lezioni: 65 esercitazioni:15 laboratori: 10
PRESENTAZIONE DEL CORSO
Obiettividel corso:fornire l'insiem edi nozioni necessari e a comprendere comepossa esser prodottoun particolaremeccanic o; ana lizza re i diver si eleme nti checompon gon olamacchin uten sile; stu diareifondamentiteoricideiprocessidilavor azion econasp ort azion edimaterial e per deformazion eplastica; intro d urrei primieleme nti digestio ne dellemacchine utensil presentareuna panoramica delle lavorazioni non convenzionali.
REQUISITI
Comprensione di un disegno tecnico,nozioni sulle caratteristich edei materiali metallici,eh menti di scienzadelle costruzioni.
PROGRAMMA Il taglio dei metalli Struttura dei metalli
Stato di sollecitazione di un corpo Relazione tra tensione e deformazione
Utensili elementari monotaglienti e meccanica dellaformazione del truciolo Forze di taglio
Effetto, sul processo di formazione del truciolo,delle variabili indipendenti del sistema Angolo dispoglia frontale
Spessore del truciolo Profondità di passata Velocità di taglio Materiale lavorato
Aspetti tecnici della formazione del truciolo Problemi di taglio tridimensionale
Tornitura (geometria utensile, tipologie di utensili, forze di taglio) Foratura (geometria utensile, tipologie di utensili,forze di taglio) Fresatura (geometria utensile,tipologie di utensili,forzedi taglio) Rettificatura (geometria utensile,tipologie di utensili, forze di taglio) Durata utensili e materiali per utensili
Cicli di lavorazione Criteri generali
Valutazione parametri di taglio Controlli dimensionali
Verifica caratteristiche pezzo (d urezza, rugosità,ecc.) Lauorazioni per deformazione plastica
Determinazione lavoro di deformazione Calcolo forze di deformazione
Lavorazioni dal pieno
Estrusione, Laminazione, Fucinatura, Stampaggio,Trafilatura Lavorazioni delle lamiere
Imbutitura, Tranciatura
Metodifisici e chimici di lavorazione dei materiali Elettroerosione
Lavorazioni elettrochimiche Fresatu ra chimica
Lavoraz ioni a mezzodi uitrasuoni Lavoraz ioni con il fascio elettronico Lavoraz ioni con il plasma
Lavoraz io ni conillaser
Com ponent i della macchina utensile.
Struttura
Torni, Fresatrici,Trapani, Alesatrici,Rettificatrici, Limatricì,Piallatrici Macchine per deformazione
Caratteristiche di impiego della macchine a CN Gestione delle macch ine operatrici
lìpologie di Plant Layout
Disposizionemacchine utensili nei reparti Valu tazione movimentazione particolari prodotti Laboratori
Tornio parallelo Fresatrice verticale
Trapano radiale, trapano a montante, trapano da banco Tornio a C
Provedi durezza
Metrologia (strumenti di misura)
BIBLIOGRAFIA
R. Ippolìto,Appunti di Tecnologia Meccanica,Levrotto & Bella, Torino.
AA.VV.,TECNOLOGIA MECCANICA ELABOR ATORIOTECNOLOGICO,Giunti Gruppo Edi toriale, Firenze.
F.Giusti, M.Santochi,TECNOLOGIAMECCANIC AESTUDI DI FABBRICAZIONE,CASA EDI-TRICE AMBROSIA A, Milano.
ESAME
L'esame si articola in due parti: una prova scritta ed una prova orale.
La prova scritta comprende argomenti di teoria ed esercizi di calcolo.Il raggiungimento della sufficienzaèessenziale per l'ammissione alla prova orale. La parte fiscale dell'esame ha inizio nel momento in cui l'allievo consegna l'elaborato: pertantoèdata ampia facoltà allo studentedi ritirarsi in qualunque momento durante la prova scritta. La prova orale inizia con la discussio-ne dell'elaborato e prosegue con un colloquio che può trattare argomenti dell'intero program-ma del corso.
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TECNOLOGIE DELLE COSTRUZIONI AERONAUTICHElezioni: 86 esercitazioni: 20 laboratorie visite guidate:14
PRESEN TAZIONE DEL CORSO
Il corso tratta principalmente i problemi realizzatividelle stru ttu re e degli orga ni meccanici degli aeromobili nell'ottica dell'attività di fabbricazione,di officina.di controllo e di manuten-zione.Un ulteriore scopo del corso èquello di fornire agli allievi conoscenze realistichesui materia li nel loro comportamento meccanico e termofisicoe sui loroprocedimenti di lavorazio-ne,atti a formare un'immagine concreta degli elemen ti meccanici stru ttu rali emot ori stici,sin dalmom entodella loro concezioneprogettativa.Ilcorsoèaggiornatoin modo da comprendere le ultime novità in fatto di materiali e di tecnologie sisvolge con lezioni, esercitazioni,visite in AERITALIA, ALITALIA, FIAT, etc.
MODULO A: PROCEDIMENTI TECNOLOGICI
EMI5EM E5TRE : PRIMO
Impegno (ore) lezioni: 46
Credit i:4
esercitazioni: 4 laboratori e visite guidate: 14
REQUISI TI
Mod ulo A Corsi del biennio - Scienza delle Costruzioni.
PROGRAM MA
lipologia e tecnologie di fabbricazione degli elementi costruttivi degli aeromobili (15 h ):
Implicazionidi materiali e procedimenti tecnologici sui criteri di progetto strutturale; Possibile organigramma di Aziende costruttrici di aeroplani; Cenni sull'impostazione della configurazio-ne e sul piano di sviluppo per la realizzazioconfigurazio-ne di un velivolo civile; L'aeroplano (i principali elementi strutturali, esempi di strutture e di collegamenti, metodologie costruttive dell'aeromo-bile,tecnologiedi fabbricazione dei principali elementi strutturali); Cennisu ll' elicottero; La prop ulsione (la realizzazione di elementi costruttivi dei motori alternativi, problemi di esercizio e tecnologie di costruzione di elementi dei motori a turbina, cennisu coppie di attrito, cuscinet-tieingranaggi, pale d'elica, sospensioni elastiche).
Il sistema qualità e le sue prove ( 15 h ):
Lanormalizzazione:Qualità, Controllo della Qualità, Garanzia della Qualità, Sistema Qualità;
LaGaranzia della Qualità nell'Industria Aerospaziale e le norme ATO; Prove e metodi per il contro llo e la valutazione del processo produttivo e della qualità del prodotto; Le prove per la caratterizzazione dei materiali; I difetti nei materiali, negli elementi metallici e nei compositi (dife tti di fabbricazione e danneggiamenti in servizio); Le prove non distruttive (metodi e valu-tazion ecomparativa).
I materiali usati nell'Industria Aerospaziale (8 h):
I materialimetallici (acciai, leghe di alluminio, leghe di magnesio, titanio), le materie plastiche (termo plastici, termoindurenti, elastomeri), i compositi a matrice polimerica, gli adesivi e le vernici: normalizzazione, caratteristiche e applicazioni in aeronautica
I procedimenti tecnologici (8 h):
Colata; Procedimenti per deformazione a caldo e a freddo; Sinterizzazione (materiali ceramici,
esercitazioni:16
materie plastich e);Tecnologia delle fibre, dei compositi e delle gomme; Lavora . . Trattamenti superficiali; Pulitura delle superficie; Lavorazioni ad aspo rtaz ioZIO~I.spe .
Procedimenti di ricopertura. ne ltru .
LABORATORI E/O ESERCITAZIONI
Disegnodi alcune parti e attrezzature di produzione; Cicli di lavorazione· Labo t . , ra onoDI Visiteguidate.
BIBLIOGRAFIA
CLERICO, M.,1987,Letecnologieaeronautiche,Levr otto&Bella.
CLERICO, M.,1996,Il SistemaQualitàele sue prove,Levrotto&Bella.
Ap p u n ti su materiali e procedimenti tecnologici che variano a second a delle t
dell'Industria Aerospaziale. end
VALUTAZIONE E/O ESAME
Valutazione scritta sui contenuti del modulo A.In caso di esito favorevole i conte modulo A non saranno più oggetto di verifica alla fine del semestre. Questavalutazion;u leèpossibilesoltanto in questaoccasione: lo studente che non la utilizza ononla super:
sottoporsi all'esame complessivo.
MODUL O B: COM PORTAMENTOMECCANICO-TECNOLO GICO DEI MATERIALI
EMISEMESTRE: SECONDO Impegno(ore) lezioni: 40 Crediti: 5
REQUISITI
Modulo B Corsi del biennio - Scienza delle Costruzioni.
PROGRAMMA
- Teoria delle probabilità e statistica applicata a provedistruttive non distruttivee controllo di (20 h)
- I materiali e le loro proprietà (20Il).
Le proprietà; La struttura dei materiali e le loro proprietà; Equazionifondamentali della nica del continuo; La fatica; Osservazioni sperimentali, meccanismie criteri per la frattu tile; Attrito interno; Ossidazione e corrosione; Attrito e usura; Degradazi one dei polimeri.
LABORATORIE/O ESERCITAZIONI
Verifiche statistiche; Verifica di organi e scelta del materiale più adatto .
BIBLIOGRAFIA
CLERICO, M.,1993,I materiali e le loro proprietà, Levrotto & Bella.
ESAME
Un esame tradizionale costituito da un colloquio orale conclude il corso . Per coloro eh superato la prova scritta relativa al modulo A l'esame verterà soltantosui contenuti del B ed il voto finale risulterà dalla media pesata sui rispettivi numeridi crediti dei voti moduli. Per coloro che non hanno superato la valutazione del mod uloA(oche non ha nuto di sfruttarne la possibilità) l'esame finale sarà unico.