Piano Triennale Offerta Formativa
"EGISTO PALADINI" TREIA
Triennio 2019/20-2021/22
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Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa
dell’Istituto comprensivo "EGISTO PALADINI" TREIA
è stato elaborato dal Collegio dei docenti nelle sedute del 11-09-2020 e del 12-10-2020 sulla base dell’atto di indirizzo del Dirigente scolastico prot. n.8362 del 18-09-2020
ed è stato approvato dal Consiglio di Istituto
nella seduta del con delibera n. 112 prot. n.10401el 29-10-2020
Annualità di riferimento dell’ultimo aggiornamento: 2020/21 Periodo di riferimento: 2019/20-2021/22
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INDICE DELLE SEZIONI
Pag.
LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO
1.1 Analisi del contesto e dei bisogni del territorio 4 1.2 Caratteristiche principali della scuola 6 1.3 Ricognizione attrezzature e infrastrutture materiali 9
1.4 Risorse professionali 11
LE SCELTE STRATEGICHE
2.1 Priorità desunte dal RAV 12
2.2 Obiettivi formativi prioritari (art.1, comma 7 L.107/2015) 14
2.3 Piano di miglioramento 15
2.4 Principali elementi di innovazione 21
L’OFFERTA FORMATIVA
3.1 Traguardi attesi in uscita
223.2 Insegnamenti e quadri orario
263.3 Curricolo di Istituto
293.4 Iniziative di ampliamento curricolare
333.5 Attività previste in relazione al PNSD
393.6 Valutazione degli apprendimenti
433.7 Azioni della scuola per l’inclusione scolastica
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3.8 Piano per la didattica digitale integrata
53ORGANIZZAZIONE
4.1 Modello organizzativo 61
4.2 Organizzazione Uffici e modalità di rapporto con l’utenza 69
4.3 Reti e Convenzioni attivate 70
4.4 Piano di formazione del personale docente 74 4.5 Piano di formazione del personale ATA 78
Documenti allegati
1. Atto di indirizzo del Dirigente scolastico 2. Regolamento d’Istituto
3. Curricolo verticale d’Istituto 4. Progetti e iniziative a.s. 2020-2021 5. Piano per l’inclusione a.s. 2020-2021 6. Schede di osservazione Scuola dell’infanzia 7. Criteri di valutazione delle discipline 8. Criteri di valutazione del comportamento
9. Valutazione didattica a distanza
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1.1 ANALISI DEL CONTESTO E DEI BISOGNI DEL TERRITORIO
Popolazione scolastica
Opportunità
Il territorio treiese conta 9489 abitanti, di cui 4478 vivono in zone rurali; si estende su 93 kmq e comprende tre centri, ognuno dei quali con proprie sedi scolastiche per un totale di 8 plessi: Treia (2173 abitanti); Passo di Treia (2097 abitanti), il più industrializzato (mobile, edilizia, abbigliamento) con la maggiore presenza di cittadini migranti, che vi trovano occupazione; Chiesanuova (741 abitanti). Gli alunni trovano la scuola vicina alla propria abitazione. Il rapporto studenti-insegnati è in genere adeguato a supportare la popolazione studentesca frequentante la scuola. La presenza di docenti di sostegno costituisce importante risorsa per tutto il gruppo classe.
Vincoli
Il contesto socio economico di provenienza degli studenti è medio-basso. Le famiglie scelgono la scuola più vicina alla propria abitazione, condizionando la formazione delle classi e il numero di alunni in esse presenti. La quota di alunni stranieri presenti nell'Istituto è superiore alle medie di riferimento.
Su una popolazione scolastica di 768 alunni la percentuale di alunni provenienti da Paesi extraeuropei in via di sviluppo risulta del 26%, di cui il 31% iscritto all'infanzia, il 27% alla primaria e il 18% alla secondaria di I grado. Le famiglie di questi alunni si trovano per lo più in situazione di svantaggio socio-culturale ed economico e il loro livello di competenza nella lingua italiana è basso anche dopo anni di permanenza nel luogo. Il 9,5% della popolazione scolastica presenta bisogni educativi speciali.
Il 50% degli alunni con BES ha un PEI.
Territorio e capitale sociale
Opportunità
L' identità territoriale è molto forte. Il territorio è curato e ricco di beni culturali. Si ha soprattutto lavoro nei settori dell'artigianato, dell'industria, agricoltura e terziario. Spesso l'agricoltura si integra con i vari tipi di lavoro. Negli ultimi anni si sono affermate realtà cooperative per far fronte alle esigenze del territorio. Il Comune offre alla scuola un contributo economico e propone progetti coerenti con il POF.
La scuola rende più efficace l'azione educativa grazie alla collaborazione di vari soggetti del territorio:
Comune, Università, Accademia Belle Arti, altre scuole, liberi professionisti, ASL, associazioni
LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO
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sportive e culturali di promozione sociale, UNICEF, ONLUS, cooperative sociali, Guardia di Finanza, Polizia, Protezione civile.
Vincoli
La frammentazione del territorio in frazioni e la conseguente organizzazione del servizio scolastico su otto plessi non favorisce l'ottimizzazione delle risorse, condizionando anche la formazione delle classi.
Risorse economiche e materiali
Opportunità
Le risorse economiche provengono prevalentemente dallo Stato e sono destinate per il 97, 2% agli stipendi del personale di ruolo. Le famiglie contribuiscono all'ampliamento dell'offerta formativa con il finanziamento di alcuni progetti (scacchi, musica, lettorato, certificazioni lingue straniere, viaggi istruzione). La scuola ricerca finanziamenti partecipando a progetti (PON, etc.) Le certificazioni relative alla normativa sulla sicurezza degli edifici sono rilasciate parzialmente; parziale è il superamento delle barriere architettoniche. Gli edifici sono in genere di vecchia o antica costruzione, ma non presentavano prima dei recenti eventi sismici particolari criticità dal punto di vista strutturale.
Tutte le aule sono dotate di connessione Internet. Il 90% delle classi di primaria e 100% classi di secondaria dispone di una LIM e tutte sono dotate di un notebook. Nei tre plessi di primaria vi sono laboratori di informatica con dotazioni nuove (cl@sse 2.0, donazioni, PON Ambienti digitali). Nei due plessi di secondaria vi sono laboratori di informatica con notebook e carrelli mobili.
Le strumentazioni presenti nei laboratori Scienze della primaria e secondaria del capoluogo sono state migliorate grazie alla partecipazione a concorsi e a donazioni.
Il patrimonio librario di tutti i plessi è progressivamente incrementato grazie ad acquisti e donazioni.
Vincoli
Le strutture sono di vecchia o antica costruzione con aule che non consentono la disposizione degli arredi funzionale a una didattica attiva. Palestre regolari sono presenti solo in tre degli otto plessi. Tutti gli edifici necessitano di interventi di manutenzione e rinnovo dei servizi igienici (tinteggiatura pareti, infissi, porte, portoni ingresso, termosifoni etc.), di rinnovo arredi, inclusi gli uffici. La connessione a internet non sempre è ottimale. A causa del sisma sono divenuti inagibili la sede di via Lanzi, che ospitava la Scuola secondaria di I grado e gli uffici amministrativi, e sette aule di altri due plessi scolastici. Ciò ha comportato la riduzione degli spazi destinati ai laboratori e la necessità di organizzare il servizio mensa in un container per gli alunni della Primaria di Passo di Treia. Il numero medio di laboratori per sede (0,14) è più basso delle medie di riferimento (comprese fra 1 e 2).
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1.2 CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLA SCUOLA
"EGISTO PALADINI" TREIA (ISTITUTO PRINCIPALE)
Ordine di scuola Istituto comprensivo
Codice MCIC82400B
Indirizzo Via Lanzi 1 Treia 62010
Telefono 0733215173
Email [email protected]
Sito WEB www.istitutopaladini.gov.it
CHIESANUOVA (PLESSO)
Ordine di scuola SCUOLA DELL'INFANZIA
Codice MCAA824018
Indirizzo VIA D.L.STURZO, 2 FRAZ. CHIESANUOVA 62010
Telefono 0733216497
Edifici Via Don Luigi Sturzo 2 - 62010 TREIA MC
“DANTE ALIGHIERI” (PLESSO)
Ordine di scuola SCUOLA DELL'INFANZIA
Codice MCAA824029
Indirizzo VIA DANTE ALIGHIERI 1 TREIA 62010 TREIA
Telefono 0733215448
Edifici Via Dante Alighieri 1 - 62010 TREIA MC
“ELETTRA CARACINI” (PLESSO)
Ordine di scuola SCUOLA DELL'INFANZIA
Codice MCAA82403A
Indirizzo VIA DELL’ASILO 2 PASSO DI TREIA 62010 TREIA
Telefono 0733541470
Edifici Via Dell’Asilo 2 Passo di Treia - 62010 TREIA MC
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CHIESANUOVA (PLESSO)
Ordine di scuola SCUOLA PRIMARIA
Codice MCEE82402E
Indirizzo VIA D.L.STURZO, 2 FRAZ. CHIESANUOVA 62010
Telefono 0733216497
Edifici Via Don Luigi Sturzo 2 - 62010 TREIA MC
n. classi 5
Tot. alunni 86
n. classi per tempo scuola 5 classi con tempo scuola di 27 ore settimanali
“DOLORES PRATO” (PLESSO)
Ordine di scuola SCUOLA PRIMARIA
Codice MCEE82403G
Indirizzo VIA DANTE ALIGHIERI 1 TREIA 62010 TREIA
Telefono 0733215111
Edifici Via Dante Alighieri 1 - 62010 TREIA MC
n. classi 8
Tot. alunni 122
n. classi per tempo scuola 1 classe con Tempo pieno (40 ore settimanali) 9 classi con tempo scuola di 27 ore settimanali
“ARCOBALENO” (PLESSO)
Ordine di scuola SCUOLA PRIMARIA
Codice MCEE82401D
Indirizzo CORSO GARIBALDI 182 FRAZ. PASSO TREIA 62010 TREIA
Telefono 0733541428
Edifici Corso Giuseppe Garibaldi 182 – 62010 TREIA (MC)
n. classi 9
Tot. alunni 142
n. classi per tempo scuola 4 classi con Tempo pieno (40 ore settimanali) 5 classi con tempo scuola di 27 ore settimanali
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“EGISTO PALADINI” (PLESSO)
Ordine di scuola SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Codice MCMM82401C
Indirizzo VIA DEI MILLE 3/A TREIA 62010 TREIA
Telefono 0733215173
Edifici Via dei Mille 3/A – 62010 TREIA (MC)
n. classi 6
Tot. alunni 128
n. classi per tempo scuola 6 classi con tempo scuola di 30 ore settimanali
“EGISTO PALADINI” (PLESSO)
Ordine di scuola SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Codice MCMM82401C
Indirizzo VIA BEATO PIETRO 15- PASSO DI TREIA 62010 TREIA
Telefono 0733541401
Edifici Via Beato Pietro 15 – 62010 TREIA (MC)
n. classi 5
Tot. alunni 95
n. classi per tempo scuola 5 classi con tempo scuola di 30 ore settimanali
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1.3 RICOGNIZIONE ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI
Laboratori Con collegamento ad Internet 6
Informatica 2
Multimediale 2
Musica 1
Scienze 2
Biblioteche Classica 3
Angoli lettura 5
Aule
Strutture sportive Palestra 4
Servizi Mensa
Attrezzature multimediali
PC e Tablet presenti nei Laboratori 147
LIM e Smart TV (dotazioni multimediali) presenti nei laboratori 7
LIM nelle aule 29
Approfondimento
Connessione internet: la velocità della connessione Internet deve essere migliorata, rendendola più stabile e affidabile in tutte le aule al fine di garantire la possibilità di un efficiente utilizzo dei dispositivi in dotazione per il lavoro d'aula. Nel mese di settembre 2020 il Comune di Treia ha effettuato interventi finalizzati al potenziamento della rete: è stato potenziato il collegamento Wi-Fi e sono sati installati degli Access Point alla Primaria di Treia.
Biblioteche: in ogni plesso è possibile garantire il prestito librario agli alunni (progetto lettura). Negli aa.ss. 2017-2018 e 2018-2019, grazie a donazioni ricevute da Associazioni, è stato possibile realizzare nei plessi di Secondaria e Primaria di Treia n. 2 biblioteche con arredi nuovi e adeguati alla lettura e a lavori in gruppo. Anche nel plesso di Chiesanuova è presente un'aula specificamente destinata alla biblioteca.
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Il patrimonio librario a disposizione degli studenti è in costante aggiornamento, anche grazie a donazioni e all'impegno in progetti e iniziative che hanno consentito l'acquisto di libri. Testi specifici, acquistati con propri fondi o ceduti in omaggio, sono disponibili anche per i docenti (guide didattiche, saggi, monografie).
Si intende promuovere nel triennio l'adesione a progetti che consentano la realizzazione di una biblioteca digitale. Dall’a.s. 2019-2020 è possibile per studenti e docenti utilizzare i servizi previsti dalla piattaforma web MLOL. Anche nell’a.s. 2020-2021 si continuerà ad utilizzare la piattaforma MLOL per prestiti librari mensili e per l’Edicola.
Palestre: nel plesso dell’Infanzia di Passo di Treia lo spazio attualmente disponibile per l'attività psicomotoria non è adeguati, risultando di dimensioni ridotte e non sufficientemente attrezzato. Nella Scuola secondaria di Treia, che in seguito agli eventi sismici è ospitata nell'ex monastero della Visitazione, manca la palestra.
Per l’a.s. 2020-2021 il Comune di Treia ha ripristinato la palestra di via Lanzi, nel capoluogo. La struttura verrà utilizzata per le lezioni di Educazione fisica della Scuola secondaria di Treia.
Dall’a.s. 2020-2021 la Scuola primaria di Passo di Treia utilizza la palestra comunale per le lezioni di Educazione fisica.
Notebook e LIM: il patrimonio di dotazioni tecnologiche a disposizione di alunni e docenti è significativamente migliorato dall'a.s. 2016-2017. In seguito agli eventi sismici, la scuola è stata oggetto di attenzione da parte di Enti e associazioni, che hanno rivolto importanti donazioni di LIM e PC. È stato possibile inoltre acquistare carrelli mobili per notebook nella Primaria di Passo di Treia e nei due plessi di Secondaria. Anche l'adesione al progetto 10.8.1.A3-FESRPON-MA-2017-2 per la realizzazione di Ambienti digitali ha consentito l'incremento del numero di LIM e notebook nei plessi di Primaria e Secondaria. A.S. 2020-2021: resta ancora da completare la dotazione di LIM in alcune classi della Primaria.
Con il progetto ‘Digital learning_5-14’- Avviso pubblico per la realizzazione di ambienti di apprendimento innovativi prot. n.30562 del 27 novembre 2018- PNSD Azione #7, nel plesso ‘Dolores Prato’ di Treia è stato realizzato uno spazio-laboratorio allestito con arredi e strumenti per laboratori di digital storytelling, coding, robotica educativa.
Con l’adesione del progetto PON Smart classes (Prot. 4878 del 17 aprile 2020) la scuola si è dotata di supporti strumentali utili alla realizzazione della didattica a distanza nei periodi di sospensione delle attività in presenza a seguito delle misure restrittive adottate a causa della diffusione dell’epidemia da Covid-19.
Aula magna: nell’a.s. 2020-2021 l’aula magna del plesso ‘Dolores Prato’ è utilizzata per ospitare una classe, in attuazione del protocollo prevenzione anti contagio Covid-19.
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1.4 RISORSE PROFESSIONALI
Docenti 79
Personale ATA 17
Posti in organico personale docente
Scuola dell’infanzia 18
Scuola primaria 39
Sostegno 7
Classi di concorso
AA25 - Lingua inglese e seconda lingua comunitaria nella scuola secondaria I grado (francese) 1
A001 - Arte e immagine nella scuola secondaria di I grado 1
A022 - Italiano, storia, geografia nella scuola secondaria di iI grado 6
A030 - Musica nella scuola secondaria di I grado 1
A028 - Matematica e scienze 3
AB25 - Lingua inglese e seconda lingua comunitaria nella scuola secondaria I grado (inglese) 1
A060 - Tecnologia nella scuola secondaria di I grado 1
A049 - Scienze motorie e sportive nella scuola secondaria di I grado 1
Distribuzione docenti per tipologia di contratto
Distribuzione docenti a T.I. per anzianità nel ruolo di appartenenza
Posti in organico personale ATA
AA - Assistente amministrativo 4
CS - Collaboratore scolastico 12
DM - Direttore dei servizi generali e amministrativi 1
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2.1 PRIORITÀ DESUNTE DAL RAV
Aspetti Generali
La progettazione d’Istituto si configura come processo complesso e circolare attraverso il quale la scuola assume e contestualizza le istanze normative elaborando peculiari scelte progettuali, organizzative e didattiche.
Il raggiungimento delle competenze previste nelle Indicazioni nazionali 2012 costituisce la base a partire dalla quale avviare la progressiva costruzione delle competenze-chiave per l’apprendimento permanente, necessarie per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione.
Il Sistema nazionale di valutazione (DPR n.80 del 28 marzo 2013) costituisce in tal senso una importante risorsa strategica per ri-orientare le scelte della scuola nella direzione del miglioramento continuo degli esiti dell’apprendimento e dei processi funzionali al loro conseguimento, in quanto consente alla singola Istituzione di monitorare sistematicamente i processi organizzativi e didattici e i risultati raggiunti, aprendosi al confronto con altre scuole del territorio locale e nazionale.
La Legge n.107 del 13 luglio 2015 stabilisce gli obiettivi che ogni scuola è chiamata ad assumere responsabilmente come prioritari: innalzamento dei livelli di istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti, rispettandone tempi e stili di apprendimento; contrasto alla dispersione scolastica e prevenzione del recupero e dell’abbandono; realizzazione di una scuola aperta, laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva; tutela del diritto allo studio e alle pari opportunità di successo formativo.
Coerentemente con le norme di riferimento e in considerazione delle analisi degli esiti scolastici degli alunni e del contesto socio-culturale di appartenenza, la comunità scolastica e professionale condivide le seguenti finalità strategiche, che orientano le scelte operative da assumere in modo condiviso:
Garantire a tutti gli studenti il successo scolastico e formativo attraverso pari opportunità didattiche, nel rispetto e valorizzazione della molteplicità delle intelligenze e degli stili di apprendimento, con particolare attenzione alla disabilità, alle situazioni di svantaggio, prevenendo e contrastando la dispersione scolastica
LE SCELTE STRATEGICHE
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Sviluppare le competenze chiave europee nella prospettiva dell' apprendimento permanente
Educare alla responsabilità e alla legalità promuovendo la costruzione di una coscienza civica, l'appartenenza a una comunità, armonizzando la consapevolezza dell'identità culturale di appartenenza e l'apertura all'internazionalizzazione
Educare alla cittadinanza attiva (cooperazione, solidarietà, inclusione) nella consapevolezza e condivisione del 'bene comune’
Promuovere alleanze educative e sinergie con le famiglie, gli Enti locali, le associazioni, per rafforzare e migliorare la qualità del servizio formativo
Promuovere ricerca-azione, autovalutazione e condivisione di buone pratiche nella comunità professionale per riorientare nella prospettiva del miglioramento e rafforzare l'identità culturale dell'Istituto
PRIORITÀ E TRAGUARDI Risultati Scolastici
Priorità Migliorare la media dei voti, riducendo la consistenza numerica delle fasce di livello medio-basse (6 e 7).
Traguardi Nel triennio ridurre di 3 punti la percentuale alunni della Scuola primaria e Secondaria di I grado con voto medio pari o inferiore a 7.
Competenze Chiave Europee
Priorità Promuovere lo sviluppo della competenza chiave 'Imparare a imparare', migliorando le abilità di studio e incrementando la motivazione ad apprendere
Traguardi Nel triennio ridurre di 2 punti la percentuale alunni delle classi V Primaria e III Secondaria di I grado che nella Certificazione delle competenze conseguono i livelli base o intermedio
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2.2 OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI (ART. 1, COMMA 7 L. 107/15)
OBIETTIVI FORMATIVI INDIVIDUATI DALLA SCUOLA
1. Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning
2. Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche
3. Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità
4. Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali
5. Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro
6. Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio
7. Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 18 dicembre 2014
8. Apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89
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2.3 PIANO DI MIGLIORAMENTO
Elenco dei percorsi
1. RAFFORZAMENTO INTERVENTI DI RECUPERO E POTENZIAMENTO
Descrizione Percorso
Sono previste azioni per la differenziazione delle proposte formative: progetti per lo sviluppo delle competenze in lingua italiana rivolti a studenti per i quali l'Italiano è seconda lingua; attività di recupero, consolidamento e potenziamento in orario curricolare ed extracurricolare; percorsi didattici individualizzati.
Sono organizzati in presenza e a distanza laboratori di recupero e potenziamento per lo sviluppo di abilità di studio nella prospettiva della promozione di responsabilità e autonomia degli studenti.
Sono previsti percorsi didattici da realizzare a distanza in modalità sincrona e asincrona. Il registro elettronico è utilizzato per l’assegnazione di compiti e materiali. L’Aula virtuale consentirà di organizzare lezioni a distanza durante l’orario scolastico, coinvolgendo gli alunni assenti. La piattaforma Google Meet è utilizzata per lezioni in videoconferenza.
I docenti delle varie discipline sono coinvolti in attività di formazione e ricerca-azione al fine di produrre materiali didattici utili al miglioramento delle abilità di studio. Specifici momenti di formazione e informazione sono previsti per le famiglie.
1.1 OBIETTIVI DI PROCESSO COLLEGATI AL PERCORSO
INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE Individuare indicatori di successo dei progetti di recupero e potenziamento; monitorarne la qualità;
raccogliere e condividere esperienze e materiali SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE
RISORSE UMANE
Promuovere la formazione e la ricerca-azione sulle tematiche ritenute prioritarie
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1.2 ATTIVITÀ PREVISTE PER IL PERCORSO
Laboratori di recupero e potenziamento in orario curricolare ed extracurricolare
Tempistica prevista per la conclusione dell'attività
Giugno 2022
Responsabile dell'attività Dirigente scolastico, Nucleo interno di valutazione e Referente per l'autovalutazione d'Istituto, Docenti
Destinatari Studenti
Soggetti interni/esterni coinvolti Docenti, Ata, Studenti, Genitori
Risultati attesi I laboratori sono specificamente rivolti a gruppi di studenti allo scopo di realizzare azioni di recupero personalizzato e di potenziamento in presenza e a distanza con modalità di lavoro cooperativo e peer to peer.
La valutazione considera i processi e gli esiti conseguiti; sono pertanto previsti strumenti utili in tal senso, compiti autentici, schede osservative, rubriche, prodotti realizzati degli alunni.
Attraverso il recupero gli studenti con difficoltà di apprendimento sono supportati e guidati al fine di conseguire adeguati livelli di competenza negli apprendimenti di base
I laboratori di potenziamento consentono di valorizzare potenzialità e ambiti di interesse di ciascuno con proposte disciplinari e trasversali che prevedono anche la predisposizione di dossier, ricerche monografiche, project work, partecipazione a gare e concorsi.
Formazione docenti sui temi connessi allo sviluppo delle abilità di studio
Tempistica prevista per la conclusione dell'attività
Giugno 2022
Responsabile dell'attività Dirigente scolastico, Nucleo interno di valutazione e Referente per l'autovalutazione d'Istituto, Docenti
Destinatari Docenti
Soggetti interni/esterni coinvolti Docenti, Studenti, Genitori, Consulenti esterni
Risultati attesi La formazione sui temi connessi allo sviluppo delle abilità di studio consente ai docenti di sviluppare competenze professionali per l’attuazione di interventi didattici rispettosi delle risorse cognitive di ciascuno studente e degli stili di apprendimento, favorendo così lo sviluppo di metacognizione e pensiero riflessivo e critico.
Momenti di informazione sono specificamente rivolti ai genitori al fine di incrementare l’efficacia del supporto fornito nello studio a casa.
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2. PROMOZIONE DELLA DIDATTICA LABORATORIALE
Descrizione Percorso
Il percorso nasce dalla consapevolezza che l’utilizzo di una didattica attiva e partecipativa più attenta ai diversi stili cognitivi e alla molteplicità delle intelligenze, aumenti l’efficacia dei processi di insegnamento- apprendimento e possa incidere sul miglioramento degli esiti scolastici in tutte le discipline.
L’approccio laboratoriale appare particolarmente efficace in tale prospettiva in quanto il laboratorio si connota come ambiente orientato alla soluzione di problemi, in cui si realizza un modello di insegnamento- apprendimento centrato sull’allievo, sull’interazione tra i soggetti coinvolti, sull’integrazione dei diversi linguaggi.
Per promuovere apprendimenti significativi e il successo formativo di tutti gli alunni è importante essere attenti alla motivazione; si riscontrano a volte atteggiamenti passivi degli studenti, un debole livello di coinvolgimento, difficoltà nel portare a termine il proprio lavoro in modo autonomo e responsabile.
2.1 OBIETTIVI DI PROCESSO COLLEGATI AL PERCORSO
AMBIENTE DI APPRENDIMENTO Rendere più sistematici l’uso dei laboratori e la didattica laboratoriale SVILUPPO E VALORIZZAZIONE
DELLE RISORSE UMANE
Promuovere la formazione e la ricerca- azione sulle tematiche ritenute prioritarie
2.2 ATTIVITÀ PREVISTE PER IL PERCORSO
Attivazione di laboratori didattici per gruppi flessibili
Tempistica prevista per la conclusione dell'attività
Giugno 2022
Responsabile dell'attività Dirigente scolastico, Nucleo interno di valutazione e Referente per l'autovalutazione d'Istituto, Docenti
Destinatari Studenti
Soggetti interni/esterni coinvolti Docenti, Ata, Studenti, Genitori, Consulenti esterni, Associazioni
Risultati attesi L’attivazione di laboratori didattici anche attraverso la gestione flessibile del tempo scuola e l’organizzazione a classi aperte e per gruppi di livello, consente agli studenti di lavorare in ambienti di apprendimento più vicini alla complessità del mondo reale, confrontandosi rispetto a compiti autentici e progredendo così nella costruzione collaborativa di conoscenze e nella sperimentazione di pratiche riflessive.
L’implementazione di metodologie didattiche attive quali ad esempio il cooperative learning, il learning by doing, il problem solving, consente di migliorare i livelli di motivazione allo studio, favorisce la costruzione di apprendimenti significativi e la creazione di un clima di classe improntato alla collaborazione e alle fiducia reciproca.
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Formazione docenti sulle metodologie attive
Tempistica prevista per la conclusione dell'attività
Giugno 2022
Responsabile dell'attività Dirigente scolastico, Nucleo interno di valutazione e Referente per l'autovalutazione d'Istituto, Docenti
Destinatari Docenti
Soggetti interni/esterni coinvolti Docenti, ATA, Studenti, Genitori, Consulenti esterni
Risultati attesi La formazione specifica sulle metodologie attive, anche di tipo tecnologico, consente di approfondire le conoscenze e competenze professionali necessarie per promuovere una didattica più attenta allo sviluppo di competenze disciplinari e trasversali nella prospettiva del lifelong learning.
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3. PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE PER IL MIGLIORAMENTO DELLE ABILITÀ DI STUDIO
Descrizione Percorso
La corresponsabilità progettuale-operativa di tutte le componenti scolastiche verso la promozione del successo formativo degli alunni e la valorizzazione delle strategie educative e didattiche come mezzi per la realizzazione di una significativa inclusione si traducono nella progettazione collegiale dei percorsi educativi e nella condivisione di strumenti per la valutazione formativa.
Lo sviluppo di competenze trasversali che permettono allo studente di far fronte in modo positivo ai compiti scolastici, richiede una specifica progettazione degli interventi didattici in verticale e in orizzontale. Appare prioritario identificare le abilità di studio necessarie nei vari ambiti disciplinari, stabilire le priorità di intervento nelle specifiche situazioni, monitorare sistematicamente i percorsi proposti, costruire strumenti efficaci per una valutazione che metta in evidenza punti di forza e di debolezza di ognuno, sviluppare materiali e attività.
3.1 OBIETTIVI DI PROCESSO COLLEGATI AL PERCORSO
CURRICOLO,
PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE
Migliorare il curricolo verticale, integrandolo con strumenti valutativi adeguati alla rilevazione delle competenze
Organizzare percorsi didattici specificamente orientati allo sviluppo delle abilità di studio
3.2 ATTIVITÀ PREVISTE PER IL PERCORSO Aggiornamento del curricolo verticale d’Istituto Tempistica prevista per la
conclusione dell'attività
Giugno 2022
Responsabile dell'attività Dirigente scolastico, Nucleo interno di valutazione e Referente per l'autovalutazione d'Istituto, Docenti
Destinatari Docenti, Studenti , Genitori Soggetti interni/esterni coinvolti Docenti
Risultati attesi Il curricolo verticale è integrato con l’esplicitazione di ‘mappe’ delle abilità di studio, approcci metodologici e strumenti per la rilevazione delle competenze trasversali, con particolare riguardo all’imparare a imparare. La progettazione verticale costituisce riferimento per la progettualità nelle sezioni e classi.
La predisposizione e la sperimentazione di Unità di competenza permette di implementare percorsi didattici innovativi, orientati allo sviluppo di competenze trasversali e adottare strumenti valutativi efficaci per la rilevazione delle competenze.
L’adesione al progetto di formazione e ricerca ‘DEPIT’ in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della formazione, dei Beni culturali e del Turismo (Università di Macerata) consentirà di
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sperimentare una metodologia interattiva di progettazione dell’apprendimento a supporto della gestione della classe e delle esigenze individuali degli studenti.
Laboratori di classe per lo sviluppo di abilità di studio
Tempistica prevista per la conclusione dell'attività
Giugno 2022
Responsabile dell'attività Dirigente scolastico, Nucleo interno di valutazione e Referente per l'autovalutazione d'Istituto, Docenti
Destinatari Studenti
Soggetti interni/esterni coinvolti Docenti, Studenti, Genitori
Risultati attesi In tutte le sezioni e classi sono predisposti e sperimentati percorsi di lavoro orientati allo sviluppo di abilità di studio in ogni disciplina, con particolare riguardo a: potenziamento della memoria e dell’attenzione, sviluppo di competenze lessicali e di lettura, promozione della consapevolezza del proprio stile cognitivo, attivazione di strategie per favorire l’elaborazione dei contenuti.
Attraverso incontri mensili (progettazione degli interventi didattici e condivisione di prove di verifica comuni in ingresso, intermedie e finali) è curato il raccordo per classi parallele sui processi e il confronto sugli esiti.
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2.4 PRINCIPALI ELEMENTI DI INNOVAZIONE
SINTESI DELLE PRINCIPALI CARATTERISTICHE INNOVATIVE
Nell'Istituto sono già avviate pratiche didattiche innovative, da consolidare e implementare nel triennio 2019-2022 anche attraverso il miglioramento di spazi e infrastrutture:
Cooperative learning
Classi aperte
Integrazione delle tecnologie nella didattica con utilizzo LIM
Progetto coding e robotica educativa
Organizzazione di percorsi didattici laboratoriali e predisposizione di strumenti progettuali e valutativi adeguati alla rilevazione delle competenze
AREE DI INNOVAZIONE
SPAZI E INFRASTRUTTURE
Nel triennio di riferimento, attraverso la partecipazione a progetti ministeriali, finanziamenti da Fondi europei e con lo sviluppo di azioni previste dal PNSD (Piano Nazionale Scuola Digitale), si intende realizzare nei plessi scolastici spazi- laboratorio accessibili ad alunni di età 5-14 anni per l’attuazione di percorsi didattici con integrazione delle tecnologie (biblioteca digitale, digital storytelling, coding, robotica educativa).
Grazie all’allestimento di spazi polifunzionali e al ripensamento del modello rigido di gruppo-classe, si intende valorizzare ed implementare processi di innovazione delle pratiche di insegnamento- apprendimento-valutazione già avviati nell’Istituto.
Si prevedono attività multidisciplinari orientate allo sviluppo di capacità di soluzione di problemi, pensiero critico, cooperazione, creatività, pensiero computazionale, autoregolamentazione, valorizzazione del ruolo del docente come ricercatore-mediatore-facilitatore.
La progettazione partecipata e la documentazione delle esperienze a cura dei docenti consentiranno di implementare un modello di scuola quale comunità di ricerca e introdurre le buone pratiche nel curricolo per competenze.
PROGETTI A CUI LA SCUOLA HA PARTECIPATO:
FESRPON 9035/2015 - Rete LAN/WLAN
FSEPON4427/2017-Patrimonio culturale artistico paesaggistico Comenius
Cla@sse 2.0
FESRPON 12810/2015-Ambienti digitali
FSEPON 10862/2016-Inclusione sociale e lotta al disagio FSEPON 1953/2017-Competenze di base
PNSD – AZIONE #7- Avviso prot.30562/2018 Ambienti di apprendimento innovativi FSEPON 4878/2020- Smart classes
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3.1 TRAGUARDI ATTESI IN USCITA
INFANZIA
ISTITUTO/PLESSI CODICE SCUOLA
CHIESANUOVA MCAA824018
"DANTE ALIGHIERI" MCAA824029
“E. CARACINI” MCAA82403A
Competenze di base attese al termine della scuola dell’infanzia in termini di identità, autonomia, competenza, cittadinanza:
Il bambino:
riconosce ed esprime le proprie emozioni, è consapevole di desideri e paure, avverte gli stati d’animo propri e altrui;
ha un positivo rapporto con la propria corporeità, ha maturato una sufficiente fiducia in sé, è progressivamente consapevole delle proprie risorse e dei propri limiti, quando occorre sa chiedere aiuto;
manifesta curiosità e voglia di sperimentare, interagisce con le cose, l’ambiente e le persone, percependone le reazioni ed i cambiamenti;
condivide esperienze e giochi, utilizza materiali e risorse comuni, affronta gradualmente i conflitti e ha iniziato a riconoscere le regole del comportamento nei contesti privati e pubblici;
ha sviluppato l’attitudine a porre e a porsi domande di senso su questioni etiche e morali;
coglie diversi punti di vista, riflette e negozia significati, utilizza gli errori come fonte di conoscenza;
sa raccontare, narrare, descrivere situazioni ed esperienze vissute, comunica e si esprime con una pluralità di linguaggi, utilizza con sempre maggiore proprietà la lingua italiana;
dimostra prime abilità di tipo logico, inizia ad interiorizzare le coordinate spazio- temporali e ad orientarsi nel mondo dei simboli, delle rappresentazioni, dei media, delle tecnologie;
rileva le caratteristiche principali di eventi, oggetti, situazioni, formula ipotesi, ricerca soluzioni a situazioni problematiche di vita quotidiana;
è attento alle consegne, si appassiona, porta a termine il lavoro, diventa consapevole dei processi realizzati e li documenta;
si esprime in modo personale, con creatività e partecipazione, è sensibile alla pluralità di culture, lingue, esperienze.
L'OFFERTA FORMATIVA
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PRIMARIA
ISTITUTO/PLESSI CODICE SCUOLA
“ARCOBALENO” MCEE82401D
“DON LUIGI STURZO” MCEE82402E
“DOLORES PRATO” MCEE82403G
SECONDARIA I GRADO
ISTITUTO/PLESSI CODICE SCUOLA
“EGISTO PALADINI” MCMM82401C
Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione (Indicazioni nazionali 2012) :
Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni.
Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un'ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri.
Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni.
Nell’incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea.
Utilizza la lingua inglese nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche.
Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.
Ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo.
Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo.
Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di
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solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc.
Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità e chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede.
In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si impegna in campi espressivi, motori ed artistici che gli sono congeniali. È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti.
Integrazioni al Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione riferite all’insegnamento trasversale dell’educazione civica
(Allegato B alle Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica, ai sensi dell’articolo 3 della Legge 20 agosto 2019, n. 92)
L’alunno, al termine del primo ciclo, comprende i concetti del prendersi cura di sé, della comunità, dell’ambiente.
È consapevole che i principi di solidarietà, uguaglianza e rispetto della diversità sono i pilastri che sorreggono la convivenza civile e favoriscono la costruzione di un futuro equo e sostenibile.
Comprende il concetto di Stato, Regione, Città Metropolitana, Comune e Municipi e riconosce i sistemi e le organizzazioni che regolano i rapporti fra i cittadini e i principi di libertà sanciti dalla Costituzione Italiana e dalle Carte Internazionali, e in particolare conosce la Dichiarazione universale dei diritti umani, i principi fondamentali della Costituzione della Repubblica Italiana e gli elementi essenziali della forma di Stato e di Governo.
Comprende la necessità di uno sviluppo equo e sostenibile, rispettoso dell’ecosistema, nonché di un utilizzo consapevole delle risorse ambientali.
Promuove il rispetto verso gli altri, l’ambiente e la natura e sa riconoscere gli effetti del degrado e dell’incuria.
Sa riconoscere le fonti energetiche e promuove un atteggiamento critico e razionale nel loro utilizzo e sa classificare i rifiuti, sviluppandone l’attività di riciclaggio.
È in grado di distinguere i diversi device e di utilizzarli correttamente, di rispettare i comportamenti nella rete e navigare in modo sicuro. È in grado di comprendere il concetto di dato e di individuare le informazioni corrette o errate, anche nel confronto con altre fonti. Sa distinguere l’identità digitale da un’identità reale e sa applicare le regole sulla privacy tutelando se stesso e il bene collettivo. Prende piena consapevolezza dell’identità digitale come valore individuale e collettivo da preservare. È in grado di argomentare attraverso diversi sistemi di comunicazione. È consapevole dei rischi della rete e come riuscire a individuarli.
Approfondimento
L’obiettivo generale del sistema educativo e formativo coincide con il raggiungimento delle competenze delineate nel Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione (Indicazioni nazionali 2012), che lo studente mostrerà di possedere al termine del primo ciclo di istruzione.
Il progressivo e continuo percorso di costruzione delle competenze si realizza nel corso dell’itinerario dai tre ai quattordici anni.
La Scuola dell’infanzia, attraverso le proposte educative e didattiche per Campi di esperienza, l’organizzazione di spazi tempi e routine rispondenti ai bisogni di crescita dei bambini, concorre allo sviluppo affettivo, psicomotorio, cognitivo, morale, religioso e sociale delle bambine e dei bambini promuovendone le potenzialità di relazione, autonomia, creatività, apprendimento.
Sono previsti cinque campi di esperienza, ciascuno dei quali offre oggetti, situazioni, immagini e linguaggi, riferiti ai sistemi simbolici culturali, capaci di stimolare e accompagnare apprendimenti
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progressivamente più sicuri. Per ogni campo di esperienza le Indicazioni nazionali 2012 fissano i Traguardi per lo sviluppo delle competenze, che rappresentano dei riferimenti ineludibili per la Progettazione didattica, indicando le piste culturali e didattiche da percorrere.
Il primo ciclo di istruzione, comprendente la Scuola primaria e secondaria di I grado, è orientato alla graduale acquisizione di competenze culturali di base, indispensabili per continuare ad apprendere a scuola e lungo l’arco della vita.
Nella Scuola primaria, attraverso l’acquisizione degli alfabeti caratteristici di ciascuna disciplina, è promosso lo sviluppo cognitivo, affettivo, sociale, corporeo, etico del bambino.
Nella Scuola secondaria di I grado si realizza l’accesso alle discipline, intese come punti di vista sulla realtà, modalità di interpretazione e rappresentazione del mondo.
Per ogni disciplina le Indicazioni nazionali fissano i Traguardi per lo sviluppo delle competenze- che hanno carattere prescrittivo- e gli Obiettivi di apprendimento, che individuano conoscenze e abilità indispensabili al fine di raggiungere i traguardi per lo sviluppo delle competenze.
Per quanto riguarda l’insegnamento della Religione cattolica, gli obiettivi di apprendimento sono definiti d’intesa con la Conferenza Episcopale Italiana (CEI).
L’educazione alla cittadinanza viene promossa nell’ambito di tutte le attività di apprendimento attraverso i contributi che ciascuna disciplina può offrire, con l’obiettivo di sviluppare senso della legalità ed etica della responsabilità.
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3.2 INSEGNAMENTI E QUADRI ORARIO
Scuola Plesso Tempo scuola Giorni di lezione Infanzia Treia 40 ore settimanali
Dal lunedì al venerdì Passo di Treia 40 ore settimanali
Chiesanuova 40 ore settimanali
Primaria Treia 27 ore settimanali Dal lunedì al venerdì (con un rientro settimanale e servizio mensa) 40 ore settimanali Dal lunedì al venerdì
Passo di Treia 27 ore settimanali Dal lunedì al venerdì (con un rientro settimanale e servizio mensa) 40 ore settimanali Dal lunedì al venerdì
Chiesanuova 27 ore settimanali Dal lunedì al venerdì (con un rientro settimanale e servizio mensa) Secondaria Treia
Passo di Treia
30 ore settimanali Dal lunedì al sabato
Scuola primaria: Tempo scuola 27 h settimanali
Disciplina I classe II classe III classe IV classe V classe
Italiano 9 8 7 7 7
Matematica 6 6 6 6 6
Storia 2 2 2 2 2
Geografia 1 1 1 1 1
Scienze 2 2 2 2 2
Educazione fisica 1 1 1 1 1
Arte e immagine 1 1 1 1 1
Musica 1 1 1 1 1
Tecnologia 1 1 1 1 1
Inglese 1 2 3 3 3
IRC 2 2 2 2 2
Attività alternativa 2 2 2 2 2
Scuola primaria: Tempo scuola 40 h settimanali
Disciplina I classe II classe III classe IV classe V classe
Italiano 10 9 8 8 8
Matematica 7 7 7 7 7
Storia 2 2 2 2 2
Geografia 2 2 2 2 2
Scienze 2 2 2 2 2
Educazione fisica 1 1 1 1 1
Arte e immagine 1 1 1 1 1
Musica 1 1 1 1 1
Tecnologia 1 1 1 1 1
Inglese 1 2 3 3 3
IRC 2 2 2 2 2
Attività alternativa 2 2 2 2 2
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Scuola secondaria di I grado: Tempo scuola 30 h settimanali
Disciplina Monte ore settimanale Monte ore annuale
Italiano 6
297
Storia 2
Geografia 1
Approfondimento di discipline a scelta delle scuole
1 33
Matematica 4
Scienze 2 198
Inglese 3 99
Francese 2 66
Arte e immagine 2 66
Musica 2 66
Tecnologia 2 66
Educazione fisica 2 66
IRC/ Attività alternativa IRC 1 33
Monte ore previsto per l’insegnamento di Educazione civica
(Legge 20 agosto 2019, n. 92- Introduzione dell'insegnamento scolastico dell'educazione civica)
Scuola primaria
Disciplina Monte ore annuale
Italiano 11
Storia 8
Geografia 4
Scienze 6
Tecnologia 4
Tot. monte ore annuale 33
Scuola secondaria di I grado
Disciplina Monte ore annuale
Italiano 11
Storia 7
Geografia 3
Scienze 5
Tecnologia 4
Educazione fisica 3
Tot. monte ore annuale 33
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FLESSIBILITÀ
La piena realizzazione del curricolo di scuola e il raggiungimento degli obiettivi previsti dalla normativa vigente non prescindono da forme organizzative flessibili (CM prot. n. 2805 del 11-12-2015).
La possibilità di lavorare su classi aperte e gruppi di livello è efficace per l'attuazione di una didattica individualizzata e personalizzata: recupero e/o potenziamento in orario curricolare ed extracurricolare, anche in modalità peer to peer, gruppi di lavoro con tutoraggio interno degli studenti stessi, apprendimento cooperativo, didattica laboratoriale, metodologie di problem solving.
Sono previste nel triennio le seguenti forme di flessibilità:
FLESSIBILITÀ ORARIA
Scuola infanzia Incremento tempi di contemporaneità tra docenti della sezione 5 anni per l’attuazione di progetti e laboratori prioritari con conseguente adeguamento dell’orario di servizio settimanale del docente per periodi di tempo predefiniti
Scuola primaria Articolazione flessibile del monte ore disciplinare per l’attuazione di progetti e laboratori individuati come prioritari nel PdM
Scuola secondaria I grado Articolazione flessibile del monte ore disciplinare per l’attuazione di progetti e laboratori individuati come prioritari nel PdM
FLESSIBILITÀ DIDATTICA
Scuola infanzia Articolazione modulare dei percorsi didattici, integrazione delle competenze professionali dei docenti, progettazione per sezioni parallele dell'intero Istituto comprensivo, personalizzazione e individualizzazione dei percorsi di apprendimento
Scuola primaria I genitori possono scegliere tra i seguenti tempi-scuola: tempo pieno, tempo normale 27 ore.
Articolazione modulare dei percorsi didattici, integrazione delle competenze professionali dei docenti, progettazione per classi parallele dell'intero Istituto comprensivo, personalizzazione e individualizzazione dei percorsi di apprendimento.
Formazione gruppi-classe ottimizzando la risorsa docenti, grazie all'organico potenziato:
attività di recupero, consolidamento e potenziamento, opportunità formative differenziate nel rispetto dei tempi e stili di apprendimento organizzazione di laboratori.
Classi aperte e gruppi di livello.
Organizzazione flessibile dell’orario del curricolo e delle singole attività per favorire le iniziative di recupero, potenziamento e continuità.
Scuola secondaria I grado
Articolazione modulare dei percorsi didattici, integrazione delle competenze professionali dei docenti, progettazione per classi parallele (classi aperte) dell'intero Istituto comprensivo, personalizzazione e individualizzazione dei percorsi di apprendimento, formazione gruppi classe, ottimizzando la risorsa docenti e grazie all'organico potenziato:
attività di recupero, consolidamento e potenziamento, opportunità formative differenziate nel rispetto dei tempi e stili di apprendimento organizzazione di laboratori
Flessibilità nella selezione dei contenuti con tempi differenziati in rapporto alla specificità delle attività per ciascun modulo disciplinare o di area
È prevista l’organizzazione flessibile dell’orario del curricolo e delle singole attività per favorire le iniziative di recupero, potenziamento e continuità.
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3.3 CURRICOLO DI ISTITUTO
CURRICOLO DI SCUOLA
Il conseguimento di competenze che consentano la piena partecipazione alla vita sociale costituisce l’obiettivo generale dei sistemi educativi e formativi italiano ed europeo. Particolare importanza in tal senso rivestono le Competenze chiave per l’apprendimento permanente (Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 22 maggio 2018), che rappresentano l'orizzonte di riferimento verso cui tendere:
- Competenza alfabetica funzionale - Competenza multilinguistica
- Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria - Competenza digitale
- Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare - Competenza in materia di cittadinanza
- Competenza imprenditoriale
- Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali
La formazione di competenze di base e trasversali, necessarie per la piena realizzazione personale nei sistemi socio-culturali ed economici attuali nella prospettiva del lifelong learning, implica per la scuola la necessità di passare da approcci centrati sulla trasmissione di contenuti e procedure ad una didattica attiva in cui lo studente è protagonista della costruzione del proprio processo di apprendimento, imparando ad utilizzare i saperi come risorse per identificare problemi, risolverli, prendere decisioni. La costruzione di competenze è saldamente connessa con la promozione di apprendimento significativo, che consente di dare senso alle conoscenze, permettendone l’integrazione e l’utilizzo in situazioni molteplici e complesse. L’ambiente di apprendimento si configura pertanto come un ‘ecosistema olistico’ in cui docenti, studenti, contenuti disciplinari e risorse interagiscono in modo dinamico, attraverso approcci didattici diversificati che favoriscono capacità di problem solving, pensiero critico, cooperazione autoregolamentazione, creatività, resilienza.
CURRICOLO DELL'INSEGNAMENTO TRASVERSALE DI EDUCAZIONE CIVICA
La Legge 20 agosto 2019, n. 92 istituisce a decorrere dall’a.s. 2020-2021 l'insegnamento trasversale dell'educazione civica nel primo e nel secondo ciclo di istruzione e promuove iniziative di sensibilizzazione alla cittadinanza responsabile nella Scuola dell'infanzia con la finalità di contribuire a formare cittadini responsabili e attivi e a favorire la partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale e sociale delle comunità, nel rispetto delle regole, dei diritti e dei doveri.
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L’Istituzione scolastica ha previsto nel curricolo di istituto l'insegnamento trasversale dell'educazione civica, con monte ore annuo di 33 ore, da svolgersi nell'ambito dell’orario obbligatorio previsto dagli ordinamenti vigenti.
Per ciascuna classe è individuato un docente con compiti di coordinamento, che coincide con il coordinatore di classe (Scuola primaria e secondaria).
Assi e tematiche
L’insegnamento trasversale dell’educazione civica è organizzato per assi e tematiche, che verranno affrontate nelle Scuole dell’infanzia, primaria e secondaria, nella prospettiva dello sviluppo di un percorso formativo graduale, unitario e rispondente ai bisogni formativi degli alunni delle diverse fasce di età.
Nel mese di settembre 2020 i docenti dei tre ordini di scuola hanno redatto collegialmente il curricolo verticale di Educazione civica (si veda allegato).
ASSI TEMATICHE
COSTITUZIONE
Conoscenza della Carta costituzionale e delle principali leggi nazionali e internazionali con la finalità di conoscere i diritti e doveri e formare cittadini responsabili e attivi che partecipino pienamente e con consapevolezza alla vita civica, culturale e sociale della loro comunità
Costituzione, istituzioni dello Stato italiano, dell'Unione europea e degli organismi internazionali; storia della bandiera e dell'inno nazionale
Elementi fondamentali di diritto, con particolare riguardo al diritto del lavoro
Educazione alla legalità e al contrasto delle mafie
Educazione stradale
Educazione al volontariato e alla cittadinanza attiva
SVILUPPO SOSTENIBILE
Formazione sui temi relativi all’educazione ambientale, e alla tutela del patrimonio e del territorio, tenendo conto degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU.
Rientrano in questo asse anche l’educazione alla salute, la tutela dei beni comuni, i principi di protezione civile
Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, adottata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 25 settembre 2015
Educazione ambientale, sviluppo eco- sostenibile e tutela del patrimonio ambientale, delle identità, delle produzioni e delle eccellenze territoriali e agroalimentari
Educazione al rispetto e alla valorizzazione del patrimonio culturale e dei beni pubblici comuni formazione di base in materia di protezione civile
Educazione alla salute e al benessere
CITTADINANZA DIGITALE
Educazione all’utilizzo consapevole e responsabile dei nuovi mezzi di comunicazione e gli strumenti digitali, in un’ottica di sviluppo del pensiero critico, sensibilizzazione rispetto ai possibili rischi connessi all’uso dei social media e alla navigazione in Rete
Educazione alla cittadinanza digitale
Valutazione: l'insegnamento trasversale dell'educazione civica è oggetto delle valutazioni periodiche e finali previste dal DL 13 aprile 2017, n. 62 e dal regolamento di cui al DPR 22 giugno 2009, n. 122. Il
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docente coordinatore formula la proposta di voto espresso in decimi, acquisendo elementi conoscitivi dai docenti a cui è affidato l'insegnamento dell'educazione civica.
ASPETTI QUALIFICANTI DEL CURRICOLO
Curricolo verticale
La progettazione dei percorsi educativi nei tre ordini di scuola è effettuata collegialmente dai docenti dell’Istituto in coerenza con la normativa vigente e si caratterizza per verticalità, coerenza, flessibilità.
CURRICOLO VERTICALE - UNITÀ DI COMPETENZA: Elaborato dai docenti dei Dipartimenti dei tre ordini di scuola, a partire dalla lettura delle Indicazioni nazionali 2012, individua competenze disciplinari conoscenze e abilità da promuovere dai tre ai quattordici anni, evidenziandone lo sviluppo progressivo e continuo. Nell’a.s. 2020-2021 il curricolo verticale è stato completato e integrato con il curricolo di educazione civica. A partire dalla progettazione di Unità di competenza, sono sperimentati percorsi interdisciplinari con la proposta di compiti autentici, orientati allo sviluppo di competenze di base e trasversali e caratterizzati da approcci laboratoriali
PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE: organizzata per campi di esperienza e discipline, individua competenze, conoscenze e abilità previste nei diversi anni di corso dei tre ordini di scuola in coerenza con il curricolo verticale d’Istituto
PROGETTAZIONE NELLE SINGOLE SEZIONI E CLASSI: è predisposta dal team docente a partire dall’analisi dei bisogni educativi dei singoli alunni e della classe; riguarda la definizione degli obiettivi nel breve e medio periodo e la predisposizione di percorsi educativi orientati all’acquisizione di saperi e competenze trasversali e specifiche.
PROGETTAZIONE PER SEZIONI E CLASSI PARALLELE: è elaborata periodicamente dal team docente con l’obiettivo di promuovere il confronto tra docenti su esperienze, pratiche d’aula, strategie ritenute efficaci
PROGETTI E INIZIATIVE DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA: i progetti e le iniziative di ampliamento e potenziamento dell’offerta formativa rispondono all’esigenza di promuovere e consolidare le competenze culturali basilari e irrinunciabili nella prospettiva del progressivo sviluppo delle competenze chiave europee, recepiscono gli obiettivi formativi indicati dall’art.1 comma 7 della Legge 107/2015 e sono coerenti con il Rapporto di autovalutazione e il Piano di miglioramento.
Proposta formativa per lo sviluppo delle competenze trasversali
Il curricolo d'Istituto è orientato allo sviluppo delle competenze previste nel Profilo dello studente al termine del primo ciclo e delle competenze chiave europee.
L’organizzazione dell’azione educativa e didattica sullo sfondo delle competenze si fonda su una