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TOTALE ZVN AGGIORNATE 6544,531

Nel documento Anno 51 24 giugno 2020 N. 214 (pagine 106-111)

di ulteriori Zone Vulnerabili da Nitrati di origine agricola

TOTALE ZVN AGGIORNATE 6544,531

Tabella 1 – Superficie delle nuove ZVN

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DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 8 GIU-GNO 2020, N. 620

Approvazione schema di convenzione quadro triennale tra l'Agenzia regionale per la Sicurezza Territoriale e la Prote-zione Civile e l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), per il supporto in attività di protezione civile di com-petenza regionale di pianificazione e gestione delle emergenze relative al rischio sismico

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Vista la legge 24 febbraio 1992, n. 225 “Istituzione del Ser-vizio nazionale di protezione civile” e successive modifiche;

Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, recante

“Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della L.15 marzo 1997, n.59” e ss.mm.ii.;

Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, recante “Di-sposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche del settore della difesa civile”, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n.401;

Visto il decreto legislativo 2 gennaio 2018 n. 1 “Codice del-la protezione civile”, che all’art. 48 abroga, tra l’altro, del-la legge n. 225/1992 e dispone all’art. 50 che, fino all’adozione dei prov-vedimenti attuativi previsti dal medesimo decreto, continuano a trovare applicazione le disposizioni previgenti;

Visti in particolare i seguenti articoli del Decreto Legislati-vo n. 1/2018:

- 11, comma 1, che definisce le funzioni delle Regioni nell’ambito del Servizio nazionale della protezione civile;

- 13, comma 1, lett. c), che elenca le strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile ed individua, tra es-se “gli enti e istituti di ricerca di rilievo nazionale con finalità di protezione civile, anche organizzati come centri di competenza, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia e il Consiglio na-zionale delle ricerche”;

- 13, comma 2, ai sensi del quale concorrono alle attività di protezione civile, tra gli altri, le organizzazioni pubbliche che svolgono funzioni utili per le finalità di protezione civile;

- 16, comma 1, che individua tra le tipologie di rischi di pro-tezione civile il rischio sismico;

Vista la legge regionale 7 febbraio 2005, n.1, recante “Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell’A-genzia regionale di protezione civile”, e, in particolare, gli articoli:

- 1, comma 2, che stabilisce che “all’espletamento delle at-tività di protezione civile provvedono la Regione, le Province, i Comuni, le Comunità Montane, le Unioni di Comuni e le al-tre forme associative di cui alla legge regionale 26 aprile 2001, n. 11 e vi concorre ogni altra istituzione ed organizzazione pub-blica o privata [..]”;

- 3, comma 1, lettere a), b), che elenca le attività del siste-ma regionale di protezione civile, tra le quali figurano quelle dirette “all’elaborazione del quadro conoscitivo e valutativo dei rischi presenti sul territorio regionale necessario per le attività di previsione e prevenzione con finalità di protezione civile e alla preparazione e pianificazione dell’emergenza, con l’indicazione delle procedure per la gestione coordinata degli interventi de-gli enti e delle strutture operative preposti, nonché delle risorse

- 11, comma 2, che stabilisce che nella redazione del Pro-gramma regionale di previsione e prevenzione dei rischi, l’attività di coordinamento tecnico è demandato all’Agenzia regionale di protezione civile, nel seguito Agenzia regionale;

- 14, comma 2, che evidenzia che l’Agenzia regionale, per lo svolgimento delle attività regionali di protezione civile si avvale, anche previa stipula di apposite convenzioni, della collaborazione, del supporto e della consulenza tecnica, oltre che delle strutture operative ivi espressamente elencate, anche di ogni altro sog-getto pubblico che svolga compiti di interesse della protezione civile;

- 15, comma 1, che stabilisce che l’Agenzia regionale può sti-pulare convenzioni con i soggetti di cui all’art. 14 commi 1 e 2, nonché con aziende pubbliche e private anche al fine di assicurare la pronta disponibilità di particolari servizi, mezzi, attrezzature, strutture e personale specializzato da impiegare in situazioni di crisi ed emergenza;

- 20, comma 2, ai sensi del quale l’Agenzia regionale prov-vede tra l’altro alla predisposizione a livello tecnico, in concorso con le strutture tecniche regionali competenti, del programma re-gionale di previsione e prevenzione dei rischi in armonia con gli indirizzi nazionali;

- 23, comma 6, ai sensi del quale presso l’Agenzia regionale è costituito, quale presidio permanente, il Centro Operativo Re-gionale per la Protezione Civile (COR);

Vista la legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città me-tropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni” e ss.mm.

ii., con la quale, in coerenza con il dettato della Legge 7 aprile 2014, n. 56, è stato riformato il sistema di governo territoriale e, per quanto qui rileva, è stato ridefinito l’assetto delle com-petenze dell’Agenzia regionale di protezione civile rinominata, peraltro, Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la pro-tezione civile;

Viste:

- la L.R. 30 ottobre 2008, n. 19 Norme per la riduzione del rischio sismico e s.m.i.;

- la Direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 14 gennaio 2014, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.79 del 4 apri-le 2014 riguardante il “Programma nazionaapri-le di soccorso per il rischio sismico”;

- la Direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri 17 feb-braio 2017 Istituzione del Sistema d'Allertamento nazionale per i Maremoti generati da sisma – SiAM;

- Vista la propria deliberazione n. 1669 del 14 ottobre 2019, recante “Approvazione del documento “Allegato 2 – organizza-zione di proteorganizza-zione civile ed elementi conoscitivi del territorio”

della Regione Emilia-Romagna – Programma nazionale di soc-corso per il rischio sismico (DPCM 14 gennaio 2014)”;

Considerato:

– che, al fine di salvaguardare, riguardo al rischio sismico, la sicurezza dei propri cittadini e di perseguire gli obiettivi posti dalle richiamate disposizioni statali e regionali la Regione Emi-lia-Romagna ha ritenuto necessario attivare specifici interventi, attività e idonee misure organizzative finalizzate ad assicurare un efficace concorso alla gestione delle situazioni d’emergenza coinvolgendo le strutture tecniche e scientifiche maggiormente qua-lificate presenti, sia sul territorio regionale, sia in ambito nazionale;

– che è necessario garantire la collaborazione tra l’Agenzia regionale di Protezione Civile e l'Istituto Nazionale di Geofi-sica e Vulcanologia (INGV), al fine di assicurare il supporto tecnico-scientifico per l’elaborazione e l’interpretazione dei da-ti riguardanda-ti gli evenda-ti sismici, e per collaborare nell’atda-tività di gestione delle emergenze successiva all’accadimento di un even-to sismico sul terrieven-torio regionale;

Visto che l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), nell’ambito delle proprie competenze assegnategli dal decreto legislativo n. 381/99:

- promuove ed effettua attività di ricerca nel campo delle di-scipline geofisiche e delle loro applicazioni, ivi compresi lo studio dei fenomeni fisici e chimici precursori dei terremoti, dei metodi di valutazione del rischio sismico, della pericolosità sismica del territorio in collaborazione con le università e con altri soggetti pubblici e privati, nazionali e internazionali;

- progetta e coordina programmi nazionali e internaziona-li di ricerca finainternaziona-lizzati al rilevamento sistematico dei fenomeni geofisici e geochimici, anche per mezzo di osservatori geofisi-ci e sismigeofisi-ci;

- svolge funzioni di sorveglianza sismica del territorio na-zionale e di coordinamento delle reti sismiche regionali e locali;

- garantisce la vigilanza sismica mediante la “Rete Sismica Nazionale Centralizzata” (RSNC), che consta di diverse stazioni dislocate su tutto il territorio nazionale, i cui segnali sono regi-strati, elaborati e archiviati da una Sala Operativa in presidio permanente che, mediante procedure informatiche, li trasferisce in tempo reale alle strutture del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile;

Visto l’Accordo Quadro tra il Dipartimento della Protezio-ne Civile e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia per il decennio 2012-2021, siglato tra le parti il 2 febbraio 2012, fi-nalizzato allo studio e alla sorveglianza dei fenomeni sismici e vulcanici per la pianificazione, programmazione e realizzazione di interventi volti a garantire la salvaguardia della vita umana e dei beni, nel quale peraltro si evidenzia e riconosce che l’Istituto ha maturato nel tempo le competenze necessarie per lo svolgimento delle attività, mediante specifiche e consolidate organizzazioni di mezzi e personale dedicate in maniera esclusiva e ininterrotta ai compiti di sorveglianza sulla sismicità del territorio;

Visto l’art. 15, comma 1, della L. n. 241/1990 e ss.mm.ii., ai sensi del quale le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in col-laborazione di attività di interesse comune;

Richiamata la propria deliberazione n. 652/2007, Indirizzi operativi in ordine alla stipulazione e all’attuazione delle con-venzioni previste dalla L.R. n. 1/2005, la quale prevede che alla sottoscrizione delle convenzioni in applicazione degli articoli 14 e 15 della L.R. n. 1/2005 provvederà il Direttore dell’Agenzia re-gionale in conformità ad uno schema previamente approvato con deliberazione della Giunta regionale;

Richiamate:

– la convenzione quadro quinquennale 2008-2013 tra l’A-genzia regionale di Protezione Civile e l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) di cui alla propria delibera-zione n. 1471 del 22/9/2008 e la successiva proroga con propria deliberazione n. 1740 del 25/11/2013;

– la convenzione tra l’Agenzia regionale di Protezione Ci-vile e l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) di cui alla propria deliberazione n. 1821 dell’11/11/2014,

formalmente scaduta 31 marzo 2015;

– la convenzione tra l’Agenzia regionale di Protezione Ci-vile e l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) di cui alle proprie deliberazioni n. 314 del 31/3/2015 e n. 1790 del 12/11/2015, formalmente scaduta il 15 aprile 2020;

Preso atto che l’Agenzia regionale per la Sicurezza Terri-toriale e la Protezione Civile e l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), anche alla luce dell’esperienza ma-turata nelle precedenti collaborazioni, hanno elaborato una revisione degli ambiti di attività di comune interesse con rife-rimento ai quali sviluppare i Programmi Operativi Annuali nel triennio 2020-2022, attraverso una programmazione annuale (POA);

Ritenuto:

- opportuno che la Regione possa avvalersi delle competen-ze di cui dispone l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) a supporto delle attività di monitoraggio della sismicità e della capacità d’intervento del sistema regionale di Protezio-ne Civile;

- di autorizzare l’Agenzia regionale per la Sicurezza Terri-toriale e la Protezione Civile a procedere alla stipulazione di una convenzione-quadro triennale con l'Istituto Nazionale di Geofi-sica e Vulcanologia (INGV) nell’ambito dei provvedimenti sopra richiamati, secondo lo schema contenuto nell’Allegato “A” alla presente deliberazione che ne costituisce parte integrante;

- necessario definire gli ambiti di attività a valenza triennale oggetto della convenzione per la definizione dei Programmi Operativi Annuali (POA), così come indicati nell’al-legato “B” alla presente deliberazione che ne costituisce parte integrante;

- di autorizzare il Direttore dell’Agenzia regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile alla nomina di un Comitato Tecnico a carattere temporaneo, per la cui attivi-tà non sono riconosciuti compensi, composto da rappresentanti dell’Agenzia regionale di Protezione Civile, del Servizio Geolo-gico, Sismico, e dei Suoli e dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), al fine di assicurare il coordinamento delle attività previste nei POA annuali e la verifica dei risultati conseguiti;

Dato atto che:

– il Direttore dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile provvederà alla sottoscrizione, in forma digitale, della convenzio-ne-quadro a seguito dell’approvazione dello schema in Allegato

“A” alla presente deliberazione;

– l'Agenzia provvederà inoltre, all’approvazione dei program-mi operativi annuali (POA) nei liprogram-miti delle risorse finanziarie disponibili sul bilancio dell'Agenzia;

– di puntualizzare che il comune interesse delle parti allo svolgimento delle attività dedotte in convenzione ne esclude il carattere sinallagmatico, inquadrandosi la stessa nell'ambito de-gli accordi di collaborazione previsti dal citato art. 15 della L.

n. 241/1990 e ss.mm.ii. e pertanto gli oneri finanziari posti a cari-co dell’Agenzia regionale per l’attuazione della cari-convenzione non costituiscono corrispettivo per prestazioni di servizi o cessioni di beni ma rimborso per le spese sostenute per lo svolgimento del-le attività previste nella convenzione;

Visto il decreto legislativo n. 33 del 14/3/2013 “Riordino del-la disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche

amministra-Vista la propria deliberazione n. 83 del 21 gennaio 2020 “Ap-provazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022;

Richiamata la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna e ss.mm.ii.;

Richiamate altresì le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle re-lazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adeguamenti conseguenti alla deli-bera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delideli-bera 450/2007” e ss.mm.ii.;

- n. 468 del 10 aprile 2017 “il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presiden-te della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei con-trolli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiara-to di non trovarsi in situazione di conflitdichiara-to, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore alla Difesa del suolo e della co-sta, Protezione civile e Politiche ambientali e della Montagna;

A voti unanimi e palesi delibera

a) di richiamare le premesse del presente atto come sua par-te inpar-tegranpar-te e sostanziale;

b) di approvare lo schema di convenzione-quadro e il pro-spetto a valenza triennale degli ambiti di attività per la definizione dei POA annuali con l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulca-nologia (INGV) per le attività di Protezione Civile finalizzate ad

le situazioni d’emergenza relativamente al rischio sismico, di cui agli allegati “A”, e “B” che sono parti integranti e sostanzia-li del presente atto;

c) di dare atto che la convenzione-quadro di cui all’allegato

“A” ha durata nel periodo decorrente dalla data di sottoscrizione fino al 31 dicembre 2022;

d) di dare atto che, ogni anno l'Agenzia provvederà, previa verifica dell'attività prevista ed effettivamente svolta nell'annua-lità precedente e nei limiti delle risorse finanziarie disponibili sul bilancio, all'approvazione del POA nel quale saranno indicate le attività da svolgere;

e) di autorizzare l’istituzione di un Comitato Tecnico a ca-rattere temporaneo, per la cui attività non sono riconosciuti compensi, composto da rappresentanti dell’Agenzia regionale di Protezione Civile, del Servizio Geologico, Sismico e dei Suo-li e dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV);

il Comitato Tecnico è il soggetto incaricato di curare il coordi-namento delle attività previste nei POA annuali e la verifica dei risultati conseguiti, e alla cui costituzione provvederà il Diretto-re dell’Agenzia con propria determinazione;

f) di dare atto che alla sottoscrizione della convenzione-qua-dro di cui all’allegato “A” provvederà il Direttore dell’Agenzia Regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione Civile;

g) di dare atto che il Direttore o il competente dirigente dell’Agenzia Regionale per la Sicurezza territoriale e la Prote-zione Civile possono provvedere, con propri atti formali, alla rimodulazione delle attività di cui ai singoli programmi operati-vi annuali (POA), proposte dal comitato tecnico di cui all’art. 3 dello schema di convenzione-quadro;

h) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubbli-cità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiama-te in parrichiama-te narrativa;

i) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Uf-ficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

ALLEGATO A)

Nel documento Anno 51 24 giugno 2020 N. 214 (pagine 106-111)