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RE GIONE EM ILIA -RO M AGNA

SCHEDA PROGETTO 1.Titolo del Progetto

8. TRASFERIMENTO DEL TITOLARE

La Regione assegna la sede farmaceutica disponibile per il trasferimento al titolare che l’ha accettata.

È consentito il trasferimento di un numero massimo di farmacie per comune pari a quello delle farmacie che risultano in eccedenza rispetto al numero di farmacie necessario per assicurare il soddisfacimento del fabbisogno di assistenza farmaceutica territoriale in base al criterio demografico di cui all’art. 1, commi 2 e 3 della L 475/1968.

Pertanto, il trasferimento è consentito, seguendo l’ordine di graduatoria, ai soli titolari il cui trasferimento renda il numero delle farmacie aperte rimanenti nel comune almeno pari a uno nei comuni con popolazione fino a 4.650 abitanti e almeno pari a 2 nei comuni con popolazione superiore a 4.650 abitanti e fino a 6.599 abitanti.

Il provvedimento di assegnazione è notificato al titolare a mezzo PEC e dalla data di notifica decorre il termine di 180 giorni per l’apertura della farmacia nella sede accettata, pena la decadenza dell’assegnazione.

Il provvedimento è contestualmente notificato al Comune in cui è ubicata la sede accettata, al Comune in cui è ubicata la sede soprannumeraria del titolare che ha partecipato alla procedura di trasferimento e ai Servizi Farmaceutici delle relative Aziende USL per i provvedimenti di competenza, di seguito descritti.

I 180 giorni previsti come termine perentorio per l'apertura della farmacia nella sede accettata sono comprensivi anche dei tempi necessari al Comune per effettuare le verifiche di competenza, necessarie per il rilascio dell'autorizzazione all'apertura e al riconoscimento della titolarità della farmacia. Il titolare vincitore, pertanto, dovrà presentare apposita istanza al Comune con congruo anticipo, tenendo conto delle previsioni di cui all'art. 7 del DPR 160/2010.

Affinché il trasferimento si perfezioni - poiché il farmacista porta con sé l’autorizzazione necessaria per l’apertura e la gestione della

“sede farmaceutica” di cui era già titolare spostandola dalla sede dalla quale si trasferisce alla sede in cui si trasferisce - il farmacista assegnatario deve rinunciare alla titolarità della farmacia dalla quale si trasferisce. Tale rinuncia non comporta automatica né immediata decadenza della titolarità ma costituisce adempimento preliminare al trasferimento.

Il Comune in cui è ubicata la sede soprannumeraria adotterà infatti il provvedimento di decadenza della titolarità conseguente alla rinuncia in tempi concordati con il farmacista che si trasferisce in modo che la data di decorrenza dell’autorizzazione all’apertura della nuova farmacia sia successiva alla data di decadenza della titolarità della sede rinunciata.

Il farmacista assegnatario deve poi chiedere l’autorizzazione all’apertura e all’esercizio della farmacia in cui si trasferisce.

Il Comune in cui è ubicata la sede accettata per il trasferimento adotta il provvedimento di autorizzazione all’apertura della farmacia e di contestuale riconoscimento della titolarità, previa verifica dell’avvenuta decadenza della titolarità della sede rinunciata.

8. CONTROLLI

In qualsiasi momento, precedente o successivo all'autorizzazione al trasferimento, emerga la non veridicità di quanto dichiarato dal titolare, rilevata a seguito dei controlli previsti per legge o comunque accertata, il medesimo titolare decade dai benefici

conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.

9. COMUNICAZIONI

Tutte le comunicazioni relative alla procedura di trasferimento avvengono mediante PEC. I richiedenti sono pertanto tenuti a verificare la validità e il corretto funzionamento della propria casella di posta elettronica certificata (PEC) e a comunicare alla Regione ogni variazione di indirizzo PEC.

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 14 OT-TOBRE 2019, N. 1697

Approvazione delle "Disposizioni attuative per la gestione dei progetti triennali di alta formazione in ambito culturale, economico e tecnologico ai sensi dell'art. 2 della Legge Regio-nale n. 25/2018 di cui alla deliberazione di Giunta regioRegio-nale n. 1358/2019 e per l'erogazione dei contributi concessi"

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA–ROMAGNA Viste le Leggi Regionali:

- n. 7 del 14 maggio 2002 “Promozione del sistema regiona-le delregiona-le attività di ricerca industriaregiona-le, innovazione e trasferimento tecnologico” e ss.mm. ii;

- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza del-le opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della for-mazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

- n. 17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’oc-cupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;

- n. 15 del 27 luglio 2007, “Sistema regionale integrato di interventi e servizi per il diritto allo studio universitario e l’al-ta formazione”;

- n. 14 del 16 luglio 2014, "Promozione degli investimenti in Emilia-Romagna";

- n. 25 del 27 dicembre 2018 “Disposizioni per la forma-zione del bilancio di previsione 2019-2021 (Legge di stabilità regionale 2019)”;

Richiamate integralmente le proprie deliberazioni:

- n.461 del 25 marzo 2019 “Approvazione Invito proget-ti triennali di alta formazione in ambito culturale, economico e tecnologico ai sensi dell'art. 2 della Legge regionale n. 25/2018”;

- n. 1251 del 22 luglio 2019 “Progetti triennali di alta for-mazione in ambito culturale, economico e tecnologico ai sensi dell'art. 2 della Legge regionale n. 25/2018 presentati a valere sull'Invito di cui alla deliberazione di Giunta regionale n.461/2019 – Approvazione esiti della valutazione”;

- n. 1358 del 5 agosto 2019 “Approvazione del finanziamen-to dei progetti triennali di alta formazione in ambifinanziamen-to culturale, economico e tecnologico di cui alla deliberazione di Giunta re-gionale n.1251/2019”;

Considerato che con la citata propria deliberazione n.1358/2019:

- sono stati individuati i progetti finanziabili, Allegato 1 par-te inpar-tegranpar-te e sostanziale della spar-tessa;

- si è previsto che i progetti di cui all’Allegato 1, dovran-no essere realizzati nel triennio 2019/2021 prevedendo pertanto lo svolgimento delle attività per il 22% sull’annualità 2019, per il 39% sull’annualità 2020 e per il restante 39 % sull’annualità 2021;

- si è stato stabilito di rinviare a proprio successivo atto l’ap-provazione delle modalità di gestione e realizzazione nonché le disposizioni in materia di ammissibilità delle spese e di liquida-zione;

Valutato pertanto necessario, al fine di consentire la corretta realizzazione dei progetti, approvare le “Disposizioni attuative per la gestione dei Progetti triennali di alta formazione in

am-gionale n. 1358/2019 e per l’erogazione dei contributi concessi” - Allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente provvedi-mento;

Ritenuto di definire, con il presente atto, che si provvederà all’assunzione dell’impegno di spesa per i progetti di cui all'Alle-gato 1), parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n. 1358/2019, per complessivi euro 4.419.000,00, con successi-vo atto del Responsabile del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della co-noscenza” nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia”, e previa acquisizione della certificazione attestante che i soggetti benefi-ciari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

Dato atto di prevedere che i contributi approvati verranno liquidati con atti del Responsabile del Servizio “Programmazio-ne delle politiche dell'istruzio“Programmazio-ne, della formazio“Programmazio-ne, del lavoro e della conoscenza” con le modalità definite nell’ allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

Richiamati:

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso e gli obblighi di pubblicità, tra-sparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod.;

- la propria deliberazione n. 122/2019 recante “Approvazio-ne Piano Triennale di Prevenzio“Approvazio-ne della Corruzio“Approvazio-ne 2019 -2021”

ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretati-vi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione preinterpretati-visti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di preven-zione della corrupreven-zione 2019-2021;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in ma-teria di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e ss.mm.ii.”;

Richiamate:

- la L.R. n.40/2001 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;

- la L.R. n.43/2001 "Testo unico in materia di organizza-zione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna"

e ss.mm.ii.;

- la L.R. n.24/2018 “Disposizioni collegate alla legge regio-nale di stabilità per il 2019”;

- la L.R. n.25/2018 “Disposizioni per la formazione del bilan-cio di previsione 2019-2021 (legge di stabilità regionale 2019)”;

- la L.R. n.26/2018 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;

- la propria deliberazione n. 2301/2018 recante “Approva-zione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Roma-gna 2019-2021.”;

- la L.R. 13/2019 “Disposizioni collegate alla Legge di as-sestamento e prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;

- la L.R. 14/2019 “Assestamento e prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;

ziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021

Viste le proprie deliberazioni:

- n.2416/2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizza-tive e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008.

Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007" e ss.mm.ii;

- n.56/2016 "Affidamento degli incarichi di Direttore Gene-rale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R.43/2001";

- n.270/2016 "Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";

- n.622/2016 "Attuazione seconda fase della riorganizzazio-ne avviata con delibera 2189/2015";

- n.1107/2016 "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazio-ne della seconda fase della riorganizzaziodell'implementazio-ne avviata con delibera 2189/2015";

- n.468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” ed in particolare l’allegato A);

- n.87/2017 "Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbli-che per il conferimento di incarichi dirigenziali, ai sensi dell'art.18 della L.R. 43/2011, presso la Direzione Generale Economia del-la Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa";

- n. 1059/2018 "Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agen-zie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'A-nagrafe per la Stazione Appaltante (RASA) e del Responsabile della Protezione dei Dati (DPO)";

Viste, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presi-dente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indi-cazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della propria deliberazione re-gionale n. 468/2017;

Richiamata la determinazione dirigenziale n. 1174/2017

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiara-to di non trovarsi in situazione di conflitdichiara-to, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi delibera

1. di approvare, in attuazione di quanto previsto dalla pro-pria deliberazione n. 1358/2019, le “Disposizioni attuative per la gestione dei Progetti triennali di alta formazione in ambito cul-turale, economico e tecnologico ai sensi dell'art. 2 della Legge regionale n. 25/2018 di cui alla deliberazione di Giunta regio-nale n. 1358/2019 e per l’erogazione dei contributi concessi” - Allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente provvedi-mento;

2. di definire, con il presente atto, che si provvederà all’as-sunzione dell’impegno di spesa per i progetti di cui all'Allegato 1), parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n.

1358/2019, per complessivi euro 4.419.000,00, con successivo at-to del Responsabile del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza.”

nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs.

n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia”, e previa acquisi-zione della certificaacquisi-zione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previ-denziali e assistenziali;

3. di prevedere che i contributi approvati verranno liquida-ti con atliquida-ti del Responsabile del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della co-noscenza” con le modalità definite nell’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

4. di dare atto che per quanto previsto in materia di pubbli-cità, trasparenza e diffusione di informazioni si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiama-te in parrichiama-te narrativa;

5. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Uffi-ciale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://

formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it

Allegato 1