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2.1 Metodologie applicate per la definizione del pacchetto di servizi

2.1.2 Vehicle scheduling

L’algoritmo che è alla base del vehicle scheduling può essere a singolo deposito o a multi-deposito. Soffermiamoci sull’algoritmo a multi-deposito, cpt ha vari depositi e rappresenta la parte maggioritaria di CTT scrl.

Sia T={1,2,….n} un insieme di corse e si assuma che la corsa i E T inizi al tempo si e termina al tempo ei; le due corse i e j risultano compatibili se possono essere realizzate dallo stesso veicolo, vale a dire se e solo se

ei +tij≤sj , dove tij è il tempo impiegato per andare dalla località alla fine della corsa. Tra queste due può esistere una corsa senza trasporto di passeggeri (corsa a voto) nel deposito d E D si trovano kd veicoli che da tale deposito devono partire e ivi tornare. Un veicolo che lascia il deposito per raggiungere il punto di partenza di una corsa in uscita costituisce il pull-out mentre se è di rientro dalla corsa si ha il pull-in. Un turno ammissibile è composto da un pull-out, una serie di corse a vuoto e una corsa di pull-in. Le corse a vuoto, come quelle di allontanamento e rientro al deposito, sono costi aggiuntivi e vengono presi in considerazione nella funzione obiettivo. Infatti il costo totale di una schedula è la somma dei costi delle singole corse. Lo scopo di questo metodo multi-deposito è quello di determinare un insieme di schedule ammissibili in modo che:

ogni corsa i E T è coperta esattamente da una schedula;

possono essere determinate al più kd schedule per ogni deposito appartenente all’insieme;

i costi totali delle schedule sono minimizzati.

Si noti che ogni corsa a vuoto implica un tempo di attesa per l’inizio della corsa successiva.

Il SVDP metodo a singolo deposito, è utilizzato da Sequi. Infatti, esso è ideneo per aziende di trasporto di dimensioni medie e piccole e può essere

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risolto in tempo polinomiale, poiché può essere modellato come un problema di flusso di costo minimo.

Questo flusso è stato formulato da Rebiro e Soumis48: ad ogni deposito d E D è associato un grafo diretto Gd=(Nd,Ad), in cui Nd = T U {d} e Ad= C U ({d } x T) U (Tx { d }) denotano l’ insieme dei nodi e degli archi del grafo.

Le variabili decisionali xdij rappresentano il flusso dei veicoli che hanno origine dal deposito d E D sull’ arco (i,j).

L’algoritmo di programmazione lineare del multi-uso può essere così formulato:

minimize ∑ ∑ cij xdij d E D (i,j)E Ad subject to

∑ ∑ xdij = 1 per ogni j E T d E D (i,j)E Ad

∑ xdj ≤ kd per ogni d E D j E T

∑ xdij - ∑ xdij = 0 per ogni j E T U {d} (i,j)E Ad (i,j)E Ad (i,j)E Ad Xdij E {0,1}, per ogni d E D

Il modello appena descritto ha come obiettivo quello di minimizzare i costi dei viaggi. Inoltre, può essere svolto con la programmazione in AMPL e anche come un problema NP49 con l’ uso della polinomiale. Esso può trovare soluzione anche utilizzando il Branch & Bound50, mentre con il rilassamento

48

Ribiero, Soumis: A Column Generation Aprroach to the Multiple Depot Vehicle

Scheduling Problem. Operation Research, 42 (1):41-52,1994.

49 I problemi di classe-NP sono problemi decisionali risolvibili da una macchina non

deterministica in tempo polinomiale. Un problema decisionale è nella classe P se è risolubile da un algoritmo di complessità polinomiale. Un problema NP di classe decisionale e risolubile attraverso un algoritmo non deterministico.

50 Branch and Buond è una risoluzione tramite l’albero di enumerazione totale: ha per

radice il problema P, facendo poi una partizione in due o più sottoinsiemi si ottengono I nodi di primo livello, che corrispondo ai sottoproblemi di P, il resto dell’albero viene generato allo stesso modo, fino ad arrivare alle foglie che corrispondono a sottoproblemi

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si ottiene una soluzione ottimale per 600 corse e 3 depositi. Il rilassamento lagrangiano51 consente di separare i vincoli di flusso dai vincoli disgiuntivi legati al Set Partitioning.52 La soluzione duale è utilizzata per ridurre drasticamente l’insieme delle variabili. 53

Un altro metodo è quello proposto da Lobel54, definito come il metodo della generazione delle colonne: ad ogni iterazione, si risolve il probelma, utilizzando l’algoritmo del simplesso duale e si generano colonne basate sia sul rilassamento lagrangiano che sul criterio standard dei costi ridotti. Ad ogni iterazione vengono utilizzati due rilassamenti lagrangiani, il primo da luogo a m² problemi di flusso a costo minimo, risolvibili nella formulazione:

∑ ∑ xdij = 1 per ogni j E T d E D (i,j)E Ad

La soluzione ottima, che si ottiene dal rilassamento è a componenti intere. Il branch & buond può essere applicato come combinazione di tre metodi: generazione di colonne55, alcune vairabili e piani di taglio. Ad ogni nodo dell’albero di branching è configurata una prima soluzione ottenuta come flusso di costo minimo, applicando poi i piani di taglio sono individuate alcune disuguaglianze valide.

∑ xdij - ∑ xdij = 0 per ogni j E T U {d} (i,j)E Ad (i,j)E Ad (i,j)E Ad

aventi la regione ammissibile vuota o costituita da un solo elemento. Bound sta per rilassamento e branch per partizione. L’albero si può esaminare in ampiezza, profondità o qualità.

51 Il rilassamento lagrangiano è una tecnica risolutiva della programmazione lineare che

consente di vedere il problema in modo più facile infatti consiste nell’eliminazione dei vincoli più complessi e nella loro introduzione nella funzione obiettivo. La regione ammissibile è cx+y(b-Ax)≥cx.

52 Dato un insieme Idi m oggetti e un insieme J di m oggetti, si definisce partizione:

l’insieme J’ se J’è incluso in J e l’insieme dei Pj sottoinsiemi di J è uguale a I. ogni problema di set partioning può essere trasformato nel suo equivalente di set covering.

53 Ribiero, Soumis: A Column Generation Aprroach to the Multiple Depot Vehicle

Scheduling Problem. Operation Research, 42 (1):41-52,1994.

54 Lobel: Vehicle Scheduling in Public Transit and Lagrangean Pricing, Operations

Research, 44(12):1637-1649,1998.

55 Il metodo di generazione delle colonne è spesso usato per problemi che presentano un

numero elevato di variabili e si basa su insieme di schemi di taglio. Il numero degli schemi può essere particolarmente copioso, tanto da richiedere un tempo lungo per la generazione della matrice.

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Indica che tanti veicoli eseguono un’attività e una volta terminata l’attività iesima procedono ad un’altra attività.

Il modello del vehicle scheduling è utilizzato per fornire supporto alle decisioni in campo logistico, è una tecnica molto utilizzata per coordinare la programmazione degli autobus in modo da minimizzare i costi, soprattutto per gli spostamenti a vuoto.

Obiettivo:

minimizzare i costi operativi

Leve decisionali:

assegnazione dei viaggi ai veicoli

Vincoli:

un veicolo può eseguire un viaggio se raggiunge la localizzazione di inizio in un tempo utile.

Ogni attività deve essere eseguita

Dati:

start e end time start e end location

costi di un viaggio e di trasferimento a vuoto

Il costo generico cij di un arco per spostarsi da i a j è composto dal costo del

traferimento a vuoto, dal rapporto profitti/costi operativi del viaggio (che è proprio il punto da cui si è partiti per la nostra analisi di efficienza) e i costi fissi legati all’uso del veicolo.