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CAPITOLO 10: MATERIALI E METODI

10.5 STRUMENTI IMPIEGATI PER GLI ESAMI DI LABORATORIO

10.5.1 CBC (COMPLETE BLOOD COUNT) ED ESAME MICROSCOPICO DELLO STRISCIO EMATICO

Per il gruppo “Tuscany” i campioni di sangue sono stati raccolti in provette contenenti K3-EDTA (acido etilendiamminotetraacetico) e sono stati analizzati entro due ore dalla raccolta. L’emocromo è stato eseguito utilizzando l’analizzatore ematologico IDEXX ProCyte Dx®. Gli strisci di sangue sono stati colorati con un coloratore automatico di vetrini che utilizza un metodo di May-Grünwald-Giemsa (MGG). La valutazione microscopica, condotta da un personale esperto del laboratorio di Patologia Clinica dell’ODV, ha incluso una conta differenziale leucocitaria, una valutazione della morfologia leucocitaria ed eritrocitaria e una valutazione morfologica e quantitativa delle piastrine. Per quanto riguarda l’esame morfologico, le alterazioni sono state indicate con una scala di + (da 1+ a 4+) o con un -/+, in base alla frequenza di osservazione dell’alterazione ogni 100 WBC. Nel caso degli eritrociti nucleati (nRBCs) sul referto viene indicato il preciso numero di cellule che sono state osservate durante la conta differenziale leucocitaria.

Per il gruppo “Texas” i campioni di sangue sono stati anch’essi raccolti in provette contenenti K3-EDTA e analizzati entro due ore dalla raccolta. L’emocromo è stato eseguito utilizzando l’analizzatore ematologico Cell-Dyn® per i casi precedenti al 2017, e con il Siemens Advia 120® per i casi successivi al 2017. Gli strisci di sangue sono stati colorati con un coloratore automatico di vetrini che utilizza il metodo di Wright. La valutazione microscopica, condotta da un personale esperto del Department of Veterinary Pathobiology della TAMU, ha incluso una conta differenziale leucocitaria, una valutazione della morfologia leucocitaria ed eritrocitaria e una valutazione morfologica e quantitativa delle piastrine. Per quanto riguarda l’esame morfologico della serie eritrocitaria, le alterazioni sono state indicate con una scala di + (da 1+ a 4+), mentre per le alterazioni della serie leucocitaria sono stati utilizzati i termini few/moderate/many (alcuni/moderati/molti), in base alla frequenza di osservazione dell’alterazione ogni 100 WBC. Nel caso dei nRBCs questi vengono inclusi nella conta differenziale leucocitaria, pertanto risultano numero di nRBCs/100 WBC.

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Per il gruppo “Tuscany” i campioni sono stati raccolti in provette contenenti sodio citrato 3,8 % e processati mediante l’analizzatore di coagulazione automatico Destiny Plus®. Il profilo di base ha incluso i seguenti parametri: tempo di protrombina (PT), la protrombina ratio, tempo di tromboplastina parziale attivata (aPTT) e fibrinogeno. Per il gruppo “Texas” i campioni sono stati anch’essi raccolti in provette contenenti sodio citrato 3,8% e processati mediante l’analizzatore di coagulazione automatico ACL TOP 300 CTS®. Il profilo di base ha incluso i seguenti parametri: PT, aPTT, fibrinogeno, Antitrombina III (AT-III) e D-Dimeri.

Per il nostro studio sono stati presi in considerazione solo i parametri che erano presenti in entrambi i gruppi.

10.5.3 PROFILO BIOCHIMICO

Per il gruppo “Tuscany” il profilo biochimico è stato eseguito su campioni di siero o di plasma eparinato per mezzo dell’analizzatore biochimico automatizzato Liasys®. Il profilo ha incluso i seguenti parametri: proteine totali, albumina, globuline, fruttosamina, proteina C reattiva, calcio totale (Ca tot), fosfati (P), ferro, urea, creatinina, bilirubina totale, colesterolo, trigliceridi, glicemia, fosfatasi alcalina (ALP), gamma lutami transferasi (GGT), aspartato amino transferasi (AST), alanina amino transferasi (ALT), creatininchinasi (CK), lattato deidrogenasi (LDH), amilasi, sodio (Na), potassio (K), cloro (Cl) e bicarbonati. Inoltre il referto contiene informazioni semiquantitative circa l’aspetto del plasma, con l’indicazione dell’eventuale presenza di emolisi e/o ittero e/o lipemia mediante un -/+ o una serie di + ( da 1 a 4) in base alla gravità.

Per il gruppo “Texas” il profilo biochimico è stato eseguito su siero o plasma eparinato per mezzo dell’analizzatore biochimico Vitros 4600 Chemistry System®. Il profilo ha incluso i seguenti parametri: proteine totali, albumina, globuline, calcio totale, fosfati, lattati, urea, creatinina, bilirubina totale, colesterolo, glicemia, ALP, GGT, ALT, sodio, potassio, magnesio, cloro e bicarbonati. Inoltre il referto contiene informazioni semiquantitative circa l’aspetto del plasma, con l’indicazione dell’eventuale presenza di emolisi e/o ittero e/o lipemia mediante un -/+ o una serie di + ( da 1 a 4) in base alla gravità.

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Per il nostro studio sono stati presi in considerazione solo i parametri che erano presenti in entrambi i gruppi.

10.5.4 ESAME DELLE URINE

In entrambi i gruppi i campioni di urina sono stati prelevati per minzione spontanea, cateterismo o cistocentesi ed analizzati entro 6 ore dalla raccolta. L’esame completo delle urine ha incluso l’esame fisico (colore, aspetto, odore, viscosità), l’esame chimico e l’esame del sedimento. Per il gruppo “Tuscany” l’esame chimico è stato eseguito per mezzo dell’analizzatore IDEXX VetLab® UA™ ed ha incluso i seguenti parametri: pH, proteine, glucosio, urbilinogeno, bilirubina, e sangue, indicati con “assente”, “1+”, “2+”, “3+” e “4+” in base alla minore o maggiore presenza nelle urine; è stato inoltre incluso il rapporto proteine urinarie/creatinina urinaria (PU/CU). La valutazione microscopica del sedimento urinario, condotta da un personale esperto del laboratorio di Patologia Clinica dell’ODV, ha incluso la valutazione della cellularità totale e della quantità di RBC, WBC, WBC in ammassi, cellule epiteliali e di transizione, cilindri, cristalli, parassiti e microrganismi. Le alterazioni sono state indicate con una scala di + (da 1+ a 4+) o con un -/+ in base alla frequenza di osservazione.

Per il gruppo “Texas” l’esame chimico è stato eseguito per mezzo dell’analizzatore CLINITEK Status® + Analyzer ed ha incluso i seguenti parametri: pH, glucosio, corpi chetonici, urobilinogeno, bilirubina, sangue, proteine e SSA (sulfosalicylic acid test: rileva la presenza di globuline, proteine Bence-Jones e albumina), indicati con “assente”, “1+”, “2+”, “3+” e “4+” in base alla minore o maggiore presenza nelle urine. La valutazione microscopica del sedimento urinario, condotta da un personale esperto del Department of Veterinary Pathobiology della TAMU, ha incluso la valutazione della quantità di RBC, WBC, cellule epiteliali e di transizione, cilindri, cristalli, parassiti e microrganismi. Le alterazioni sono state indicate con una scala di + (da 1+ a 4+) o con un -/+ in base alla frequenza di osservazione.

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