• Non ci sono risultati.

Uno strumento di crescita sostenibile, intelligente e inclusiva

Capitolo III LA SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE: UN

3.1 Smart Specialization Strategy Il contesto di riferimento

3.1.1 Uno strumento di crescita sostenibile, intelligente e inclusiva

In questo periodo, l’Europa sta facendo i conti con importanti cambiamenti economici che richiedono un’ambiziosa politica economica relativa al XXI secolo ed è per questo motivo che l’Unione europea ha posto in essere una propria idea di sviluppo per l’economia internazionale denominata strategia Europa 2020, il cui scopo è affrontare la debolezza strutturale europea attraverso il raggiungimento di tre principali obiettivi:

1. Una crescita intelligente, basata sulla conoscenza e l’innovazione

2. Una crescita sostenibile, promuovendo una migliore efficienza di risorse ed un’economia più “verde” e competitiva

3. Una crescita inclusiva, incoraggiando un’economia ad alto impiego attraverso una coesione economica, sociale e territoriale

Figura 7. Obietti principali della strategia Europa 2020.

74

Investire di più in ricerca, innovazione e imprenditorialità è l’aspetto cruciale della strategia e una delle migliori soluzioni contro la crisi economica europea. Dunque, solo attraverso un approccio strategico e integrato all’innovazione si può mirare alla massimizzazione della ricerca e dell’innovazione europea, nazionale e regionale. Ed è anche per questo motivo che l’Unione europea adottò l’importante iniziativa chiamata l’Unione dell’innovazione”, la quale stabilisce un’importante strategia di innovazione per rafforzare la capacità dell’Europa di diffondere una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva ed evidenzia inoltre il concetto di specializzazione intelligente come un modo per raggiungere questi scopi. Anche l’Agenda digitale europea26 fa parte della strategia Europa 2020 e, poichè mira anch’essa alla crescita generale delle regioni e delle nazioni attraverso lo sfruttamento in particolare delle ICT, risulta rilevante per tutte le regioni e le città, dal momento che si focalizza su uno degli elementi chiave della strategia di specializzazione intelligente.

Il concetto di smart specialization è stato promosso anche dalla Comunicazione “Politica regionale di contribuzione alla crescita intelligente nell’Europa 2020”, in cui la Commissione incoraggia e definisce il progetto di ricerca nazionale e regionale e le strategie innovative per la specializzazione intelligente come mezzi attraverso i quali garantire un supporto finanziario e un approccio strategico e integrato in modo da sfruttare il potenziale di crescita intelligente e l’economia della conoscenza in tutte le regioni. Perciò, la specializzazione intelligente risulta essere un elemento chiave all’interno della nuova strategia europea e se dovessimo darne una definizione, diremmo che la ricerca regionale e nazionale e le strategie dell’innovazione per la specializzazione intelligente non sono altro che dei piani di azione che prevedono una trasformazione integrata ed economica, nel rispetto di alcune finalità precise:

 Focalizzano il supporto alla politica e gli investimenti sulle priorità nazionali e regionali, sui cambiamenti e i bisogni relativi allo sviluppo basato sulla conoscenza, adottando misure legate alle tecnologie dell’informazione e delle comunicazione;

 Cercano di costruire all’interno di ogni regione vantaggi competitivi e pongono le basi per lo sviluppo dell’eccellenza sotto il profilo economico e dell’innovazione;

 Supportano l’innovazione tecnologica e basata sulla sperimentazione e mirano a stimolare l’investimento da parte del settore privato;

 Si impegnano affinchè i portatori di interesse siano tutti coinvolti nel processo innovativo e di crescita, stimolando l’innovazione e la sperimentazione;

26 L’Agenda digitale europea è una delle iniziative messe in atto dalla strategia Europa 2020 e ha come finalità

principale la crescita dell’Unione europea, da realizzare entro il 2020. Il mezzo principale da utilizzare, secondo l’Agenda, deve essere lo sfruttamento delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) per favorire il progresso, la crescita economica e l’innovazione.

75

 Prevedono un sistema di monitoraggio e valutazione in base agli esperimenti effettuati.

L’approccio previsto dalla strategia di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente (RIS3) è molto rilevante al fine del raggiungimento dei tre obiettivi della strategia Europa 2020, ovvero una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. Prima di tutto, la specializzazione intelligente è importante per il futuro dell’Europa poichè lo sviluppo di un’economia basata sulla conoscenza e l’innovazione sarà sempre una delle sfide fondamentali e ricercate dall’Unione europea. In secondo luogo, la specializzazione intelligente è un aspetto rilevante per raggiungere la crescita sostenibile, dal momento che si richiede uno sforzo notevole e investimenti considerevoli per dare avvio ad un cambiamento che porti ad un’economia efficiente dal punto di vista delle risorse e a basso contenuto di carbonio27, offrendo così opportunità nel mercato domestico e globale. Infine, la specializzazione intelligente contribuisce alla crescita inclusiva tra le regioni e al loro interno, rafforzando la coesione territoriale e gestendo il cambiamento strutturale, creando nuove opportunità economiche ed investendo nello sviluppo delle capacità e competenze, per garantire posti di lavoro migliori e innovazione sociale, oltre che tecnologica ed economica.

Il ruolo delle attività di specializzazione intelligente all’interno della strategia Europa 2020 è stato inoltre ben definito dal Consiglio dell’Unione europea il quale ha sottolineato che “il concetto di specializzazione intelligente, può servire da impulso alle regioni le quali, con l’utilizzo delle proprie forze, possono porre in atto strategie di innovazione nazionali e regionali, così come da stimolo per una cooperazione transnazionale” e inoltre ha invitato la Commissione “ad avvertire gli stati membri dei possibili miglioramenti in termini di performance dei loro sistemi di innovazione nazionali e a seguito dell’implementazione delle strategie di specializzazione intelligente”28.

Una strategia di questo tipo aiuta l’Unione europea a raggiungere le proprie finalità politiche di coesione, di promozione della crescita e di posti di lavoro per le regioni e i paesi membri. Nel concreto, suggerisce l’adozione di una strategia e un carattere globale per ogni economia nazionale e regionale, sia per le aree più forti sia per quelle periferiche, intendendo il concetto di innovazione non solo come investimento in ricerca o nel settore manifatturiero, ma anche come creazione di competitività attraverso la diffusione di industrie creative, innovazione

27 Un concetto di economia basata sulla diminuzione delle emissioni e sulla lotta agli effetti dei cambiamenti

climatici. A seguito dell’adozione del protocollo di Kyoto, la Comunità europea si è impegnata a porre in atto una serie di iniziative e strumenti volti a ridurre le emissioni inquinanti.

28 Conclusione del Consiglio dell’Unione europea sull’Unione dell’innovazione, incontro n. 3049 del Consiglio

76

sociale e dei servizi, la costituzione di nuovi modelli di business e la sperimentazione delle idee originali e innovative.

Infatti tutte le regioni giocano un ruolo importante all’interno dell’economia della conoscenza; devono solamente cercare di coglierlo e investire su di esso, ottenendo vantaggi comparati e ambendo in questo modo all’eccellenza in settori specifici o nicchie di mercato.

Sono tre in particolare le questioni chiave perseguite dalla strategia di specializzazione intelligente:

 Promuovere l’eccellenza europea e aumentare gli sforzi in materia di sostegno all’innovazione per quelle imprese che dimostrano di possedere il potenziale adatto ad una crescita importante; dunque, a livello operativo, questo obiettivo si traduce nella valorizzazione dei settori e delle nicchie di mercato in quei territori che dispongono di evidenti vantaggi competitivi o di manifeste potenzialità di sviluppo a livello imprenditoriale.

 Evitare la frammentazione o la sovrapposizione di specializzazioni in settori similari all’interno del medesimo territorio.

 Avviare delle strategie di innovazione, mantenendo un particolare occhio di riguardo per le regioni economicamente meno avanzate.

Per raggiungere le finalità prefissate e, in particolare per garantire una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, la strategia elaborata dall’Unione europea risulta possedere alcune caratteristiche: in primo luogo la flessibilità, poichè uno dei suoi scopi è fornire un sostegno agli investimenti in determinati settori, tenendo conto della natura e del peso specifico posseduto dalle competenze e risorse di ciascuna impresa; il dinamismo, in quanto non agisce solamente in ottica di breve periodo, ma valorizza i settori con alte potenzialità di sviluppo futuro; infine è implementata su base regionale, in quanto vuole fornire un appoggio, come abbiamo visto, a tutte le regioni, siano esse più o meno avanzate, ma nonostante ciò è una strategia di livello nazionale ed europeo.

Le nuove strategie innovative (RIS3) sono perfettamente allineate con ciò che è stato previsto dalla Politica di coesione dell’Unione europea e in particolare con le finalità previste dal piano di sviluppo relativo agli anni 2014-2020: portare a termine entro il 2020 l’obiettivo di crescita intelligente, “verde” ed inclusiva; rafforzare la performance della politica e focalizzarsi sui risultati; massimizzare l’impatto del finanziamento dell’Unione europea, garantendo un’attenzione particolare alle tematiche d’azione e finalità prefissate dal piano. All’interno di questa politica, la strategia di specializzazione intelligente è stata proposta come una sorta di

77

prerequisito, una condizione ex-ante: prevede che ogni stato membro e regione debbano aver pianificato una strategia ben sviluppata, prima che possano ricevere il supporto finanziario dell’Unione europea attraverso i Fondi strutturali previsti per le loro misure di innovazione precedentemente pianificate.

Un ruolo importante all’interno della strategia di specializzazione intelligente è svolto dai numerosi stakeholder e imprenditori coinvolti nel processo di sviluppo: la loro conoscenza e il grado di impegno profuso sono la chiave per identificare le aree prioritarie di azione e gli investimenti basati sulla conoscenza che significano per le regioni crescita e posti di lavoro. E non sono solo il coinvolgimento degli stakeholder e la forte connessione interna ad essere significativi, ma la strategia vuole anche promuovere una cooperazione transnazionale e transregionale per raggiungere un maggiore potenziale di sviluppo e sfruttare al meglio il concetto della related variety.