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Tutela dell'ambiente

Nel documento TRADUZIONE DELLE ORIGINALE (pagine 2-0)

Le apparecchiature elettriche devono essere smaltite in modo adeguato e non nei rifi uti normali o domestici. Ciò riduce l'inquinamento ambientale e gli effetti negativi sulla salute umana.

Il simbolo a lato contrassegna un'apparecchiatura che contiene componenti elettrici e/o elettronici che possono essere nocivi per la salute e l'ambiente oppure che possono essere riutilizzati. Pertanto, conformemente alla direttiva europea 2012/19/UE e al recepimento a livello nazionale si devono smaltire apparecchi elettrici ed elettronici in modo appropriato oppure riutilizzati.

Obbligo di cooperazione: Quali proprietari di un'apparecchiatura elettrica o elettronica, siete tenuti a informarvi sul luogo ove è possibile consegnare un'apparecchiatura vecchia (per es. azienda di smaltimento certifi cata, centri di raccolta comunali, ...). La TECHNOLIT® GmbH fornisce informazioni sui centri di raccolta autorizzati.

5. Indice

1. Avvertenze sulle istruzioni per l’uso

... 2

2. Controllo della fornitura

... 2

3. Garanzia e possibilità di prolungamento

... 2

4. Tutela dell'ambiente

... 2

5. Indice

... 3

6. Avvertenze di sicurezza

... 4

6.1. Sicurezza dell’operatore e dell’ambiente ... 4

6.2. Tensione a vuoto assegnata (norma EN 60974-1): ... 7

6.3. Compatibilità elettromagnetica ... 8

7. Accessori opzionali

... 8

8. Informazioni generali sui diversi metodi di saldatura/taglio

... 8

9. Breve descrizione

... 8

10. Vista d’insieme dell’apparecchiatura con elementi di comando

... 10

10.1 Vista frontale ... 10

10.2 Vista posteriore ... 10

11. Messa in funzione

... 11

11.1 Trasporto ... 11

11.2 Luogo operativo ... 11

11.3 Collegamento alla rete ... 11

12. Preparazione per i possibili metodi di saldatura

... 11

12.1 Preparazione per il metodo di saldatura TIG ... 12

12.2 Preparazione per il metodo di saldatura a elettrodo rivestito ... 12

13. Uso

... 13

13.1 Pannello di comando ... 13

13.2 Saldatura TIG – 1. Livello menu ... 15

13.3 Saldatura TIG – 2. Livello menu ... 16

13.4 Torcia di saldatura TIG con regolatore a distanza ... 16

13.5 Funzioni di controllo del pulsante torcia di saldatura ... 16

13.6 Saldatura a elettrodo rivestito ... 18

13.7 Disponibilità delle funzioni ... 19

13.8 Descrizione delle funzioni ... 20

14. Manutenzione e cura

... 24

15. Diagnosi errori

... 25

16. Dati tecnici

... 26

17. Targhetta d'identificazione

... 28

17.1 Spiegazione dei simboli e parametri ... 28

18. Elenchi e posizioni dei pezzi di ricambio

... 29

19. Schema elettrico

... 31

20. Disposizione dei connettori

... 32

21. Dichiarazione di conformità – ECOtig 200 AC/DC

... 33

6. Avvertenze di sicurezza

IMPORTANTE:

I seguenti punti non vanno considerati esaustivi.

Familiarizzare con le leggi, prescrizioni e regole pertinenti

(ad es. BetrSichV (Decreto sulla sicurezza degli impianti), prescrizioni delle associazioni di categoria professionale, norme DIN, direttive TRBS).

• Collegamento, messa in funzione e uso soltanto ad opera di personale qualifi cato.

• Utilizzare l’apparecchiatura soltanto allo scopo previsto ed evitare di sovraccaricarla.

6.1. Sicurezza dell’operatore e dell’ambiente Protezione antidefl agrante

• L’apparecchiatura non può essere utilizzata in ambienti a rischio di incendio e di esplosione; qui valgono norme particolari.

• NON SI DEVONO MAI SALDARE/TAGLIARE CONTENITORI che originariamente contenevano benzina, lubrifi canti, gas, polvere o simili sostanze infi ammabili.

• Questa apparecchiatura non può essere utilizzata per eseguire lavori in prossimità di serbatoi a pressione.

• NON UTILIZZARE MAI BOMBOLE DI GAS di dimensioni inadeguate all’apparecchio (vedere “Dati tecnici”).

• Assicurarsi che le bombole di gas non possano rovesciarsi e chiuderle dopo l’uso.

PERICOLO DI ESPLOSIONE!

Protezione antincendio

• Eliminare tutti i materiali infi ammabili dalla zona operativa o utilizzare coperture refrattarie.

• Per evitare rischi dovuti a scintille che volano in modo incontrollato, coprire tutte le aperture, fessure, fori nella muratura o simili.

• Tener presente che per via della conduzione termica dovuta al pezzo esiste pericolo di incendio anche in posizioni nascoste, come ad es. in altri locali.

• Tener pronto e a portata di mano un estintore!

Focolai nascosti possono provocare gravi incendi anche dopo ore.

Contromisure: Controllare più volte l’ambiente di lavoro al termine del lavoro, almeno per un periodo di 8 ore.

• I capi di vestiario non devono essere sporchi di liquidi infi ammabili, solventi, sostanze oleose o vernici che si infi ammano o evaporano in seguito a reazione con il calore che si sviluppa durante la saldatura/il taglio e possono per questa ragione infi ammarsi.

• Evitare rifl ussi incontrollati. Collegare saldamente e direttamente al pezzo il cavo di massa con il morsetto del pezzo. Non utilizzare in nessun caso come “conduttore elettrico” costruzioni in acciaio, tubazioni o simili che non fanno parte del pezzo.

Protezione da ustioni

• Indossare guanti, indumenti, calzature e un casco per saldatori ovvero un berretto di saldatura refrattari che proteggono da eventuali scosse elettriche, scintille volanti e spruzzi.

• Non dirigere mai la torcia di saldatura su parti del corpo o su altre persone.

• Prima di prendere in mano i pezzi lavorati, attendere che si siano raffreddati.

• Non lasciar incustoditi i pezzi surriscaldati. È particolarmente alto il pericolo di lesioni per altre persone.

• Assicurarsi che il materiale di pronto soccorso si trovi in prossimità della zona di lavoro.

Protezione antiradiazioni

• Proteggere gli occhi con maschere di protezione per saldatura intatte e a norma dotate di fi ltri di sicurezza (grado 10-15, a seconda dell’intensità di corrente, secondo DIN 4647).

• Proteggere il viso e la pelle da radiazioni ultraviolette e infrarosse

• Informare terze persone che si soffermano nella zona operativa dei possibili pericoli e mettere a disposizione i rispettivi agenti protettivi. Se necessario, utilizzare pareti mobili di protezione per saldatura. Gli archi di saldatura sono pericolosi fi no a una distanza di almeno 15 m.

• Non portare lenti a contatto - elevato rischio di lesioni agli occhi.

• Utilizzare lenti protettive DIN appropriate:

Intensità di corrente (A) Posizione trasformatore

Processo di saldatura

Elettrodi rivestiti MIG per pezzo in acciaio

MIG per leghe in metallo leggere

WIG per metalli e leghe in metallo

leggero

MAG Sgorbiatura ad

arco elettrico

Taglio fusione al plasma

• Utilizzare una protezione appropriata per l'udito.

Protezione respiratoria

• Per prevenire avvelenamenti e danni permanenti alla salute dovuti a fumi di saldatura, provvedere a una ventilazione suffi ciente ed eventualmente impiegare un impianto di aspirazione fumi di saldatura.

• IMPORTANTE: Non utilizzare ossigeno per la ventilazione!

• In locali stretti e chiusi utilizzare dispositivi di protezione respiratoria idonei.

• Pulire il pezzo se è venuto a contatto con solventi o altre sostanze che possono

comportare la formazione di gas tossici in presenza di calore.

• Indossare dispositivi di protezione respiratoria, idonei per la lavorazione di materiali, rivestiti di piombo, cadmio, grafi te, zinco, cromo o mercurio o che contengono queste sostanze.

• Non saldare/tagliare in prossimità di posti di lavoro di verniciatura.

Protezione contro sostanze chimiche

• Se si utilizzano refrigeranti, si devono rispettare le relative avvertenze di sicurezza!

Protezione contro parti mobili

• Tener chiuse le coperture dell’alloggiamento e i rivestimenti di protezione.

• Non avvicinare in nessun caso mani, capelli e indumenti a componenti mobili come ad es. ventilatori, ecc.

• Per evitare il ribaltamento e la caduta, non installare l’apparecchiatura su una superfi cie con un’inclinazione superiore a 10° rispetto all’orizzontale.

• In caso di postazione di lavoro sopraelevata, assicurarsi che l’apparecchiatura non possa cadere.

Protezione da campi elettromagnetici

Gli archi elettrici e la corrente di saldatura provocano forti campi magnetici.

I campi magnetici possono avere infl uenze su impianti attivi e passivi, protesi e altri ausili fi sici.

I portatori di tali ausili non devono soggiornare in prossimità di campi magnetici e devono adottare provvedimenti adatti.

Ciò vale in particolare per portatori di: Pacemaker, defi brillatori, pompe di infusione di insulina, protessi dell’orecchio interno (impianto cocleari), pacemaker gastrico, stimolatori della vescica. Possono essere interessati anche portatori di viti o articolazioni artifi ciali delle anche.

Protezione dalle scosse elettriche

I lavori con l'uso di corrente elettrica sono pericolosi.

Una scossa elettrica può essere MORTALE!

In caso di incidenti scollegare immediatamente l’apparecchiatura dalla rete. Per evitare scosse elettriche, osservare quanto segue:

• utilizzare soltanto mezzi tecnici di lavoro collaudati;

• non toccare parti in tensione;

• prima di aprire l’alloggiamento, staccare l’apparecchiatura dalla rete elettrica;

• non utilizzare l’apparecchiatura, se sono stati rimossi componenti o dispositivi di protezione;

• prima di iniziare il lavoro, controllare lo stato delle linee elettriche e di collegamento;

• non lavorare mai in ambienti umidi o bagnati;

• non utilizzare in nessun caso l’apparecchiatura se le linee o le pinze sono danneggiate in qualsiasi modo;

• le linee non devono essere tenute in modo tale che corrente elettrica possa passare attraverso il corpo umano;

• disinserire l'apparecchiatura in caso di periodi di fermo prolungati;

• una volta terminato il lavoro e prima di uno spostamento dell’apparecchiatura, staccare la spina elettrica;

• la protezione e il collegamento a terra dell’impianto elettrico per il funzionamento dell’apparecchiatura devono essere in uno stato conforme alle prescrizioni in vigore.;

• l’operatore deve essere isolato dai componenti conduttori di corrente di saldatura/di taglio;

indossare pertanto indumenti protettivi e mantenerli asciutti;

• la messa a terra del pezzo può aumentare il pericolo di infortuni per l’operatore;

• è severamente vietato far funzionare più apparecchiature in serie o in parallelo.

6.2. Tensione a vuoto assegnata (norma EN 60974-1):

Durante il funzionamento la massima tensione con cui si può venire a contatto è la tensione a vuoto presente all’uscita della macchina. La massima tensione a vuoto di saldatrici e macchine da taglio viene determinata da norme nazionali e internazionali (EN 60974-1) riguardo al tipo di corrente da utilizzare, alla sua forma d'onda e ai pericoli che presenta la postazione di lavoro. Questi valori non sono applicabili a tensioni di innesco e di stabilizzazione dell’arco, che potrebbero sovrapporsi. In tutte le possibili situazioni di regolazione la tensione a vuoto assegnata non deve mai superare i valori per i diversi casi che risultano dalla seguente tabella:

Caso Condizioni di lavoro Tensione a vuoto assegnata 1 Ambienti con elevato pericolo di

scosse elettriche

• Tensione continua: Valore di picco 113 V

• Tensione alternata: Valore di cresta 68 V e valore effi cace 48 V

2 Ambienti senza elevato pericolo di scosse elettriche

• Tensione continua: Valore di picco 113 V

• Tensione alternata: Valore di cresta 113 V e valore effi cace 80 V

3

Torce di saldatura supportate meccanicamente con protezione dell'operatore rinforzata

• Tensione continua: Valore di picco 141 V

• Tensione alternata: Valore di picco 141 V e valore effi cace 100 V

4

Taglio al plasma

Protezione dell'operatore con particolari misure tecniche

• Tensione continua: Valore di cresta 500 V

Tabella 2 Nel caso 1 le saldatrici funzionanti a corrente continua con raddrizzatore devono essere costruite in modo che in caso di un raddrizzatore danneggiato (ad se. circuito aperto, cortocircuito o mancanza di fase) non vengano superati i valori ammessi. Le saldatrici di questo tipo possono essere contrassegnate con il seguente simbolo:

Nel caso 4 un impianto di taglio al plasma deve essere costruito in modo tale da impedire che l’operatore venga a contatto con la tensione all’uscita della macchina. La tensione a vuoto di impianti di taglio al plasma può superare il valore di 113 V, ma non il valore di picco di 500 V.

Durante lo smontaggio della torcia o il relativo disassemblaggio, ad es. a causa della sostituzione di parti soggette a usura, la sorgente di corrente deve bloccare automaticamente l’uscita in modo tale che l’operatore non possa venire a contatto con la tensione.

Trascorsi 2 secondi dal rilascio del pulsante della torcia di saldatura, la tensione a vuoto non deve superare il valore di cresta di 68 V.

Se l’arco pilota o l’arco principale sono spenti, la tensione residua tra l’ugello della torcia di saldatura e il pezzo non deve superare il valore di cresta di 68 V. Anche gli impianti di taglio al plasma di questo tipo possono essere contrassegnati con il seguente simbolo:

Protezione dal contatto diretto

• La classe di protezione IP dell’alloggiamento può essere determinata in base ai Dati tecnici.

6.3. Compatibilità elettromagnetica

L’apparecchiatura è prevista per l’impiego industriale. Radiazioni elettromagnetiche in uscita possono incidere su altre apparecchiature.

L’operatore è responsabile del funzionamento dell’apparecchiatura! Prima dell’uso bisogna procedere a una valutazione della zona operativa. Durante questa operazione si deve verifi care se sono presenti i seguenti dispositivi:

• computer, robot, elettrodomestici, impianti antifurto, ecc.;

• apparecchi elettromedicali e apparecchiature per il mantenimento della vita, stimolatori cardiaci (pacemaker) e dispositivi acustici;

• tutti gli apparecchi elettrici, altamente sensibili (dispositivi di calibratura e di misurazione);

• unità di controllo per la sicurezza in impianti industriali.

METODI PER LA RIDUZIONE DELLE EMISSIONI

• Filtraggio dell’alimentazione di rete.

• Schermatura metallica del cavo di rete e dell’apparecchiatura.

• Posare i cavi di saldatura quanto più corti e vicini al pavimento possibile.

• In caso di anomalie dovute a impulsi di innesco HF, utilizzare la funzione Lift Arc.

Interrompere immediatamente il lavoro se si verifi cano anomalie di funzionamento in altre attrezzature che si trovano nelle immediate vicinanze dell’apparecchiatura. In questo caso interpellare il gestore o il produttore della rispettiva attrezzatura.

Possibili pericoli derivanti dalla

macchina Soluzioni per la prevenzione di pericoli Errori di installazione Osservanza delle istruzioni per l'uso Pericoli di tipo elettrico Applicazione della norma EN 60974-1 Pericoli elettrici nell’apparecchiatura

riconducibili a guasti elettrici generati e indotti

Applicazione della norma EN 50199

Tabella 3

7. Accessori opzionali

Per informazioni sugli accessori opzionali rimandiamo al catalogo, prospetto o al nostro sito web all’indirizzo

www.technolit.it

. I nostri consulenti competenti sono sempre a disposizione.

8. Informazioni generali sui diversi metodi di saldatura/taglio

Queste informazioni sono reperibili all'indirizzo

www.technolit.de/lessicosaldatura

.

9. Breve descrizione

Gli apparecchi sono sviluppati per l’impiego industriale e pertanto sono concepiti esclusivamente per l’uso professionali.

L’ECOtig 200 AC/DC è una saldatrice a inverter standard portatile e leggera

• Saldatrice TIG con svariate possibilità di impiego.

• Inverter da saldatura con sistema costruttivo recentissimo.

• Dotato di invertitore, destinato alla saldatura TIG-C di alluminio, magnesio o leghe degli stessi.

• Saldatura TIG-DC per la saldatura di acciai inox altolegati e bassolegati, nonché rame e leghe di rame.

• Saldatura manuale con elettrodi con diametri fi no a 3,25 mm.

• Componenti affi dabili.

• Alloggiamento robusto.

• Spallaccio o carrello opzionale per trasporto comodo.

• Ampio raggio d’impiego grazie al pacchetto di tubi fl essibili e al cavo di alimentazione lunghi.

• Attrezzo affi dabile per l’impiego all’interno e all’esterno.

Elettronica di controllo e funzioni di comando modernissime

• Interfaccia utente di facile utilizzo

• Microprocessore per il controllo in tempo reale dei parametri di saldatura.

• Eccellenti proprietà dell’arco.

• Display digitale.

• Invertitore con rendimento elevato e consumo ridotto di energia.

Funzioni per la saldatura con corrente continua DC

• Selezione delle funzioni TIG DC, TIG DC IMPULSO lento – 0,5 – 5Hz, TIG DC con IMPULSO RAPIDO per lamiere sottili, 5Hz – 250Hz.

Funzioni per la saldatura con corrente alternata AC

• TIG AC con forma della curva dolce, per un buon controllo del bagno di saldatura e carico acustico inferiore.

• TIG AC con innesco sinergico dell’arco elettrico, in funzione del diametro dell’elettrodo di tungsteno.

• L’innesco HF controllato garantisce un avvio affi dabile e rapido dell’arco.

• Equilibrio AC per la relazione dell’effetto pulizia e della profondità di penetrazione.

Funzioni per la saldatura di elettrodi cilindrici

• Saldatura manuale ad elettrodo con Hoststart, Arcforce e funzione Antistick.

Impostazione della corrente di saldatura

• Impostazione continua e precisa nel pannello di comando.

• Funzione di saldtura a 2 tempi, 4 tempi.

• Saldatura con 2 correnti di saldatura differenti, attivabile attraverso il tasto della torcia.

• Regolazione a distanza della torcia con potenziometro.

• Regolatore a distanza a pedale opzionale.

• Regolatore a distanza manuale opzionale.

Raffreddamento della sorgente di corrente mediante ventilatore

• Raffreddamento della sorgente di corrente con ventilatore silenzioso.

• Questo garantisce un elevato rapporto d'inserzione.

• Protezione contro il sovraccarico con protezione termica integrata.

Saldatura con elevato pericolo elettrico

• Marchio S, pertanto adatto alla saldatura con elevato pericolo elettrico conformemente alla norma europea EN 60 974-1.

Facilità di manutenzione

• Struttura chiara di facile manutenzione.

10. Vista d’insieme dell’apparecchiatura con elementi di comando

10.1 Vista frontale

1

5

4 2

3

7 8

6

Figura 1 1 - Occhiello cintura

2 - Pannello di comando con display

3 - Encoder per impostazione standard dei valori 4 - Connettore positivo corrente di saldatura 5 - Connettore di controllo per la torcia 6 - Attacco del gas inerte

7 - Connettore negativo corrente di saldatura 8 - Griglia di ventilazione

10.2 Vista posteriore

1

3 4 2

5

Figura 2 1 - Occhiello cintura

2 - Attacco del gas inerte 3 - Griglia del ventilatore 4 - Interruttore principale 5 - Cavo di rete

11. Messa in funzione

11.1 Trasporto

• Trasporto soltanto con la bombola del gas inerte disaccoppiata e messa in sicurezza.

• Trasportare separatamente la bombola del gas inerte.

• Trasporto soltanto con gli accessori disaccoppiati.

Per il sollevamento proteggere in modo adatto contro il ribaltamento e la caduta.

11.2 Luogo operativo

• Evitare l’installazione dell’apparecchiatura in luoghi dove la circolazione dell’aria presso le aperture di aerazione sia ostacolata.

• Non coprire.

• L’aria ambiente deve essere priva di: umidità, polvere, polveri metalliche, acidi e sali.

• Controllare che l’ambiente circostante l’apparecchiatura sia conforme alla classe di protezione indicata (vedi Dati tecnici).

11.3 Collegamento alla rete

• Funzionamento con la tensione di rete indicata sulla targhetta di identifi cazione.

• L'impianto di alimentazione elettrica deve essere in grado di fornire la potenza massima richiesta dall’apparecchiatura.

• L'impianto di alimentazione elettrica deve essere conforme alle norme in vigore sul luogo d'installazione. Esso deve essere stato installato da elettricisti

specializzati.

12. Preparazione per i possibili metodi di saldatura

Attacco del gas inerte

• Assicurare la bombola del gas inerte contro la caduta!

• Collegare il tubo del gas (fi gura 2; posizione 2) al riduttore di pressione della bombola del gas..

• Chiudere la bombola del gas al termine del lavoro.

ATTENZIONE:

assicurarsi che la torcia di saldatura scelta e il collegamento del pezzo siano conformi all’intensità di corrente e al tipo di raffreddamento richiesti. Diversamente esiste pericolo di lesioni per l’operatore nonché il pericolo di anomalie di funzionamento e di danni irreversibili alla torcia di saldatura o all’impianto.

• Prima dell'allacciamento controllare che tutti i collegamenti siano puliti.

• Serrare a fondo tutti i collegamenti elettrici.

Collegamenti elettrici e collegamenti generali allentati provocano danni in seguito a riscaldamento.

Posizionare l’interruttore principale su "O" (apparecchiatura spenta).

• Inserire la spina del cavo elettrico nella presa elettrica.

Figura 3

12.1 Preparazione per il metodo di saldatura TIG

1. Collegare il tubo fl essibile del gas all'attacco sul retro.

2. Collegare il tubo fl essibile del gas al riduttore di pressione della bombola del gas inerte.

3. Aprire la valvola della bombola di gas.

4. Collegare l'allacciamento elettrico della torcia di saldatura TIG al connettore NEGATIVO della corrente di saldatura.

5. Collegare l'attacco del gas della torcia di saldatura TIG all'attacco del gas sul lato anteriore.

6. Collegare la spina di controllo della torcia di saldatura TIG al connettore di controllo.

7. Scegliere l’elettrodo WIG in funzione dell’intensità di corrente ovvero dello spessore del materiale del pezzo.

8. Utilizzare un manicotto di serraggio, un alloggiamento del manicotto e un ugello de gas idonei.

9. Inserire l’elettrodo nella torcia di saldatura TIG e serrarlo al cappuccio torcia.

10. Collegare la spina del cavo di collegamento a massa al connettore POSITIVO della corrente di saldatura.

11. Collegare il morsetto di massa con il pezzo.

12. Posizionare l’interruttore principale su „I“ (apparecchiatura accesa).

13. Scegliere il metodo di saldatura TIG sul pannello (TIG-Welding DC).

14. Premere il pulsante della torcia di saldatura per far fl uire il gas inerte. Durante questa operazione, tenere la torcia di saldatura lontana da materiali conduttivi per evitare un avvio accidentale dell’arco.

15. Regolare la portata di gas necessaria con il riduttore di pressione.

16. Scegliere il funzionamento desiderato per il pulsante della torcia di saldatura (2 tempi / 4 tempi)

17. Impostare i parametri di saldatura necessari sul pannello di comando.

18. Opzionalmente, collegare il regolatore a distanza.

A questo punto il sistema è pronto al funzionamento di saldatura.

12.2 Preparazione per il metodo di saldatura a elettrodo rivestito

1. Scegliere l’elettrodo cilindrico in funzione del tipo e dello spessore del materiale del pezzo.

2. Inserire l’elettrodo nel portaelettrodi.

3. Deporre il portaelettrodi isolandolo.

4. Collegare la spina del portaelettrodi a un connettore della corrente di saldatura. La polarità corretta è indicata nei Dati Tecnici relativi all’elettrodo.

5. Collegare la spina del cavo di collegamento a massa al connettore rimanente della corrente di saldatura.

6. Collegare il morsetto di massa con il pezzo.

7. Opzionalmente, collegare il regolatore a distanza.

PERICOLO!

PERICOLO DI SCOSSE ELETTRICHE! PERICOLO DI CORTOCIRCUITO!

A partire dalle fasi successive i connettori della corrente di saldatura sono continuamente in tensione.

• Posizionare l’interruttore principale dell’apparecchiatura su "I"(apparecchiatura accesa).

• Selezionare SALDATURA A ELETTRODO RIVESTITO nel pannello di comando (MMA-Welding)

• Impostare il valore della corrente di saldatura necessaria nel pannello di comando.

• A questo punto il sistema è pronto al funzionamento di saldatura.

Figura 4

Figura 5

13. Uso

13.1 Pannello di comando

Figura 6 Pos. Simbolo Descrizione

L1 LED acceso, presso i connettori di saldatura è applicata tensione.

L2 LED acceso, stato operativo errato Vedi cap. 15. DIAGNOSI ERRORI

L3 LED acceso, possibilità di impostazione dell'AUMENTO CORRENTE (s)

L4 LED acceso, possibilità di impostazione della CORRENTE DI SALDATURA (A)

L5 LED acceso, possibilità di impostazione della SECONDA CORRENTE (A)

L6 LED acceso, possibilità di impostazione della CORRENTE DI BASE (A)

L7 LED acceso, possibilità di impostazione della DURATA DELLA CORRENTE PULSATA (s), impulsi lenti

L8 LED acceso, possibilità di impostazione della DURATA DELLA CORRENTE DI BASE (s), impulsi lenti

L7+

L8

LED acceso, possibilità di impostazione della FREQUENZA DEGLI IMPULSI (s), impulsi rapidi

L9 LED acceso, possibilità di impostazione del TEMPO DI DIMINUZIONE DELLA CORRENTE (s)

L10 LED acceso, possibilità di impostazione della CORRENTE FINALE (A)

L11 LED acceso, possibilità di impostazione per POST-GAS (s) (tempo di prosecuzione del fl usso di gas)

L12 TIG-AC: LED acceso, possibilità di immissione della FREQUENZA AC L13 TIG-AC: LED acceso: Il display D2 visualizza il valore per l’EQUILIBRIO.

L14 TIG-AC: LED acceso: Il display D2 visualizza il valore per il DIAMETRO ELETTRODO (mm).

Figura 6

Pos. Simbolo Descrizione

L15 LED acceso, modalità a 2 TEMPI attivata.

L16 LED acceso, modalità a 4 TEMPI attivata.

L17 LED acceso, modalità a 2 TEMPI + accensione ad alta frequenza (HF) attivate.

L18 LED acceso, modalità a 4 TEMPI + accensione ad alta frequenza (HF) attivate.

L19 LED acceso, modalità operativa 4 TEMPI SPECIALE con SECONDA

L19 LED acceso, modalità operativa 4 TEMPI SPECIALE con SECONDA

Nel documento TRADUZIONE DELLE ORIGINALE (pagine 2-0)

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