Punti di forza
VALUTAZIONE, CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO Criteri e modalità per la valutazione
Per gli alunni diversamente abili i criteri e le modalità per la la valutazione sono strettamente correlate al percorso individuale e non fa riferimento a standard
qualitativi e/o quantitativi. Nel valutare l’esito scolastico i docenti faranno riferimento: • al grado di maturazione e di autonomia raggiunto globalmente dall’alunno; • al
conseguimento degli obiettivi didattici ed educativi, individuati nel PEI. Per gli alunni con certificazione il documento di valutazione deve essere utilizzato in modo
funzionale al progetto educativo - didattico predisposto per ognuno di essi. La valutazione, di conseguenza, è rapportata agli obiettivi individualizzati, esplicitati nel Piano Educativo Individualizzato (PEI) come previsto dalla normativa, che viene
predisposto e condiviso da tutto il gruppo docente.Nel PEI si fa riferimento anche alla scelta degli strumenti di verifica degli apprendimenti: essa si riferisce, coerentemente con i livelli di partenza e le problematiche di ciascun alunno, prioritariamente
all'osservazione sistematica dei comportamenti e alla documentazione delle
esperienze; in determinate situazioni,esplicitate nel PEI, potrà essere previsto anche un utilizzo flessibile delle prove di verifica comuni alla classe d’inserimento.La flessibilità concerne gli eventuali adattamenti e utilizzo di strumenti compensativi o dispensativi individualizzati nella somministrazione delle prove di verifica e nella loro valutazione, tale per cui l'alunno possa sperimentare il successo e il riconoscimento dei propri
progressi. Nei casi in cui la valutazione differenziata per discipline sia particolarmente difficoltosa in presenza di PEI, la valutazione sarà rivolta , principalmente, al
raggiungimento di una maturazione globale di autonomie personali e sociali e delle capacità di comunicazione e relazione.
Continuità e strategie di orientamento formativo e lavorativo:
Criteri condivisi per l’orientamento scolastico e professionale, per la programmazione e attuazione della transizione all’età adulta, alla vita indipendente ed autonoma e al lavoro Particolare attenzione viene rivolta, alle fasi di passaggio che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola , il successivo inserimento lavorativo (alternanza scuola-lavoro) e la formazione dei docenti in merito alle problematiche in ambito didattico dei BES attraverso corsi di formazione, seminari e convegni (60 docenti hanno seguito il corso online sul sito “dislessia amica” di 40 ore).
Molti docenti hanno partecipato, inoltre, a diversi corsi e/o convegni sulla tematica degli alunni con BES. Al momento delle iscrizioni i colloqui individuali con le famiglie sono sempre garantiti al fine di personalizzare l’ingresso nel nuovo contesto scolastico.
Il dirigente scolastico e la funzione strumentale per l’inclusione, le funzioni strumentali per la didattica e per l’orientamento nonché tutta la comunità educativa dell’istituto ravvisano infatti un’estrema importanza nelle fasi di accoglienza, presa in carico ed orientamento di tutti gli alunni e in particolar modo di quelli con BES.
Approfondimento
L’Istituto si impegna a dare piena attuazione delle politiche di inclusione degli studenti con Bisogni educativi speciali facendo riferimento agli articoli 3 e 4 della Costituzione Italiana, delle legge 104/1992, delle Linee guida emanate dal Miur nel 2010, della legge 170/2010,della direttiva ministeriale del 27/12/2012 e della circolare ministeriale del 6.3.2013. . Documento di riferimento per l’istituto è il Piano annuale per l’inclusione che prevede le procedure e i protocolli di accoglienza, inserimento e valutazione per gli studenti con Bisogni Educativi Speciali.
ORGANIZZAZIONE
MODELLO ORGANIZZATIVO
PERIODO DIDATTICO: Due quadrimestri con valutazione intermedia
FIGURE E FUNZIONI ORGANIZZATIVE
I collaboratori del Preside sostituiscono il dirigente in caso di assenza breve o di impedimento. Hanno il compito di curare la disciplina degli alunni ed interviene in caso di necessità; inoltre curano il controllo delle assenze degli alunni ed autorizzano
l'ingresso ed uscita fuori orario degli stessi secondo quanto previsto dal Regolamento di Istituto. . Sovrintendono alle altre iscrizioni degli alunni e, in collaborazione con l'apposita commissione, alla
formazione delle classi. Sono responsabili delle sostituzioni dei docenti; hanno il compito di coordinare gli esami di idoneità ed integrativi compresa la definizione dei calendari e la composizione delle
commissioni e sono i sovrintendenti
dell'organizzazione interna. Collabora con il Dirigente per l’organizzazione didattica della scuola, sostituiscono il Dirigente nei colloqui con le famiglie e con gli alunni, nelle relazioni con gli enti
esterni,concordando con il DS le linee di
Collaboratore del DS 2
condotta degli orientamenti forniti; sono delegati per altre funzioni di ordinaria amministrazione,l'emissione di circolari e comunicazioni interne,l'assunzione di decisioni organizzative relative alla gestione della vigilanza,della sicurezza, della tutela della privacy;provvedono
all'organizzazione di Piani quali:ricevimento dei genitori,sorveglianza e vigilanza
durante l'intervallo,assemblee di classe ,spostamenti di classi e orari per
progettualità specifiche.
Staff del DS (comma 83 Legge 107/15)
Lo staff del DS è composto, oltre che
dallfunzioni strumentali e dai collaboratori del dirigente, dai responsabili di plesso , dai referenti di particolari progetti significativi per l'istituto. Lo staff viene riunito su convocazione del dirigente di norma in preparazione dei lavori del collegio docenti, e ogni qualvolta il dirigente ne ravvisi la necessità. Ha compiti consultivi e di supporto al lavoro del Dirigente con particolare riferimento alla stesura /revisione del Ptof, dei regolamenti,della supervisione dei progetti, monitoraggi, rendicontanzioni , stesura e analisi del RAV e piano di miglioramento.
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Vengono istituite , su individuazione del collegio docenti le seguenti Funzioni strumentali : • Prof.ssa Donata Condorelli Didattica Prof. Patrizio Marletta Inclusione Prof.ssa Teresa Di Paola Inclusione (sedi staccate) Prof.ssa Germana Mineo
Redazione PTOF Prof.ssa Marilisa Spironello Alternanza scuola/lavoro Prof.ssa Veronica
Funzione strumentale 7
Zappalà Orientamento e Visibilità Prof.ssa Cacciatore Orientamento e Visibilità (sedi distaccate)
Capodipartimento
Il dipartimento raggruppa docenti di variediscipline afferenti ad un
indirizzodell'istituto. Ogni dipartimento ha un suo referente che cura la
programmazione , si occupa di coordinare il lavoro dei colleghi,mantiene i rapporti con il DS e con dsga per quanto riguarda gli acquisti necessari al dipartimento e con la funzione strumentale della didattica Programma le attività comuni in
collaborazione con la funzione strumentale della didattica
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Responsabile di plesso
Sono state attivate tre figure responsabili di Plesso: Prof.ssa Mariella Abate
responsabile per la sede di Catania;
Prof.ssa Marina Marino responsabile per la sede di Sant'Agata li Battiati; Prof.Giuseppe Di Giovanni responsabile per la sede di San Giovanni La Punta Il responsabile di Plesso si occupa degli aspetti organizzativi delle sedi, cura i rapporti con i docenti,studenti e famiglie del plesso. Si rapporta
costantemente con il DS per il buon funzionamento delle sedi.
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Animatore digitale
Coordina il team digitale, promuove formazione sulle nuove tencnologie diffonde buone pratiche in materia d ididattica digitale. Si occupa della sicurezza informatica e sovrintende a tutte le attività di carattere digitale all'interno della scuola.
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Il team digitale e' coordinato dall'animatore
Team digitale 6
digitale e si compone di docenti formati conil Piano di formazione PNSD e da assistenti tecnici. Il team cura il buon funzionamento di tutte le attrezzature digitali, predispone piani di acquisto in materia di attrezzature digitali , si occupa della formazione del personale, segue il processo di dematerializzazione
dell'Istituto, cura la manutenzione del sito web dell'istituto.
RSPP
IL RSPP è un ESPERTO ESTERNO con le competenze previste dalla normativa.
Coordina il servizio di protezione e prevenzione, predispone il documento divalutazione dei rischi, presiede con il Dirigente la riunione annuale, organizza la formazione di tutto il personale, tiene aggiornata la documentazione, organizza e sovraintende alle prove di evacuazione, monitora costantemente la sicurezza dell'edificio scolastico. Promuove progetti sulla sicurezza ai vari consigli di classe.
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