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CAPITOLO 2 VALUTAZIONE DEI MODELLI DI BUSINESS PER LE DECISION

2.3 CASO VALUTAZIONE DEL MODELLO DI BUSINESS UPS

2.3.2 VALUTAZIONE DEL MODELLO DI BUSINESS UPS

Sulla base delle considerazioni fatte nei paragrafi 2.2.1.1 e 2.2.1.2 è possibile valutare il modello di business di UPS effettuando una SWOT analysis il cui obiettivo è quello di individuare quegli elementi interni al modello stesso che costituiscono dei punti di forza o di debolezza, e quegli elementi esterni che invece costituiscono potenziali opportunità o minacce per il futuro dell’azienda:

 analizzando le fonti interne, costituite dagli elementi del business model in formato Canvas, verranno individuati i punti di forza (Strenghts) ed i

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 analizzando le fonti esterne, costituite dagli elementi risultanti dall’analisi dell’ambiente di riferimento di UPS effettuata nel paragrafo 2.3.1, verranno individuate le opportunità (Opportunities) e le minacce (Threats).

I risultati dell’analisi vengono mostrati nella figura seguente, nella classica forma matriciale utilizzata per l’analisi SWOT: ad ogni elemento del BMC UPS è stato assegnato un punteggio, sulla base della metodologia descritta nei paragrafi precedenti; lo stesso è stato fatto per gli elementi risultanti dall’analisi dell’ambiente di riferimento UPS. Nella matrice sottostante sono stati inseriti quegli elementi con punteggi più elevati, da prendere in considerazione per la pianificazione delle strategie future.

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Di seguito una dettagliata analisi di ciascuno degli elementi della fig.16:

 riguardo i punti di forza di UPS, i più importanti sono risorse chiave

(RC) quali, ad esempio, la supply chain e la struttura IT: UPS dispone

infatti di strutture operative all’avanguardia, con imponenti centri di

smistamento di tipo hub o gateway localizzati in prossimità delle più importanti città del mondo, nei quali spesso lo smistamento delle merci avviene prevalentemente in maniera automatizzata, grazie all’impiego di un sistema di rulli e nastri in grado di riconoscere le spedizioni ed indirizzarle automaticamente verso ognuna delle 2000 filiali sparse nel mondo; la struttura IT è all’avanguardia, costantemente aggiornata e migliorata con l’introduzione delle più recenti tecnologie disponibili, per garantire un adeguato flusso informativo sulle spedizioni dei propri clienti. Un altro punto di forza è la flotta aerea: UPS è proprietaria di 236 velivoli (in aggiunta ai 412 aeromobili charter) che quotidianamente trasportano merci nei 220 paesi serviti; questi numeri fanno si che UPS sia diventata, nel corso degli anni, uno dei maggiori vettori cargo a livello globale.

 riguardo i punti di debolezza, quello principale è costituito dall’elevato

grado di centralizzazione per le decisioni di carattere strategico: mentre

a livello operativo questo può costituire un vantaggio, in quanto consente un elevato grado di standardizzazione delle procedure con conseguente miglioramento dei flussi, in altri casi questo è sicuramente un punto di debolezza; riguardo alle politiche di pricing, ad esempio, si registra una scarsa delega a livello locale circa le decisioni sui prezzi da applicare ai clienti: il risultato è che chi prende questo tipo di decisioni spesso non ha conoscenza delle realtà locali, ed il rischio è quello di una perdita di competitività, dato che la maggior parte dei concorrenti applica, in questo caso, una strategia opposta, con alti poteri di delega a livello locale, il che

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consente di poter realizzare, in determinate realtà, una politica più aggressiva in termini di prezzo del servizio;

 riguardo le opportunità, sicuramente non possiamo non evidenziare la crescita dell’ e-commerce, e conseguentemente del segmento di clientela

b2c: come visto nei precedenti paragrafi, i tassi di crescita attesi sono a

doppie cifre nella maggior parte dei paesi del mondo; le nuove tecnologie consentono già oggi a qualsiasi tipo di impresa di poter disporre di un proprio online store e di vendere le proprie merci in qualsiasi parte del mondo, utilizzando vettori come UPS. Inoltre, negli anni si sono sviluppati reseller come Amazon, Zalando, Sarenza, Yoox, solo per citarne alcuni, che mettono in contatto produttori e consumatori, consentendo l’acquisto delle merci dai propri portali anziché dal negozio online del produttore. Come vedremo più avanti, tutto ciò ha già innescato una rivoluzione nel settore del corriere espresso destinata a proseguire in futuro, con un nuovo segmento di clientela (quello b2c) che già oggi rappresenta quello più importante in termini di volumi movimentati sul totale delle spedizioni. La sfida è quella di adeguare la propria strategia per sfruttare al meglio le opportunità che si presenteranno nel corso del tempo;

 riguardo le minacce, la principale è rappresentata dalla futura

integrazione dei due competitor FedEx e TNT: con l’acquisizione di

quest’ultima da parte della prima, ufficializzata nel corso del 2016, si creerà un gigante del settore in grado di poter raggiungere una quota di

mercato superiore rispetto a quella dei competitors; l’acquisizione di TNT

era stata tentata da UPS negli anni scorsi, ma era stata bloccata dall’Autorità garante della libera concorrenza dell’Unione Europea, che aveva visto un potenziale pericolo monopolistico per il settore del corriere espresso; un’altra minaccia per il business model di UPS è rappresentata

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dalla necessaria regolamentazione che riguarderà nel futuro prossimo il settore, specialmente a livello di tutele lavorative per chi lavora in ambito distributivo; il prevedibile aumento dei costi del lavoro potrebbe portare ad una contrazione dei margini se non si verificherà un corrispondente adeguamento delle tariffe del servizio di corriere espresso; al momento questa possibilità è piuttosto remota, visto che una delle caratteristiche del settore è la forte concorrenza sul prezzo tra i vari players del settore. Altra minaccia degna di nota è rappresentata dalla possibile contrazione del

segmento di clientela b2b, quello che fino a pochi anni fa era il

principale servito da UPS: la crescita di nuovi segmenti di clientela serviti impone un mutamento a livello operativo e strutturale, che rischia di compromettere i livelli di servizio per il mercato fabbrica, il quale tuttora rappresenta quello con i più alti margini per un vettore come UPS.

CONSIDERAZIONI FINALI

Lo strumento della SWOT analysis consente di definire le opportunità future che si presenteranno per il modello di business attuale di un’azienda, individuando anche potenziali minacce da evitare per la stessa. Le possibili leve su cui agire sono rappresentate dai punti di forza e di debolezza evidenziati in fase di analisi dei singoli elementi del modello di business in formato Canvas. La validità dell’analisi SWOT è legata all’esaustività ed alla completezza dell’analisi preliminare dell’ambiente circostante, le cui forze e tendenze influenzano necessariamente il business model aziendale.

Nel caso pratico di UPS si è cercato di analizzare l’ambiente di riferimento nella maniera più dettagliata possibile, in maniera da poter individuare in maniera puntuale le opportunità e le minacce future per il business attuale. Lo strumento del Canvas consente inoltre di evidenziare se un determinato elemento del

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modello di business rappresenti un punto di forza o di debolezza; le strategie che verranno pianificate ed implementate dovranno concentrare gli sforzi sulla riduzione/eliminazione di questi ultimi, al fine di migliorare il business model attuale cercando di sfruttare al meglio le opportunità che si presentano.

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