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Valutare se la relazione fra i sintomi di spettro autistico e i sintomi di spettro

dell’umore sia mediata dalla presenza di eventi potenzialmente traumatici, sia nel campione totale che separatamente negli studenti di sesso femminile e in quelli di sesso maschile.

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3.2 MATERIALI E METODI

I dati utilizzati sono stati raccolti fra Maggio 2015 e Aprile 2016 in 7 Dipartimenti Universitari di Psichiatria italiani, coordinati dall’università di Pisa: Brescia, Catania, Firenze, Napoli, Pavia e Siena.

3.2.1 Campione di studio

Il campione di studio conta complessivamente 178 studenti, 93 maschi e 85 femmine, reclutati tramite una apposita campagna di reclutamento effettuata in tre Università italiane (la “Scuola Superiore Sant'Anna” a Pisa, il “Collegio Universitario di Merito” a Pavia e la “Scuola Superiore di Catania” a Catania). Tutti e 3 gli istituti prevedono dei test di ammissione strutturati in più prove, inoltre una volta ammessi gli studenti avranno alcuni obblighi come mantenere una media alta, o dare un determinato numero di crediti l’anno o finire tutti gli esami dell’anno in cui si è iscritti prima di poter passare all’altro. In caso di mancato adempimento agli obblighi imposti dalla Scuola lo studente rischia l’espulsione.

Lo studio è stato condotto in accordo con la Dichiarazione di Helsinki. Il Comitato Etico dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana ha approvato tutte le procedure di reclutamento e valutazione. I soggetti sono stati ammessi allo studio previa compilazione di un consenso informato scritto, dopo aver ricevuto una descrizione completa dello studio e dopo che siano state chiarite eventuali domande. Nessuno dei partecipanti è stato pagato per prendere parte allo studio.

3.2.2 Strumenti di valutazione

Gli strumenti di valutazione adoperati sono:

 L’Intervista Clinica Strutturata per il DSM-5 (Structured Clinical Interview

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 Il test di valutazione dello Spettro Autistico Sottosoglia dell’Adulto (Adult

Autism Subthreshold Spectrum – AdAS Spectrum).

 Il test di valutazione dello Spettro dell’Umore (Mood Spectrum Self-Report

Instrument - MOODS-SR).

 Il test di valutazione dello Spettro Post-Traumatico (Trauma and Loss

Spectrum - TALS-SR).

 L’Autism-Spectrum Quotient (AQ).

Queste valutazioni sono state condotte da psichiatri istruiti e certificati nell’uso di questi strumenti dall’Università di Pisa.

Adult Autism Subthreshold Spectrum (AdAS Spectrum)

L’AdAS Spectrum è stato sviluppato da un gruppo di ricercatori dell’Università di Pisa (Dell’Osso, in press) facenti parte dello Spectrum Project, un network internazionale di ricerca fra Italia e USA nato alla fine degli anni 90’. In linea con tutti gli strumenti di valutazione dello spettro, l’AdAS Spectrum è stato sviluppato simultaneamente in italiano e inglese, da ricercatori che sono essenzialmente bilingue, alcuni dei quali hanno anche studiato negli USA; è stato successivamente revisionato da traduttori bilingue che sono esperti nel campo della psichiatria. Tutti i quesiti sono stati ampiamente discussi, analizzando concisamente come venivano espressi differentemente nelle due lingue i vari concetti, e dopo revisionato per ricercare eventuali incongruenze fra le due lingue. In questo studio è stata usata l’ultima versione italiana.

Il questionario include 160 items che esplorano il largo spettro delle manifestazioni autistiche organizzandole in 7 domini. Le risposte ad ogni item sono codificate in modo dicotomico (SI/NO) e gli scores di ogni dominio sono stati ottenuti contando le risposte positive.

Il dominio dell’infanzia/adolescenza descrive sintomi insorti durante le fasi precoci dello sviluppo, come l’essere stati taciturni o non capaci di parlare affatto, o l’evitare di mangiare o giocare con gli altri bambini a scuola o ancora il venir schernito o essere vittima di bullismo da parte di altri compagni.

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Il dominio della comunicazione verbale comprende caratteristiche quali: tendenza a non parlare molto o a farlo con un tono di voce basso o in modo bizzarro o monotono, la tendenza a preferire una comunicazione tramite mail o messaggi di testo piuttosto che parlare con qualcuno di persona o per telefono, difficoltà nell’intervenire in una discussione o nel concluderla, l’abitudine a inserirsi in una conversazione in modo inopportuno.

Il dominio della comunicazione non verbale esplora la difficoltà nel guardare le persone dritto negli occhi, la sensazione di discomfort nei confronti di azioni quali abbracciarsi o baciarsi o tenere la mano a qualcuno, la tendenza a porsi in modo arrogante quando ci si rapporta con gli altri per sentirsi maggiormente a proprio agio o avere scoppi di ira immotivati.

Il dominio dell’empatia esplora l’incapacità nel comprendere e interpretare le espressioni facciali, le intenzioni o i pensieri degli altri ma anche la presenza di un attaccamento maggiore verso animali o oggetti rispetto alle persone.

Il dominio dell’inflessibilità e dell’aderenza alla routine esplora la difficoltà nel comprendere le sfumature delle cose, la difficoltà nel cambiare le abitudini giornaliere o il metodo di lavoro, la mancanza di volontà nel disfarsi di oggetti inutili, la tendenza a seguire precise procedure o patterns, a scrivere liste o ad indossare sempre gli stessi vestiti.

Il dominio sugli interessi ristretti e le ruminazioni ricerca sintomi tipici come parlare solo di pochi argomenti preferiti, essere affascinato da numeri, ricercare informazioni sistematiche su certi oggetti o argomenti, ma anche la propensione a rimuginare su certi pensieri, l’incapacità di essere conciso, la tendenza a sprecare tempo sui dettagli, a perdere la cognizione del tempo e a fantasticare.

Il dominio dell’iper/ipo reattività agli stimoli esplora molto dettagliatamente la tendenza a reagire in modo eccessivo o di non reagire proprio a certi rumori, a certi stimoli visivi, al dolore o alla temperatura. Questo dominio esplora un esteso range di manifestazioni, si va dall’essere abile ad ascoltare rumori poco udibili al percepire i rumori in modo amplificato o insopportabile; dall’avere un soglia del dolore aumentata a lamentarsi frequentemente di avere dolori ricorrenti; dal sentirsi

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a disagio, in ansia o spaventato in ambienti pieni di rumori, odori e luci scintillanti fino al sentirsi immobilizzato come un blocco di ghiaccio.

E’ importante rimarcare che, nonostante l’AdAS Spectrum includa caratteristiche tipiche dell’ASD, non è stato sviluppato per essere uno strumenti diagnostico di codesto disturbo. Piuttosto l’AdAS Spectrum valuta, durante la vita di un individuo, la presenza/assenza di una larga varietà di manifestazioni associate all’ASD ma che potrebbero anche essere presenti in individui che non raggiungono la soglia diagnostica per l’ASD stesso; queste manifestazioni sono valutate indipendentemente dalla loro interferenza con il funzionamento globale o la qualità della vita. Cionondimeno l’AdAS Spectrum permette di definire, valutare e testare, oltre ai tipici aspetti di ASD, una più ampia area di manifestazioni cliniche e non cliniche, con specifica attenzione dedicata alle caratteristiche specifiche di genere; infatti essendo l’ASD più frequente nei maschi piuttosto che nelle femmine la ricerca si è maggiormente polarizzata sull’analisi delle manifestazioni nel sesso maschile piuttosto che in quelle del sesso femminile. Inoltre, le femmine riescono a camuffare più efficacemente il disturbo rispetto ai maschi, finendo quindi spesso per sfuggire alla diagnosi (Rynkiewicz et al., 2016). L’AdAS Spectrum dà inoltre risalto ai sintomi di iper/ipo reattività del sensorio, che sono stati recentemente inclusi fra i criteri sintomatici nel DSM-5.

Mood Spectrum Self-Report Instrument (MOODS-SR)

Il MOODS-SR (lifetime) è stato sviluppato e validato dal gruppo internazionale di ricercatori facenti parte dello Spectrum Project (Dell'Osso, Armani, et al., 2002); valuta la presenza di sintomi ascrivibili allo Spettro dell’Umore manifestatisi nel corso della vita di un soggetto (lifetime), includendo sintomi prodromici, residuali, atipici e caratteristiche subcliniche. E’ composto da 161 items organizzati in tal maniera:

 Tre domini riguardanti mania/ipomania.  Tre domini riguardanti la depressione.

 Un ulteriore dominio esplora i disturbi della ritmicità (come cambi di umore, di energia, modificazioni del benessere fisico in relazione alle

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condizioni meteo, alle stagioni e alle fasi del ciclo mestruale) e funzioni vegetative (incluso sonno, appetito e desiderio sessuale).

Per ogni dominio è esplorata l’area dell’umore, dell’energia e delle performance cognitiva. La somma degli scores dei tre domini della mania (umore, energia, cognitività) costituiscono la “componente maniacale” (62 items) mentre gli altri tre domini della depressione rappresentano la “componente depressiva” (63 items). Trauma and Loss Spectrum (TALS-SR)

Anche il TALS-SR è uno strumento sviluppato e validato dal gruppo di ricercatori internazionale appartenenti allo Spectrum Project (Dell'Osso et al., 2009; Dell'osso et al., 2008). Esso indaga i sintomi nucleari, tipici, atipici e attenuati dello spettro post-traumatico da stress, riferiti a tutto l’arco della vita, e i lutti o gli eventi traumatici a cui questi sintomi sono conseguiti. Il TALS-SR è strutturato in 116 items, raggruppati in 9 domini, che indagano lo Spettro Post-Traumatico con un approccio multidimensionale. Viene valutata:

 La dimensione degli eventi potenzialmente traumatici e/o di perdita.  La dimensione della reazione acuta peri-traumatica.

 La dimensione dei sintomi post-traumatici da stress, compresi sintomi atipici, subclinici, così come di comportamenti e di caratteristiche individuali che potrebbero rappresentare manifestazioni e/o fattori di rischio per lo sviluppo di una sindrome stress correlata.

Le risposte agli items sono codificate in modo dicotomico (SI/NO), e i punteggi di ogni dominio sono ottenuti sommando il numero delle risposte positive.

I 9 domini includono quindi: