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La struttura dei costi delle organizzazioni di utilità pubblica dello Stiftung Zewo

La Zewo è un’organizzazione senza scopo di lucro – e, più specifica- mente, una fondazione – costituita nel 1934, che si occupa di asseverare la trasparenza delle organizzazioni di utilità pubblica che ottengono finanzia- menti per mezzo di raccolte pubbliche. Più specificamente, la Zewo certifi- ca che le predette organizzazioni utilizzino le risorse messe a disposizione in modo coscienzioso e, nel caso in cui le verifiche forniscano un responso positivo, attribuiscono un “bollino di qualità”. A tale fine, la Zewo pubblica una serie di documenti, volti a definire le modalità con cui contabilizzare e presentare le più significative voci di bilancio.

Nel corso del 2008 è stato pubblicato il documento “Méthodologie pour le calcul de la charge administrative”43, al fine di indicare i principi cardine

per la corretta determinazione dei costi concernenti i progetti e la raccolta dei costi, fornendo una lettura interpretativa di alcuni aspetti contenuti nel

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Si veda: Zewo, Méthodologie pour le calcul de la charge administrative. La structure des

coûts et des recettes des organisations d’utilité publique, 2008.

principio contabile nazionale svizzero Swiss Gaap 2144. Quest’ultimo, dedi-

cato specificamente alla rendicontazione delle ANP, è stato, peraltro, re- datto con il contributo attivo della medesima Fondazione Zewo45.

La conformità con le disposizioni del principio contabile svizzero e con le indicazioni della Fondazione Zewo è ritenuto un indicatore di trasparen- za (si veda box 7).

Box 7 – Un esempio di dichiarazione di conformità alle disposizioni tecniche della Fondazione Zewo

The presentation of the accounts of the Terre des hommes Foundation conforms to the rec- ommendations relating to the Swiss GAAP ARR with comparative figures; to Swiss law; to the directives of the ZEWO Foundation (Swiss Central Office for Charities); as well as to the Statutes of the Foundation.

Fonte: Terre des hommes, Annual Report 2009, p. 54

Il documento si sofferma sulla definizione di una metodologia chiara e trasparente di classificazione, determinazione e imputazione dei costi (e in particolare degli oneri amministrativi), attività preliminare e fondamentale per giungere a una corretta analisi gestionale. Lo studio è stato preceduto da un’analisi empirica compiuta su un set di organizzazioni su cui il modello, oltre a essere stato costruito, è stato anche testato.

In termini generali, la Zewo, pur evidenziando l’impossibilità a fornire una guida perfetta per tutte le organizzazioni, cerca di individuare gli oneri che possono essere attribuiti in modo chiaro e trasparente ai pertinenti pro- getti, nonché, al contempo, gli oneri che dovrebbero essere imputati in base a ripartizioni forfettarie o proporzionali. La fig. 9 identifica le tipologie de- gli oneri solitamente presenti nei centri di costi.

La Fondazione Zewo, quindi, elenca i principali centri di costo delle ANP (per esempio, ufficio, finanziamenti, gestione e contabilità, locali, at- tività di direzione, assicurazioni, costi generali d’ufficio, accantonamenti, altri costi e attività ecc.) e analizza le caratteristiche di ciascun centro di co- sto per determinare il procedimento logico che deve essere seguito in sede di identificazione, analisi e imputazione dei pertinenti oneri.

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In estrema sintesi, il menzionato documento prevede che il bilancio debba comporsi dei seguenti prospetti: stato patrimoniale; prospetto dell’attività, prospetto dei flussi dei fondi, prospetto delle movimentazioni del patrimonio netto; note illustrative, prospetto della per- formance gestionale. Si veda: Swiss GAAP FER, Swiss GAAP FER 21 – Rechnungslegung

für gemeinnützige, soziale Nonprofit-Organisationen, 2002.

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Per un’analisi più approfondita, si veda: K. Müller, “Swiss GAAP FER 21, Accounting Standard for Charitable, Social Non-Profit Organizations: The Days After Coming into For- ce”, International Journal of Civil Society Law, vol. 4, 2003, pp. 27 e ss.

Fig. 9 – Il processo di imputazione degli oneri

Attività/oneri in oggetto

È possibile l’imputazione chiara e trasparente secondo le indicazioni previste

guida applicativa Oneri amministrativi Oneri finanziari Altri oneri ammini- strativi Oneri amministrativi Oneri finanziari Altri oneri ammini- strativi – onere diretto al progetto/prestazione – onere accessorio al progetto/prestazione – onere diretto al progetto/prestazione – onere accessorio al progetto/prestazione sì no

Fonte: rielaborato da Zewo, Méthodologie pour le calcul de la charge administrative. La structure des coûts et des recettes des organisations d’utilité publique, 2008, p. 5

Secondo la logica generale già esposta in via esemplificativa, analiz- ziamo prima gli oneri sostenuti per ottenere il sostentamento (oneri per fi- nanziamenti) a cui è prestata particolare attenzione in ragione della com- plessità, criticità e rilevanza che essi assumono per le organizzazioni in og- getto. Tra le tipologie di oneri per finanziamenti troviamo i costi per la rac- colta fondi organizzate internamente o affidate a terzi, il servizio di mai- ling, il merchandising, il marketing, la comunicazione e il sito internet.

L’attività di raccolta dei finanziamenti è finalizzata a realizzare in gene- rale le finalità statutarie. Di conseguenza, i pertinenti costi devono essere concepiti a livello contabile – al pari, sostiene la Fondazione Zewo, dei co- sti di pubblicità e di raccolta fondi generica – come costi amministrativi e non devono essere intesi come costi direttamente attribuibili a progetti o prestazioni. Tuttavia, considerata la portata e la rilevanza, tali costi devono essere esposti separatamente.

Gli oneri per finanziamenti sono suddivisi in tre sotto-tipolologie: • i costi diretti per i finanziamenti includono gli oneri che possono essere

attribuiti direttamente a tale attività e comprendono gli oneri per riceve- re erogazioni liberali, prestazioni di soggetti terzi e concessioni;

• i costi generali di pubblicità, comunicazione e marketing accolgono i

costi che non possono essere attribuiti direttamente a una categoria di

proventi, anche se sono ritenuti alla base dell’ottenimento dei finan- ziamenti, poiché diffondono l’immagine dell’organizzazione; per tale motivi sono considerati integralmente oneri per i finanziamenti;

• i costi per l’informativa esterna includono i costi per la predisposizione del bilancio, l’informativa periodica, le traduzioni e il sito internet. La Fondazione Zewo richiede alle organizzazioni di interrogarsi sulla fi- nalità con cui la comunicazione esterna è posta in essere. In questa pro- spettiva, tali costi devono essere inclusi integralmente tra i costi per i finanziamenti. Specificamente, gli oneri per l’informativa e la sensibi- lizzazione del pubblico, pur essendo oneri generali sono considerati fondamentali per l’ottenimento di finanziamenti. Per questo motivo è proposta una ripartizione forfettaria tra i pertinenti progetti a cui sono diretti e gli oneri per i finanziamenti46.

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Per esempio, è previsto che gli oneri per l’attività lavorativa di base senza richiamo esplicito alla donazione, senza bollettini di versamento, ma con indicazione delle coordinate bancarie siano attribuiti per il 90% agli oneri del progetto e per il 10% agli oneri per i finanziamenti.

3. LA VALUTAZIONE

DELL’EFFICACIA ORGANIZZATIVA