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Trasporti/viabilità

EX FCU: “TEMPISTICHE RIAPERTURA TRAT-TO FERROVIARIO CITTÀ DI CASTELLO-SANSEPOLCRO” - PACE (FDI) ANNUNCIA INTERROGAZIONE ALLA GIUNTA REGIONA-LE

Il consigliere regionale Eleonora Pace (FdI) fa sapere di aver presentato una interrogazione alla Giunta di Palazzo Donini per conoscere le “tem-pistiche per la eventuale riapertura della tratta ferroviaria Città di Castello-Sansepolcro, chiusa dal 12 settembre 2017”. Per Pace è “necessario dare un ruolo centrale alla ex FCU nel sistema dei trasporti regionale”.

Perugia, 8 gennaio 2020 - “Spiegare le tempisti-che per la, eventuale, riapertura tratta ferroviaria Città di Castello-Sansepolcro, chiusa dal 12 set-tembre 2017. È necessario dare un ruolo centra-le alla ex FCU nel sistema dei trasporti regiona-le”, su questo il consigliere regionale Eleonora Pace (Fratelli d’Italia) annuncia di aver presenta-to una interrogazione alla Giunta di Palazzo Do-nini.

“La ex Ferrovia centrale umbra – scrive l’interrogante - sta attraversando un’innegabile crisi strutturale, determinata dalle politiche poste in essere dalle precedenti amministrazioni regio-nali, a partire dalla costituzione dell’Azienda uni-ca dei trasporti. La tratta Città di Castello-Sansepolcro ha storicamente servito pendolari, studenti e fasce deboli per trasferimenti all'inter-no dell'Alta valle del Tevere e per il Capoluogo regionale. Da oltre due anni si sono succeduti annunci di riapertura e numerosi atti di sindacato ispettivo da parte di rappresentanti degli enti locali interessati”.

Pace ricorda che “pur a velocità ridotta è stata invece riaperta la tratta da Umbertide a Ponte San Giovanni. Il materiale destinato al ripristino della linea – rileva - è ammassato nel piazzale antistante la stazione di Trestina e sarà presto spostato per il ripristino della linea tra Ponte San Giovanni e Terni”.

Eleonora Pace ricorda anche che “un consigliere della Regione Toscana ha di recente pubblica-mente dichiarato di avere contattato la Regione Umbria, che avrebbe assicurato il massimo im-pegno per una celere riapertura della tratta. Le comunità interessate – conclude Pace - hanno il diritto di avere risposte ed impegni trasparenti da parte del nuovo Governo e della nuova mag-gioranza regionale”.

TRASPORTI: “DA QUESTA SETTIMANA CAN-CELLATA LINEA ORVIETO-PERUGIA IL SA-BATO E I TRE MESI DI VACANZE SCOLASTI-CHE” - FORA (PATTO CIVICO PER L’UMBRIA): “REGIONE É A CONOSCENZA DI PROSSIMI TAGLI DI BUSITALIA?”

Il capogruppo regionale di Patto civico per l’Umbria, Andrea Fora esprime preoccupazione per “ipotetici tagli o rimodulazioni di linee da parte di Busitalia che si realizzerebbero nei

pros-simi mesi”. E nel rimarcare come abbia già “de-nunciato la situazione con un post su Facebook”

e che nelle prossime ore presenterà una interro-gazione in proposito alla Giunta regionale, Fora evidenzia come “da sabato 11 gennaio la storica linea Orvieto Perugia e viceversa sarà attiva solo dal lunedì al venerdì e solo nei periodi scolastici”.

Perugia, 9 gennaio 2020 - “Dopo aver denunciato la situazione con un post su Facebook questa mattina, nelle prossime ore presenterò una inter-rogazione alla nuova Giunta regionale per sapere se è a conoscenza e se ha avvallato ipotetici tagli o rimodulazioni di linee che dir si voglia da parte di Busitalia che si realizzerebbero nei prossimi mesi”. Così Andrea Fora (capogruppo Patto civico per l’Umbria) rimarcando come “da sabato 11 gennaio ci sarà una sorpresa per i pendolari di Orvieto: la storica linea Orvieto Perugia e vice-versa sarà attiva solo dal lunedì al venerdì e solo nei periodi scolastici. Tanti cittadini non solo non sapranno come muoversi il sabato per il lavoro, ma neanche i tre mesi estivi delle vacanze scola-stiche. Tutto questo è intollerabile”.

Fora evidenzia anche che “diversi pendolari, che lo avrebbero appreso in via informale, mi segna-lano che sarebbero in animo diverse rimodula-zioni, veri e propri tagli dei servizi di trasporto di Busitalia in molte aree della nostra regione ed in particolare nel Narnese, nel Tuderte nell'Assisano e nell'Eugubino che verrebbero esplicitate proba-bilmente nei prossimi mesi”.

“Dopo il post di questa mattina – fa sapere Fora -, nel quale chiedevo a quanti avessero notizie di voci più o meno insistenti di prossimi tagli sulla mobilità di segnalarmeli, ho già ricevuto alcune segnalazioni. Invito l'assessore regionale Enrico Melasecche – continua Fora -, che immagino non sia responsabile di questi tagli, già effettuati, ad attivarsi subito nei confronti dell'azienda, per ripristinare la linea giornaliera Orvieto - Perugia per il sabato ed anche per i mesi estivi e di sin-cerarsi che Busitalia non attui nei prossimi mesi alcun taglio dei servizi di mobilità che già oggi – conclude - possiamo considerare come livelli minimi offerti nella nostra regione”.

TRASPORTI: “LA REGIONE COINVOLGA SINDACI E SINDACATI SULLA RIORGANIZ-ZAZIONE. ASSESSORE RIFERISCA IN COM-MISSIONE” - FORA (PATTO CIVICO PER L’UMBRIA) ANNUNCIA INTERROGAZIONE Il consigliere regionale Andrea Fora (Patto Civico per l’Umbria) annuncia la presentazione di una interrogazione alla Giunta in merito al “piano di riorganizzazione delle linee del trasporto pubblico che Busitalia starebbe elaborando”. Per Fora “la Regione deve coinvolgere sindaci e sindacati sul piano di riorganizzazione delle linee del trasporto pubblico che Busitalia starebbe elaborando” e chiede che “l’assessore ai trasporti riferisca in Commissione”.

Trasporti/viabilità

Perugia, 13 gennaio 2020 – “La Regione coinvol-ga sindaci e sindacati sul piano di riorcoinvol-ganizzazio- riorganizzazio-ne delle liriorganizzazio-nee del trasporto pubblico che Busitalia starebbe elaborando”. È quanto dichiara il consi-gliere regionale Andrea Fora (Patto Civico per l’Umbria) annunciando la presentazione di una interrogazione alla Giunta nella quale chiede anche che “l’assessore ai Trasporti riferisca in Commissione”.

Nell’atto ispettivo Fora chiede che “la Giunta coinvolga pienamente i sindaci, in qualità di rap-presentanti delle comunità, nella definizione di ogni ipotesi di rimodulazione che Busitalia doves-se proporre unitamente ai sindacati di doves-settore.

Comunità locali e sindacati non possono essere esclusi da una partita così delicata”.

“L’ho detto – spiega Fora - fin dalla prima seduta dell’Assemblea legislativa: al centralismo regio-nale di un colore non può e non deve sostituirsi il centralismo di un colore diverso, il cambiamento è rendere protagonisti i sindaci e le comunità locali della nuova programmazione e delle scelte strategiche da adottare per l’Umbria. Il concetto di mobilità sostenibile non può essere un vuoto slogan da declinare solo in campagna elettorale, ma deve tradursi in un piano strategico della mobilità che tenga conto di tutte le soluzioni di trasporto possibili e che permetta ai cittadini umbri e ai turisti di poter fruire il più velocemen-te, agevolmenvelocemen-te, ed economicamente possibile degli spostamenti con mezzi pubblici in ogni an-golo della nostra regione.

“Infine – conclude Fora - oltre a chiedere che la regione si attivi per il ripristino delle linee declas-sate (come ad esempio la linea Orvieto-Perugia) chiedo che l’assessore ai Trasporti venga presto a riferire nella competente commissione consilia-re”.

turismo

"UMBRIA, CAMBIO DI PASSO: LA VIA DI FRANCESCO COME IL CAMMINO DI SAN-TIAGO DI COMPOSTELA" – IL PRESIDENTE SQUARTA: "VALORIZZARE I PERCORSI PER ITINERARI A PIEDI E IN BICI”

"Valorizzare la via di Francesco inseguendo il modello vincente del Cammino di Santiago di Compostela per far registrare, anche in Umbria, anno dopo anno, crescite esponenziali del turi-smo". E' quanto sostiene il presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Marco Squarta, il quale punta ad incentivare l'utilizzo dei percorsi umbri per itinerari a piedi, in biciclet-ta e a cavallo con l'obiettivo di moltiplicare il numero degli escursionisti.

Perugia, 21 gennaio 2020 - "Valorizzare la via di Francesco inseguendo il modello vincente del Cammino di Santiago di Compostela per far regi-strare, anche in Umbria, anno dopo anno, cresci-te esponenziali del turismo". E' quanto sostiene il presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Marco Squarta, il quale punta ad incentivare l'u-tilizzo dei percorsi umbri per itinerari a piedi, in bicicletta e a cavallo con l'obiettivo di moltiplicare il numero degli escursionisti.

"Nella nostra regione - spiega Squarta - sono presenti ben dieci dei 44 cammini d'Italia inseriti nell'elenco ufficiale ed è un peccato non sfruttar-ne a pieno le potenzialità considerati gli impor-tanti ritorni economici di questo turismo a basso impatto ambientale. È necessario rivendicare con forza le enormi potenzialità delle nostre terre valorizzando allo stesso tempo i contesti locali e culturali che aiutano a rendere distintiva la desti-nazione umbra".

"Con iniziative di questo genere - continua – trarrà beneficio anche il turismo enogastronomi-co, ma più in generale le città d'arte e i borghi storici che diverranno oggetto di visite da parte degli escursionisti. I punti nodali sono rappresen-tati dall'impiego intelligente dei fondi europei e dalle campagne di comunicazione che dovranno accompagnare l'attività di rilancio della Via di Francesco, poco meno di 500 chilometri di cam-mino suddiviso in 22 tappe che parte dalla To-scana e termina nel Lazio sviluppandosi per lun-ghissima parte in Umbria. Il pellegrino non è interessato al confine territoriale quanto all'espe-rienza in sé del cammino. Da anni la Via di Fran-cesco è stata inserita nell'Atlante digitale dei Cammini d'Italia ed è stata riconosciuta come cammino 'Gold' in virtù della sua popolarità e della qualità dei suoi tracciati. E' forte la caratte-rizzazione internazionale del cammino, che porta il nome del Santo patrono di Assisi ma viene battuto anche da molti laici, e l'auspicio è proprio che crescano le loro adesioni. Non sono pochi i pellegrini provenienti dall'Italia ma considerato che l'Umbria si trova al centro dello stivale dob-biamo rendere la Via di Francesco ancor più at-trattiva per gli abitanti del Nord e del Sud del nostro Paese".

"Senza dubbio - conclude Squarta - è, però, at-torno al turismo straniero, quello con maggiori capacità di spesa, che dovranno essere disegnate le strategie più attrattive. Anche per questo sarà importante rivedere i collegamenti con l'aeropor-to, il cui nome è dedicato proprio a San France-sco, e quelli ferroviari, sui quali l'attuale Giunta di centrodestra ha già iniziato a lavorare in ma-niera seria e costruttiva per far uscire gli umbri dall'isolamento ma anche per attirare gente di-sposta a spendere e investire nella nostra bella Umbria".

VIA DI FRANCESCO: “LA GIUNTA SI IMPE-GNI PER FAR CONOSCERE AL MONDO LA BELLEZZA DEI CAMMINI DELL'UMBRIA” - MOZIONE DI SQUARTA E PACE (FDI)

Una mozione sulla "valorizzazione e la disciplina dei cammini paesaggistici e degli itinerari di pel-legrinaggio in Umbria" è stata depositata dai consiglieri regionali Marco Squarta ed Eleonora Pace (Fratelli d'Italia) per "impegnare la Giunta a realizzare specifiche campagne di comunicazio-ne" sulla Via di Francesco. L'obiettivo è quello di rendere ancor più conoscibile l'itinerario e "in-crementare i flussi turistici" da ogni parte del mondo.

Perugia, 31 gennaio 2020 - Una mozione sulla

"valorizzazione e la disciplina dei cammini pae-saggistici e degli itinerari di pellegrinaggio in Umbria" è stata depositata dai consiglieri regio-nali Marco Squarta ed Eleonora Pace (Fratelli d'Italia) per "impegnare la Giunta" a "realizzare specifiche campagne di comunicazione" sulla Via di Francesco. L'obiettivo è quello di rendere an-cor più conoscibile l'itinerario e "incrementare così i flussi turistici" da ogni parte del mondo.

Gli esponenti di FdI, "sulla scorta dei censimenti già fatti", chiedono all'Esecutivo di Palazzo Donini di "attivarsi per un riordino unitario e organico della normativa sulla promozione e valorizzazio-ne dei cammini valorizzazio-nella loro totalità e degli itivalorizzazio-nerari turistico-culturali, anche ai fini di una maggiore definizione dell'autenticità degli stessi oltre che per una più incisiva capacità di promozione e attrazione delle componenti turistiche".

Nella mozione presentata viene spiegato che

"nonostante le misure legislative già attive non si registrano flussi turistici importanti" o comunque

"tali da influire in maniera preponderante sulla totalità delle presenze turistiche in Umbria".

"Il turismo legato all'escursionismo a piedi, in bicicletta oppure a cavallo - spiegano i firmatari della mozione - è in crescita costante e costitui-sce un'opportunità da cogliere per lo sviluppo economico e occupazionale del nostro territorio nonché per la valorizzazione di zone meno cono-sciute da rilanciare in chiave sostenibile median-te esperienze di viaggio innovative". Infatti

"l'Umbria, ricca di elementi storici, artistici, am-bientali e paesaggistici di grande valore, deve migliorare le proprie infrastrutture per una mobi-lità slow" anche perché "i cammini legati alla vita

turismo

dei Santi rappresentano un patrimonio culturale e spirituale davvero unico nel panorama naziona-le".

Nell'atto viene sottolineata "l'esperienza positiva del Cammino di Santiago di Compostela", il mi-glior esempio di sviluppo, "che ha incrementato in maniera significativa il numero di presenze turistiche nel nord della Spagna con un +13 mila per cento di affluenza in 36 anni”. Conclude la mozione: "La figura di San Francesco, Santo pa-trono d'Italia, è un sicuro richiamo a livello inter-nazionale sia per i fedeli che per i laici".

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