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STIVAGGIO Materiale magnetico

Somma totale del TI Distanza minima in m

9.3.9 STIVAGGIO Materiale magnetico

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9.3.9 STIVAGGIO Materiale magnetico.

Il materiale magnetizzato non deve essere caricato in posizione tale da influenzare le bussole. Più colli possono avere un effetto cumulativo.

Ghiaccio secco.

Il ghiaccio secco (Carbon dioxide, solid oppure Dry Ice, UN 1845), usato come refrigerante, può essere trasportato se sono stati presi idonei provvedimenti per la ventilazione delle stive.

La pericolosità del ghiaccio secco è dovuta al fatto che esso gradualmente sublima (passaggio diretto dallo stato solido allo stato gassoso) in anidride carbonica gassosa (CO2) che ha un maggiore volume. I vapori di CO2 sono più pesanti dell'aria e sostituiscono l'O2. Concentrazioni maggiori del 2.5% di CO2 possono procurare danni agli animali e agli esseri umani.

Il ghiaccio secco può essere trasportato a condizione che l'operatore abbia preso opportuni accorgimenti in base al tipo di aereo, al ricambio di aria al suo interno, al metodo di imballaggio e di stivaggio, e all’eventuale presenza di animali a bordo dello stesso aereo.

Il personale addetto alla movimentazione delle merci a terra deve essere informato che il ghiaccio secco è stato caricato a bordo.

Nel caso il ghiaccio secco sia contenuto in un ULD preparato da un singolo speditore se l’operatore, dopo l’accettazione, aggiungesse ghiaccio secco allora l’operatore dovrà fare in modo che le informazioni riportate sulla NOTOC riflettano la corretta quantità di ghiaccio secco.

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Liquidi Criogenici.

I colli che contengono gas liquefatti refrigerati possono essere trasportati a patto che l’operatore abbia verificato e preso le opportune misure circa il tipo di aereo, il carico di materiale sensibile alle temperature e l’eventuale presenza di animali sullo stesso volo. Come per il ghiaccio secco è importante informare il personale addetto al carico e scarico degli aeromobili per consentire, ad esempio, il ricambio d’aria all’apertura dei portelloni, prima di accedere ai compartimenti.

Polimeri espansibili.

Non è consentito il carico superiore a 100 kg di polimeri espansibili in stive non accessibili.

Animali vivi.

Animali vivi non possono essere caricati in prossimità di liquidi criogenici (classe 2), ghiaccio secco (classe 9), gas tossici (div. 2.3) e materie della classe 6.

Devono anche essere separati dai colli di classe 7 (cat. II e III), in funzione della durata del viaggio: almeno 0,5 m in caso di volo di durata fino a 24 ore, almeno 1 m in caso di durata superiore.

Carico di sedie a rotelle o altri dispositivi di ausilio alla mobilità come bagaglio registrato

• dove si trovano la sedia a rotelle e il dispositivo di ausilio alla mobilità con batteria installata;

• dove si trova la batteria imballata; e

• dove si trovano le batterie di scorta, sia nello scompartimento merci, o per le batterie agli ioni di litio nella cabina passeggeri.

9.4 ISPEZIONE.

I colli e i sovrimballaggi non devono essere caricati su un aereo o all'interno di un ULD a meno che i colli o i sovrimballaggi non siano stati ispezionati immediatamente prima dello stivaggio e trovati privi di danni o di segni di perdite.

Prima del carico ogni ULD deve essere ispezionato e trovato privo di danni o perdite visibili.

Se viene rilevato un danno o una perdita da colli contenenti materie infettanti la persona responsabile per la compagnia aerea deve:

• evitare la movimentazione dei colli in questione o limitarla al minimo;

• ispezionare i colli adiacenti eventuali contaminazioni e mettere da una parte quelli che possono essere stati contaminati;

• avvertire le autorità sanitarie competenti, fornendo informazioni su qualsiasi altro paese di transito dove qualcuno potrebbe essere stato esposto al pericolo;

• notificare l’accaduto allo speditore e/o al destinatario.

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9.5 NOTOC.

La compagnia aerea deve consegnare al comandante, subito prima della partenza, informazioni scritte concernenti le merci pericolose caricate a bordo del velivolo. Tali informazioni dovranno essere fornite anche al personale con responsabilità dei controlli operativi del volo. Queste informazioni si rilevano dalla Shipper's Declaration e/o dall'AWB e dovrebbero essere presentate al comandante tramite un apposito documento chiamato, nella pratica, NOTOC (NOtification TO Captain for special load) e devono almeno comprendere:

• la data del volo;

• il numero della Air Waybill;

• il Proper Shipping Name (il nome tecnico mostrato sulla DGD non è richiesto);

• il numero UN o ID;

• la Classe o la Divisione e il pericolo sussidiario, e, nel caso di oggetti o materie appartenenti alla Classe 1, anche il gruppo di compatibilità;

• il Packing Group;

• per una spedizione formata di più colli contenenti merci pericolose aventi lo stesso PSN e numero UN o ID, deve essere indicata solo la quantità totale e un’indicazione del collo più grande e più piccolo per ogni posizione di carico. Nel caso di “Consumer commodities”, l’informazione fornita può essere espressa sia in peso lordo per ciascun collo sia come peso lordo medio come indicato sulla DGD;

• il numero di sovrimballaggi e un’indicazione di quali colli di merci pericolose sono contenuti in ogni sovrimballaggio;

• il numero dei colli “all packed in one” e un’indicazione di quali merci pericolose sono contenute in quel dato collo;

• per materiali radioattivi, il numero dei colli, sovrimballaggi, o contenitori merci, la loro categoria, il loro indice di trasporto, se applicabile;

• l’esatta posizione in cui i colli sono stati stivati, all'interno del velivolo;

• se il collo deve essere caricato su un aereo cargo;

• l'aeroporto dove la merce sarà scaricata;

• se applicabile, un’indicazione che le merci pericolose sono trasportate grazie a un’esenzione di uno Stato;

Nota: le seguenti materie e oggetti non necessitano di essere indicati sula NOTOC:

ü Merci pericolose in quantità esente (REQ);

ü UN 2807, Materiale Magnetico (MAG), materiale magnetico trasportato sotto un’approvazione potrebbe essere richiesto che sia riportato sulla NOTOC;

ü UN 2908, UN 2909, UN 2910, UN 2911 Materiale radioattivo in colli esenti (RRE) ü UN 3090, UN 3091, UN 3480 e UN 3481 classificate in sezione II (ELI, ELM):

ü UN 3164 Oggetti pressurizzati, idraulici/pneumatici secondo la PI 208 (a);

ü UN 3245, Organismi Geneticamente Modificati (RMD);

ü UN 3373, Materie Biologiche di categoria B (RDS);

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Nel caso di ghiaccio secco UN 1845 le informazioni richieste possono essere sostituite dal solo numero UN, il PSN, la classe, la quantità caricata in ogni scompartimento merci e l’aeroporto dove i colli saranno scaricati.

Per UN 3480 e UN 3090 le informazioni richieste possono essere sostituite dal solo numero UN, PSN, la classe, la quantità totale caricata in ogni posizione, l’aeroporto dove i colli saranno scaricati e l’indicazione che il carico debba essere caricato su aereo cargo.

La NOTOC può essere compilata manualmente o con l'ausilio di un computer.

Informazioni su come affrontare le emergenze.

La compagnia aerea deve garantire che, in caso d’emergenza, siano immediatamente disponibili in ogni momento durante il trasporto adeguate informazioni sulle azioni da intraprendere.

Queste informazioni devono essere fornite al pilota sotto forma di:

• Guida ICAO sugli interventi in caso di emergenza per incidenti a bordo di aerei che coinvolgano merci pericolose (ICAO Emergency Response Guidance for Aircraft Incidents involving Dangerous Goods);

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• ogni altro documento che fornisca simili informazioni.

Informazione da parte del pilota in caso di emergenza in volo.

In caso di emergenza in volo il comandante deve informare non appena possibile i servizi di terra dell’aeroporto della natura delle merci pericolose coinvolte nell’incidente.

Informazioni ai passeggeri

Con lo scopo di evitare che merci pericolose non permesse a bordo che si trovano nel bagaglio in eccesso siano caricate a bordo come cargo ogni società coinvolta nella loro accettazione deve avere conferma dai passeggeri che il bagaglio in eccesso non contenga materiale vietato a bordo.

Disposizioni di informazione nelle aree di accettazione merci

L’operatore deve assicurarsi che ai punti di accettazione vengano esposti in modo chiaramente visibile avvisi sufficienti a far sì che i mittenti e gli agenti siano informati circa il trasporto di merce pericolosa. Tali avvisi devono contenere anche esempi visivi di merci pericolose, incluse le batterie.