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Classe 5 Sostanze ossidanti, perossidi organici Classe 6 Sostanze velenose (tossiche) e infettive

10. Transito dei veicoli nei depositi

I veicoli autorizzati a entrare nei depositi devono circolare soltanto nelle zone consentite e rispettare il limite di velocità di 10 km/h (eventualmente limiti diversi, stabiliti da apposita segnaletica interna). Nessun veicolo deve ingombrare le vie di accesso e di uscita, né stazionare davanti a mezzi o attrezzature antincendio.

I carrelli, i locomotori o i mezzi similari che operano all’interno delle zone di ri-spetto del deposito devono essere provvisti di adatti dispositivi, in modo da non poter costituire fonte di accensione, in caso di presenza di gas.

In base a quanto sopra, di seguito si riporta una tipica sequenza per l’effettua-zione in sicurezza delle operazioni di travaso di serbatoi di G.P.L.

4.1. OPERAZIONI PRELIMINARI AL CARICO

All’inizio di ciascuna giornata lavorativa, l’addetto al travaso richiede al “Capo ribalta”

informazioni sui risultati dei controlli dei sistemi di intervento e blocco.

Egli verifica la funzionalità delle attrezzature necessarie per il trasferimento del prodotto (organi di collegamento, pompe, compressori, valvole pneumatiche, sistema di messa a terra, ecc.), compilando il registro delle verifiche giornaliere di sua competenza.

4.2. COMPITI DELL’AUTISTA

Prima di accedere al deposito, gli autisti sono tenuti ad adempiere quanto disposto dalla procedura aziendale relativa ad “Accesso, Circolazione e Sorveglianza”, che deve fare parte del Sistema di gestione della Sicurezza.

Prima di dare inizio alle operazioni, l’Addetto al travaso dovrà accertarsi che sia stata espletata tale procedura di controllo e accesso, e che il mezzo sia stato autorizzato al travaso.

Eseguite le attività di cui sopra, l’Autista condurrà l’autobotte verso il punto di travaso prescelto per l’effettuazione dell’operazione di travaso (carico/scarico).

4.3. COMPITI DEL PERSONALE AZIENDALE ADDETTO AL CARICO Il lavoratore addetto al travaso provvederà a:

1) Chiamare il mezzo in turno.

2) Chiedere all’autista la documentazione relativa alla “Registrazione e autorizza-zione autobotti in ingresso, vistata per autorizzaautorizza-zione”, verificando in modo par-ticolare che:

• sia stato effettuato il controllo sulle attrezzature e sulle dotazioni dell’autoci-sterna;

• sia stata prodotta, per l’autobotte in ingresso, la dichiarazione di gestione per il controllo contro eccessivi abbassamenti di temperatura della cisterna;

• la cisterna non sia stata effettivamente sottoposta a cicli di raffreddamento eccessivi.

Sulla base di quanto specificatamente dichiarato dall’autista nel modello di Regi-strazione e Autorizzazione, di cui alla “Procedura di controllo accessi”, l’addetto provvede a controllare che l’autobotte sia dotata di dispositivo rompifiamma. Una volta che l’autobotte è stata posizionata sulla pesa ponte del punto di travaso indi-cato, l’Addetto al travaso provvederà a:

1) Controllare il corretto posizionamento dell’autobotte sotto l’impianto di raffred-damento e che la stessa sia rivolta verso l’uscita.

2) Sistemare i cunei per il bloccaggio delle ruote posteriori.

3) Controllare l’avvenuto spegnimento del motore dell’autobotte.

4) Verificare il distacco dell’alimentazione elettrica delle batterie.

5) Richiedere all’autista del mezzo la consegna delle chiavi.

6) Compilare l’apposito registro di travaso.

7) Iniziare le operazioni di collegamento dell’autobotte al circuito del gas.

Dopo aver controllato tutta la documentazione e dopo aver effettuato tutti i controlli preliminari di cui al punto 4.1, l’Addetto al travaso deve provvedere al collegamento dell’autobotte al circuito del gas dello stabilimento, avvalendosi della collaborazione dell’autista per le operazioni di sflangiatura. A tale scopo, l’addetto alla movimenta-zione provvederà, con la collaboramovimenta-zione dell’autista, a:

1) Collegare a terra la cisterna, mediante la pinza di messa a terra.

2) Verificare l’assenza di perdite.

3) Accoppiare gli attacchi (bracci) della fase gas e della fase liquida.

4) Aprire le valvole di fondo della cisterna.

5) Aprire le valvole manuali della cisterna e dell’impianto.

6) Controllare l’avvenuto accoppiamento, in base all’indicazione del manometro.

7) Verificare l’assenza di perdite.

In caso di eventuali perdite, si deve provvedere immediatamente alla sospensione dell’attività, comunicando tempestivamente l’anomalia al Responsabile del deposito.

Dopo aver accertato l’assenza di fughe di gas, l’Addetto alla movimentazione con-cluderà l’operazione di travaso, sia questa di scarico o carico dell’autobotte. A tale scopo, l’addetto alla movimentazione provvederà a:

1) Aprire le valvole pneumatiche di fase gas e fase liquida.

2) Avviare:

• la pompa, in caso di carico, oppure,

• il compressore, in caso di scarico.

3) Controllare la direzione del flusso del liquido, mediante l’indicatore di flusso posto sulla fase liquida.

4) Controllare la differenza di pressione tra la mandata compressore e la cisterna in travaso.

5) Attendere nella sua posizione, in compagnia dell’autista, la fine del trasferimento del prodotto.

6) Verificare e registrare il quantitativo:

• del prodotto travasato in caso di Scarico,

• del massimo riempimento del mezzo (80% volume) nel caso di Carico.

In presenza di rilasci durante l’operazione, l’Addetto al travaso è tenuto a:

1) Ordinare immediatamente l’allontanamento degli autisti.

2) Attivare tempestivamente il pulsante di emergenza.

3) Recarsi immediatamente al punto di raduno, dove notificherà l’emergenza in corso al responsabile del deposito, o al Capo Ribalta, i quali attiveranno le pro-cedure necessarie, e in particolare, quelle contenute nel Piano di Emergenze In-terno (PEI) del deposito.

4) Qualora sia possibile, durante l’allontanamento e con l’ausilio dei dispositivi in dotazione e in particolare dei guanti termoriflettenti, l’Addetto al travaso prova a chiudere le valvole sul lato impianto (quelle sugli accoppiamenti) e le valvole di fondo della cisterna, attivando il rispettivo pulsante di blocco.

A travaso ultimato, l’Addetto al travaso provvederà a:

1) Chiudere le valvole lato impianto e lato cisterna.

2) Disaccoppiare autobotte e impianto.

3) Inserire le flange cieche sulla cisterna.

4) Verificare l’assenza di perdite dai dispositivi della cisterna.

5) Scollegare la pinza di messa a terra.

6) Concludere la compilazione del Registro di Travaso, il quale va inoltrato al Capo Ribalta.

7) Ordinare all’Autista dell’autobotte l’allontanamento del mezzo.