuove ricette dando agli allievi la possibilità di esprimere le loro idee e met-

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Alcuni Project Work hanno avuto come obiettivo quello di sperimentare nuovi ingre- dienti e nuove ricette dando agli allievi la possibilità di esprimere le loro idee e met- tersi alla prova sentendosi completamente protagonisti del loro progetto.

“Il Project Work che vorrei fare con- siste nell’inserire una carta di cocktail diete- tici, ovviamente analcolici, accompagnati da una tabella con i valori nutrizionali e le ca- lorie.

Al giorno d’oggi la popolazione si sta sempre più abituando a modificare le abitudini culinarie adottando stili di cibi salutari, biologici e vegetariani; quindi presumo che sia il momento di iniziar a dar voce anche a drink dietetici. Quindi mi piacerebbe oltre all’inserimento di questi drink durante l’aperitivo, un buffet a parte dedicato interamente a questo tipo di bevande e a cibi dietetici”.

3. TECNICO ELETTRICO

3.1. Aspetti caratterizzanti la figura di riferimento

Il Tecnico elettrico interviene con autonomia, nel quadro di azione stabilito e delle specifiche assegnate, contribuendo al presidio del processo di realizzazione di impianti elettrici, attraverso la partecipazione all’individuazione delle risorse, l’organizzazione operativa della squadra di lavoro, il monitoraggio e la valuta- zione del risultato, con assunzione di responsabilità relative alla sorveglianza di at- tività esecutive svolte da altri. La formazione tecnica nell’applicazione ed utilizzo di metodologie, strumenti e informazioni specializzate gli consente di svolgere at- tività relative alla realizzazione e manutenzione di impianti elettrici, con compe- tenze relative alla logistica degli approvvigionamenti, alla rendicontazione delle attività ed alla verifica e collaudo. In termini di competenze il Tecnico elettrico è in grado di:

1. Condurre le fasi di lavoro sulla base delle specifiche di progetto, presidiando l’attività di realizzazione e/o manutenzione dell’impianto.

2. Identificare situazioni di rischio potenziale per la sicurezza, la salute e l’am- biente nel luogo di lavoro, promuovendo l’assunzione di comportamenti cor- retti e consapevoli di prevenzione.

3. Recepire i bisogni del cliente, coniugandoli con le opportunità tecniche e tec- nologiche disponibili.

4. Progettare impianti civili e industriali di piccola dimensione. 5. Predisporre documenti relativi alle attività ed ai materiali.

tersi alla prova sentendosi completamente prota-