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VALUTAZIONE, CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO

AEC ( assistente educativo comunale) DEFINIZIONE DEI PROGETTI INDIVIDUALI

VALUTAZIONE, CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO

Criteri e modalità per la valutazione

La valutazione riconosce la centralità e la promozione della personalità dell'alunno; ha una funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo.

Si fonda sull’idea di apprendimento come progressiva maturazione della capacità di generalizzare e trasferire le conoscenze in contesti diversi e reali ed è gestita dai docenti dell’Istituto secondo i seguenti princìpi condivisi: - È centrale all'attività di classe, in quanto coinvolge l'osservazione sistematica degli alunni, le conoscenze pregresse, l'analisi dei loro interessi - È parte integrante della progettazione, che si caratterizza per la flessibilità rispetto alla diversa preparazione degli alunni - Focalizza l'attenzione sul

“come” si deve imparare, oltre che sul “cosa” e promuove la capacità di riconoscere il valore dell’errore come parte integrante del processo di acquisizione di conoscenze, abilità e competenze - È attenta agli aspetti emozionali ed è costruttiva in quanto espressione di una riflessione critica sul lavoro compiuto e non sulla persona che lo ha svolto - Stimola la motivazione ad apprendere in quanto offre feedback costruttivi ed enfatizza i progressi e i risultati positivi piuttosto che i fallimenti - Offre agli studenti consapevolezza delle mete e dei criteri di valutazione e li aiuta a capire come migliorare, anche prevedendo spazi e tempi da dedicare all’autovalutazione e alla riflessione sul personale processo di apprendimento

Continuità e strategie di orientamento formativo e lavorativo

La continuità educativa è stata affrontata in modo sistematico a partire da un’esperienza di autovalutazione e miglioramento della qualità dell’Istituto condotta nell’anno scolastico 2009-2010 attraverso la rete Au.Mi. Marche. Una Commissione di docenti dei diversi ordini di scuola ha elaborato il Protocollo continuità e orientamento (www.isitutopaladini.gov.it sezione Regolamenti), che individua gli obiettivi che l’Istituto si pone nella prospettiva della continuità educativa e definisce procedure e tempi del raccordo curricolare, organizzativo e didattico. Nel passaggio da un ordine di scuola all'altro (ultimo anno della Scuola dell'infanzia, classe V Scuola primaria e ultimo anno Scuola secondaria I grado) sono proposte visite dei nuovi ambienti, lezioni organizzate dai nuovi docenti e lavoro cooperativo con alunni più grandi (tutoring). I docenti che accompagnano gli alunni verso la "nuova scuola" si impegnano a fornire informazioni utili a un proficuo inserimento ai docenti accoglienti. Tra i tre ordini di scuola una coerente azione di continuità educativa è perseguita attraverso: - progettazione per competenze - progetti comuni - azioni di miglioramento - condivisione di tematiche - prove condivise per sezioni e classi parallele - formazione docenti. Le prove di ingresso, all'inizio del primo anno di Scuola primaria e secondaria, sono concordate fra i docenti dei diversi ordini di scuola coinvolti. Il percorso formativo è da intendersi sempre anche come orientativo in quanto volto alla costruzione della consapevolezza delle proprie potenzialità, attitudini, competenze. Scuola secondaria I grado: con la coordinazione del docente Funzione strumentale area continuità e orientamento, in raccordo con le Scuole secondarie di secondo grado, si stabiliscono contatti con gli Istituti della Provincia, si organizzano visite e incontri anche con ex-alunni, si realizzano progetti in rete. Gli alunni

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conoscono il sistema scolastico, i piani di studio dei nuovi Istituti, la normativa che eleva l'obbligo di età. Gli alunni di classe III e i loro genitori sono sostenuti nella propria scelta da: - consiglio orientativo formulato dai docenti del Consiglio di classe - intervento di esperti nelle classi - visite guidate negli Istituti del territorio e presso Aziende - compilazione di questionari che rilevano attitudini e capacità - servizio di consulenza da parte di uno psicologo che incontra studenti e genitori al fine di aiutare a orientare L'Istituto ha elaborato e condiviso un Protocollo continuità e orientamento, che individua gli obiettivi che ci si pone nella prospettiva della continuità educativa e definisce procedure e tempi del raccordo curricolare, organizzativo e didattico. Il documento è consultabile nel sito istituzionale.

Gli strumenti della valutazione

Prove di verifica Le prove orali, scritte, pratiche, i lavori di gruppo, i compiti autentici hanno la finalità di rilevare i livelli di preparazione raggiunti durante il percorso formativo (verifiche intermedie) o a conclusione dello stesso (verifiche finali).

Sono in diretto rapporto con le scelte curricolari della classe e funzionali a ri-orientare la progettazione didattica anche in relazione agli aspetti emergenti dall’autovalutazione degli alunni.

Schede di autovalutazione Resoconti verbali degli studenti Discussioni in classe

Sono strumenti di rinforzo delle componenti metacognitive dell’apprendimento:

aiutano l’allievo a riflettere sui processi di apprendimento, sui risultati raggiunti, sulle difficoltà incontrate per migliorare la consapevolezza di sé e la motivazione ad apprendere.

Sono strutturate dal docente allo scopo di stimolare lo studente al ripensamento esplorativo e critico a conclusione di attività didattiche specifiche o di brevi percorsi didattici.

Schede di osservazione del docente

Sono strumenti con cui il docente annota le modalità di esecuzione di un compito o di una prestazione da parte di un allievo, segnalando le difficoltà incontrate, gli atteggiamenti l’incidenza di errori, le scelte e le strategie adottate.

Possono essere usate in momenti diversi dell’attività didattica come il rilevamento dei livelli di partenza, l’esecuzione di compiti, il lavoro cooperativo degli allievi, la correzione collettiva di attività.

Diario di bordo del docente Redatto individualmente dal docente, è un documento informale, di riflessione metacognitiva rispetto agli eventi e ai progressi di un processo di insegnamento- apprendimento.

È elaborato allo scopo di accrescere la consapevolezza relativa alle procedure adottate e alla loro efficacia, dunque non con criteri e fini burocratici e puramente documentali ma con lo scopo di analizzare le pratiche per migliorarle.

Prove condivise per classi parallele

Sono prove scritte in ingresso e quadrimestrali che hanno lo scopo di rilevare il possesso di determinati prerequisiti e misurare i livelli di competenza raggiunti. I criteri di valutazione sono decisi dai docenti per classi parallele e le prove concordate per verificare in particolar modo la comprensione del testo e il lessico.

Rilevazioni INVALSI

Sono prove standardizzate, proposte su tutto il territorio nazionale. L’obiettivo è quello sostenere i sistemi scolastici e le singole scuola nel processo di autovalutazione rispetto a alla competenza linguistica e alla competenza matematica ai fini del miglioramento.

Classi coinvolte nelle rilevazioni: II e V Scuola primaria; III Scuola secondaria I grado.

Il D.Lvo 62/2017 e i Decreti Ministeriali attuativi, DD.MM. n. 741 e n. 742 del 3 ottobre 2017, introducono novità rilevanti sulleprove INVALSI:

V Primaria: è prevista anche una prova d’Inglese, relativa alle competenze ricettive (comprensione della lettura e dell’ascolto) riferita al livello A1 del QCER (Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue) in coerenza con le Indicazioni nazionali;

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III Secondaria di primo grado: è prevista anche una prova di Inglese, relativa alle competenze ricettive (comprensione della lettura e dell’ascolto) riferita al livello A2 del QCER (Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue).

Le prove sono somministrate tramite computer (CBT computer basedtesting).

Lo svolgimento delle prove avviene nel mese di aprile e la partecipazione rappresenta requisito di ammissione all'esame conclusivo del primo ciclo di istruzione.

La docente referente dell’autovalutazione si occupa dell’analisi dei risultati delle prove Invalsi in una prospettiva diacronica e sincronica.

Modalità e tempi di comunicazione alle famiglie

Al fine di assicurare agli studenti e alle famiglie un’informazione tempestiva e trasparente sui progressi educativi e i risultati raggiunti, sono resi noti i criteri di valutazione, i metodi, gli strumenti utilizzati per l’accertamento delle conoscenze e delle competenze.

Gli alunni sono informati degli obiettivi delle verifiche e dei voti e guidati dai docenti in attività di autovalutazione al fine di costruire e maturare una consapevolezza in merito alla propria preparazione, al proprio metodo di studio e all’impegno profuso.

Le comunicazioni relative all'andamento degli alunni avvengono nei colloqui diretti tra docenti e familiari.

Per la Scuola secondaria di I grado è previsto l’accesso al registro on line con password individuale. La Scheda di valutazione è consultabile online

Tempi per i colloqui:

Scuola dell’infanzia Un colloquio per ogni quadrimestre

Scuola primaria Un colloquio nel primo quadrimestre e due nel secondo quadrimestre

Convocazione dei genitori in presenza di particolari problemi riguardanti frequenza, profitto o comportamento, per informare su attività e modalità di recupero messe in atto e condividere una comune linea di condotta. In tale occasione è consegnata alle famiglie una nota scritta nella quale sono esplicitate le attività finalizzate al recupero degli apprendimenti

Scuola secondaria di I grado Un colloquio per ogni quadrimestre

Convocazione dei genitori in presenza di particolari problemi riguardanti frequenza, profitto o comportamento, per informare su attività e modalità di recupero messe in atto e condividere una comune linea di condotta. In tale occasione è consegnata alle famiglie una nota scritta nella quale sono esplicitate le attività finalizzate al recupero degli apprendimenti

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3.8 PIANO PER LA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA

La DID è una metodologia innovativa di insegnamento-apprendimento complementare a quella tradizionale della scuola in presenza, che viene progettata tenendo conto del contesto e dei bisogni formativi emergenti per assicurare l’inclusività e la sostenibilità delle attività proposte.

Durante il periodo di emergenza sanitaria verificatosi nell’a.s. 2019/2020, l’Istituto ha garantito la prosecuzione delle attività didattiche a distanza assicurando il regolare contatto con gli alunni e le loro famiglie e progettando interventi coerenti rispetto ai bisogni educativi emergenti nel nuovo scenario. Ciò ha permesso a tutto il personale docente di formarsi sulla Didattica a distanza e sperimentare approcci metodologici, strumenti didattici, risorse tecnologiche e criteri valutativi adeguati a sostenere l’apprendimento a distanza. Il Piano per la Didattica digitale integrata adottato nell’a.s.2020-2021 ai sensi del Decreto del Ministro dell’istruzione n.39 del 26-06-2020 definisce i criteri e le modalità per organizzare la didattica digitale integrata, valorizzando le azioni messe in campo nell’Istituto e considerando gli esiti dei monitoraggi rivolti alle famiglie.

Attività previste

Sono possibili le seguenti attività, orientate alla costruzione attiva e partecipata del sapere da parte degli alunni e alla costruzione di competenze disciplinari e trasversali:

Didattica digitale integrata, con docente in aula insieme ad un sottogruppo di alunni e un altro sottogruppo collegato da casa con la modalità della videoconferenza

Didattica a distanza, con docenti e alunni collegati da casa

Attività sincrone, svolte con l’interazione in tempo reale tra docenti e studenti: video lezioni in diretta, svolgimento di compiti ed elaborati con la guida del docente, verifiche orali e svolgimento di test con il monitoraggio in tempo reale del docente

Attività asincrone, ovvero senza l’interazione in tempo reale tra docenti e studenti: attività di consolidamento o di approfondimento individuale o di gruppo svolte con materiale didattico digitale fornito dall’insegnante, visione di video lezioni registrate, documentari o altro materiale video predisposto/ indicato dal docente, esercitazioni e compiti assegnati

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