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Approccio Human-Centered

03.3 Tra l’innovazione sociale e sistemi digital

87 definition of what social innovation is and why it appears.”, spiega Ezio Manzini,

sottolineando come le innovazioni sociali siano tutte accomunate dal dare una nuova risposta a obiettivi sociali che sono già stati analizzati, ricombinando le risorse secondo della modalità che permettono di affrontare la complessità di queste sfide. Tali proposte rappresentano, quindi, nuove idee che creano nuove relazioni e collaborazioni sociali, risultando quindi positive sia per la società in generale ma anche per la capacità di essa di agire.

Come si evince da tali elementi, il legame tra service design, co-design e innovazioni sociali è diventato sempre più stretto e questi tre approcci si trovano spesso in collaborazione per poter raggiungere una soluzione e sistemi complessi. In questo ambito assume sempre più importanza la tecnologia; infatti, sarà il grande sviluppo del digitale a definire la progettazione di servizi come una vera professione diffusa in egual modo nelle organizzazioni pubbliche e in quelle private. Attualmente ci troviamo in quella fase definita service revolution, ovvero stiamo assistendo ad uno sviluppo massivo di servizi nel campo dell’economia e la tecnologia svolge un lavoro importantissimo all’interno di questo scenario. All’interno del fenomeno della servitization (Tassi, 2018), sono emerse le opportunità derivanti dalla tecnologia che hanno portato all’attuale trasformazione digitale e all’adozione del service design all’interno di differenti tipologie di organizzazioni. Secondo questo approccio, gli enti pubblici e privati hanno la possibilità di mettere al centro del proprio sviluppo i bisogni dei fruitori finali dei servizi erogati, aumentandone notevolmente l’efficienza e creando una user experience di qualità.

Ancora una volta, Ezio Manzini ha analizzato in modo approfondito l’attuale situazione di sviluppo tecnologico, evidenziando come le attuali innovazioni sociali siano accompagnate e accompagnino lo sviluppo tecnico, affrontando il tema dell’“innovazione nel sistema sociotecnico innescata da un cambiamento sociale” (2018). Con innovazione sociotecnica si intende l’introduzione di una forma sociale che utilizza delle tecnologie esistenti ma le affronta secondo modalità nuove.

Secondo Manzini, la misura in cui viene fatto utilizzo di questi sistemi digitali

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all’interno della società incide sull’opportunità che avranno di creare un impatto sui sistemi sociali; l’esempio che viene fatto di questo scenario richiama proprio le tecnologie dell’informazioni e della comunicazione che sono diventate piattaforme di organizzazione della giornata, e sono state adattate alle esigenze degli utenti secondo nuove e inaspettate modalità di utilizzo.

“All this has become so evident that many products are now offered to the general public in an openly incomplete version - the beta version - in order to be able to harvest the improvements or extensions that are suggested by users - who will therefore effectively become co-designers.”

Con il concetto di versione beta è possibile introdurre il legame che vede da una parte i processi di co-design e dall’altra questa trasformazione digitale; è all’interno di questo scenario che si è sviluppata la progettazione di modelli open source e collaborativi che basano la loro struttura sulla collaborazione tra il team di sviluppo e gestione del sistema e gli individui che ne fruiscono, diventando anch’essi parte del flusso e della gestione delle informazioni.

Il funzionamento basato sulla partecipazione rappresenta una metodologia che può ripensare all’usabilità dei contenuti e ri-progettare l’esperienza degli utenti, coinvolgendoli direttamente nella progettazione o nella selezione dei contenuti, valutando secondo una nuova chiave di lettura i metodi tradizionali. Questi aspetti del design aprono una collaborazione tra le amministrazioni pubbliche e i singoli cittadini, come ha evidenziato Gianni Sinni, andando a creare quel sistema di digitalizzazione dei servizi pubblici e evidenziando come la democrazia sia un problema della progettazione.

Secondo quanto è stato riportato nel precedente capitolo, dove è stato affrontato il tema della responsabilità del progettista, emerge la necessità di figure professionali che si occupino di pubblica utilità 2.0 (Sinni, 2017) ovvero esperti nell’ambito del design che sappiano guidare dei processi partecipati per attuare un miglioramento nella qualità dei servizi per poter soddisfare i cittadini secondo

89 il linguaggio e la scelta delle informazioni, la tecnologia utilizzata per lo sviluppo

dei touchpoint del servizio e l’esperienza di navigazione.

I modelli digitali collaborativi che hanno attualmente avuto un maggiore sviluppo sono rappresentati da sistemi open source e a contenuto aperto. Entrambi questi modelli sono pensati sulla base del concetto di open, richiamando il tema della conoscenza aperta: secondo la definizione riportata da Open Knowledge Foundation (2012)

“Open knowledge is any content, information or data that people are free to use, re-use and redistribute without any legal, technological or social restriction”. Il termine open source viene utilizzato per indicare quei tipi di software di cui gli sviluppatori pubblicano il codice sorgente per favorirne la modifica, lo studio e la redistribuzione. Questo scenario ha avuto un ampio sviluppo nei sistemi digitali permettendo ai programmatori di coordinarsi pur lavorando in luoghi e con strumenti diversi. Un altro caso che richiama il concetto di open è il movimento di contenuto aperto che descrive la possibilità di pubblicare sotto licenza libera un contenuto creativo permettendone la modifica da parte di altri soggetti. In questo caso, quindi, non viene reso disponibile il codice sorgente ma i contenuti editoriali o comunicativi del progetto. Questi due differenti modelli partono dal concetto della condivisione della conoscenza aperta, secondo cui lo scambio e la diffusione di informazioni avviene secondo una modalità aperta e accessibile, permettendo a tutti di partecipare a questo flusso. Lo sviluppo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione ha assunto un ruolo fondamentale nella crescita di questa filosofia; infatti i sistemi ICT aiutano a facilitare la condivisione e la gestione delle conoscenze. Tali tecnologie rappresentano l’insieme dei metodi e delle tecniche utilizzate per accedere alla società delle informazioni, ovvero alla diffusione e alla rielaborazione di dati e tutti quegli ambiti che riguardano la progettazione e lo sviluppo tecnico legati alla comunicazione digitale. Attualmente i sistemi tecnologici della comunicazione trovano impiego in diversi aspetti della vita quotidiana,

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Fig. 15: Definizione di Innovazione Sociale di Ezio Manzini

Social innovation is a process of change