• Non ci sono risultati.

4.1 Le sette grandi: i chiari punti di riferimento

4.1.4.4 Gli uffici festival

La forte impostazione pratica di queste scuole di cinema comporta la produzione, da parte degli studenti, di numerosi film durante il loro percorso di studio, che si conclude con il film di diploma. L’occasione migliore per dare visibilità a questi

59 «Un ulteriore aspetto che definisce Ludwigsburg come città del cinema in Baden-Württemberg è la dinamica con cui si è sviluppato un ambiente di produttori che viene ormai ritenuto significativo nel settore. Con l’istituzione del Film Fund MFG del Land Baden-Württemberg è nato un forte e importante partner di finanziamento. […] A Ludwigsburg spiccano dei pionieri, aziende fondate da giovani diplomati alla Filmakademie Baden-Württemberg, come Gambit Film, Artus Postproduktion, Studio Soi, così come le giovani Sommerhaus Filmproduktion, Zum Goldenen Lamm Filmproduktion e Funkfilme» (traduzione mia); T.BELLANCA, Barock meets future! Die Filmstadt Ludwigsburg, in Die Filmakademie

177 lavori è quella di proporli a festival nazionali e internazionali. Molto comune

all’interno di queste scuole è allora l’esistenza di un vero e proprio “ufficio festival”. Qui si valutano le possibilità di inserire film prodotti dagli studenti nei vari festival con cui la scuola ha contatti. Non solo: si individua da subito quali festival siano utili e importanti, escludendo le miriadi di iniziative festivaliere che nascono in tutto il mondo e che non offrirebbero allo studente alcun vantaggio.

Cristina Marx, responsabile di Festivals & Distribution della Filmuniversität

Babelsberg “Konrad Wolf”, spiega come funziona il suo ufficio Festival: Il mio lavoro consiste nel coordinamento delle ammissioni degli studenti ai festival di tutto il mondo. È una cosa comune alle principali scuole di cinema tedesche, non so se esiste in altri paesi: c’è una persona che è responsabile per i festival. Come vedi, di fronte a te e dietro di te ci sono molti dvd. Io sono il contatto di riferimento per tutti i festival, che mi contattano via mail. Se ad esempio mi scrivono da un festival che non conosco ancora, controllo il regolamento, preparo una presentazione del festival e la invio agli studenti. Facilito loro il lavoro presentandogli chiaramente di cosa di tratta e come funziona l’application: a volte bisogna compilare dei moduli, altre volte l’application è direttamente on line, a volte bisogna caricare il file del film – i festival accettano ancora dvd, ma con il tempo sarà tutto attraverso upload di file, soprattutto nei festival di corti. Gli studenti fanno l’iscrizione, io controllo che tutto sia corretto e procedo all’invio del materiale da parte della scuola. In alcune scuole ad esempio c’è una pre-selezione per decidere quali studenti possono fare l’application a un festival, qui no: ogni studente può concorrere, nei limiti dei regolamenti stabiliti dai festival naturalmente – se è un festival di animazione si può concorrere solo con un film di animazione, eccetera. Noi li incoraggiamo a partecipare. Quando ad esempio vedo che un film è molto buono e c’è un festival adatto, glielo ricordo, ricordo loro le scadenze, perché gli studenti sono sempre molto occupati e quindi può succedere che si dimentichino di qualche scadenza. Anche per gli stessi festival è conveniente che esista un ufficio così fatto: sanno che c’è una persona di riferimento, che possono contattare, a cui possono rivolgere domande, chiedere se hanno bisogno di qualcosa. In quanto scuola statale pubblica, la scuola stessa detiene i diritti del film. Lo studente deve dunque occuparsi di fornirmi una serie di cose: mi fornisce il film finito, tutte le informazioni sul film – sinossi, credits etc.-, la foto del regista…in modo che se il film viene accettato ho tutto ciò che serve e posso subito spedire al festival. I festival sono davvero molto importanti per uno studente di cinema, sono una vetrina, la migliore opportunità per un giovane filmmaker di farsi conoscere e magari ottenere un lavoro o entrare nell’industria dopo gli

178

studi. Gli studenti se ne rendono conto facilmente: se hai successo in un festival, il tuo nome viene ricordato60.

Anche presso la Filmakademie Baden – Württemberg esiste la stessa tipologia di ufficio:

L’ufficio si occupa dei contatti con i festival più importanti e in grado di dare concreta visibilità allo studente. Se poi vuole, lui stesso può anche partecipare autonomamente a festival minori61.

Qui presentiamo una breve lista dei principali riconoscimenti ottenuti a livello internazionale da film delle sette scuole tedesche:

Academy Award:

1994, “Best live action short film”: Schwarzfahrer di Pepe Danquart (Diplomfilm dffb)

2001,“Best live action short film”: Quiero ser di Florian Gallenberger (Diplomfilm HFF München) 2007, “Best foreign language film”: Das Leben der Anderen (Le vite degli altri), di Florian Henkel Von Donnersmarck (Diplomfilm HFF München)

2009, “Best live action short film”: Spielzeugland di Jochen Alexander Freydank (Diplomfilm Filmakademie Baden-Württemberg)

Nella sezione Student Academy Award:

1997, “Honorary Foreign Film Award”: Ein Einfacher Auftrag di Oliver Pautsch (Diplomfilm KHM)

1998, “Honorary Foreign Film Award”: Rochade di Thorsten Schmidt (Diplomfilm Filmakademie Baden-Württemberg)

1999, “Honorary Foreign Film Award”: Kleingeld di Marc-Andreas Bochert (Diplomfilm HFF “Konrad Wolf”)

2003, “Honorary Foreign Film Award”: Die rote Jacke di Florian Baxmeyer (Diplomfilm Hamburg Media School)

2005, “Honorary Foreign Film Award”: Der Ausreißer di Ulrike Grote (Diplomfilm Hamburg Media School)

2007, “Honorary Foreign Film Award”: Nimmermeer di Toke Constantin Hebbeln (Diplomfilm Filmakademie Baden-Württemberg)

2008, “Honorary Foreign Film Award”: Auf der Strecke di Reto Caffi (Diplomfilm KHM)

60 Intervista a Cristina Marx, Ufficio Festival e Distribuzione, realizzata da chi scrive il 03/09/2013 presso la

Filmuniversität Babelsberg KONRAD WOLF (al momento dell’intervista era ancora Hochschule für Film und Fernsehen “Konrad Wolf” Potsdam)

61 Fenja Schnitzer, responsabile PR Filmakademie Baden-Württemberg, intervista realizzata da chi scrive il 19/09/2013 presso la Filmakademie.

179

2014, “Honorary Foreign Film Award”: Nocebo di Lennart Ruff (Diplomfilm HFF München)

Berlinale – Internationale Filmfestspiele Berlin:

1997, “Silberner Berliner Bär Preis der Jury”: Late at night di Claudia Zoller, Stefanie Jordan, Stefanie Saghri (Abschlussfilm HFF “Konrad Wolf”)

2008, “Lobende Erwähnung (Menzione Speciale) Dialogue en perspective”: Lostage di Bettina Eberhard (Mediometraggio KHM)

2009, “DFJW-Preis Dialogue en perspective”: Für Miriam di Lars-Gunnar Lotz (Mediometraggio Filmakademie Baden-Württemberg)

2014, “DFJW-Preis Dialogue en perspective”: Anderswo di Ester Amrami (Diplomfilm HFF “Konrad Wolf”)

Mostra Internazionale d’Arte cinematografica di Venezia:

2003, “Miglior cortometraggio – Menzione speciale”: Hochbetrieb di Andreas Krein (Corto Filmakademie Baden-Württemberg)

Festival International du Court Métrage Clermont Ferrand:

2006, “Prix Canal +”: Wir sind dir treu di Michael Koch (Corto documentario KHM)

2007, “Mention Spécial du Jury”: Die Kneipe di Gabriel Gauchet (KHM) e Andrzey Król (FH-Dortmund)

2008, “Grand Prix”: Auf der Strecke di Reto Caffi (Diplomfilm KHM)62